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giovedì 25 aprile 2019

Il Passo Falso di Burioni: Ma chi è Questa Ragazzina con le Treccine che Straparla di Clima?





Un tweet decisamente poco azzeccato di Roberto Burioni. Se è vero che non c'è niente di male nell'avere spiegazioni da un climatologo esperto, è anche vero che queste spiegazioni esistono in grande abbondanza e Burioni ha certamente gli strumenti intellettuali per informarsi e per capire come funziona il cambiamento climatico. E in altri tweet sullo stesso argomento ha dato l'impressione di essere scettico sulla faccenda.

Se permettete un commento da un "addetto ai lavori," quello di Burioni è un atteggiamento tipico dei professori universitari. E' una deformazione professionale. Il prof. Universitario è un iper-specialista nel suo campo, diciamo che si occupa dei granchi della Papuasia e su quello sa tutto e tutti i dettagli e non c'è nessuno che ne sappia altrettanto di lui (o anche lei, le prof. sono soggette alla stessa sindrome).

Ora, data questa situazione, può succedere, e succede, che a) il prof. si convinca che tutti quelli che non si intendono di granchi della Papuasia sono degli incompetenti, b) Il prof. ritenga che la sua competenza sui granchi della Papuasia lo renda automaticamente in grado di pontificare su argomenti vagamente connessi al suo campo, tipo i furetti siberiani o i pipistrelli del Madagascar e c)  (la cosa peggiore) che si ritenga in grado di pontificare anche su argomenti completamente non correlati al suo, come il cambiamento climatico.

Succede. Conosco personalmente professori di un certo valore nel loro specifico campo che si sono totalmente sp******ati, rovinandosi la reputazione di una vita, lanciandosi a criticare la scienza del clima senza averla studiata seriamente.

Burioni non arriva certamente a questo, ma con il suo commento da' prova di una certa supponenza, tipica (di nuovo) del prof. Universitario. Diciamo che tutti abbiamo dei difetti, diamo atto a Burioni dei suoi pregi e speriamo che capisca che qui ha fatto un discreto passo falso. Dagli errori si dovrebbe imparare, in teoria, a parte che una dote che i prof. Universitari dimenticano presto.



E comunque, troppo twittare fa male!!



(h/t Marco Ferrari)