domenica 5 aprile 2020
Ma è vero che ci sono così tanti morti da coronavirus come ci raccontano? Sbufalando una bella bufala
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Ugo Bardi
Immagine: dal sito Facebook di Stefano Montanari, come lo si poteva vedere il 5 Aprile. NON è vero niente: è una bufala. Butac ha già correttamente sbufalato questa fesseria, ma io credo di essere andato un pochino più in fondo.
Ha girato su internet la storia che tutta la faccenda del coronavirus sarebbe una bufala perché i dati statistici indicano che ci sono stati meno morti totali in Italia nel primo trimestre di quest'anno in confronto con quello del 2019. L'ha riportata il sito "Disquisendo.org." potevate trovare il post fino a qualche giorno fa a questo link, ma ora lo hanno cambiato. Evidentemente hanno ancora un certo senso di vergogna, anche se non ammettono la fesseria che hanno detto.
Ma in queste cose non è tanto la fesseria in se, ma il tortuoso processo mentale che porta a crearla, e poi tanta gente a crederci. Qui, se guardate l'immagine all'inizio del post, sembra una cosa sensata. In effetti, confrontare i dati quest'anno con quelli dell'anno scorso potrebbe essere un buon modo per capire che danni ci sta facendo l'epidemia. Per certi aspetti migliore, in principio, delle statistiche che ci vengono dagli ospedali, dove non sappiamo esattamente, per esempio, chi è morto DI coronavirus oppure è morto CON il coronavirus. L'aumento di mortalità rispetto al periodo equivalente dell'anno scorso ci dice molto probabilmente quale è stato l'effetto del coronavirus.
Quindi se i dati qui sopra fossero veri, sarebbe vero che tutta la faccenda "Covid-19" è una bufala. E se fossero veramente dati da ISTAT, allora ci sarebbe da arrabbiarsi non poco. Beh, come al solito, è qui che casca l'oritteropo.
Per prima cosa, il sito "Disquisendo" ci da subito un'idea di ben scarsa affidabilità, per non dir di peggio. Sono sciachimisti, anti-scienza del clima, offese a sfare contro Greta Thumberg, Complotti a go-go. Tuttavia, non è detto che debbano avere torto per forza: se hanno letto bene i numeri, potrebbero anche aver ragione (è la storia della scimmia che batte sui tasti della macchina da scrivere).
Come al solito, sempre verificare. Qui, sono stati abbastanza onesti perché hanno riportato il link ai dati ISTAT che hanno usato. Eccolo qui, e qui c'è l'immagine. Sono dati veri e la somma l'hanno fatta giusta. Nei primi tre mesi del 2019, sono morte in Italia circa 186.000 persone.
Bene fin qui, ma cosa possiamo dire del 2020? Qui, appunto, c'è la buca dove casca l'ornitorinco. Manca il link nell'articolo di Disquisendo ma cercando la figura riportata da Montanari troviamo da dove hanno preso il dato. Da un sito che sio chiama "ItaliaOra" dove ci sono contatori di vari parametri, popolazione, nascite e anche mortalità. Questi contatori sono dei programmi che cercano di stimare in tempo reale quale potrebbe essere il dato in questione ma, come vi potete immaginare, è pura fuffa -- tanto valeva il dato cercarlo su "Topolino". Specialmente in questo caso, come potrebbe il povero contatore sapere che c'è un'epidemia in corso?
Ma abbiamo dei dati veri per il 2020 da confrontare con quelli del 2019? Purtroppo no. I dati nazionali della mortalità da ISTAT si fermano al Novembre 2019, per avere quelli dell'epidemia ci vorranno ancora mesi. Quello che ISTAT ha fatto recentemente è stato selezionare dati da alcuni comuni, facendo vedere che c'è un aumento della mortalità di oltre il 20% rispetto al 2019. Ma più che altro volevano capire quali comuni avevano avuto un incremento particolarmente alto di mortalità. Per questo avevano selezionato i comuni fra quelli che avevano un aumento significativo del numero dei morti rispetto a quelli dell'anno scorso. Il risultato ci dice solo che il virus sta facendo danni ma non li quantifica veramente. Per questo, ci vorranno ancora mesi. Una discussione dettagliata la trovate su BUTAC.
