sabato 15 febbraio 2020

La Sagra degli Assatanati: Commenti al mio Post sull'Inquinamento Atmosferico


Population-exposure-to-air-pollutants

In un mio post recente sul "Fatto Quotidiano" avevo detto che la Pianura Padana "è ormai diventata una camera a gas." Guardate i dati, qui sopra, e non mi sembrava una metafora fuori luogo. Di certo, nessuno dei lettori del "Fatto" l'ha presa come qualcosa di diverso. Questo però ha molto fatto arrabbiare un signore che chiamero qui "CB" che ha scritto la seguente lettera alla redazione del Fatto


Buongiorno, il Dott. Ugo Bardi scrive nel suo articolo sopra citato: “Per non parlare poi del disastro della Pianura Padana che è ormai diventata una camera a gas”. Orbene, già un’altra volta scoprii e sbugiardai il dott. Bardi a spacciare dati falsi (vedi articolo “Incentivi auto elettriche, un regalo ai ricchi? Non direi”).
Basta andare a consultare i dati ARPA (ad esempio fare una ricerca qui: https://www.arpalombardia.it/sites/DocumentCenter/Documents/RAPPORTO%20SULLO%20STATO%20DELL'AMBIENTE%20IN%20LOMBARDIA%20-%202006/09_RSA_Atmosfera.pdf ) per constatare come TUTTI, ma proprio TUTTI gli indicatori della qualità dell’aria in pianura padana sono in continuo e costante miglioramento dagli anni 60.
Francamente comincio ad averne le tasche piene di leggere sul vostro sito sciocchezze del genere, e mi piacerebbe che una volta per tutte la smetteste di far pubblicare  articoli che non sono né condivisibili né opinabili: sono semplicemente FALSI.
L’ho già scritto nei commenti all’articolo, che però è rimasto li tranquillo come sempre.
E’ troppo sperare nel vostro intervento? Grazie
 CB

Al che mi è parso il caso di rispondere:

Gentile sig. CB,
 mi fa piacere notare che i miei modesti articoli sul "Fatto Quotidiano" suscitano tanto interesse in lei. E si può immaginare come apprezzo il suo atteggiamento costruttivo e la gentilezza con la quale lei pone le sue critiche.

Quindi, sono andato a studiarmi l'articolo che lei cita. Non posso che darle ragione sulla diminuzione dell'inquinamento nel periodo che l'articolo considera, ovvero fino al 2005. Ma questo era 15 anni fa.  Purtroppo, la tendenza non è stata mantenuta, come può verificare, per esempio, in questo articolo:
https://res.mdpi.com/d_attachment/sustainability/sustainability-11-06019/article_deploy/sustainability-11-06019-v3.pdf
In aggiunta, le incollo qui di seguito [n.d.a. in testa a questo post] una recente mappa dell'europa in termini di "particulate matter" e vedrà che cosa intendevo quando dicevo che la Pianura Padana sembra una camera a gas. Guardi bene i colori della pianura padana -- cosa le fa venire in mente?

Insomma, io spero che sarà d'accordo con me che bisogna fare tutto il possibile per salvaguardare la salute del pubblico, anche a costo di usare una terminologia non del tutto rigorosa per evidenziare il problema. E che un elemento importante per migliorare, anche se certamente non il solo, è ridurre le emissioni di particolato dai motori diesel.

Quindi, la ringrazio ancora per i suoi commenti e spero che non me ne vorrà se insisto a dire che la trazione elettrica dei veicoli è una buona cosa per migliorare la qualità dell'aria che tutti noi respiriamo.

Cordiali saluti
Ugo Bardi


Vi aspettavate che il signor CB ne sarebbe stato contento? Beh, no, certamente no. La legge che "nessuno mai cambia idea" è più rigorosa di quelle della termodinamica. Ecco cosa mi risponde.

Il punto non è affatto se i veicoli elettrici siano o no un buon modo per migliorare la qualità dell’aria (che oltretutto non è certo l’unica cosa da mettere nel conto). Il punto è che le, ad esempio, nel 1980 la concentrazione totale di PTS e PM10 a Milano (media annua) era di 180 microgrammi al metro cubo: nel 2007 40. E lei mi vuol dire che ora è peggio del 1980? Non è affatto di mio interesse il colore suggestivo usato nelle cartine. La pianura padana ha le criticità che ha per la sua particolare geografia.
Utilizzo un linguaggio aspro perché lei scrive volontariamente delle cose non vere, e lo ammette lei stesso: “anche a costo di usare una terminologia non rigorosa”. No, lei è un docente universitario, non può scrivere cose del genere.
Oltretutto sarebbe anche da verificare quanto del particolato ha origine naturale, quanto arrivi effettivamente dal motore delle automobili. Ho letto di studi (mi perdonerà se non ho voglia di passare le giornate a recuperare dati per confutare quanto lei scrive) che ben descrivevano che le PTS emesse dai motori siano ormai quasi trascurabili, rispetto a tutto il resto.
Quindi resto della mia opinione, certo che questo non le farà perdere il sonno.

E così va la vita  - gli fa fatica giustificare le sue critiche delle quali era tanto sicuro all'inizio. Ma perché mai si sarà arrabbiato tanto?