Il " Fungo Zombie " Cordyceps uccide una formica dopo aver preso il controllo del suo sistema neurale. Potrebbe succedere qualcosa del genere nelle società umane? Cioè, è possibile distruggere un paese prendendo il controllo del suo leader? Questa idea ha ovvie implicazioni per l'attuale guerra in Ucraina.
Sappiamo tutti che la storia non si ripete mai esattamente, ma fa rima. Una di queste rime ha a che fare con quei leader che fanno enormi danni ai paesi che guidano. Vediamo alcuni esempi degli ultimi due secoli circa, poi discuteremo le implicazioni per la situazione attuale.
1. 1859 - Luigi Napoleone e la Campagna d'Italia. Nel 1852 Luigi Napoleone (1808-1873) divenne il nuovo imperatore francese. La sua prima campagna militare fu la guerra di Crimea: una vittoria, ma anche un grave errore. La Francia non aveva motivo di aiutare la Gran Bretagna a reprimere i russi, ma questo fu il risultato pratico della guerra. Nel 1859 Luigi Napoleone commise un errore ben peggiore unendosi al Piemonte in una guerra contro l'Austria. La campagna ebbe successo ma a costi molto alti, e portò alla creazione di un nuovo stato, l'Italia, che avrebbe bloccato per sempre i tentativi francesi di espandersi nel Mar Mediterraneo, lungo la costa africana. Inoltre, nel 1870, l'Italia fece un dietrofront e si unì alla Prussia in una guerra contro la Francia. I francesi furono duramente sconfitti e la Francia cessò per sempre di essere una grande potenza mondiale. Luigi Napoleone terminò la sua vita in esilio in Inghilterra.
2. 1935 - Benito Mussolini e l'impero italiano. Negli anni '30, l'Italia era una potenza regionale in crescita con buone possibilità di diventare un attore importante nella regione del Mediterraneo, forse anche sostituendo il dominio dell'Impero britannico. Tuttavia, nel 1935, il governo Mussolini commise un incredibile errore strategico impegnando il paese in una campagna in Africa orientale per conquistare l'Etiopia. La campagna ebbe successo, ma l'Italia aveva fatto un grande favore alla Gran Bretagna dovendo mantenere una frazione consistente delle sue forze militari in una regione in cui non potevano essere rifornite dalla madrepatria. Allo stesso tempo, forniva agli inglesi una scusa per distruggere l'economia italiana imponendo sanzioni e un divieto alle esportazioni di carbone in Italia. Il risultato finale fu che l'Italia arrivò all'inizio della seconda guerra mondiale debole e impreparata. Gli inglesi distrussero facilmente il contingente italiano in Etiopia e, da quel momento in poi, Mussolini non avrebbe potuto fare di meglio se il suo scopo fosse stato portare l'Italia a una sconfitta umiliante, ad esempio attaccando la Grecia nel 1940 senza forze sufficienti. L'Italia fu sconfitta e Mussolini terminò la sua carriera impiccato a testa in giù nel 1945.
3. 1941, Adolf Hitler e l'operazione Barbarossa. Nel 1940, la Germania era al vertice della sua potenza militare. Solo la Gran Bretagna aveva resistito con successo agli attacchi tedeschi, ma era evidente che se la Germania avesse diretto tutta la potenza industriale e militare dell'Europa contro gli inglesi, solo un miracolo avrebbe potuto salvare la Gran Bretagna dall'essere invasa e sconfitta. Sorprendentemente, un tale miracolo avvenne nel 1941. I tedeschi abbandonarono quasi completamente la loro campagna aerea contro la Gran Bretagna e attaccarono invece l'Unione Sovietica, lasciando alla Gran Bretagna il tempo di riprendersi e riorganizzarsi. La decisione tedesca non aveva davvero senso se si considera che i tedeschi stavano rischiando tutto per ottenere qualcosa che già avevano: le risorse petrolifere e alimentari dell'Unione Sovietica che erano abbondantemente fornite secondo i termini del patto Molotov-Ribbentrop del 1939.
