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mercoledì 24 maggio 2023

Capitan Nutella Contro i Veicoli Elettrici



Questo post sul "Fatto Quotidiano" non aveva lo scopo di prendersela con Capitan Nutella che, a mio parere, non è il peggiore della banda di quelli che stanno al governo in questo momento. Menzionare Salvini era semplicemente un modo per attirare l'attenzione per divulgare il messaggio di Roberto Cazzolla Gatti sulla correlazione fra tumori e qualità dell'aria. Francamente, non è stato un gran successo. NESSUNO dei commentatori ha menzionato la questione dei tumori; come se la cosa non ci riguardasse tutti quanti. Come è possibile che ci siamo ridotti a questo livello è difficile dire, ma certamente non è promettente. Non si può più discutere di niente senza buttarlo sulla caciara e sul complotto. Qui lo si vede molto bene. C'è là fuori pieno di gente straconvinta che i veicoli elettrici siano un trucco creato dai poteri forti per farci andare a piedi tutti quanti. E i tumori? Un altro complotto dei poteri forti. Che gli vuoi dire? (UB)


Abolire il superbollo per le auto di grossa cilindrata? Pessima idea di Salvini

il Fatto Quotidiano, 18 Maggio 2023
di Ugo Bardi

Matteo Salvini ha proposto recentemente di abolire il “superbollo” sulle macchine di grossa cilindrata. Lo giustifica per “dare ossigeno al mercato”. Sarà anche vero, forse, ma quali saranno le conseguenze di incoraggiare la diffusione di veicoli grossi e pesanti sull’inquinamento atmosferico?

Abbiamo sempre saputo che l’inquinamento da traffico è un grosso problema. Gli ultimi dati lo confermano, indicando che è un fattore importante nello sviluppo dei tumori. Sarebbe ovviamente eccessivo dire che “le automobili fanno venire il cancro”, però sicuramente contribuiscono al problema in modo significativo. Questo è il risultato di una serie di studi del gruppo di Roberto Cazzolla Gatti, dell’università di Bologna. Trovate il loro lavoro più recente a questo link, e un riassunto in italiano a questo link.

Se avete tempo, vi invito a dare un’occhiata alla figura 3 dell’articolo di Cazzolla Gatti. Vi si apriranno gli occhi su tante cose, e su come la nostra salute è influenzata da fattori come le aree coltivate, aree industriali, siti da bonificare e molto altro. Ne parleremo in dettaglio in altri post, ma qui concentriamoci sull’influenza del traffico veicolare sulla salute. Lo studio dimostra che uno dei fattori più importanti, anche se non il solo, è la densità (non il numero totale) dei veicoli a motore in termini di numero per abitante.



Cosa sta succedendo? Non ci avevano obbligato a mettere le marmitte catalitiche e i filtri anti-particolato? Non bastavano? Apparentemente no. Sono strumenti utili per ridurre le emissioni che derivano dalla combustione del carburante nei motori, ma non possono azzerarle. In aggiunta, sta venendo fuori ultimamente un problema con i metalli nobili, platino e altri, contenuti nelle marmitte, che finiscono in parte dispersi nell’ambiente. Si cominciano a rilevare questi metalli nell’aria che respiriamo e nelle cose che mangiamo. Sono quantità molto piccole, ma non c’erano mai stati prima e il loro loro effetto sulla salute è sconosciuto. C’è poi un problema con il particolato emesso dal rotolamento dei pneumatici e dall’usura dei freni, anche quello cancerogeno

Possiamo migliorare? Certamente, riducendo le emissioni. Questo lo possiamo fare usando veicoli più leggeri, usandoli di meno, incoraggiando il trasporto pubblico e razionalizzando la distribuzione delle attività e dei servizi. Se poi passiamo alla trazione elettrica, eliminiamo completamente le emissioni da combustione. E siccome i veicoli elettrici non hanno bisogno di marmitte catalitiche, in un colpo solo ci liberiamo anche dell’inquinamento da metalli nobili.

