Questo è un post che avevo pubblicato qualche giorno fa sul Fatto Quotidiano". E' un po' ottimista, ma abbiamo bisogno di ottimismo. Ce la possiamo fare: andiamo avanti verso un mondo migliore. E Buon Natale! UB
Per anni, sono andato in giro facendo conferenze sul cambiamento climatico e altri guai in vista, come l’esaurimento del petrolio. Di solito, quelli che venivano a sentire erano persone preparate a un messaggio non proprio tranquillizzante, ma il problema era cosa fare in proposito. Alla fine della conferenza, seguiva un dibattito in cui si dicevano sempre le stesse cose: andare in bicicletta, abbassare il termostato di casa, mettere doppi vetri alle finestre, lampadine a basso consumo, cose del genere.
Era un piccolo rituale tranquillizzante ma, in realtà, tutti sapevano che queste non erano vere soluzioni. Non che non servano a niente, ma sono spennellatine di verde su un sistema che continua a dipendere dai combustibili fossili per funzionare. Così, sono almeno vent’anni che si parla di doppi vetri e biciclette, ma le emissioni di CO2 continuano ad aumentare come prima, anzi, più rapidamente di prima. Se non andiamo al cuore del problema, ovvero a eliminare i fossili, non arriviamo a niente. Ma come fare? Fino a pochi anni fa, sembrava che non ci fosse nessun modo eccetto tornare a zappare i campi come nel Medioevo.
Ma oggi le cose sono cambiate radicalmente. Probabilmente non ve ne siete accorti, presi dal dibattito sulle elezioni. Ma che vinca la destra o la sinistra, cambia poco: il cambiamento, quello vero, sta arrivando con le tecnologie rinnovabili. Gli impianti eolici e fotovoltaici sono stati ottimizzati e i fattori di scala hanno generato massicci risparmi sui costi di produzione. Oggi, un chilowattora prodotto da un pannello fotovoltaico costa forse un fattore dieci di meno del chilowattora da gas naturale (e anche un quinto del chilowattora nucleare). Una volta, chiamavamo l’energia rinnovabile “alternativa,” ma oggi tutte le altre sono “alternative”.
Inoltre, produrre energia con impianti rinnovabili non inquina, non richiede materiali non riciclabili, non genera gas serra, non è suscettibile di sanzioni, e nessuno può bombardare il sole per lasciarci senza energia. Ora, non mi fate dire che le rinnovabili hanno risolto automaticamente tutti i problemi. È vero che oggi costano poco, ma è vero anche che non sono gratis. Poi, ci vogliono investimenti per adattare le infrastrutture energetiche di tutto il paese, per creare dei sistemi di stoccaggio dell’energia, e molto altro. Non sono cose che si possano fare in un mese, e nemmeno in pochi anni. Si parla di un decennio, come minimo, per arrivare a un sistema energetico basato principalmente sulle rinnovabili.
Ma è anche vero che ogni viaggio comincia dal primo passo. E adesso vediamo davanti a noi una strada da percorrere. Una strada che ci porta verso un mondo più pulito, più prospero e, sperabilmente, meno violento. Non ho smesso di andare in giro a fare conferenze ma, adesso, posso proporre delle soluzioni reali. E non sono solo io a essermi reso conto del cambiamento. Nel dibattito, oggi si sente l’entusiasmo di poter fare qualcosa di concreto. Molta gente chiede se possono installare pannelli fotovoltaici a casa loro. Altri raccontano di averlo già fatto. Alcuni sono arrabbiati neri (giustamente) con la burocrazia che gli impedisce di installare sul loro tetto o nel loro giardino. Lo vedete anche nelle discussioni sui social media.
C’è sempre qualcuno che parla contro le rinnovabili ragionando come i flagellanti medievali che andavano in giro gridando “ricordati che devi morire”. Ma c’è anche chi gli risponde per le rime, tipo, “e allora andate pure a vivere felici nella vostra grotta insieme agli altri cavernicoli.” (o anche, come Massimo Troisi, “mo’ me lo segno”). Se avete un balcone esposto a sud (e se il vostro comune non vi mette i bastoni fra le ruote), potete già installare dei pannelli fotovoltaici appesi alla ringhiera che vi aiuteranno a ridurre la bolletta dell’elettricità. Un pezzetto per volta, ci riusciremo!
Non si può che approvare, i dati parlano chiaro e storicamente la sequenza è coerente, come ogni cambio di paradigma energetico e produttivo seguiamo alla fase di "curiosità" quella di adozione con le solite reticenze spesso causate più da un abitudine che dalla ragione. Ad oggi esistono aziende agricole che sono ESPORTATORI NETTI di energia grazie sia alle pannellature che ai biodigestori, l'energia non viene solo dal solare dei pannelli ma anche da quello dei vegetali i cui scarti sono dati insieme ad una parte del raccolto ad animali che producono ottimi escremeti per i gassificatori a biodigestione che producono così 250Kw e ottimo fertilizzante per i campi.
RispondiEliminaLe rinnovabili conquisteranno sempre più spazio dove i fossili sono importati, si comporteranno come il vapore, l'elettricità e la combustione interna prendendo piede in maniera esponenzialmente più rapida spinti dai costi decrescenti lasciando indietro solo le zone più "refrattarie": nel sud italia il latifondo sopravvisse fino al fascismo quando erano ormai erano secoli che era antieconomico, le sweatfarm stanno iniziando ora a svanire a causa del grandissimo vantaggio della robotica e tutt'oggi abbiamo tribalità tipo quelle afgane impermeabili a tutto nonostante gli evidenti limiti imposti allo stile di vita dei membri. Proprio da questi "refrattari" vedremo una crescente vocalità nella detrazione delle rinnovabili, in fondo essendo un fenomeno memetico e sociologico con caratteristiche da culto solo tramite una continua e martellante riaffermazione delle "verità dogmatiche" è possibile per loro sopravvivere, la forma sarà a volte millenaristica ed a volte sofistica fondata su pseudologiche e dati associati ad arte.......
Lasciamo che sia, che chi vuole parli, in fondo a parole si può anche convincere il mondo che la Luna è di formaggio ma per avere una base lunare comunque bisognerà fare i conti con la realtà al di fuori delle parole: la regolite non è commestibile!
Una nota a margine, ad oggi le rinnovabili usano materiali difficilmente rinnovabili a causa della mancanza di economicità nel farlo così come necessitano ancora di materiali rari e costosi. Il problema è condiviso dallo stoccaggio di energia e da altre tecnologie che probabilmente complementeranno il quadro (nucleare in primis) ma si tratta di un periodo previsto: ci sono voluti anni per ottimizzare il vapore, i motori a CI e le reti elettriche per renderli economici e liberarli dalle dipendenze da processi-materiali rari o complessi.
ci mancava soltanto un professore universitario folgorato sulla via di Damasco dal dio delle rinnovabili miracolose. Allora attenzione alle scariche elettriche e a non rimanere fulminati dal troppo voltaggio. Sarebbe l'ora di smettere con questi abbagli derivati dal petrolio fino ad avere visioni divine, ma vedo che il benessere fossile ha storto troppo la testa e solo una sana iniezione di realismo la raddrizzerà. Intanto continuiamo a mangiare grazie al petrolio e a spostarci coi mezzi prodotti grazie agli idrocarburi, finchè ne avremo a sufficienza. Buena suerte.
RispondiEliminaE tu stai attento a continuare a ragionare sulla base dei dati di 20 anni fa. Non ti porterà bene.
Elimina20 anni fa mangiavamo e ci muovevamo grazie al petrolio. Ora nulla è cambiato. I dati parlano chiaro e questo non porterà bene a nessuno.
EliminaHai proprio ragione, anonimo. I dati di vent'anni fa sono esattamente gli stessi. Quelli di oggi, però, sono diversi.
EliminaNon sono d'accordo con lei Prof. Bardi per le ragioni esposte nel mio libro di recente pubblicazione (nel quale ho citato, peraltro, anche un suo libro) https://www.gruppoalbatros.com/prodotti/lepifania-del-sacro-giorgio-libero-sanna/
EliminaLa fisica è piena di ideologie "neopitagoriche" antropomorfe e antropocentriche: l'interpretazione probabilistica della seconda legge della termodinamica, la cosiddetta legge di entropia, l'interpretazione di Copenaghen della meccanica quantistica e l'interpretazione relativistica del principio di relatività. E, come ha evidenziato per primo Nicholas Georgescu - Roegen, lo è anche l'economia. Se si conosce la struttura concettuale portante della fisica non si può affermare alcunché di positivo sulla capacità delle rinnovabili di perpetuare la civiltà industriale e di evitare la devastazione sociale che ci aspetta e la successiva inevitabile riduzione della popolazione.
Cordiali saluti
Per qualche misteriosa ragione, si sta diffondendo un meme che potremmo chiamare come il "quarto principio (sbagliato) della termodinamica" che dice, più o meno, che "l'energia rinnovabile non può sostenersi da sola senza il contributo dei fossili. Anche detto, "le rinnovabili sono solo estensioni della vita dei fossili." Beh, mi dispiace, ma un principio del genere non esiste. E, purtroppo, nonostante la sua popolarità, Georgescu-Roegen non aveva veramente capito cos'era l'entropia e ha applicato la versione della termodinamica che ha a che fare con i sistemi reversibili a sistemi che reversibili non sono. Tutto sbagliato dalla prima pagina all'ultima, ma purtroppo molta gente gli ha dato retta. Per capire come stanno veramente le cose, la cosa migliore è leggersi Prigogine, "The End of Certainty" -- è un libro abbastanza accessibile anche per i non-specialisti.