4. 1978 – Leonid Brezhnev e la campagna afgana. Negli anni '70, l'Unione Sovietica era ancora una grande potenza in Eurasia, sebbene la sua crescita avesse cominciato a rallentare. Leonid Brezhnev (1906 – 1982) divenne segretario del Partito Comunista nel 1964 e, nel 1978, ordinò un intervento militare in Afghanistan per mantenere il Paese all'interno della sfera di influenza sovietica. La guerra si trascinò per 10 anni e fu uno dei fattori (anche se non l'unico) che portò al crollo e alla dissoluzione dell'Unione Sovietica.
5 . 1990 - Saddam Hussein e l'invasione del Kuwait. Nel 1990, l'Iraq era una potenza in crescita nella regione del Medio Oriente, grazie alla sua abbondante produzione di petrolio. Nel 1980, il presidente dell'Iraq, Saddam Hussein, si impegnò in una pericolosa scommessa attaccando l'Iran. Dopo 8 anni di aspro conflitto, la guerra finì sostanzialmente in pareggio, anche se gli iracheni rivendicarono la vittoria. Alla fine degli anni '80, l'Iraq cominciò ad accusare il Kuwait di utilizzare tecnologie di perforazione orizzontale per rubare petrolio dai giacimenti iracheni. La disputa si intensificò fino a quando, nel 1990, l'Iraq invase il Kuwait, conquistandolo completamente in pochi giorni. La reazione delle potenze occidentali fu "Operazione Desert Storm". Nel 1991 le forze irachene in ritirata furono incenerite da una campagna di bombardamenti mentre gli Stati Uniti continuarono a bombardare l'Iraq fino al 2003, quando l'intero paese fu invaso. Saddam Hussein fu poi impiccato dagli stessi iracheni.
Quindi, riassumiamo. Abbiamo cinque casi in cui vediamo questa sequenza di eventi (ci sono altri esempi, ma non così evidenti (*)):
- Una potenza regionale guidata da un leader forte, inizia a mostrare l'ambizione di diventare un attore importante nel gioco del dominio globale.
- Il leader impegna il Paese in un attacco a un Paese vicino, più piccolo e più debole.
- L'attacco sembrava un gioco da ragazzi, ma si trasforma in un pantano. Può avere successo o meno, ma indebolisce notevolmente l'attaccante.
- Intervengono le Grandi Potenze. Il potere regionale viene sconfitto e distrutto e il suo leader caduto in disgrazia viene giustiziato o rimosso in altri modi.
È impressionante come, in questo schema, la storia non faccia solo rima. Si ripete davvero, come se i leader coinvolti fossero attori che seguono un copione. Come può essere? Possiamo pensare a due spiegazioni
1 -- Questi eventi sono il risultato inevitabile della personalità di leader forti. Sono, in genere, psicopatici criminali senza vincoli morali che tendono a essere sconsiderati in qualunque cosa facciano. Inoltre, tendono a essere circondati da adulatori e adulatori. A questo punto, il loro cervello perde il contatto con la realtà e, alla fine, commetteranno un grave errore che li porterà alla rovina (e, con loro, a un gran numero di persone innocenti).
2-- Esiste una procedura standard che viene utilizzata dai leader mondiali per assumere il controllo delle menti dei leader regionali. Considerando come la propaganda standard possa prendere il controllo della mente della gente comune, non dovrebbe sorprendere che lo stesso trucco possa essere giocato con i leader. In realtà, le menti dei leader potrebbero essere molto più facili da influenzare e influenzare, dal momento che i leader tendono a vivere in bolle isolate in cui le informazioni che ricevono vengono accuratamente filtrate dal loro personale. Prendete il controllo di alcuni membri influenti dello staff del leader (ad esempio corrompendoli) e il gioco è fatto. Questo metodo si chiama normalmente "operazione psicologica" o "psyop".
Personalmente, tendo a favorire la prima ipotesi. Quando un singolo leader domina un gruppo, tendono a manifestarsi fattori dinamici interni, che portano i membri del gruppo a cercare di attirare l'attenzione del capo proponendo piani eccessivamente ottimistici. Chi raccomanda prudenza rischia di essere messo a tacere o ignorato e, in ogni caso, gli ottimisti rischiano molto meno del capo stesso.
