La riduzione delle emissioni necessaria per restare entro i 2°C è talmente drastica che la caduta dei consumi di energia fossile che dovremmo vedere nei prossimi decenni ricorda il collasso descritto con il termine "Dirupo di Seneca" (UB)
L'uso di combustibili fossili deve diminuire il doppio più rapidamente di quanto si pensasse per contenere il riscaldamento globale – studio.
L'uso di combustibili fossili deve diminuire il doppio più rapidamente di quanto si pensasse per contenere il riscaldamento globale – studio.
Il fumo fuoriesce da una centrale a carbone a Shanxi, in Cina. Foto: Kevin Frayer/Getty Images
di Tim Radford (dal Guardian)
Gli scienziati del clima hanno cattive notizie per i governi, le società produttrici di energia, gli automobilisti, i passeggeri e i cittadini di tutto il mondo: per contenere il riscaldamento globale nei limiti concordati da 195 nazioni a Parigi lo scorso dicembre, dovranno tagliare la combustione di combustibili fossili ad un tasso ancora più veloce di quanto avessero tutti previsto. Joeri Rogelj, ricercatore dell'Istituto Internazionale di Analisi Sistemica Applicata in Austria e colleghi europei e canadesi, propongono su Nature Climate Change che tutte le stime precedenti delle quantità di biossido di carbonio che possono essere rilasciate nell'atmosfera prima che il termometro salga a livelli potenzialmente catastrofici sono troppo generose. Al posto di una gamma di stime di emissioni ammissibili che spaziano fino a 2.390 miliardi di tonnellate dal 2015 in poi, il massimo che gli esseri umani possano rilasciare sarebbero 1.240 miliardi di tonnellate.