EliminaCredo che lei stia equivocando....non posso certo risponderle dettagliatamente nell'ambito di un commento ad un blog ma voglio solamente sottolineare molto sinteticamente alcuni punti dirimenti:
Elimina1) nel mio libro si afferma che la legge di entropia non esiste ed è frutto dell'ideologia matematica di Boltzmann (ideologia in cui, come sottolineo nel libro, è in buona parte caduto anche Georgescu - Roegen) e che tutto ciò che accade fisicamente è l'effetto dell'applicazione alle particelle elementari e ai quanti di radiazione delle leggi fondamentali della fisica e cioè le leggi di conservazione della quantità di moto e dell'energia (a cui naturalmente si devono aggiungere altre importanti leggi di conservazione come quelle della carica elettrica e del numero barionico);
2) ho letto tutti i libri di Prigogine e ritengo che sia uno dei peggiori epistemologi che siano mai esistiti, uno che basa tutto il suo pensiero sul concetto di probabilità senza mai soffermarsi a fornirne una spiegazione in termini rigorosamente fisici, conformi alle due leggi di conservazione sopra citate;
3) le mie affermazioni sul destino della civiltà industriale si fondano esclusivamente sulla struttura concettuale portante della fisica così come ricostruita nel libro, depurandola delle incrostazioni ideologiche "neopitagoriche" già descritte (lavoro per il quale, peraltro, mi sono basato, seppur criticamente, sul pensiero del fisico teorico ed epistemologo Franco Selleri)
Altro, almeno per adesso, non posso dirle.
Cordiali saluti
Beh.... a ognuno la sua fisica
EliminaCredo che lei continui ad equivocare e che probabilmente mi abbia scambiato per un "laureato in farmacia" che si impiccia imprudentemente di questioni fisiche.....la mia fisica è quella di Einstein e de Broglie del cui pensiero epistemologico Selleri è stato il maggior seguace in Italia....ne devo quindi dedurre che la sua fisica, invece, è quella di uno spiritualista Kierkegaardiano (Bohr) e di uno spiritualista simpatizzante nazista (Heisemberg) entrambi noti negatori della teoria dell'evoluzione.....
EliminaPer quanto riguarda la sua passione per le rinnovabili e per il cambiamento climatico le devo dire che lei ha un punto di vista molto etnocentrico....è molto comodo dopo aver passato quasi tutta la propria vita a gozzovigliare per mezzo dei combustibili fossili predicare soluzioni al problema energetico che sostanzialmente negano a tutto il resto del mondo non occidentale la possibilità godere delle comodità della civiltà industriale....se il resto del mondo deve continuare a vivere nella miseria perché mai gli occidentali dovrebbero continuare ad avere un tenore di vita molto più basso ma comunque dignitoso (ammesso che come sostiene lei sia fisicamente possibile).....in virtù di quali meriti....quello di aver saputo rapinare il resto del mondo mediante il privilegio valutario stampando pezzi di carta colorata in cambio di materie prime e manufatti a basso prezzo?
Non posso che dirle che le sue deduzioni sono molto interessanti, anche se confesso che ho qualche difficoltà a seguire il suo ragionamento. Ora che ho scoperto di essere uno spiritualista Kirkegaardiano, bisogna che me ne faccia una ragione. Ci penserò sopra con calma.
EliminaHo dato una sbirciata ai commenti, solo adesso mi sono accorto che c'era un (quasi) flame =:-P
Elimina@ Giorgio Ansan
lasciando stare le fattispecie astratte dei takioni, quanto le fattispecie concrete dei bosoni, ed ignorando la contumacia dell'elettrone e della compagnia sub-atomica cantante (di cui Heisemberg ne é il primo responsabile) con tutti che s'avvalgono della facoltà di non rispondere sull'orgoticità del caos, e tralasciando la filosofia (scienza della panza piena) che non ha mai risolto nessun problema pratico (come fanno le scienze e le discipline della panza vota) per dirla in tre miseri e banali quesiti:
1.per la penisola italiana, cosa prevede per i prossimi decenni?!
2.per il Mediterraneo, cosa prevede per i prossimi decenni?!
3.qual'é sino ad adesso, la direzione della storia dell'umanità per i prossimi decenni?!
saluti
p.s.
possibilmente senza rispondere, per sapere comprate il mio libro :-)
Credo che anche lei stia equivocando....non ho mai avuto interesse a proporre soluzioni a problemi pratici di cui non mi frega assolutamente niente..... e non mi frega niente neanche del destino dell'uomo. Del resto perché mai mi dovrei preoccupare del destino di una specie animale presunta intelligente che ha accettato acriticamente le più insulse ideologie antropomorfe ed antropocentriche persino nell'ambito della regina delle scienze, la fisica. Forse non lo sa ma in molti tribunali italiani dietro al giudice c'è ancora appeso il crocefisso..... e siamo nel "civilissimo" e "liberale" occidente....usando un linguaggio heideggeriano le dirò che l'unico mio interesse è quello di contemplare la magnificenza della verità dell'essere (e cioè, in termini fisici, della "dimensionalità originaria", l'energia) e assistere alla sua imminente epifania....e soprattutto, considerato l'indicibile degrado culturale e politico a cui è arrivato l'occidente, di assistere all'imminente devastazione sociale a cui è destinato...
EliminaCaro Giorgio, fino ad ora ho cercato di capire la tua posizione ma nonostante tutto vedo che da una posizione con alcune freccie al proprio arco si arriva a delle conclusioni bizzarre: la termodinamica attuale ha dei seri buchi nei suoi assunti base, in questo senso però sembra l'enegia sia sovrabbondante e non scarsa!
EliminaGli assunti delle prime due leggi termodinamiche sono in conflitto aperto con la cosmologia di base (ed alcuni aspetti della relatività), il primo scoglio è il Big Bang in sè che costituisce una violazione in quanto "dal nulla" si è originata l'intera massa-energia dell'universo (la fase inflattiva poi brucia la relatività dove duole implicando un espansioe superluminare necessaria a evitare che il tutto si fermi ad una singolarità), il secondo è la cosiddetta "energia oscura" responsabile dell'accelerazione dell'espansione del cosmo: quì il problema è più sottile ma in essenza il fatto di espandere continuamente l'universo crea un "lato freddo" della macchina di Carnot che si autorigenera (un pistone che si espande all'infinito "raffreddando" per sempre il gas) garantendo una differenza di temperatura all'infinito, tutto ciò senza considerare l'aumento di energia intrinseco dall'aumento di velocità delle galassie.....
Il limite nel piccolo del sistema statistico della termodinamica poi è che il calore è intrinsecamente quantizzato, è intrinsecamente la velocità media degli atomi (o dei fononi) quindi la quantità di calore disponibile è limitata ai valori ammessi per i singoli atomi (come la carica elettrica non è continua ma quantizzata nella carica i un singolo elettrone). Come intuì anche Maxwell il problema è che i singolo atomi possono avere "temperature proprie" anche enormemente differenti quindi nonostante in "equilibrio termico" se visti sulla loro scala è sempre disponibile una differenza teoreticamente utilizzabile per creare lavoro. Aggiungo un lavoro su questo argomento per riflettere: https://www.researchgate.net/publication/339470879_Fluctuation-induced_current_from_freestanding_graphene_toward_nanoscale_energy_harvesting .
Come vedi se si vuole giocare con la fisica il problema è spesso capire dove diavolo è finita tutta quell'energia in eccesso, anche solo il problema delle fluttuazioni di punto zero è spinosissimo (e confermato dall'effetto Casimir), in questo ragionamento teoretico però le rinnovabili risultano forse sottotono!
Per il resto rimane che comunque anche bruciando l'intero pianeta non si supera il limite fisico dell'esaurimento dell'energia fossile, in questo poco entra l'ideologia o le GIUSTIFICAZIONI..... bisogna usare alternative o finire senza energia.
chip, hai fatto arrabbiare Assam e ora tutte le ONG verranno a Livorno. Tiè.
EliminaScusa ma devo dire che non ho capito quasi nulla di quello che hai scritto e ancora una volta ho la sensazione che ci sia di mezzo un qualche equivoco.... La seconda legge della termodinamica nella sua formulazione cosiddetta "probabilistica" si basa sul concetto di "probabilità calcolata a priori" (calcolo combinatorio) e cioè su un concetto di probabilità esattamente opposto a quello di "probabilità misurata a posteriori" (possibilità pesata, frequenza) su cui si basa la meccanica quantistica. Quella della probabilità calcolata a priori è una concezione puramente matematica della probabilità ed è, pertanto, un "corpo estraneo" alla fisica.