Vediamo molto bene questo meccanismo di pensiero di gruppo nei verbali delle riunioni dell'alto comando italiano quando fu deciso l'attacco alla Grecia, nel 1941. A quel tempo Mussolini era già passato dall'altra sponda delle possibilità di critica e non era più in contatto con Il mondo reale. Quindi, è stato facilmente influenzato dal suo personale militare. Uno dei fautori più accesi dell'attacco fu il generale Sebastiano Visconti Prasca (1883 -1961), che sminuì più volte i rischi militari dell'attacco e riuscì a farsi nominare comandante in capo dell'operazione. L'unica pena che ha subito è stato quello di essere sollevato dal suo comando dopo che i primi attacchi sono falliti, poi è sopravvissuto per raccontare la storia ed è morto nel suo letto.
Un altro caso simile è stato quello della decisione di Leonid Breznev di invadere l'Afghanistan. Si dice che la salute di Breznev fosse peggiorata e che, sebbene non molto anziano (aveva 70 anni nel 1976) non fosse più in grado di prendere decisioni razionali. Questo avrebbe generato un caso di pensiero di gruppo, in cui la decisione potrebbe essere stata il risultato dell'azione di un membro del Politburo, l'intransigente ministro della difesa Dmitry Ustinov .
Ma ci sono casi in cui abbiamo prove dell'intervento attivo di una potenza straniera per influenzare un leader di un paese. Il caso classico è quello di Luigi Napoleone in Francia: il primo caso documentato di un intervento del genere. Il governo piemontese aveva inviato in Francia la contessa di Castiglione, Virginia Oldoini, con il preciso compito di sedurre Luigi Napoleone e convincerlo ad aiutare il Piemonte a combattere l'Austria. Non si può dire quanto sia stata importante l'azione della contessa, ma non si può escludere che, da sola, abbia cambiato il corso della storia. Non sarebbe la prima volta: la strategia della "trappola del miele" è antichissima. Ricordate la storia biblica di Giuditta e Oloferne? Ecco, qualcosa del genere.
Forse il caso più affascinante di influenzare la mente di un leader straniero usando la "trappola del miele" è quello di Adolf Hitler, che buttò via una vittoria quasi certa per una scommessa incerta attaccando la Russia. Potrebbe essere correlato alla storia di Unity Mitford (1914-1948), una donna inglese, probabilmente una spia dei servizi segreti britannici, che si recò in Germania nel 1934 con l'obiettivo di sedurre Hitler. Ebbe successo e divenne forse l'unica persona non tedesca ad essere un'amica intima di Hitler. Potrebbe averlo influenzato con il concetto che i britannici erano, dopo tutto, "ariani", proprio come i tedeschi. Quindi, Hitler potrebbe non essere stato sicuro di voler scatenare su di loro tutta la potenza militare tedesca, preferendo invece rivolgerla contro quelli che considerava una razza inferiore: gli slavi, gli Untermenschen. Si dice che la Mitford si sia sparata alla testa nel 1939, subito dopo che la Gran Bretagna aveva dichiarato guerra alla Germania. Sopravvisse, ma rimase paralizzata e dovette lasciare la Germania per non tornare mai più. Erano due anni prima della decisione fatale di Hitler, ma la sua influenza su di lui potrebbe essere persistita fino a quel momento.
Infine, nel caso di Saddam Hussein, non abbiamo prove dell'uso di una trappola del miele, ma può darsi che fosse l'obiettivo di un altra psyop individuale. Gli Stati Uniti avevano aiutato l'Iraq nella guerra contro l'Iran e Hussein si considerava un alleato degli Stati Uniti . Quindi, potrebbe essere stato portato a credere che gli Stati Uniti avrebbero continuato a sostenerlo anche contro il Kuwait. Potrebbe essere stato deliberatamente fuorviato dall'ambasciatore statunitense in Iraq, April Glaspie.
Può darsi che entrambe le spiegazioni siano valide in vari gradi e in diversi casi. Alcune forme di pressione psicologica, psyops, funzionano così bene perché i grandi leader sono particolarmente sensibili alle semplici emozioni umane, incluso accarezzare il loro ego esagerato o mostrare la loro virilità. In ogni caso, una cosa è certa: dare tutto il potere a un solo uomo è l'errore più grande che un Paese possa fare.
