I dati più recenti sulla concentrazione di metano arrivano dal NOAA (via Lou). Dopo un periodo di pausa, vediamo una netta tendenza alla ripresa della crescita, che sembra anche accellerare. E' quello che Debora Billi ha chiamato "il risveglio dell'Etrusco" ispirandosi a un vecchio film dell'orrore. In effetti, il metano è una bomba climatica i cui effetti sul clima potrebbero essere spaventosi.
Il metano è un gas serra molto potente, molto di più del biossido di carbonio (CO2). Per fortuna ce n'è molto meno nell'atmosfera e, fino a qualche tempo fa, sembrava non crescere, a differenza del CO2. Ultimamente, invece, ha ripreso a crescere e la cosa è preoccupante. Qualunque fosse il "sink" che aveva fermato il metano, adesso si è esaurito e il metano ricomincia ad accumularsi nell'atmosfera.
Il rischio, a questo punto, è il rilascio dagli idrati di metano sottomarini e artici. Questo genererebbe ulteriore riscaldamento; il che genererebbe ulteriore rilascio, insomma, il risveglio dell'Etrusco, come lo ha definito Debora Billi
Non so a voi, ma a me fa paura.