EliminaSemplificando molto si può dire che la seconda legge della termodinamica nella versione di Carnot si basa su una spiegazione a livello molecolare quasi banale nella sua semplicità è cioè che le molecole "calde" di un gas che interagiscono con molecole "fredde" cedono energia a quelle calde. Ebbene (sto copiando da una dispensa universitaria di termodinamica) "dalla dinamica sappiamo che in un urto la molecola più veloce perde velocità mentre quella più lenta aumenta la sua velocità". Ribadisco "lo sappiamo dalla dinamica" cioè dalle leggi di azione e reazione e di conservazione della quantità di moto e dell'energia. Quindi l'effetto macroscopico descritto dalla termodinamica (passaggio di calore dai corpi caldi a quelli freddi) si basa su eventi microscopici governati, in ultima analisi, dalle leggi di conservazione della quantità di moto e dell'energia. Analogo discorso si può fare per gli atomi che vibrano "incastonati" nel reticolo cristallino di un solido. Tralasciando questi argomenti "classici" della termodinamica e spostandoci sulle fonti di energia a livello cosmico e terrestre si può dire, molto sinteticamente, che tutte le fonti di energia sono attinenti ad una delle quattro fondamentali interazioni sperimentate in natura (gravitazionale, elettromagnetica, nucleare forte e debole).
A livello cosmico la gravitazione e le interazioni nucleari esotermiche che alimentano la combustione nucleare nelle stelle sono le fonti prevalenti di energia mentre a livello terrestre, semplificando molto, si possono riassumere in questo modo: la Terra si trova in una buca gravitazionale ed è investita dalla radiazione solare la quale alimenta il ciclo dell'acqua e il moto dei venti. Le prime fonti di energia si hanno quindi dalla caduta dell'acqua e dal moto dai venti che infatti sono state sfruttate dall'uomo in tempi precedenti alla rivoluzione industriale. Per quanto riguarda le fonti attinenti alle interazioni elettromagnetiche le fonti principali di energia derivano dalle reazioni chimiche endotermiche, come fotosintesi clorofilliana, che consentono di immagazzinare energia la quale (semplificando ancora una volta) può essere utilizzata mediante la combustione del legno e mediante la forza muscolare degli animali (e ovviamente dell'uomo). La civiltà industriale si è sviluppata utilizzando la gigantesca bolla di energia fossile contenuta nelle viscere della Terra e derivante anch'essa, in ultima analisi, dalla energia solare immagazzinata con la fotosintesi. C'è infine l'energia immagazzinata nei nuclei atomici dell'uranio 235 che si sono formati, a livello cosmico, con reazioni nucleari endotermiche. Il petrolio è il combustibile fossile con la più alta densità e intensità (potenza) di energia ma la gigantesca bolla di energia derivante dal petrolio sta manifestando enormi rendimenti decrescenti in termini di EROEI e prima o poi ai rendimenti decrescenti si aggiungerà anche il declino dei volumi prodotti. Si sta cercando di sopperire ai rendimenti decrescenti del petrolio con una produzione esponenziale di debito e di moneta che prima o poi (ma credo oramai più prima che poi) porterà ad un collasso finanziario di proporzioni epiche con tutto ciò che ne conseguirà in termini sociali.... Detto questo ti chiedo la cortesia di chiarirmi il tuo pensiero basandoti su quanto ho appena esposto....Cordiali saluti
@ Anonimo 28 dicembre 2022 alle ore 18:21
Elimina🤣 ROTFLMAO 🤣
@ Giorgio Ansan28 dicembre 2022 alle ore 17:41
Ho capito dalla sua risposta, che non sa un BEEEP del futuro prossimo
LOL
Senza offesa, mi ricorda da come commenta, quelli dell'ISPI
LOL
I teodem ISPIO ragionano nel vuoto pneumatico, parlano solo passato di cui non hanno capito un BEEEP, del futuro non ne parlano mai e non ne sanno mai niente!
LOL
p.s.
Prof mi perdoni il "LOL" che ci stavano bene!
Circa la Termodinamica
EliminaEntrambe le tue definizioni della termodinamica sono su scala macroscopica, misuri sempre una probabilità ma non consideri come i "portatori" dell'energia siano entità discrete (atomi o molecole) con caratteristiche proprie anche all'interno di un unicum macroscopico teoricamente omogeneo.
Maxwell individua la propria falla osservando le singole molecole perchè la temperatura ha una distribuzione gaussiana delle velocità dei singoli atomi quindi è teoreticamente possibile trovare una differenza di temperatura nel regno atomico dove il mondo vede un perfetto equilibrio termico.
Le definizioni termodinamiche sono forzatamente statistiche perchè a priori non è possibile calcolare il caos (anche in senso matematico) di un evento anche perchè è imossibile definirlo con precisione come definito benissimo nella fisica quantistica, la stessa esistenza del Modello Standard è basata su assunti e deduzioni statistici che non pretendono di rispecchiare una "realtà del mondo particellare" se non come interpretazioni (https://it.wikipedia.org/wiki/Interpretazione_della_meccanica_quantistica).
Le leggi della termodinamica sono violate apparentemente al di fuori della scala che noi conosciamo meglio, quella newtoniana, mentre troviamo anomalie sia in quella cosmica (energia oscura) che in quella microscopica (demone di Maxwell), ad oggi è impossibile essere certi se queste anomalie siano solo "errori di prospettiva" o realtà. Le violazioni nelle due scle sono poi molto diverse:
- scala atomica - sembra possibile estrarre come lavoro l'energia cinetica dei singoli atomi convertendo direttamente il calore in lavoro, viola la termodinamica ma non la conservazione dell'energia-massa.
- scala cosmica - sembra il cosmo produca continuamente energia accelerando l'espansione del cosmo (https://it.wikipedia.org/wiki/Energia_oscura), viola ogni regola creando energia dal nulla.
Come vedi la questione è effettivamente spinosa ma effettivamente è importante riosservare le certazze dei principi termodinamici, cìè bisogno di prove certissime per toccarli e le nuove teorie devono comunque rispettare le previsioni verificate fino ad oggi così come le previsioni della relatività sono in linea con quelle newtoniane nella scala adeguata o la quantistica non ha toccato Maxwell, la fisica newtoniana o la chimica che vede come utili generalizzazioni.
Circa le tue pravisioni
EliminaIl tuo ragionamento è viziato dal voler unire la fisica (termodinamica), la tecnica (EROEI) e la sociologia (economia)!
Esistono possibili fonti energetiche che non abbiamo la tecnologia per utilizzare ma di cui conosciamo benissimo l'esistenza, l'esempio tipo è la fusione nucleare che siamo ampiamente in grado di produrre a volontà nelle bombe termonucleati (e con una notevole efficienza) ma che non abbiamo i MEZZI TECNOLOGICI per gestire in maniera controllata come avviene nelle comuni stelle. Esistono fonti tecnologicamente pronte e che conosciamo bene ma che sociologicamente non sono accettate, l'esempio tipo è la fissione nucleare che è ampiamente conosciuta e parzialmente utilizzata ma che soffre di problemi di "immagine" che rendono la sua "economicità" spinosa: il costo del combustibile è idealmente prossimo al nulla ma vi si aggiungono i costi di realizzazione degli impianti e varie forme di "assicurazione finanziaria", questo non è in nessun modo realmente correlato alla fattibilità o efficienza dell'impianto o alla sua produttività ma solo al nostro sistema di allocare le risorse (economia) ed ai nostri taboo sociologici (rischio percepito, preconcetti, incertezze di gestione e simili). Non a caso se volessimo ben vedere anche l'idroelettrico soffre degli stessi problemi del nucleare (economicità, e taboo) anche se non è correlato al problema delle scorie e spesso è così antieconomico che solo uno stato si accollerebbe i costi di realizzarlo: una diga diventa economicamente profittevole solo dopo molti decenni, fuori dalla prospettiva di un investitore privato ma sicuramente socialmente utilissima.....
Le rinnovabili nella mia visione sono un "idroelettrico diffuso" nel senso che sono valide in tutto fino al livello sociologico dove iniziano i problemi, si può discutere fino a perdere la voce perchè a livello sociologico tutto si basa sul "parlare" per convincere altri umani che "la mia verità è più vera della tua".
In questo vale l'antico adagio:
"Non posso fare a meno di temere che gli uomini arrivino al punto di considerare ogni nuova teoria come un pericolo, ogni innovazione come un disordine increscioso, ogni progresso sociale come un primo passo verso la rivoluzione, e che essi rifiutino del tutto di muoversi per paura che li si trascini. Tremo, lo confesso, al pensiero che alla fine si lascino a tal punto dominare da un pavido amore dei godimenti presenti, che venga meno l’interesse per il loro avvenire e per quello dei loro discendenti, e che essi preferiscano seguire con indolenza il corso del loro destino piuttosto che fare al bisogno uno sforzo repentino ed energico per risollevarlo."
(Alexis De Toqueville)
Ieri era per tutti impossibile, poi iniziarono a vederne i pregi ed alla fine divenne una consuetudine "da sempre accettata".....
La tua previsione di collasso mondiale temo non sia probabile visto che al momento non sembra vi siano limiti precisi, sicuramente è in arrivo una mutazione sociologica e un probabile cambio di paradigmi ma nulla che non sia già stato visto in passato, finita una fonte di energia se ne usa un'altra anche se prima "antieconomica" o inutile: finiti gli schiavi con Roma ci furono gli animali, quando la torba olandese finì iniziò il carbone inglese, quando il carbone divenne antieconomico iniziò il petrolio, con lo shock petrolifero degli anni 70 iniziarono i processi di efficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili....