Naturalmente, queste considerazioni ci dicono molto sull'attuale situazione mondiale. Ci sono due casi in corso che sembrano fare molto rima con quelli discussi finora: Taiwan e Ucraina. A proposito di Taiwan, la recente visita nell'isola del presidente della Camera dei rappresentanti, Nancy Pelosi, potrebbe essere stato uno stratagemma non così sottile per spingere i cinesi all'attacco. Ma i cinesi non hanno abboccato, almeno finora.
Per quanto riguarda l'Ucraina, abbiamo tutti gli elementi del modello classico di un leader forte che impegna una potenza regionale nell'invasione di un paese vicino. Inizialmente sembrava un gioco da ragazzi, ma si è rivelato essere un pantano. La guerra in Ucraina è ancora in corso e non possiamo sapere se sia stata il risultato di un errore di calcolo generato dal pensiero di gruppo nel governo russo, o se provenga da una psyop individuale diretta al leader russo, Vladimir Putin. O forse entrambi i fattori, o forse qualcos'altro. Ci vorrà del tempo prima di poter valutare questa esplosione di follia, ma la storia non ha mai fretta. In ogni caso, il danno fatto è già enorme, e possiamo solo sperare che la storia non faccia le rime come nei casi precedenti. Altrimenti, affrontiamo un futuro terribilmente oscuro.
(*) Altri casi. Ci sono diversi casi di leader che si comportano in modo sconsiderato o stupido, sebbene seguano schemi leggermente diversi. Uno è quello dell'influenza della principessa ereditaria della Norvegia, Marta, sul presidente Roosevelt durante la seconda guerra mondiale che potrebbe aver influenzato la politica statunitense (h/t Ollie Hollertz). Allora, l'attacco giapponese a Pearl Harbor nel 1941 fu sicuramente sconsiderato, ma è anche vero che aveva un senso in termini strategici poiché permise alla marina giapponese di muoversi liberamente nel sud-est asiatico per un po'. Gli USA, a loro volta, potrebbero essere caduti in trappola con Vietnam e Afghanistan, ma in nessun caso il pantano che ne è derivato ha causato il crollo degli aggressori. Poi, Mikhail Gorbaciov, il leader sovietico, ha consegnato l'Unione Sovietica alle potenze occidentali nel 1991 in cambio di vuote promesse. Consideriamo il caso di Slobodan Milosevich, il presidente della Serbia, che, nel 1998, era abbastanza stupido da pensare che la Serbia potesse resistere da sola contro le forze combinate delle potenze occidentali.
Nota aggiunta dopo la pubblicazione. Un giorno dopo aver pubblicato questo post, il Business Insider è uscito con un articolo proponendo una tesi molto simile alla mia. https://www.businessinsider.com/putin-making-strategic-errors-because-no-one-challenges-gchq-2022-10 -- forse ai servizi segreti del Regno Unito hanno letto il mio blog!
Invece speriamo che faccia rima, visto che Putin va sconfitto.
RispondiEliminacerto che la russofobia mediatica ha ottenebrato quasi come la psyop covidiana. Lì 100.000 morti ammazzati (senza contare i morti e i danni permanenti da vaccino), qui quanti ne faranno di questo passo?
EliminaHo qui davanti la foto di mio padre ventenne in abiti militari (che lui riprese dalla parrocchia, dove tutte le famiglie portarono le foto dei loro giovani richiamati perchè la Madonna li proteggesse). Partì ben indottrinato convinto di fare la cosa giusta, perchè la propaganda c'era anche allora. Dopo l'8 settembre dovette scappare tra i partigiani, per non essere fucilato dai repubblichini di Salò come disertore. Credete alla propaganda dei media fintanto che vi fa comodo, tanto un nemico su cui scaricare l'odio e le frustrazioni fa sempre comodo, poi, quando le ideologie messe in testa semplicemente non funzioneranno più quando si scontreranno con la realtà, potrebbe essere troppo tardi, come per i 100.000 + quelli morti e danneggiati da vaccino di sopra.
La "lieve" differenza tra i casi citati (Luigi Napoleone, Benito Mussolini, Adolf Hitler e Saddam Hussein) e il caso di Putin è che i primi non avevano a disposizione armi nucleari, Putin sì, quindi resta solo da capire se nel suo entourage decisionale e sul piano operativo ci siano soggetti disposti a dare l'assenso all'utilizzo e le utilizzino. In pratica, come sto pensando da un bel po', stiamo assistendo ad una bella tavolata di poker con parecchi giocatori e scommettitori intorno al tavolo, e non si sta facendo altro che alzare sempre di più la posta. Prima o poi arriverà, però, il momento di vedere le carte, quindi consiglierei a tutti di pregare in un dio anche se non ci credete, perchè qui stiamo veramente giocando con il fuoco (atomico, in questo caso....), e l'esito finale potrebbe risultare del tutto imprevisto ed imprevedibile.