In ogni caso possiamo già concludere alcune cose. La prima, ma la sapevamo già, che gli sciachimisti sono dei cialtroni spaventosi. Più interessante che Stefano Montanari, che si auto-definisce uno scienziato, si sia fatto infinocchiare in questo modo: ha preso per buono e riprodotto sulla sua pagina un dato preso da un sito così evidentemente inaffidabile come "Disquisendo" e senza minimamente preoccuparsi di verificarlo. Insomma, un'altra bella figuraccia dopo quella del microscopio elettronico del 2006, una storia lunga di bufale e contro-bufale di cui potete leggere qui. Una roba da mettersi le mani nei capelli e scappare urlando.
Sapete anche la storia che Montanari è stato recentemente denunciato da Burioni e un gruppo detto "Il Patto Trasversale per la Scienza" per un'intervista che Montanari ha concesso a Bioblu di Claudio Messora. Anche questa che ha fatto Burioni è stata una gran fesseria: anche se non paragonabile a quelle che ha fatto Montanari. Denunciandolo, ne ha fatto un eroe della libertà di informazione. Insomma, un'altra di quelle cose che ti fanno venir voglia di mettersi le mani nei capelli e scappare urlando.
Per combattere l'epidemia ci vorrebbero scelte informate fatte da persone competenti. Ma date un'occhiata ai commenti al post di Montanari e vi renderete conto di come ragiona la gente. Siamo in mano al complottismo più becero e disinformato: la gente (non solo Montanari) legge le cose più assurde e ci crede. Poi le diffonde e ne parla come se fossero vere. Non ci siamo proprio. Speriamo che questo coronavirus muoia da solo, perché mi sa che noi non ce la facciamo a sconfiggerlo.
Nota aggiunta dopo la pubblicazione: seppure l'ISTAT non ha dati aggiornati a livello nazionale, ci sono dati più recenti dell' Istituto Superiore della Sanità (ringrazio Alessandro Brollo per la segnalazione). Questi dati sono solo per un campione di 19 città e quindi hanno valore statistico limitato, comunque indicano che al nord la mortalità è significativamente aumentata, fino a raddoppiare. Al centro-sud, invece, l'effetto è minimo anche per gli anziani -- probabilmente non significativo. In sostanza, il danno c'è, anche se non va esagerato.
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ovviamente nessuno mette in dubbio che complicazioni polmonari gravi da virus aumentino la mortalità in pazienti immunodepressi e defedati. Anche mia moglie a 35 anni le ebbe e le superò grazie al sistema immunitario sano. Semmai bisognerà vedere se la mortalità calerà negli anni a venire, nuove pandemie permettendo, visto che l'attuale ha falcidiato le schiere degli immunodepressi che c'erano in giro. Insomma il dubbio ce l'abbiamo e ce lo terremo per sempre se non faremo degli accurati calcoli che potrebbero evidenziare differenze di unità o decine. In questo caso non avranno certo valore probatorio, quindi inutile mettersi all'anima un compito sì arduo, specie se questa fosse solo la prima ondata di covid, perchè, come ha detto la Capua, questo virus potrebbe rimanere con noi per sempre come il raffreddore, l'influenza e gli altri virus a RNA con elevata capacità mutagena. Tra l'altro tutti a diffusione aerea. Chissà perchè mi è venuto in mente che le guerre convenzionali dalla WW2 in poi sono sempre state vinte da chi domina lo spazio aereo. Comunque se io fossi il virus e non trovassi più anziani malati, fumatori coi bronchi sfasciati o drogati schiantati, sfrutterei una qualche probabile mutazione per aggirare anche sistemi immunitari sani, magari causando risposte immunitarie esagerate come le malattie autoimmuni, che pare siano già state osservate nel covid-19. La lotta per la sopravvivenza a scapito di altri viventi non è mica solo caratteristica di locuste ed umani.
RispondiEliminaI virus tendono a perdere letalità nel tempo, la selezione naturale favorisce la mutazione in patologie endemiche....
EliminaConta che la sopravvivenza del virus dipende sempre dall'avere ospiti disponibili, uccidere la propria fonte di sostentamento non è nelle corde della natura, il percorso naturale è quello di trovare un equilibrio di convivenza e solamente gli esseri umani possono credere che una risorsa sia infinitamente disponibile a priori.
https://www.politico.com/news/2020/04/01/chinese-county-coronavirus-lockdown-second-wave-159615
Eliminaforse sarebbe utile che qualcuno glielo andasse a dire anche ai virus di questo equilibrio naturale di convivenza.