Ogni volta la trama del mondo si è bruciata lasciando immutati gli orditi, per qualcuno è stata "la fine del tutto" mentr per altri un inizio, bisogna sciegliere da che lato farsi trovare!
Guarda che le questioni di cui parli le conosco molto bene e ne parlo diffusamente nel mio libro ..... e parlo diffusamente anche della distinzione, introdotta da Georgescu - Roegen, tra "tecniche fattibili" e "tecnologie autosostenentesi" ed è proprio in base a questa distinzione che posso affermare che il collasso energetico mondiale che tu ritieni non probabile è invece assolutamente certo.... Comunque il futuro, credo molto vicino, ci dirà chi ha ragionato meglio...
EliminaProf. Bardi: "confesso che ho qualche difficoltà a seguire il suo ragionamento". Se si riferisce alla fisica le posso agevolare la comprensione: la struttura concettuale portante della fisica depurata dai concetti "meta - fisici" di Probabilità calcolata a priori (seguendo Georgescu - Roegen e altri) e di Probabilità "intrinseca" misurata a posteriori (seguendo Einstein, de Broglie, Bohm e Selleri) riacquisterebbe l'intuitività e la perspicuità concettuale che caratterizza la fisica "classica" nonché i fondamenti del linguaggio umano che si basano, come ha messo in evidenza un noto studio di Emile Benveniste, sui pronomi personali e dimostrativi e sugli avverbi dimostrativi di luogo e quindi sul concetto di localizzazione spaziale determinata .... senza questi concetti fondamentali non possiamo esprimere niente di comprensibile e l'unica soluzione, espressamente propugnata da Heisemberg, è quella di rifugiarsi negli schemi matematici più astratti come quelli appunto delle Probabilità "intrinseche" della funzione d'onda ... ma, come è noto, la funzione d'onda è "intrinsecamente" inosservabile e quindi "meta - fisica" e soprattutto viola subdolamente le leggi di conservazione della quantità di moto e dell'energia ....parlare infatti di conservazione delle probabilità totali è un escamotage che nasconde un controsenso: solo di grandezze fisiche "intrinsecamente" determinate si può sensatamente predicare la conservazione nel tempo....
Elimina@ Giorgio Ansan 29 dicembre 2022 alle ore 18:21
Elimina@ Athanasius29 dicembre 2022 alle ore 15:37
Lo shock petrolifero che un po' tutti attendiamo, non porterà il collasso mondiale
https://ugobardi.blogspot.com/2022/12/qual-e-la-prossima-cosa-che-ci-arrivera.html
Anche perché é probabile che ce ne saranno numerosi, sino al 2050.
E ci saranno shock sui prodotti agricoli, sull'acqua potabile, sui semilavorati, sulle materie prime ecc...
Aspettatevi danni con collassi sparsi di stati nazionali (deboli, ad economia di trasformazione, dipendenti dai mercati)
Aspettare un collasso per la fine dei carburanti fossili, vuol dire non aver capito un BEEEEP
LOL
C'è mezzo pianeta Terra ancora strapieno di carbone, ci sono continenti strapieni di metano.
Non siamo MAI andati a trapanare in Antartide: sarà pieno di petrolio da quelle parti dato che in origine era a latitudini più calde, prima che slittasse verso sud da Pangea.
Anche i pozzi di petrolio oggi chiusi non sono pozzi di petrolio totalmente secchi.
Alcuni vettori energetici come il metano, può persino essere prodotto.
LOL
Aspettare un collasso per la fine dei carburanti fossili, vuol dire non aver capito un BEEEEP
LOL
Altra cosa é ragionare della curva di Hubbert, che descrive il petrolio "facile" ossia il petrolio a costi di estrazione bassi = prezzi di mercato bassi: il petrolio facile é già finito (ne resta poco) e gli USA lo sanno: una serie storica dei prezzi lo dimostra.
La fine dei carburanti fossili é un evento che non avverrà MAI!.
E' lo sviluppo alla "n" del bimomio letale del XXI°secolo
(danni da climate change + sovrappopolazione)^n
che porterà il collasso dell'umanità nel XXI°secolo.
Ma non tutti gli stati nazionali del pianeta terra collasseranno solo la (quasi) totalità. La (quasi) totalità degli stati che collasseranno, nemmeno collasseranno tutti allo stesso modo, ma per cause diverse.
http://www.climate-change-wars.tk
Io sono solo un modesto spiritualista Kirkegaardiano e non mi azzardo di certo a intervenire su cose che vanno bene al di la delle mie capacità intellettuali.
EliminaChip, io vi lascio chiaccherare perché potreste fare ben di peggio di così, tipo arruolarvi nelle truppe di assalto sul fiume Dnieper.
EliminaSe sta parlando sul serio e non semplicemente per chiudere la discussione con un interlocutore sgradito allora Prof. Bardi non mi posso esimere dal dirle che lei non ama la fisica e che non le ripugna lo stupro che ha subito dalla scuola di Copenaghen e prima ancora da Boltzmann. Lei rientra perfettamente nel cliché del fisico, molto ben descritta da Selleri, ben contento di aver subito quella che Gell-Mann, nel suo discorso di accettazione del premio accettazione del premio Nobel, ha definito "il lavaggio del cervello da parte di Bohr" nei confronti di intere generazioni di fisici. Per lei la fisica serve solamente per fare i suoi calcoletti sulla sostenibilità. E' da parecchi anni che mi sono allontanato dai suoi blog a causa della sua fastidiosa, etnocentrica insistenza sui cambiamenti climatici e sulle rinnovabili. Adesso ho un'altra buona ragione per non frequentarli. Continui pure a trastullarsi con i commenti dei suoi frequentatori molti dei quali sono un evidente manifestazione del fallimento dell'istruzione di massa.... e buona decrescita (in)felice
Eliminascusa Ansam, ma il tuo odio verso l'umanità non mi sembra un buon segno della bontà della tua istruzione. Va bene che i nostri simili sono molto peggio di noi due, ma un pò di comprensione ed empatia ci farebbe vivere meglio questa triste realtà. Come mi diceva mia mamma: "Si ottiene più con una goccia di miele, che con un fiasco d'aceto". Essere troppo acidi non ci fa bene, mentre un pò di dolcezza aiuta a vivere meglio. Oggi ho visto la foto della mia bisnonna, col grembiule nero, lo scaldino in mano, seduta al sole sul marciapiede di pietre, colle ciabatte e il peso di una lunga vita di fatiche, 4 figli, 2 guerre mondiali. Viveva felice colle sue galline che chiamava felice quando gettava loro il granturco dai veroni della fattoria, mi hanno raccontato le vecchie che vedevano la scena dalle case di fronte a cento e più metri di distanza. Non sapeva nemmeno leggere e scrivere, ma forse per questo è vissuta felice. Ogni tanto, quando il 3° figlio, ufficiale di marina, che le aveva raccontato di aver lottato col pescecane nei mari boreali, la faceva arrabbiare, gli diceva: "Accidenti al pesce, che non ti mangiò". Che fu poi quello che la difese al momento della divisione dei beni alla successione in morte del marito dall'avidità dei due fratelli maggiori. Sono storie che ti fanno sentire la vita degna di essere vissuta.