RispondiEliminanella migliore delle ipotesi ci stanno cucinando a dovere per trasformarci da locuste consumatrici compulsive a formichine risparmiose. Ovviamente devono stare molto attenti a non far scoppiare malcontento nel popolo e più che altro cercare di non far esplodere l'odio nei confronti delle elitè. Col covid ci sono riusciti benissimo, dirottando l'odio verso i no-vax. Ora hanno cercato di scatenare la russofobia, un pò come fece il Duce con la perfida Albione, ma non mi pare ci siano riusciti, tranne in qualche caso di minorati mentali oblubinati e poi di russi da odiare in zona non ce ne sono e di italiani pronti a farsi odiare dai russofobi, anche meno. Hanno già parlato di misure restrittive, come calare la potenza dei contatori, riduzione del riscaldamento, chiusure anticipate di esercizi e, se non sufficienti, di interruzioni dell'erogazione. Non vorrei che si aggiungessero pure penurie di carburanti al mixer riduttivo di consumi. Certo un bel Natale in economia di guerra sarebbe proprio un bel Natale, come quando ero bambino: http://www.icao.it/giornale/giornale5/filastrocca1.htm
Elimina"Caro Babbo è Natale, senza un soldo si sta male, mi contento di pochino, 100 lire e un panfortino".
Ma ve l'immaginate questi nevrotici consumatori compulsivi che si accontentano di pochino? Io no. Non so come faranno a costringerli, ma il futuro è quello.
in USA sono a 25 giorni dall'apocalisse energetica, se succedesse un evento inaspettato: https://mishtalk.com/economics/there-is-only-25-days-of-diesel-supply-the-lowest-since-2008
EliminaIn EU penso ancora meno, ma il bello o brutto ha da venire cogli ulteriori embarghi sui prodotti petroliferi russi di quest'inverno. La scusa palese è ridurre la capacità offensiva russa, quella nascosta è l'esaurimento fossile, ma là fuori nemmeno si preoccupano dell'esaurimento e qui nemmeno, tanto ci sono rinnovabili, nucleare, idrogeno e motori a curvatura pronti a perpetrare il consumismo all'infinito. Intanto l'ACEA ha preparato il piano sospensioni programmate di energia elettrica per salvare l'Italia dal blackout generale di diversi giorni: https://www.areti.it/gestione-rete/interruzioni-programmate/piano-salva-blackout-pesse
Non ci voleva certo un mago per prevedere tanti anni fa che il risparmio ed il ritorno ad una società di sussistenza erano il futuro e il non voler prepararsi ad una eventualità del genere era criminale. Sono comunque sicuro che le nostre elitè hanno un piano. Speriamo di essere ancora qui tra qualche anno a scrivere commenti.
https://oilprice.com/Latest-Energy-News/World-News/A-Diesel-Shortage-Is-Spreading-Across-The-US.html
Eliminale petroliere cariche di diesel per l'EU stanno invertendo la rotta.
https://oilprice.com/Energy/Energy-General/Repsol-Parts-Of-Europe-Are-Running-Out-Of-Diesel.html
Eliminal'articolo non cita quali parti d'Europa stanno finendo il diesel, ma i problemi gravi verranno quando le sanzioni sui distillati russi entreranno in vigore a feb 2023. Certo che ci potrebbe arrivare tra capo e collo un bell'inverno: carenze di gas, corrente e ora anche di diesel.
