domenica 10 aprile 2011
Video: lo tsunami colpisce la centrale di Fukushima
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Ugo Bardi
Un video apparso proprio oggi con immagini dell'impatto dello tsunami sulla centrale di Fukushima
venerdì 8 aprile 2011
giovedì 7 aprile 2011
Passeggiata nel post-olocausto giapponese
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Ugo Bardi
Riprendo questo video da "Crisis" (postato da Debora Billi). E' veramente impressionante. Ricorda i film di Fantascienza anni '50.
Da notare che i giornalisti non hanno corso veri e propri rischi. Da qualche calcolo approssimato che ho fatto, quello che hanno misurato è quasi mille volte il "background" naturale della radiazione di fondo, ma ancora lontano da valori che fanno danni fisici per una breve esposizione.
Ciononostante, il beep-beep dei contatori è snervante, come pure il panorama delle strade vuote con in cani che scorrazzano liberi, i semafori tutti rotti, eccetera. Post-olocausto; decisamente
domenica 3 aprile 2011
Imbrogliare il genio atomico
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Ugo Bardi
Questo film di Walt Disney del 1957 era stato prodotto in parallelo con un libro intitolato "Our friend, the atom." (Il nostro amico atomo). Era stato tradotto in Italiano e mi ricordo benissimo di averlo letto quando avevo, forse, 10 anni. Ancora oggi, un buon mezzo secolo dopo, ho ancora in testa le immagini del libro. Quando penso agli atomi, gli elettroni sono blu e i protoni rossi, come erano disegnati in quel libro.
"Il nostro amico atomo" era pieno di speranza e di ottimismo per la ricchezza e la prosperità che l'era atomica ci avrebbe portato. E' impressionante, oggi, ripensare a quei tempi e rendersi conto di quanto era stato promesso e quanto poco è stato veramente mantenuto.Andate al minuto 4:40 del film e guardate la storia del pescatore e del genio. Come è stato ingenuo pensare che avremmo potuto imbrogliare la natura così facilmente. Il nostro più grande errore è stato sempre di pensare che siamo più furbi della natura.
Il film mostrato qui sopra è il primo di una serie in cinque parti. Per vedere gli altri clip, andate a http://www1.teachertube.com/ e scrivete "our friend the atom" nella search box. Il Clip n. 5 è particolarmente interessante dato che mostra animazioni dei benefici che ci si aspettava che sarebbero arrivati con l'era atomica.
* Nota aggiunta posteriormente: ho ritrovato "Il Nostro Amico Atomo", il libro che avevo letto da piccolo. E' datato 1960 e c'è ancora la dedica del mio zio ingegnere che me l'aveva regalato. Ecco una scansione della copertina
Ed ecco una scansione dell'ultima pagina, con le conclusioni:
venerdì 1 aprile 2011
Ultime notizie: restituito al museo di Berlino il tesoro di Priamo
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Ugo Bardi
Lo staff di "Effetto Cassandra" è orgoglioso di poter presentare in anticipo su tutti gli altri media alcune notizie recentissime a proposito del tesoro di Priamo, trovato dall'archeologo Heinrich Schliemann verso la fine dell'800 mentre scavava il sito dell'antica città di Troia. Il tesoro è ben noto per includere oggetti come i "Gioielli di Elena" e altri artifatti che risalgono al tempo della guerra di Troia, come raccontato da Omero. Era stato asportato da Berlino dall'armata rossa nel 1945 e tenuto in Russia fino ad oggi. Ora, dopo lunghi negoziati, abbiamo conferma che è stato restituito al museo di Berlino dove sta venendo esaminato e studiato.
Possiamo presentare in anteprima alcuni risultati dei nuovi studi del tesoro di Priamo. Un testo scritto in lineare B su una ceramica "ostracon" sembra essere parte di qualcosa intitolato "La Gazzetta di Troia" con il titolo. "Cassandra incarcerata: una vittoria per il procuratore Xen Kuxnell".
Il testo è frammentato, ma alcune frasi rilevanti che è stato possibile tradurre sono:
"Xen Kuxnell, procuratore generale dello stato Troiano....."
".... Cassandra, accusata di truffa e di peculato nella sua attività di profetessa....."
"..... ordine di custodia cautelativa ottenuto dalla corte di assise di Troia."
"..... messaggi su ostracon scambiati fra Cassandra e il suo collega, il gran sacerdote Lacoonte, recentemente resi pubblici, contegono frasi che sono state interpretate come indicazioni che i veggenti avevano alterato i dati per ottenere fondi pubblici per i loro studi dell'artifatto noto come "Il Cavallo di Troia." Cassandra altri anno suggerito che il "cavallo di Troia" è un pericolo per la città per via della supposta presenza di soldati Greci nascosti all'interno."