EliminaSenti Mago ho letto negli anni molti tuoi commenti e so anche come ti chiami e come la pensi e ti posso dire che sentir parlare di dolcezza da parte di un cristiano e cioè del seguace di una religione che è stata utilizzata per giustificare nefandezze inenarrabili suona davvero ironico .... se c'è un nemico dell'umanità è proprio l'antropomorfismo e l'antropocentrismo di cui il cristianesimo è un campione.... inoltre io non ho una concezione edificante dell'umanità forse proprio perché da giovane negli anni 70' del secolo scorso mi aspettavo molto di più dalla sua futura evoluzione culturale e politica....sul piano scientifico poi, come dice una nota affermazione di Darwin, i desideri e le aspettative degli uomini non contano nulla e lo scienziato (e a maggior ragione l'epistemologo) deve avere un cuore di pietra quando deve accertare la realtà per quanto sgradevole essa sia.... mi amareggia l'atteggiamento del Prof. Bardi.... avevo e continuerò ad avere stima nei suoi confronti dato che è stato uno dei pochi scienziati italiani a comprendere e cercare di rendere consapevoli gli altri della gravità del problema energetico...ma non posso che essere molto deluso nel constatare che fa parte senza mostrare nessun imbarazzo di quella grande maggioranza di fisici che accettano acriticamente le amenità della scuola di Copenaghen senza rendersi conto di essere nella stessa posizione di coloro che accettano acriticamente i dogmi di una cosiddetta religione rivelata.....cordiali saluti
Eliminasì, ma io sono un cristiano, perchè ho capito che il catechismo della Chiesa cattolica e il messaggio di Cristo non collimano e ho scremato tutti gli obblighi che attualmente impediscono di rendere il discepolato di Gesù leggero, come aveva promesso Lui. "Venite a me, voi tutti, che vi sentite stanchi ed oppressi, che il mio carico è leggero". Che poi la gerarchia cristiana sia passata dal rifiuto di uccidere i propri simili dei primi tempi a costo di farsi crocifiggere come il Suo Fondatore alla promessa di andare in Paradiso, se uccidevano gli infedeli, non è certo colpa di Gesù, che ha permesso fino ad oggi, ma penso ancora per poco, la continuazione terrena di una siffatta struttura. Difatti per fermare le oscenità commesse dai cristiani, cominciate dopo la secolarizzazione di Costantino, Dio ha permesso la religione islamica, sennò ora tutto il mondo sarebbe sotto il potere di satana, così almeno ha permesso che qualche spirito eletto si avvicinasse ancora alla santità del messaggio di Cristo, che, anche se male e reso sempre più incomprensibile, la Chiesa ha il compito di portare agli spiriti fino alla fine dei secoli. Anche a me dispiace che il prof abbia virato il suo pensiero, ma avrà fatto le sue considerazioni e le sue scelte. Come si dice a Napoli: "Tengo famiglia" e con uno sforzo empatico di comprensione, compassione, si può capire che anche lui è un essere umano con tutte le debolezze e perplessità di chi cerca di sopravvivere alla meglio in questo mondo. Noi per le nostre idee non siamo in fondo mai stati sbeffeggiati e minacciati, come è successo agli assertori di LTG e anche a lui. Io mi ritengo un fortunato, perchè, seguendo Gesù alla mia maniera da più di 40 anni, da allora i problemi e le sofferenze sono state tutte alla portata della mia capacità di sopportarle e superarle, mentre prima non hanno travolto la mia vita, solo perchè Dio è stato buono con me, forse perchè ha visto che qualcosa nel mio animo di buono c'era rimasto, nonostante le lacune dell'istruzione di massa e l'educazione ricevute, ma che ci vuoi fare, nessuno è perfetto, nè io, nè te, nè gli educatori che ho avuto, anche se erano infinitamente migliori di quelli che hanno oggi i bambini ed i giovani, che devono crescere, nonostante facciano di tutto per non far loro vivere una vita decente tra diritti LGBT, GR, telefoni azzurri per metterli contro ai genitori, Bibbiani vari e altre amenità spacciate per progresso umano. Solo Dio ci può e li può salvare da questa società satanica. Ti auguro ogni bene.
Elimina@ prof. Ugo Bardi 29 dicembre 2022 alle ore 19:46
Elimina🤣 ROTFLMAO 🤣
Ti ringrazio di questo articolo, come i tuoi altri se è per quello. Mi serve sempre avere il polso della situazione su qualcuno che ignora completamente le leggi della termodinamica e i fattori di disponibilità delle "rinnovabili", oltre a fare "cherry picking" delle informazioni per conformarsi alla propria tesi, ma lo dice con un tono di chi sembra essere il guru della situazione ed avere le risposte giuste in mano.
RispondiEliminaIl solito pensiero magico (o religioso) e, per la teoria della montagna di mer.a, non ha nemmeno senso cercare di smontare quanto detto. E' il solito miscuglio di alcune cose corrette nascoste dentro un discorso farlocco, nel puro stile di un propagandista.
Ed il "bello" è che lo scrivente questo articolo di certo a queste cose ci crede e non ha molti dubbi in tal senso. Averne sarebbe saggio, infatti leggo di tutto, anche questo blog.
Ma guarda se uno che si firma "wappy" si deve sentire in grado di dar lezioni di termodinamica senza aver capito niente di termodinamica. E, in aggiunta, si sente anche in diritto di sparare insulti a ruota libera. Congratulazioni, wappy, veramente il top del peggio.
EliminaNon è pensiero magico anche quello sempre negativo, solo in senso contrario, tipo che tanto nulla funzionerà, tanto nulla è cambiato e nulla cambierà, quello sì che è pensiero obiettivo, basta che sia negativo e nessuno si sognerà di darti del sognatore o illuso, no? (:
EliminaAnto
Purtroppo ci sono lavori infrastrutturali giganteschi da fare, farli in un decennio sarebbe un mezzo miracolo, però vanno fatti.
RispondiEliminaProdurre energia rinnovabile a basso costo sembra un obbiettivo già raggiunto, vanno ancora raggiunti gli obbiettivi di stoccarla e distribuirla in modo efficiente, perché se voglio un auto elettrica ma poi in giro ci sono solo benzinai e per ricaricarla devo andare a fare 50km in più ogni volta, va a finire che l'auto elettrica aspetto a comprarla. Mentre se ci fossero colonnine di ricarica ovunque, soprattutto nei parcheggi dei posti di lavoro, dove ci sono auto ferme tutto il giorno e c'è tutto il tempo per fare le ricariche, l'auto elettrica sarebbe già di massa e costerebbe molto meno, non sarebbe una cosa da ricchi con la villa come adesso.
Le rinnovabili sono sicuramente utili (per produrre acqua calda sanitaria o fare un po' di corrente elettrica), ma luce solare e vento sono intermittenti. Il risparmio energetico IMHO é sicuramente utile e necessario. Il contingentamento procapite dell'Energia IMHOé sicuramente forza i consumatori ad allocare in modo più efficiente l'energia. Tuttavia é l'industria quella che consuma energia, ma ENEL non piacciono le rinnovabili diffuse, gli cade il fatturato ad ENEL. A TERNA i recuperi di produttività eergetica abbassando il coefficiente di resistività sulle prorie reti, non é una cosa che interessa (perché i produttori di energia pagano canoni fissi per usare gli elettrodotti di TERNA). ENI:Ente Nazionale Idrocarburi ha la mission iscritta nel nome; dipendenti, operai, azioni ed obbligazioni e tutta la galassia di società controllate e collegate di ENI quanto gli stakeholders che lavorano con/per ENI, in una transizione ecologica sarebbero tutti per strada!
RispondiEliminaNon c'é solo il Quatar che paga i politici :-D c'é anche ENI,ENEL,TERNA: che paga i politici, i politici hanno creato caos amministrativo proprio per rallentare la diffusione delle rinnovabili a livello capillare.
Sicuramente il settore del turismo, in special modo quello aereo dovrebbe essere ridotto al lumicino: spostare cose e persone per areo non é cosa buona. Anche le navi dovrebbero ridursi, ma già le emissioni del traffico navale per tons di merce o persone, é minore dell'apocalittico traffico aereo.
Poi c'é da dire che tutta Europa fa 5306 MtCO2 su 37124 ossia 14% d'emissioni di gas serra.
http://www.globalcarbonatlas.org/en/CO2-emissions
E' sufficiente che Cina e/o India prendano un lifestyle energetico come quello Europeo, percheé le emissioi mondiali sfondino l'eventuale calo del 14% d'emissioni di CO2 europei (nel caso di totale transizione ecologica a zero emissioni europe).
p.s.
Auguri di buone feste a tutti!
Mi raccomando! mascherine, gel alcolico, non assembratevi in pubblico :-)
prudenza!, prudenza! prudenza sempre!
Auguri a te Chip!
EliminaIl tuo ragionamento è in parte giusto ma basato solo sul tempo presente e con la capacità installata immutata, un residenziale A++ oggi è energeticamente neutro (o produttivo) e lo stesso vale per ogni unità industriale almeno a livello di servizi di hostielling (tutto meno i macchinari). Se consideri di avere tutto il costruito con queste caratteristiche non è impossibile avere potenza sufficiente da dare ai macchinari industriali e tutto questo prima di valutare che in molti settori esistono processi meno energivori oggi non diffusi per una combinazione di reticenza ad investire, incomprensione del "nuovo", brevetti e sussidi (soldi gratis)!
Un esempio classico è il cemento, oggi la maggioranza si produce per calcinazione ad alta temperatura ma esiste anche quello EMC (https://en.wikipedia.org/wiki/Energetically_modified_cement) con caratteristiche potenzialmente migliori in ogni aspetto. Ferro ed altri materiali altrettanto possono essere prodotti con metodi relativamente semplici usando tecniche ad induzione o elettriche in processi che non necessitano continuità (eliminando la necessità di energia continua, possibilmente inseguendo la produzione) e rimane tutta la categoria dei polimeri che sono già potenzialmente a posto: i termoplastici sono riusabili all'infinito perchè non si modificano con il riciclo, i polimeri termoindurenti sono più complessi ma il lavoro sulla monomerizzazione è avanzato, un buon lavoro su questo fronte è in grado di ridurre del 90% la necessità di nuove materie prime e il resto è copribile con i prodotti delle bioraffinerie.... contando che l'etilene è la base di un infinità di processi è logico visto che si tratta di C2H4!
Su ENI, TERNA ed ENEL ci posso anche stare ,a tanto la realtà morderà le chiappe a priori e o si adatteranno o finiranno nella fossileria come i dinosauri, le locomotive a vapore e mille altri, ieri negli USA la "ferrovia" era il cartello dominante ed oggi?
Grazie Atà, auguri anche a te ;-)
EliminaIn due parole: non concordo con le tue valutazioni! :-P
Sì! i Consumi privati in aggregto possono essere parzialmente ridotti dalle rinnovabili
.il (mini) eolico sui tetti può abbassare la bolletta: ma é fonte intermittente
.i pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitari possono abbassare la bollettaa: ma é fonte intermittente
.il fotovoltaico può abbassare la bolletta elettrica: ma é fonte é intermittente.