Azzeccatissimo prof, il pericolo del "group thinking" sarebbe stato ancora più evidente se Varoufakis avesse prodotto il suo film di "adulti nella stanza" ma purtroppo il solo libro non garantisce abbastanza diffusione: https://www.ibs.it/adulti-nella-stanza-mia-battaglia-libro-yanis-varoufakis/e/9788893444194
RispondiEliminaL'ascesa di "uomini forti" è poi spesso caldeggiata da potenze straniere proprio perchè intrinsecamente "di paglia", l'accentramento di troppe funzioni decisionali porta a una propensione ad errori di grande portata così come lo spezzettamento delle decisioni in un numero eccessivo di attori porta alla paralisi (vedi burocrazia italiana) e tutto ciò in maniera semi automatica. L'appoggio esterno poi può essere discreto in forma di finanziamenti e know-how quindi al di sotto del livello riconosciuto di interferenza, in questo le verie sparate di "interferenza russa" sono probabilmente pure vere perchè chi si è così preoccupato di quei rivoletti e di quei consulenti conosce bene la potenza di questi atti aparentemente innoqui in quanto LI USA!
Si aprirebbero poi i discorsi sull'uso di queste figure e Hussain è un esempio:
-insediato con favore USA e saudita in funzione anti iran come bilancia agli Sha
-usato per fiaccare gli Ayatollah nella guerra e arginare l'influenza URSS
-prima di Desert Storm riceve l'ok per il Kuwait per rimettere in riga la AS e mantenerla in sfera USA (non dichiarato)
-definitivamente rimosso durante Enduring Freedom per dare il controllo diretto USA alla produzione (calata) irchena
Oggi la carenza di questa figura pesa perchè l'AS non sente più la necessità della "protezione" USArendendo inutile l'accordo quasi secolare tra i Saoud e gli USA.
Cavalcare e dirigere le spinte "di pancia" è ormai una scienza e neanche delle più difficili se si hanno i mezzi adeguati per sondare continuamente la risposta agli stimoli (Cambridge Analitical insegna ed il potere dei Big Data), i sistemi più resilienti sono quelli meno rigidi e più basati su pesi e contrappesi interni e nei quali la popolazione è RESPONSABILIZZATA anche psicologicamente.... un esempio è la vicina Svizzera con il suo sistema! Altra caratteristica di resilienza è una forma compiuta di "federalismo federato" dove il governo è progressivamente generato dal basso ed il cui embrione è proprio la Confederazione Elvetica: il comune è la base minimale e ha una sua sfera di influenza, i sindaci eleggono la regione, la regione ha la sua sfera e concorre-integra i comuni, le regioni eleggono in governo, il governo ha la sua sfera interna in concorrenza-integrazione alle regioni ed ESTERNA in esclusiva, la pesatura dei voti è per territorio e superficie.
Oggi sembra che i prossimi imperi a contendersi il mondo dovranno essere quelli con il sistema più RESILIENTE ed adattabile, avremo un periodo di interregno di "imperi mongoli" formati da "orde d'oro" ma destinati a scomparire senza lasciare traccia proprio come quello di Gengis Khan perchè in fondo l'impero è solo la manifestazione di un modo di vita migliore e delle strutture atte ad averlo e perpetrarlo: nessuno invase Roma per far vivere i romani come i barbari, tutti volevano conquistare Roma per vivere come i romani!
sulla Russia mi sembra una spiegazione alquanto semplicistica e frutto di pregiudizi della propaganda occidentale. in particolare
RispondiElimina1) Putin viene dipinto come un dittatore con manie di grandezza, mentre nel mondo russofono sono molto piu' considerati i falchi rispetto ai quali lui si pone invece con mediatore
2) nessuno ha mai pensato o detto nel mondo russo che questa sarebbe stata una guerra lampo e facile. Al contrario la hanno denominata operazione speciale con l'invio di pochi uomini fino alla recente mobiltazione
3) è evidente che non è la Russia ad avere voluto la guerra in Ucraina, ma gli Usa che hanno lavorato anni per creare una situazione rispetto alla quale i Russi non avrebbero voluto fare altrimenti
potrei andare avanti, ma questa fantasia del regime change in Russia come esito liberatorio è molto pericolosa. Intanto come ha detto il commentatore precedente, questo regime potrebbe decidere che perso per perso, perdiamo tutti, e comunque non c'è nessuna garanzia che il regime successivo potrà essere pro occidentale, anzi al momento è piu vero il contrario
Post molto interessante specialmente nella parte in cui si dice:"la storia non si ripete mai esattamente, ma fa rima"
RispondiEliminaSulla massima di cui sopra, concordo in pieno!.
