Anche se le emissioni di gas serra si fermassero nottetempo, le concentrazioni già in atmosfera significherebbero ancora un aumento fra 0,1 e 1°C. Uno spostamento di un solo grado è a malapena percettibile per la pelle umana, ma non è della pelle umana che stiamo parlando. Parliamo del pianeta; ed un aumento medio di un grado su tutta la sua superficie significa cambiamenti enormi degli estremi climatici.
Seimila anni fa, quando il mondo era di un grado più caldo di adesso, il centro agricolo americano intorno al Nebraska era deserto. Ha subito una breve ripresa durante gli anni del dustbowl, negli anni '30 del 900, quando il suolo superficiale è stato spazzato via e centinaia di migliaia di rifugiati si sono trascinati in mezzo alla polvere verso un'accoglienza incerta verso ovest. L'effetto di un grado di riscaldamento, pertanto, non richiede grande immaginazione.
“Gli Stati Uniti occidentali soffrono di nuovo di siccità perenni, di gran lunga peggiori di quelle degli anni 30 del 900. I deserti riappariranno, specialmente in Nebraska, ma anche nel Montana orientale, in Wyoming ed Arizona, Texas settentrionale ed Oklahoma. Man mano che le tempeste di sabbia trasformano il giorno in notte per migliaia di miglia di ex prateria, cascine, strade e persino intere città verranno inghiottite dalla sabbia”.