Tuttavia i consumi industriali sono continui e le fonti rinnovabili (solare ed eolico) sono intermittenti, ed insufficienti (geotermico) a coprire il fabbisogno industriale.
Se vuoi una fonte rinnovabile, a zero impatto gas serra ci sarebbe il solare termodinamic,o ma é continuo solo alle latitudini del Sahara (altrove é sempre una fonte intermittente)
I consumi energetici (elettricità e gasolio) dell'agricoltura sono incomprimbili, anzi data la sovrappopolazione nel mondo si dovrà dare pure spazio al settore primario di fare più emissioni gas serra, proprio per avere più cibo in futuro a causa della necessità di provare a mitigare i cali delle rese agricole per danni da climate change.
Se c'è da ridurre le emissioni, si dovrebbe tagliare il superfluo: in primis il settore del turismo (abolizione traffico aereo passeggeri, crociere) e quasi tutto il commercio internazionale. Ma queste sono cose che non possono essere fatte ne a livello nazionale ne a livello europeo ma a livello di Kyoto, Parigi ecc dove invece non fanno nulla.
Poi figuriamoci in UE...LOL il quatar (alleato di Soros) s'é comprato il PD e la vicepresidenza del parlamento UE, ha applicato la strategia di rigenerazione (ammazzando vecchi e malati e deportando immigrati clandestini dall'Africa) e poi ha scatenato la guerra dello shale gas in Ucrain (per mano di Biden). E prima ancora Soros per mano della UE aveva fatto una riforma del mercato dell'energia (votata e sbandierata dal PD) che é suicida per i consumatori europei (mutare i costi fissi dell'energia in costi variabili dell'energia).
LOL
E ci sarebbe da discutere tanto sulla von der Leyen (teopdem di $oro$) che ha trascinato la UE in guerra con la Russia: per l'Ucraina un paese non UE, per l'Ucraina un paese non NATO, la Russia il primo patner commerciale dell'Europa!.
LOL
Ennò... si ricomincia con il LOL? Ricordati della maledizione Egiziana della mummia incavolata.
EliminaIn attesa della cometa....
EliminaCaro Chip, le classi A+ per definizione sono a consumo ridottissimo, le A++ sono denominate "passive" non a caso ed il tutto direttamente per legge (http://www.ste-pignotti.com/casa_classe_a.asp) ma richiedono manodopera un minimo specializzata e da quì una certa reticenza di molte aziende italiche: operaio specializzato = stipendio degno e tutto senza contare che il processo si estende in alto fino alla progettazione, non a caso siamo la terra dei latifondi!
L'agricoltura di suo è già autosufficiente:
https://www.huffingtonpost.it/dossier/terra/2022/11/13/news/quelli_che_le_bollette_riescono_a_dimezzarle-10619691/
https://www.ohga.it/fattoria-della-piana-lazienda-agricola-che-ha-abbattuto-i-costi-grazie-alleconomia-circolare/
https://www.lifegate.it/trattore-biometano-autosufficienza
Prima le aziende non lo avrebbero mai fatto a causa dei costi d'investimento, oggi non investire costa di più....
Prof, Chip si è contenuto ed è Natale, una preghierina e magari il LOL si autoelimina!
Beh, mi limiterò alla maledizione sudamericana del bradipo antropofago.
EliminaAthanasius
EliminaPer "produrre" lo sterco occorre che prima gli animali mangino.
E allora occorre il mangime. Per produrre il mangime ed eventualmente farlo arrivare da altri paesi oltreoceano occorre un sacco di roba. Non mi sembra un sistema molto efficiente.
Poi tutto il processo di compostaggio deve essere fatto a regola d'arte, e non è facile, altrimenti spandi della schifezza col rischio che ci si mettano in mezzo anche le mafie per riciclare rifiuti tossici.
Vado a memoria, quindi potrei aver scritto qualche inesattezza.
L'unica agricoltura sostenibile è quella che non si fa. (George Monbiot "Il futuro è sottoterra)
https://www.mondadori.it/libri/il-futuro-e-sottoterra-george-monbiot/)
Quindi bisognerebbe togliersi dal groppone tutto il settore degli alimenti animali (adesso stanno investendo sugli alimenti sintetici, boh) e diventare vegani. E non basta. Quello che resta deve essere prodotto attraverso l'agroecologia cercando di impattare il meno possibile sulla terra.
Infine direi che se si vuole è possibile risparmiare anche i tre quarti dell'energia che si consuma riducendo e razionalizzando i consumi.
E' noioso sentire sempre dire che non si può e contemporaneamente cercare la soluzione magica nella tecnologia. Ma quale miracolo delle rinnovabili o della fusione nucleare o dell'idrogeno ecc!
L'unica soluzione è nella testa delle persone, se lo vogliono, altrimenti schiattano e amen.
Fuzzy
https://smallfarmfuture.org.uk/wp-content/uploads/2022/11/Food-manufactured-in-factories-vs-food-grown-on-farms.pdf
EliminaQui sono stati fatti dei calcoli rispetto al consumo energetico della fermentazione di precisione. Tutto il resto che si legge mi sa che sia poco affidabile.
Io non ci capisco niente. Tra l'altro sono diffidente riguardo al mangiare certi alimenti.
Fuzzy
Buon Natale.
Soffre di un forte bias negativo, ma è interessante perché spiega un sacco di cose.
Elimina@ Athanasius 23 dicembre 2022 alle ore 22:11
EliminaNon per far polemica ma...
.Io alle etichette di case, auto, elettrodomestici classe A,B,C... non ci credo: sono solo etichette per far spendere danaro alla gente, per avere da un geometra un foglio di carta che non vuol dir niente. Un esempio?! la mia fiat punto 1.2 fire 8v euro3 ci faccio nell'extraurbano 18.7km/litro su strada EFFETTIVI, e faccio meno CO2 di un'Alfa Romeo 2.2 Q4 Euro 6
.huffingtonpost é fonte INQUINATA (assieme a corriere, repubblica, stampa, avvenire, famigliacristiana, espresso, fattoq, e programmi di (dis)informazione su rai1,2,3, media$et, la7) e spacciano disinformazione e propaganda
.l'economia circolare vordì morire di fame!
1.economia circolare = rimuovere tutte le importazioni alimentari in italia: vivere solo della produzione agricola italiana (a rese calanti per danni da climate change). A parte il pollame per cui l'Italia é quasi autosufficiente, per tutto il resto (grano, carne di manzo, maiale, frutta e verdura fertilizzanti, disserbanti ecc...) ci troveremmo in Italia banchi vuoti come nei supermercati del COMECON.
2.rinunciare a fertilizzanti, disserbanti, macchine & robot per l'agricoltura produrrà collassi nelle rese agricole!
Se le aziende agricole italiane non sapranno rinnovare ed innovare i propri processi produttivi, le aziende agricole italiane saranno messe rapidamente fuori mercato, dai danni da climate change nella penisola italiana e dalla concorrenza mondiale
https://www.youtube.com/playlist?list=PLeSK8oZavDZk27eBeW5vlrMrL6v71fKVZ
I segnali di Earsly Warngings sono chiarissimi: basta non chiudere gli occhi!
https://lafrecciadellastoria.blogspot.com/2015/09/in-italia-mini-uragani-mediterranei.html
Per carità la carestia nella penisola italiana ci sarà nel nuovo medioevo, ma per altre ragioni slegate dall'economia circolare
.C'è tutto il problema dei danni ed interazioni da climate change e sovrappopolazione, su cui Atà non sei informato oppure li ignori, perché ti fanno paura!
https://lafrecciadellastoria.blogspot.com/2022/01/mega-trend-ad-impatto-sul-contesto.html
Buon natale a tutti!
Elimina@ Fuzzy
Concordo con il Prof sul fatto che l'articolo sia interessante, personalmente lo vedo come un inno al NON usare le terre agricole per il forovoltaico (l'eolico non ne occupa quasi) ma puntare a quelle desertificate o improduttive, per il resto era ovvio che madre natura sia meglio di noi dove le condizioni sono adatte ma noi oltre alla biosfera abbiamo la tecnosfera: dove le condizioni sono inadatte alla vita le macchine hanno molti meno problemi, il problema è che sono inerti e vanno costruite, mantenute e dismesse ed in questo la loro "vita" è dipendente da una specie simbiotica chiamata UMANITA, in estremo i tecnoorganismi sarebbero tranquillamente in grado di prosperare nel vuoto dello spazio se i simbionti da cui dipendono fossero in grado!
Sò che è una visione un pò anomala ma considero oggi gli ambienti artificiali umani poco diversi dalla simbiosi che crea i licheni, un connubio improbabile di entità completamente diverse che sono in grado cooperando di adattarsi praticamente ad ogni ambiente (https://en.wikipedia.org/wiki/Lichen). Ormai per gli umani la loro tecnosfera è indispensabile come alla tecnosfera sono indispensabili gli umani....