"..........Timiux Ballux, del gruppo "amici della profezia" ha dichiarato che gli ostracon scambiati fra Cassandra e Lacoonte contengono evidenza di alterazione e sopressione di quei dati che non confermano le dichiarazioni di pericolo correlato al cavallo di Troia. Queste azioni sono tentativi di alterare i dati che sono alla base dei modelli della scienza dei cavalli di legno. Queste azioni costituiscono una seria rottura dell'etica della profezia. "
"Antonyx Wattx - "Che c'è sulle mura?" - ha dichiarato che non esistono prove che i rumori che vengono dall'interno del cavallo di Troia non sono di origine naturale."
"Il senatore Troiano Jamiux Inhofex ha dichiarato che fermare i lavori di demolizione delle mura della città per far passare il cavallo di Troia vorrebbe dire danneggiare l'economia troiana e causare la perdita di posti di lavoro. Ha poi dichiarato che sostenere che il cavallo di Troia è pericoloso è il più grande imbroglio mai perpetrato ai danni del popolo troiano...."
Non è stato possible decifrare ulteriormente il testo del frammento che risulta evidentemente danneggiato in un incendio molto forte.
mercoledì 30 marzo 2011
I burattini del clima esistono veramente!!
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Ugo Bardi
Il mio post di ieri intitolato "I burattini del clima" nasceva dalla notizia di una tizia che ha confessato di essere stata pagata per far finta di essere una cittadina aquilana e dire bene del governo in tv. Da li', sostenevo che non pochi di quelli che commentano sul clima denigrando la scienza e gli scienziati sono anche loro attori pagati da qualcuno.
Il post ha generato molti commenti critici. Da una parte, ci sono persone che trovano inverosimile che ci siano persone che fanno finta di essere ordinari cittadini che girano per il web esprimendo la loro opinione - e invece sono attori pagati per fare propaganda. Altri hanno reagito in modo piuttosto aggressivo - probabilmente perché sono loro stessi pagati e si sono visti smascherati.
Su questo punto, vorrei fare due ulteriori considerazioni:
1. La prima è che il fatto che esista un complottismo ingenuo su dischi volanti, scie chimiche e cose del genere, non ci deve fare abbassare la guardia. Io stesso ho criticato il complottismo esagerato di certa gente in un post dedicato a Gianluca Freda. Ma ci sono due atteggiamenti altrettanto sbagliati "tutto è complotto" e "niente è complotto", come ho detto in un altro post - questo dedicato a Tertulliano. I complotti esistono - si tratta di non vederli dappertutto. Ci vuole, come sempre, un po' di spirito critico.
2. La seconda è che la ricerca di attori che fanno finta di essere comuni cittadini non è cosa che si possa fare pubblicamente su internet. Ma, cercando bene, si trovano questo tipo di richieste. Per esempio, proprio oggi "DeSmog Blog" riferisce di una di queste. E' in Canada, ma ti pare che da noi sono più fessi che in Canada?
Insomma, piano piano ci stiamo rendendo conto di come ci stanno imbrogliando (e ci stanno anche riuscendo). Leggetevi questo e vi convincerete - l'avevano tolto dal web, ma Desmog blog lo ha salvato. Siccome descrive esattamente il comportamento dei troll anti-scienza che infestano il web, ve ne traduco la prima parte. E ditemi se non fa rabbrividire.... (evidenziazione in grassetto mia)
Scrittori richiesti per Commenti di Destra nei social media e nei notiziari.
Siamo una ditta di social media che lavora per un'organizzazione politica, assunti per aiutare a bilanciare il tono di sinistra dei media principali fornendo un team di scrittori che posteranno sui commenti dei giornali, i forum, pagine di facebook, ecc. NON siamo affiliati ufficialmente con la campagna per Harper.
Il vostro testo deve essere forte, di destra, e utilizzare dei punti di vista forniti da noi senza cadere troppo nei dettagli. Voi creerete un personaggio on line che avrà un tono consistente. Idealmente, potreste trovare o inventarvi fatti e statistiche che creino controversie. Dove è il caso, sono bene accetti umorismo, sarcasmo e insulti alle persone.
Voi siete appassionati di notizie capaci di fare dei log-in nei forum e nelle pagine di Facebook parecchie volte al giorno. Siete in grado di scrivere commenti su soggetti diversi, sempre facendo riferimento ai punti di discussione forniti.