Ovviamente, i veicoli elettrici non eliminano le emissioni da rotolamento e da frizione dei freni. C’è anche chi ha detto che emettono di più di quelli convenzionali perché sono più pesanti. In realtà, i risultati sperimentali indicano che non è così. Una delle ragioni è che i veicoli elettrici sono dotati di sistemi di recupero di energia dalla frenata, che consentono di rallentare senza usare i freni. E quindi non c’è ragione di non incoraggiare i veicoli elettrici.

Lo so che nell’infinito rumore che ci circonda il tema dell’inquinamento ambientale è passato di moda, di fronte a problemi molto più importanti, tipo il fatto che il Papa dovrebbe o non dovrebbe benedire i cani. Ma dovremmo anche pensare un po’ alla nostra salute, alle volte anche ascoltando la tanto bistrattata “scienza” che, quando è fatta da persone serie, ci da delle informazioni utili e importanti. Quindi, vedete che l’idea di Salvini di incoraggiare l’uso di auto di grossa cilindrata va esattamente in direzione contraria rispetto a quello che dovremmo fare.



sabato 25 febbraio 2023

Tarcisio Zebedei: Le Macchine Elettriche sono un Grandissimo Imbroglio!




Ogni speranza di poter discutere seriamente a proposito di qualsiasi cosa sui social è stata distrutta completamente dall'arrivo dei chatbot. Ecco una piccola storia inventata di sana pianta per denigrare i veicoli elettrici. L'ho chiesta a chatGPT che ha generato un testo molto simile a quelli che girano in questo periodo per Facebook, Twitter, eccetera. La gente li prende per veri, e li condivide. 

E qua stiamo. Più sopra, un esempio particolarmente brutto e antipatico della propaganda anti-elettrica. Perlomeno, non sembra sia stato fatto da un Chatbot


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Puoi scrivere una storia firmata da Tarcisio Zebedei in cui l'autore racconta in prima persona come si è fatto convincere di comprare un'auto elettrica e poi si è accorto che ha tantissimi difetti e se ne è molto pentito?

Certamente, ecco la storia che hai richiesto:

Mi chiamo Tarcisio Zebedei e, da sempre, ho avuto una passione per le auto sportive. Ho sempre sognato di possederne una con un motore potente e un suono inconfondibile. Tuttavia, un giorno ho deciso di cambiare completamente strada e passare all'auto elettrica. Sì, lo so, sembra assurdo, ma mi hanno convinto che fosse la scelta giusta.

Mi hanno detto che avrei risparmiato moltissimo sulla benzina, che l'auto sarebbe stata ecologica e che avrei potuto godermi la guida senza il rumore del motore a combustione interna. Sono stato convinto da tutte queste ragioni e ho deciso di acquistare un'auto elettrica di fascia alta.

Tuttavia, non appena ho preso in mano la mia nuova auto, mi sono accorto che non era come me l'aspettavo. Innanzitutto, la carica della batteria durava molto meno di quanto mi era stato detto, costringendomi a dover ricaricare spesso la macchina. Inoltre, la velocità massima era molto più bassa rispetto alla mia vecchia auto sportiva e la manovrabilità lasciava molto a desiderare.

Non solo, ma l'auto elettrica era molto costosa, con parti di ricambio e riparazioni che richiedevano un meccanico specializzato e che costavano una fortuna. Non avevo mai avuto così tanti problemi con una macchina, e mi sono presto reso conto che avevo fatto un grande errore.

Ora mi pento amaramente della mia scelta e vorrei tornare indietro nel tempo per acquistare un'auto a benzina. Sì, so che non sarebbe stata una scelta ecologica, ma avrei potuto godermi la guida senza dovermi preoccupare di tutti i problemi che ho avuto con l'auto elettrica.

Questa è la mia storia, e se potessi darti un consiglio, ti direi di pensarci due volte prima di comprare un'auto elettrica, e di fare attenzione a tutte le informazioni che ti vengono fornite prima di prendere una decisione così importante.