@ Chip
L'HP è scelto più o meno a caso, la prima volta che ho sentito parlare di aziende agricole energeticamente positive era su Radio24 mentre tutti smadonnavano sul costo del gas, li hanno usati come "controparte" per dimostrare come gli investimenti giusti negli anni passati possano fare da scudo a problemi diversi di natura anche economica. Nell'intervista la proprietaria diceva come il processo per il biometano fosse perfetto visto che i campi nutrivano gli animali, gli animali passavano gli escrementi al biodigestore e il biodigesto fosse un fantastico fertilizzante, ad ogni passaggio si produce inoltre un profitto: campi-raccolto, animali-carne e latte, biodigestore-metano e si ricomincia. Il loro fotovoltaico è un di più. Poi è in Mad Max 2 che la macchine vanno con il metano delle porcilaie!
Sulle case non saprei, io vivo in una classe B e praticamente la botta da metano è inesistente, si parla di forse 100 euro in un anno... se riesco a pannellare ne recupero molte di più solo di bollette elettriche e rincaro!
Le "classi sulla carta" sono un problema come lo fù l'antisimico all'Aquila, tutti a grattare dai bonus per rifarsi casa ma poi quelli seri sono rimasti in piedi e gli altri hanno fatto il castello di carte.
Bisogna chiamare le cose col loro nome, una classe A+ reale è una cosa ma se non rispetta i parametri della norma non è un A+ ma una TRUFFA! Siamo così italiani che non lo notiamo più temo.......
Ma allora qual'è la soluzione :P?
EliminaPoi Soros certo non manca mai, più che di cosa ha colpa si fa prima a dire di cosa non ha la colpa.
Il Qatar si è comprato il Pd, quindi la Russia si è comprata la destra?
Quale delle due cose è più vera, quale una semplificazione. Una di esse o un po' entrambe?
hai dimenticato, La verita, Libero, il giornale, l'opinione
EliminaDipende moltissimo come si sta in casa.
EliminaIo abito in condominio, palazzo del 1966 se avesse una classe, sarebbe classe Z.
Tuttavia...
.sono almeno 10 anni che in camera mia non accendo il riscaldamento con la valvola del termostato, ho la finestra a sud, e la stanza oscilla tra +19°C/+21°C.
A me bastano, in casa sto con calzini di lana e scarpe da tennis, tuta di cotone e magione di lana!
.Salvo bagno, salotto, camera dei miei con termosifoni accesi per avere +21°C il resto della casa ha i termosifoni tutti spenti in ingresso, sala da pranzo, cucina, II°camera
.stando in condominio, l'appartamento trae calore dagli appartamenti vicini (sopra, sotto, di lato) e non occorre adoprare i termosifoni, ammesso che in casa non si stia in t-shirt e pantolincini corti o non si sia super freddolosi.
In estate la situazione é diventata apocalittica!
Specie quest'estate é stato orrendo, con un caldo infernale e nonostante io abiti a Livorno e vada al mare.
Camera con finestra sud, stabilmente per due mesi sono stato a +33°C in camera (nonostante facessi ombra con la serranda e finestra a filo per contenere il caldo e l'ozono). Il guaio é che la minima di notte non é scesa mai sotto +26°C per tutto il mese di luglio ed agosto 2022. Quando la graticola del caldo del climate change cuoce, la classe IMHO vuol dire poco, a meno che non si abiti in quota ad almeno +700mt
Quest'estate mi ha salvato il vecchio condizionatore Mitsubischi Cool Wagon (più deumidificatore che condizionatore) che mi faceva di notte in media 1.4 litri di acqua ogni ora, stabilmente con 10 litri d'acqua distillata prodotta dalle 23 alle 6, portando la temperatura dagli iniziali +31°C delle 23 alla temperatura finale +27°C delle 6.
https://youtu.be/sIRRRGhvCbU
Ho comprato un secondo condizionatore portatile, perché non so quanto durerà il Mitsubishi Cool Wagon dato che farne il refitting del pericoloso gas R.22, costa di più che comprare un condizionatore portatile nuovo|
https://youtu.be/wUoVYeMRKgU
Direi che soffri di mancanza di cappottatura, le dispersioni sono sempre e SOLO verso l'esterno, io consumo letteralmente 0 Kw in riscaldamento ma pago le "dispersioni" ovvero i viciniche mi riscaldano e raffeddano perchè sotto il cappotto tutto si omogeneizza in un lampo! Per l'inverno immagino i tuoi vicini tengano caldi tutti i muri tranne i perimetrali e pavimento e soffitto sono bomus, aggiungi l'insolazione e ci siamo, il problema è che d'estate l'effetto di riscaldamento della luce dalle finestre è minimo mentre i perimetrali esposti salgono a razzo ed hanno un inerzia termica devastante come mi confermi indirettamente: il deumidificatore aggiunge calore (è a ciclo chiuso + dispersioni) e nonostante tutto la temperatura cala con lo "scaricarsi" delle pareti, essendo a Livorno approfitterei della brezza marina aprendo di notte le stanze NON IN USO.... porti via calore più rapidamente e lasci i deumidificatori a lavorare solo per la loro stanza.
EliminaI palazzi se hanno giardino e una falda sufficientemente alta hanno una buonissima resa usando anche solo cappotto e geotermico sia per il riscaldamento che per il rinfrescamento, in estate addirittura non serve pompare il calore ma basta usare la falda come discarica termica: a qualche metro di profondità i 25° li raggiunge forse un deserto!
La tua situazione dimostra il problema molto chiaramente, il tuo edificio anni 60 non è intrinsecamente e irrevocabilmente "classe F" ma per arrivare ad una onorevolissima B+ richiederebbe investimenti in tecnologie stracollaudate e sicuramente efficaci ma con un costo NON NULLO anche se recuperabile in poco tempo, le stime peggiori sono di 10 anni per ammortizzare (inflazione inclusa) mentre la media è poco sotto i 5.
Come te le aziende sono spesso incastrate nella stessa problematica, moltissime sono anni 60-80 e generazionali quindi richiederebbero un investimento per andare al passo con una relatà che è radicalmente mutata rispetto alle loro "condizioni iniziali". Anche quì si parla di tecnologie collaudatissime e ammortizzabili relativamente in fretta!
Chiediti cosa ha impedito al tuo condominio di investire nell'efficienza e scoprirai i motivi per cui non lo fanno molte aziende, sicuramente non è una questione di soldi visto che anche solo i risparmi e la rivalutazione dell'immobile coprirebbero la spesa.....
La brezza di mare, te la puoi scordare a Livorno d'estate: quest'estate in luglio ed agosto non s'è sceso sotto i +26°C (sia perché fa caldo, sia perché in tanti hanno il condizionatore e fuori trovi aria calda)
EliminaCosa può fare "il cappotto" quando c'è il 90% di umidità?!
Cosa può fare "il cappotto" quando fuori c'é +37°C?!
Nulla!, solo il condizionatore può aiutare!
Chiediti cosa ha impedito al tuo condominio di investire nell'efficienza?!
Situazione al limite del surreale: di cui non voglio parlare, salvo accennarti che "in condominio c'é gente che non paga la retta" pur avendo disponibilità, ma nessuno fa obiezioni sui mancati pagamenti della montagna di arretrati di condominio. Persi può fare solo l'essenziale in manutenzione ordinaria.
Haì visto che la risposta la avevi!
EliminaCondominio, villetta, azienda o altro il cantico è sempre quello......
Per questo il costo NON NULLO degli investimenti blocca tutto, non a caso sono abbastanza stanco dell'inerzia dei "cari vecchi tempi", del "tanto non si può fare nulla", dell' "è così" e di tutte queste scuse per non fare! Scuse, contorsioni mentali e mille perversioni per non fare nonostante sarebbe profittevole per il presente ed il futuro, corretto per l'etica e privo di rischi nell'applicazione. Paura, PAURA, puro terrore di ciò che non si conosce da sempre, PIGRIZIA mentale per non voler sforzarsi a capire, infima CRUDELTA per impedire ad altri di fare ciò che io non faccio: anche se economicamente più efficace se impedisco a chiunque di fare qualcosa di diverso annullo la competizione basata sull'efficacia e tango solo quella legata alla crudeltà. alla furbizia (non itelligenza), alle "aderenze" e a tutte quelle qualità che denotano molti "imprenditori" italici!
Ovviamente fuori dallo "stagno" il mondo prosegue e molti imprenditori nostrani ne sono campioni ma ovviamente "lontano dai riflettori" per non cadere in questo sistema.... poi magari un domani loro o i loro eredi se ne faranno una copia loro, ma questa è un'altra storia!
il clima é già cambiato a Livorno
Eliminahttps://it.weatherspark.com/y/65786/Condizioni-meteorologiche-medie-a-Livorno-Italia-tutto-l'anno#Figures-Temperature
https://it.climate-data.org/europa/italia/tuscany/livorno-6414/
http://www.lamma.rete.toscana.it/clima-e-energia/climatologia/clima-livorno
dati medi 1981-2010 LUG-AGO
Max medio: 27.6 - 27.9
temperatura media: 24.1
Min medio: 20.3 - 20.5
dati medi 1981-2010 LUG-AGO
Max medio: 28.1 - 28.4 (+0.5 / +0.8)
temperatura media: 24.65 (+0.64)
Min medio: 20.9 - 21.1 (+0.6)
Le massime sono salite di quasi +1°C
Le minime sono salite di più di +0.5°C
La temperatura media é salita di +0.6°C
Sono dati medi: perché una cosa é la temperatura rilevata in collina alla Valle Benedetta in mezzo al verde +300mt slm
Altra cosa in città, Livorno non ha zone verdi importanti, ma asfalto e palazzi di cemento e sfiatatoi di aria condizionata calda, che rendono la città torrida.
un caldo 2021 un torrido 2022
https://www.3bmeteo.com/meteo/livorno/storico/202207
Minima Luglio: +20.5°C
Massima Luglio: +34.9°C
https://it.weatherspark.com/h/s/65786/2022/1/Annali-meteorologici-Estate-2022-a-Livorno-Italia#Figures-ColorTemperature
in luglio e per quasi tutto agosto 2022 le temperature sono state in caldo e soffocante: caldo anche la notte!