Alcuni appunti marginali:
Napoleone III dalla 2°guerra d'indipendenza dei Savoia ci guadagnò Nizza e Savoia.
Occorre contestualizzare: all'epoca la vita dei soldati e del popolo contava nulla, s'ha da aspettare il Vietnam 1975 per far pesare il costo sociale della guerra.
Mussolini era un cogli0ne invasato!
Sottoscrivo quanto scritto, aggiungo che in guerra non mirò mai ad invadere Malta per dividere le forze britanniche di Gibilterra/Suez (obbiettimo intermedio minimo, per poter controllare il Mediterraneo senza le forze militari inglesi.
La politica di riarmamento italico pre-WWII fu miserabile: moschetti della WWI, proiettili e mitragliatrici con scarse munizioni, assenza di radar e portaerei, carri armati che erano blindati scatoletta, suole di cartone negli scarponi, incomunicabilità radio tra marina, esercito, aviazione, aerei militari scadenti.
Nessuno s'accorse che in Libia c'era un mare di petrolio: se Hitler l'avesse saputo... non avrebbe puntato su Stalinngrado → pozzi petrolio Mar Caspio, ma Hitler forse avrebbe affondato su Mosca/Leningrado.
Hitler era un folle psicopatico: la Gran Bretagna riuscì a vincere la battaglia d'Inghilterra perché bombardò di notte Berlino con i bombardieri Lancaster. Hitler distolse la Lutwaffe dlla RAF per attaccare le città britanniche. Inoltre Hitler ci perse la guerra a Stalingrado invece di puntare su Mosca/Leningrado. Hitler ormai perdente, distrusse le sue forze residue nell'inutile offensiva sul saliente di Kursk, e nell'attacco ad Ovest su Bastogne. Due sconfitte tremende IMHO che accorciarono la WWII in Europa, scantonando il rischio dell'uso dell'atomica americana in Germania.
Nel 1972 il Pakistan perse con l'India (vicina all'URSS ma non così tanto da fare la guerra alla NATO) allora in Pakistan (1974) costruirono atomiche tattiche. L'India aveva centrali elettriche a fissione dal 1966 costruì nel 1974 atomiche tattiche. L'URSS meditò d'allargare la fascia dei paesi cuscinetto: tentare d'inglobare l'Afghanisan in cui schierare armi atomiche per compensare India alleato debole dell'URSS.
Concordo in pieno, anche la campagna afghana contribuì al collasso dell'URSS.
Saddam Hussein era un dittatore sanguinario che gassò i curdi (varie volte) ma sulla questione del petrolio, Saddam aveva ragione i kuwaitiani li succhiavano il petrolio dai giacimenti iraqueni :-)
https://youtu.be/kj91sfH4fpY
E' tutto molto condivisibile tranne l'inferenza sul tema Ucraina 2014+2022.
👉Alcune "cose" sulla Guerra in Ucraina 2022 che i Mass Media italiani non vi diranno MAI!
https://mio-radar.blogspot.com/2022/03/alcune-cose-sulla-guerra-in-ucraina.html
la Crisi Ucraina 2014 e la Guerra in Ucraina 2022 non é guerra fredda ma un inviluppo delle WWIII
📌 http://www.climate-change-wars.tk
NATO+Ucraina contro Russia = Paesi del I°mondo contro un paese del II°mondo, in lotta per lo shale gas ucraino
Per Hussein un casus belli valeva l'altro, l'importante era l'OK USA ad agire che fù dato in forma di "silenzio assenso".... non a caso Desert Storm lo vide ancora saldamente al comando alla fine: doveva essere ridimensionato perchè troppo indipendente, stava pensando e organizzando la vendita di petrolio senza passare dal dollaro, lo stesso crimine capitale di Gheddafi! Al secondo giro quando causa sanzioni lo ha fatto davvero (in cambio di cibo e medicinali) gli hanno scatenato un Enduring Freedom da paura e si sono garantiti da ogni eventualità.