Regenerate response

ChatGPT Feb 13 Version. Free Research Preview. Our goal is to make AI systems more natural and safe to interact with. Your feedback will help us improve.


sabato 15 gennaio 2022

Auto Elettrica: Morire di Freddo nella Tormenta

 




Non c'è limite al peggio.
 
Ma veramente il peggio è senza limiti: viene fuori questo post (vedi più sotto) di un tizio che sostiene che se finisci bloccato in una tormenta con un'auto elettrica muori di freddo perché le auto elettriche "non hanno praticamente riscaldamento," e per questo "sono la più grande truffa che il mondo abbia mai visto". Il tutto condito dal solito complottismo finale: "Naturalmente nessun politico o giornalista ne parla."

Ti viene la malinconia a dover rispondere a uno che parla di cose di cui, evidentemente, non ha la minima idea. Ma proviamoci.

Allora, partiamo dalla mia macchina elettrica che ha una pompa di calore e le batterie che portano 58 kWh. Ora non credo che per scaldare l'abitacolo ci voglia più di un kW, ma il prelievo dalle batterie è molto minore ammesso che la pompa di calore abbia un COP (coefficient of performance) di 2-3 (ragionevole se fuori non ci sono 20 gradi sotto zero, ma non siamo in Alaska). Quindi, se le batterie fossero cariche al 100%, avrei più di 100 ore di riscaldamento! Anche se fossi agli sgoccioli, diciamo al 10%, avrei comunque una decina di ore di riscaldamento.

Per non parlare dell'ipotesi di trovarsi bloccati all'interno di un tunnel, dove se hai una macchina elettrica puoi tranquillamente accendere il riscaldamento senza avvelenare te stesso e gli altri. (e non ti puoi nemmeno suicidare con i gas di scarico, semmai ti venisse questa idea balzana!)

La cosa è un po' diversa per macchine elettriche più piccole, ma anche quelle di solito hanno almeno 20-30 kWh di stoccaggio. E non parliamo della Tesla, con la quale puoi stare al caldo per una settimana, probabilmente. Poi, se te ne vai in giro col rischio tormenta con la Twizy (6 kWh a bordo), allora il tuo problema non è la batteria scarica ma il tuo cervello vuoto (ma la Twizy non ha nemmeno i finestrini proprio per ricordarti di non andare a giro quando fa troppo freddo).
 
Incidentalmente, la pompa di calore nei veicoli elettrici è un'innovazione abbastanza recente. Quelle più anziane avevano un riscaldatore ausiliario a benzina, tipo quello delle roulotte. Oggi è obsoleto, ma anche con quelle non correvate il rischio di congelare nella tempesta di neve.
 
Insomma, parlare di cose di cui non si sa nulla è un hobby assai diffuso, ma non importa essere esperti per evitare di tirar fuori le peggio fesserie. Basterebbe informarsi prima. Cosa ci vuole?


L'auto elettrica - la più grande truffa che il mondo abbia mai visto?

Qualcuno ci ha pensato?

"Se tutte le auto fossero elettriche... e dovessero restare bloccate in un ingorgo di tre ore nel freddo di una nevicata, le batterie si scaricherebbero tutte, completamente

Perché nell'auto elettrica praticamente non c'è riscaldamento.

Ed essere bloccato in strada tutta la notte, senza batteria, senza riscaldamento, senza tergicristalli, senza radio, senza GPS per la batteria tutta scarica, non deve essere bello.

Puoi provare a chiamare il 911 e proteggere le donne e i bambini, ma non potranno venire ad aiutarti perché tutte le strade sono bloccate e probabilmente tutte le auto della polizia saranno elettriche.

E quando le strade sono bloccate da migliaia di auto scariche, nessuno potrà muoversi. Le batterie come potranno essere ricaricate in loco?

Lo stesso problema durante le vacanze estive con blocchi chilometrici.

Non ci sarebbe in coda la possibilità di tenere accesa l'aria condizionata in un'auto elettrica. Le tue batterie si scaricherebbero in un attimo.

Naturalmente nessun politico o giornalista ne parla, ma è questo che accadrà.





Testo da me liberamente tradotto, ripreso da Marian Alaksin (Repubblica Ceca)