Minima Agosto: +32°C
Massima Agosto: 19.5°C
Io abito vicino alla stazione, in un grosso complesso condominiale in cui si forma ozono ed aria calda e non c'è ricambio d'aria a causa del complesso condominiale. Se apri la finestra la sera trovi sempre aria calda, e nel 2022 non siamo mai scesi sotto +26°C alle 5. Livorno non ha zone verdi importanti, solo asfalto, palazzi di cemento e sfiatatoi di aria condizionata calda, rendono la città torrida!. Del cappotto ai muri ci fai poco perché non é dal freddo che ti devi difendere ma dal caldo. E le brezze serali e notturne sono assenti, ed il giorno c'è solo l'aria torrida della città che spira verso il mare.
https://it.weatherspark.com/h/m/65786/2022/7/Condizioni-meteorologiche-storiche-nel-mese-di-luglio-2022-nel-Livorno-Italia#Figures-Humidity
anche il livello di umidità é salito a livelli oppressivo ed intollerabili: cosa che in passato non era così a Livorno perché c'era molto più vento che spazzava l'aria.
Se si confronta con la torrida canicola della piana di Firenze e metropoli...
https://it.weatherspark.com/compare/y/65786~69010/Confronto-delle-condizioni-meteorologiche-medie-a-Livorno-e-Firenze
Firenze fa uno strasferico +3°C di temperatura media, ma ha la stessa minima di Livorno!
Livorno fa il +50% di umidità di Firenze in luglio ed Agosto (per l'evaporazione del mare)
Un amico stamattina mi diceva che Enel distribuzione ha impiegato ben sei mesi per consentire l'allaccio dell'impianto FV alla rete elettrica e mio fratello da ben 5 mesi sta pazientando per l'allaccio del suo impianto FV.
RispondiEliminaLa tecnologia ostacolo della burocrazia?
Burocrazia al servizio della lobby petrocarbonifera?
Auguri di buone feste.
S.M.
Non c'é solo il Quatar che paga i politici :-D c'é anche ENI,ENEL,TERNA: che paga i politici, i politici hanno creato caos amministrativo proprio per rallentare la diffusione delle rinnovabili a livello capillare.
EliminaPer dirne tre corte e brevi:
1.ad ENEL non piacciono le rinnovabili diffuse, cade il fatturato di ENEL
2.a TERNA non frega niente ottenere dalle proprie reti risparmi energetici (perché la finanza e la politica i giornalisti non hanno ancora scoperto il coefficiente di resistività "k", infatti nel modello di business di TERNA proprio non esiste la II°legge di Ohm
3.ENI Ente Nazionale Idrocarburi: spa con la mission iscritta nel nome; dipendenti, operai, azioni ed obbligazioni e tutta la galassia di società controllate e collegate di ENI quanto gli stakeholders che lavorano con/per ENI, in una transizione ecologica sarebbero tutti per strada!
Se il solare (fotovoltaico e termico) e l'eolico non sono diffusi in Italia é perché 1.la classe politica non lo vuole, 2.ed anche perché prendono i danari da ENI,ENEL,TERNA ecc... LOL ma i cda di queste aziende chi li nomina?! Gli alieni di Marte?! ;-)
fatevi un impianto a isola con accumulo : una volta installato iniziate subito a risparmiare (costa di più ma dà maggiori soddisfazioni)
Eliminaauguri di buone feste.
Buon Natale e Buon Caldo!
RispondiEliminahttps://www.meteogiornale.it/2022/12/meteo-notizia/focus-meteo/ultime-capodanno-nuovo-scenario-peggio-del-natale/
Dal commento su un altro sito di economia: "questo circolo vizioso socio-economico-ambientale porterà di sicuro al disastro, perchè il debito è una invenzione contabile creata per far circolare beni e servizi, che sono prodotti da risorse in massima parte esauribili. Un economista americano ha detto che l’inflazione attuale verrà mantenuta alta per anni, almeno tra il 4 e il 6% all’anno, per far calare il debito pubblico, cioè la ricchezza in circolo, non più sostenibile per l’esaurimento delle risorse che la sostengono, perchè, che senso avrebbe mantenere un’inflazione altissima per ridurre debito e ricchezza, se come ha detto il nostro economista Megas è bastata per 12 anni una frase di Draghi per mantenere ed aumentare questa ricchezza. Fosse così semplice, basterebbe un’altra frase di chi è presidente alla BCE per far durare questa ricchezza per altri 12 anni o addirittura all’infinito, ma questo non è possibile, perchè nel circolo vizioso economia-ambiente qualcosa si è rotto".
RispondiEliminaNon penso che dopo decenni di investimenti nelle rinnovabili il 5-6% di energia attuale prodotta da questi sistemi potrà mai fare la differenza anche in futuro.
https://www.pricepedia.it/it/magazine/article/2021/05/17/relazione-inflazione-materie-prime/
EliminaL'articolo è del 2021, ma insomma, forse all'epoca era in anticipo sui tempi.
Adesso alzano i tassi d'interesse, ci sarà molto probabilmente recessione e comunque sarà difficile mantenere l'inflazione sotto controllo.
Personalmente, pur capendoci poco, io in prospettiva, guardo al Diesel. E comunque alla fine, più che la carenza di risorse ritengo sia da temere la totale mancanza di consapevolezza di quello che sta accadendo. Come si fa a trovare un rimedio se non si è nemmeno a conoscenza del problema?
Fuzzy
https://www.zerohedge.com/news/2022-12-24/how-great-reset-gang-wants-impoverish-you
Eliminache ci vogliono impoverire, s'era capito. Per impedire lo spreco di risorse? Forse. Per poterci controllare e comandare a piacimento? Probabile.
Putin ha firmato il decreto che vieta la consegna di petrolio russo alle nazioni che aderiscono al price cap. Probabilmente i prodotti petroliferi andranno alle stelle, specie ora che le riserve strategiche dei paesi OCSE sono calate ben bene per mantenere il mercato fornito. La scusa della guerra sta funzionando bene per mascherare l'esaurimento. Un pò come col covid, fanno credere alle locuste ipocondriache e compulsive ciò che vogliono. Aver indotto l'imbecillità con media, messaggi subliminali, coercizioni nascoste e palesi funziona benissimo. Li hanno convinti di essere intelligenti dandogli un pò di soldini e sono diventati dei cretini.
Eliminahttps://energiaoltre.it/leconomia-globale-si-sta-rendendo-conto-che-i-combustibili-fossili-sono-finiti/
EliminaNon credo ai complotti su larga scala. Magari qualcuno li ha in mente, ma poi sarebbero troppo difficili da realizzare. Mi sembra più credibile che si eviti d'informare per non rischiare di scatenare il panico.
O forse vogliono mantenere un certo controllo dal "centro".
Fuzzy
fuzzy, articolo molto interessante e ben fatto che inquadra la situazione attuale con precisione. Fa capire perchè tante cose non possono essere dette apertamente. Se poi tutti i mezzi d'informazione insieme dicono la stessa cosa, non sarà un complotto, ma ci va molto vicino.
EliminaLa fine del petrolio a buon mercato uscì nel 1998:
Eliminahttps://www.lescienze.it/archivio/articoli/1998/05/01/news/la_fine_del_petrolio_a_buon_mercato-546962/
Buon Anno. S.M.
Mi consento di segnalare un simpatico forum sull'argomento, come tutti i posti simili co sono i mattacchioni, i dogmatici, gli invasati e tutta la pletora umana ma nel complesso è godibile.
RispondiEliminahttps://www.energeticambiente.it/
Molte informazioni utili!
https://www.obafoodgroup.com/it/blog/il-fonio-e-il-progetto-oba
RispondiEliminaNon vorrei sembrare troppo ottimista, ma c'è questo nuovo cereale, il "fonio"
che pare sia ricchissimo di proteine e molto altro (tipo quinoa, ma dal sapore più gustoso, si spera) e che potrebbe aiutare a mitigare gli effetti della siccità sulla produzione alimentare dell'Africa. Finora è stato poco coltivato perché non c'erano i macchinari adatti per la pulitura del seme.
Adesso in africa dicono che ci sono i cinesi, figurati se non lo sanno produrre.
Chip, mettilo nel tuo modello e poi vedi se riusciamo a scampare dalla guerra Purpurea o quella che è. Casomai facci sapere.
Fuzzy