EliminaPakistan e India sono la stessa cosa fino praticamente alla fine della WW2 (https://en.wikipedia.org/wiki/Partition_of_India) e il continente indiano era e sostanzialmente è ancora una collezione di regni uniti dalla struttura ereditata dagli inglesi: gli indiani parlano inglese per capirsi tra loro visto che ogni regione ha un dialetto che è una lingua a tutti gli effetti, il sanscrito è lingua comune ma come il latino è solo dei sacerdoti. La "guerra" tra le due nazioni era una prova di forza ma non di più, durante la separazione fù lo stesso Ghandi a promuovere la separazione tra indiani induisti e islamici in due nazioni per evitare conflitti interni, la pressione derivente dall'islamizzazione dell'india però richiede che Deli sia sempre percepita come "forte".... stessa cosa del sistema dei Raja.
Sull'Ucraina temo che lo shale sia marginale visto che la Polonia ci naviga sopra, il litio del Donbass ed il carbone antracitico magari ma non varrebbero lo sforzo, altre risorse non ne vedo che siano così interessanti da volersi prendere il territorio e non semplicemente usare i mezzi economici. Io metto due euro su un casino derivato da propaganda interna russa, scarsa capacità di previsione della reazione popolare ucraina/mondo e molto lavoro di provocazione, quando i carri russi hanno varcato il confine sul tetto del pentagono un gruppo di generali si è messo a ballare nudo facendosi la doccia con lo spumante: non ci speravano neanche che i russi facessero l'errore, come in Siria ed Africa si aspettavano una reazione calcolata ed un infinità di gioco clandestino, muovere le truppe regolari e finire in un pantano stile afgano ma peggio è un colpo magistrale! Se si arrivasse alla mobilitazione generale il colpo sarebbe mortale, già le perdite attuali mettono in forse ogni possibilità di pesare in Africa ma un dissenso interno come quello inevitabile con una mossa simile ed i conseguenti disastri socioeconomici lascerebbero la Russia come un attore inattaccabile militarmente (il bastione nucleare rimane) ma privo di forza di proiezione e potenzialmente mal subordinato ad un alleato cinese: perso il peso militare l'alleanza di Shangai è quasi una trappola per i russi che compensavano lo strapotere cinese in economia con la forza militare, perso quello già i cinesi avanzano in Asia nell'ex URSS e addocchiano l'est con la siberia (giusto dopo la Manciuria,,,) e finire servi dell'alleato......
Ukraine has substantial conventional and unconventional hydrocarbon reserves
Eliminahttps://www.iea.org/reports/ukraine-energy-profile/energy-security
15/12/2014 FT: Chevron pulls out of shale gas project in Ukraine
https://www.ft.com/content/76b41d9c-847e-11e4-ba4f-00144feabdc0
15/9/2019 RFerl: After years of stalling, Can Ukraine finally become energy self-sufficient?
https://www.rferl.org/a/ukraine-foreign-investment-imports/30165068.html
10/10/2020 HIR: The Forgotten potential of Ukraine’s energy reserves
https://hir.harvard.edu/ukraine-energy-reserves/
https://www.google.com/search?q=ukraine+shale+gas+reserves
A proposito di controllo mentale :-)
RispondiEliminaIl Covid non é mai andato via
I contagi oziano su valori stratosferici +10.99=EXP(+10.99)≃59200 ogni 2gg
I decessi sono in salita +5=EPX(+5)≃148 decessi ogni 2gg
Le mascherine non sono più d'obbligo
La vaccinazione Covid rischia di causare la paralisi immunitaria (non se ne può fare più di 1 all'anno)
Il governo Draghi ha fatto una catastrofe di decessi Covid
📌 Il governo Draghi ed i risultati della gestione dell'epidemia SARS-cov2 - COVID19
https://mio-radar.blogspot.com/2022/10/il-governo-draghi-ed-i-risultati-della.html
Il governo Draghi ci ha portato l'inflazione importata
Il governo Draghi ci ha portato in guerra con la Russia per l'Ucraina (un paese non NATO, un paese non UE)
Il governo Draghi ci ha portato a rischio di shock energetico come 1970s
Il governo Draghi ci ha portato con deficit/pil -11%
Il governo Draghi ci ha portato ad debito pubblico/Pil 2021 é oltre 150%
Il governo Draghi ci ha portato il debito pubblico italiano a (quasi) €2'800 MLD
tutti i Mass Media (omettendo i fatti e dati di realtà) italiani sono in ginocchio a bocca aperta, ad imbrodare con balle immaginarie l'Invicibile EUnto Teodem del PD
LOL