Forse sarebbe utile che qualcuno si rendesse conto che nel caso del covid-19 siamo ancora ben lontani dall'equilibrio a livello globale e che il commento di Athanasius è ineccepibile.
EliminaAnche l'influenza "spagnola" dopo le stragi del '17-'18 divenne endemica per quarant'anni, cioè fino a quando venne soppiantata dall'asiatica.
Ugo ci sono i dati ma sono limitati nel tempo del MOMO e del ISTAT http://www.salute.gov.it/portale/caldo/sismg/SISMG_sintesi_2020w12.pdf
RispondiEliminae lomz-score di euro momo. https://www.euromomo.eu/ le immagini e i dati sono chiarissime sia purclimitate alla 12esima settimana al massimo
Post schifosi. Anche se Montanari avesse sbagliato il comportamento della "scienza" è del tutto fascista.
RispondiEliminaAd ogni modo visto che le anagrafi comunali sono ancora funzionanti, per avere dati buoni, seppure così rozzi, basterebbe un ufficio con 3 persone, una calcolatrice, un telefono, una risma di fogli e qualche matita. In pochi giorni avremmo le statistiche.
RispondiEliminaPunto fondamentale è però che Montaniari è un signor nessuno. Non ha la minima influenza su nessuna decisione. Può dire e disdire quello che vuole. Non così l'altro soggetto qui preso in esame. Quello del rischio zero. Adesso passato al non finirà mai più.
Segnalo questo articolo, già proposto da Lombroso (visto che nel passato l'ho criticato, adesso che fa delle cose molto buone, gliene voglio rendere merito)
https://www.wumingfoundation.com/giap/2020/04/le-foto-delle-vie-piene-di-untori/
Questo è il vero danno del Corona (come la gente inizia a chimarlo).
Guido.
probabilmente, come per i famosi subprime del 2008-2009, la verità del declino energetico, come causa scatenante, verrà fuori a posteriori e solo per i pochi che seguono questi siti. Intanto ci raccontano che il mondo è inondato di petrolio, che SA e Russia litigano e pompano a più non posso, sì, proprio ora che 4 mld di consumatori avidi (e poi quelli più avidi di tutti, OCSE, Cina India sono chiusi in casa). E il popolo bue, ben indottrinato dall'informazione unica del virus, ci crede totalmente, ma in fondo è giusto così, perchè appellarsi al buon senso delle locuste è impossibile. Le locuste il buon senso non ce l'hanno.
EliminaIn un paese dove l'analfabetismo di ritorno la fa da padrona, dove la conoscenza scientifica e la cultura (in generale) diffusa sono state schiacciate e represse, non ci si può che aspettare che le persone non siano in grado di comprendere ed effettuare ragionamenti fondati, e pertanto abbocchino a qualsiasi idiozia o teoria infondata. Se uno legge i commenti che compaiono agli articoli dei giornali online, come i post su facebook che mettono le persone, si renderà perfettamente conto del livello di devastazione mentale che ormai affligge la gran parte degli italiani, e ciò non mi fa ben sperare per il futuro del nostro paese.
RispondiEliminaScusi prof. cosa significa che "il danno c'è, anche se non va esagerato?"
RispondiEliminaSiamo rinchiusi in casa per niente? Stiamo azzerando di colpo la nostra economia per una sopravvalutazione? Liberiamo tutti e rischiamo il collasso della sanità?
Non è che magari il danno, specie al sud, ancora non è "esagerato" perchè ci sono ora le misure di quarantena?
Pare che altrove abbiano trovato soluzioni meno drammatiche e forse più efficaci:
Eliminahttps://paolobecchi.wordpress.com/2020/04/06/meglio-il-modello-germania-meno-divieti-e-meno-malati/amp/?__twitter_impression=true
Più efficaci per la popolazione ovviamente. Meno per chi comanda.
Vedo che continua una incredibile sottovalutazione della feroce disumana dittutatura in cui siamo stati precipitati. Ad altri erano serviti 5 anni, molti morti, una marcia su Roma, un discorso del bivacco ecc. E non si erano spinti a certi limiti. A questi è bastata una firma. E tutti contenti. Come il 10 giugno del 40.
La questione del sud. Dopo 4 settimane dalla fuga dei criminali untori da Milano, non pare che vi siano grandi morie.
Guido.