Compensi: Da discutere in termini di pagamento a ore oppure per volume di attività. Ci sono dei bonus per post molto controversi che generano una discussione accesa nei forum o nei commenti.
(l'offerta continua con ulteriori dettagli qui)
lunedì 28 marzo 2011
I burattini del clima
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Ugo Bardi
E dopo che viene fuori che hanno pagato 300 euro a una tizia per far finta di essere una terremotata dell'Aquila, qualcuno pensa ancora che certe persone che scrivono sui commenti dei blog non siano pagati per dir male della scienza del clima e degli scienziati?
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Da "La Repubblica" del 28 Marzo 2011
"Terremoto, ricostruzione perfetta"
finta aquilana in tv, bufera su Forum
Figurante reclutata per raccontare il miracolo del governo. Subito smascherata in rete. "Pagata trecento euro per leggere un copione". Protesta il Comune
di GIUSEPPE CAPORALEL'AQUILA - Mediaset manda in onda una finta terremotata pagata 300 euro. Pagata per leggere un copione scritto dagli autori del programma Forum, condotto da Rita Dalla Chiesa su Canale 5. "L'Aquila è ricostruita"; "Ci sono case con giardini e garage"; "La vita è ricominciata"; chi si lamenta "lo fa per mangiare e dormire gratis". Per questo "ringraziamo il presidente..." . "Il governo... ", precisa la conduttrice.
Marina Villa, 50 anni, nella trasmissione di venerdì si dichiara "terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa" in separazione dal marito Gualtiero. Ed è lì in tv con il coniuge a discutere della separazione davanti al giudice del tribunale televisivo. Ma è tutto finto: lei non è dell'Aquila, non è commerciante, il vero marito è a casa a Popoli, il paesino abruzzese nel quale la coppia vive: si chiama Antonio Di Prata e con lei gestisce un'agenzia funebre.
L'assessore alla Cultura dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ha scritto una lettera a Rita Dalla Chiesa: "Nella sua trasmissione, persone che, mi risulta, non hanno nulla a che vedere con L'Aquila, hanno fatto un quadro distorto e assolutamente non veritiero". Quando scoppia la polemica anche su Facebook, non è difficile rintracciare Marina. "Ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta". Si dice, la signora Villa, molto sorpresa dalla rabbia dei terremotati: "Ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire". Marina racconta di essere stata pagata: "Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto".
Ecco il copione di Marina in tv: "Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando". Durante il terremoto "sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati i termosifoni dal muro". Ora invece è tutto a posto: "Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". Le fa eco la Dalla Chiesa: "Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro". E giù applausi. Mentre Marina aggiunge: "Quello volevo pure dire". "Inizialmente - continua il copione - hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con giardino e garage. Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo". "Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare". Ma lei non è dell'Aquila, la notte del 6 aprile 2009 era a casa a Popoli. È stata solo finta terremotata a pagamento per un giorno su Mediaset.
(28 marzo 2011)
Marina Villa, 50 anni, nella trasmissione di venerdì si dichiara "terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa" in separazione dal marito Gualtiero. Ed è lì in tv con il coniuge a discutere della separazione davanti al giudice del tribunale televisivo. Ma è tutto finto: lei non è dell'Aquila, non è commerciante, il vero marito è a casa a Popoli, il paesino abruzzese nel quale la coppia vive: si chiama Antonio Di Prata e con lei gestisce un'agenzia funebre.
L'assessore alla Cultura dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ha scritto una lettera a Rita Dalla Chiesa: "Nella sua trasmissione, persone che, mi risulta, non hanno nulla a che vedere con L'Aquila, hanno fatto un quadro distorto e assolutamente non veritiero". Quando scoppia la polemica anche su Facebook, non è difficile rintracciare Marina. "Ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta". Si dice, la signora Villa, molto sorpresa dalla rabbia dei terremotati: "Ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire". Marina racconta di essere stata pagata: "Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto".
Ecco il copione di Marina in tv: "Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando". Durante il terremoto "sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati i termosifoni dal muro". Ora invece è tutto a posto: "Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". Le fa eco la Dalla Chiesa: "Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro". E giù applausi. Mentre Marina aggiunge: "Quello volevo pure dire". "Inizialmente - continua il copione - hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con giardino e garage. Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo". "Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare". Ma lei non è dell'Aquila, la notte del 6 aprile 2009 era a casa a Popoli. È stata solo finta terremotata a pagamento per un giorno su Mediaset.
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