L'epidemia, con ogni probabilità, c'è. Da verificare è la sua incisività, su questo non ci piove (ammesso e non concesso che le misurazioni siano attendibili tanto e che i dati misurati ci vengano comunicati con onesta trasparenza, del che è lecito dubitare -- l'attecchimento del "male assoluto" non si limita a quella decina d'anni a cavallo tra i '30 e i '40, nonostante le fiabe raccontate dai libri di storia). Quel che deve preoccupare è quel che viene tenuto in sordina: che uso stanno facendo, le dirigenze tutte, non necessariamente nazionali, di questa epidemia?
RispondiEliminaAscoltate con le orecchie dritte e con il cervello ben attivato. Alcuni segnali confusi sono già lì, anche se l'obiettivo si intuisce senza riuscire a coglierlo con esattezza. Non abbiamo a che fare con imbecilli, mettiamocelo bene in testa: abbiamo a che fare con un esercito ben organizzato di sociopatici in posizione di comando. Costoro non riveleranno apertamente quel che stanno facendo (anzi, tenderanno a nasconderlo, a confondere le acque) fintanto che la situazione non sarà completamente irreversibile. E' già stato fatto una quantità di volte, sarà ripetuto ancora e ancora, ovviamente con tecniche e strumenti aggiornati. Non solo i virus sono entità maligne soggette ad adattamento.
Ma... restiamo umani (ovvero: docilmente, non attivate difese e lasciate che facciamo di voi quel che ci pare -- mio cugino accarezza le galline per tenerle buone appena prima di tirarle il collo, allo scopo di riuscire ad afferrarle meglio, senza che si divincolino, e portare più comodamente a termine il proprio intento).
Il dottor Montanari in questo caso ha preso una cantonata, difatti i dati ISTAT dei decessi nel 2020 non sono ancora stati resi noti.
RispondiEliminaAvrebbe dovuto controllare, ma evidentemente non lo ha fatto.
Grazie professor Bardi per averlo fatto notare.
Gianni Tiziano
In un paese dove l'analfabetismo di ritorno la fa da padrona, dove la conoscenza scientifica e la cultura (in generale) diffusa sono state schiacciate e represse, non ci si può che aspettare che le persone non siano in grado di comprendere ed effettuare ragionamenti fondati, e pertanto abbocchino a qualsiasi idiozia o teoria infondata. Se uno legge i commenti che compaiono agli articoli dei giornali online, come i post su facebook che mettono le persone, si renderà perfettamente conto del livello di devastazione mentale che ormai affligge la gran parte degli italiani, e ciò non mi fa ben sperare per il futuro del nostro paese.
RispondiEliminase giri lo sguardo fuori dell'Italia, trovi lo stesso scenario.
EliminaSalve, al link segnalato da Alessandro Brollo c'è un grafico con una linea rossa che riproduce un picco esagerato di mortalità tra 2016 e 2017: che cosa rappresenterebbe?
RispondiEliminahttps://www.politico.com/news/2020/04/01/chinese-county-coronavirus-lockdown-second-wave-159615
RispondiEliminain Cina ricominciano le chiusure, manco hanno riaperto come da sogno locustiano. E qui il prete ex sessantottino ha ieri, per la domenica delle Palme, in diretta internet, fatto la solita omelia, dichiarando cristiani solo quelli che aderiscono alla teologia della Liberazione. Eppure qualche gonzo disperato e confuso che gli va dietro lo trova ancora a sessant'anni dal fallimento politico, ideologico, religioso, ambientale, ecologico, scientifico, fisico di queste ideologie nate in un mondo cornucopiano di abbondanza. Gli idealisti sono pericolosi, perchè slacciati dalla realtà fisica del mondo. Ma al primo amor non si comanda, specie se uno ci trova il gusto del comando e del guadagno.
https://www.politico.com/news/2020/04/01/chinese-county-coronavirus-lockdown-second-wave-159615
RispondiEliminaè proprio un'occasione unica per cambiare il mondo, sia essa causale o causata, non importa. Le realtà di 2020 Olduway e 2023 Soylent green si stanno manifestando davanti ai miei occhi. Che non sia un fatto casuale che il mio profilo sia "mago"? Non sarebbe la prima volta che accadimenti solo sognati o immaginati mi si manifestano. In ogni caso questa pandemia può essere la fine del mondo industriale nel 2020 come immaginato in Olduway, anche se per cause diverse dal virus, e nel 2023, continuando su questa strada, il mondo potrebbe essersi scordato del consumismo ed essere alla sussistenza.