Una delle prime incarnazioni del più famoso mostro giapponese. Fonte
Il concetto che "le rinnovabili non potranno mai..." assume molte forme, forse la più comune è che oggi forniscono solo una piccola frazione dell'energia prodotta dai combustibili fossili. E, quindi, questa frazione è destinata a rimanere piccola. Uso spesso la battuta che equivale a dire che Godzilla non potrebbe essere che una bestiolina a giudicare dalle dimensioni del suo uovo.
Una recente riformulazione del problema dell'uovo di Godzilla può essere trovata nel libro di Vaclav Smil, " Come funziona davvero il mondo " (Viking, 2022). Onestamente, è un libro deludente, soprattutto confrontando il suo contenuto con il titolo ambizioso. Non che ci sia qualcosa di specificamente sbagliato in questo. Smil ha eccellenti capacità di riportare dati quantitativi; il suo approccio è semplice e diretto; un buon esempio è la sua analisi dei rischi medi affrontati da una persona comune in termini di probabilità e frequenza.
Ma questo libro? Riporta molti dati, ma tutti in forma testuale, non un singolo diagramma, nemmeno una tabella. Forse è così che deve essere un libro se deve diventare un "Bestseller internazionale del New York Times". Dopotutto, è noto che la maggior parte delle persone non è in grado di comprendere i diagrammi cartesiani. Tuttavia, i dati non sono sufficienti se non vengono interpretati in funzione delle loro tendenze. Ma l'analisi di Smil è quasi sempre statica; ti racconta la situazione attuale ma non come ci siamo arrivati né cosa possiamo aspettarci in futuro.
Il problema è particolarmente visibile con il trattamento delle energie rinnovabili. L'intera discussione sull'energia è debole, per non parlare del tipico errore di riferire che, durante la crisi petrolifera degli anni '70, l'OPEC (l'organizzazione dei paesi esportatori di petrolio) "stabilì i prezzi" del petrolio. L'OPEC non fa e non può fare nulla del genere, anche se la sua gestione della produzione di petrolio influisce sicuramente sui prezzi.
A proposito di rinnovabili, il punto principale che Smil fa è che, oggi, rappresentano solo una piccola frazione della produzione mondiale di energia. Considerando l'enorme compito che ci attende, conclude che le energie rinnovabili avrebbero bisogno di molto tempo per sostituire i combustibili fossili, se mai lo faranno. Il problema principale in questa discussione è che Smil non utilizza il parametro "EROI" (energia restituita per energia investita). Questo parametro ti dice che, al giorno d'oggi, l'energia rinnovabile è più efficiente e rende più dei combustibili fossili e di qualsiasi altra tecnologia di produzione di energia. Mancando questo punto, l'intera discussione è viziata. Le energie rinnovabili possono e cresceranno rapidamente, almeno nel futuro a breve termine. E, nel medio e lungo periodo, sono destinati a sostituire la tecnologia inferiore dei combustibili fossili. Lo stesso vale per molti altri dati riportati; rimangono scarsamente utili se non analizzati in modo da dare un'idea di come evolveranno e cambieranno. Paradossalmente, ciò che manca a questo libro è esattamente ciò che promette il titolo: una spiegazione di come funziona il mondo.
La debolezza delle argomentazioni di Smil non significa che le rinnovabili sostituiranno rapidamente i combustibili fossili. Una cosa è ciò che è fattibile e un'altra è ciò che può effettivamente essere fatto entro i limiti di tempo e risorse. Per alcuni scenari dinamici della loro possibile crescita, puoi dare un'occhiata a un articolo che ho scritto insieme ai miei colleghi Sgouridis e Csala. È un po' datato (2016), ma i suoi metodi di base e le sue conclusioni sono ancora validi. E la conclusione è che è possibile sostituire i combustibili fossili con le rinnovabili, ma non è facile. Quello che possiamo dire al momento è che le rinnovabili stanno crescendo velocemente: si schiuderanno in un Godzilla a grandezza naturale, in grado di superare gli ostacoli che incontra?
__________________________________________________________
Se volete davvero sapere come funziona il mondo e che ruolo ha l'energia in esso, puoi imparare molto di più dal libro di Carey King " The Economic Superorganism " (Springer 2021). È l'opposto del libro di Smil in termini di metodologia. L'approccio di King si basa sui principi fondamentali dell'economia biofisica: è un tentativo di spiegare come funziona il metabolismo economico del mondo e si evolve dinamicamente. Da qui il titolo, " superorganismo ", un modo per definire il sistema economico in termini simili a quelli di un sistema biologico (io preferisco usare il termine " olobionte " ma è la stessa idea.)
L'idea che l'economia sia un superorganismo deriva dal concetto che l'energia guida l'economia, proprio come fa per gli esseri viventi. Il libro Economic Superorganism fornisce storie, dati, scienza e filosofia per guidare i lettori attraverso gli argomenti di narrazioni concorrenti su energia, crescita e politica. Tra molte altre cose buone, è notevole per il suo tentativo di presentare diversi punti di vista in modo equilibrato. Aiuta anche a distinguere ciò che è tecnicamente possibile da ciò che è socialmente fattibile e a capire come il nostro futuro dipenda da questa distinzione. Su scala globale, la combinazione di un ambiente ricco di risorse, il coordinamento in gruppi, corporazioni e nazioni e la massimizzazione del surplus finanziario, vincolato all'energia e al carbonio, si traduce in un insensata fame di energia,
Ora, il superorganismo è nei guai. Proprio come gli esseri viventi, rischia di morire di fame. Potrebbe essere una buona cosa, considerando come il leviatano economico ha danneggiato più o meno tutto nella biosfera? O forse è ancora possibile addomesticare la grande bestia e costringerla a comportarsi un po' meglio? Forse. Anche se potremmo essere solo cellule di un'enorme bestia, c'è molto che possiamo imparare da questo libro. Sfortunatamente, anche se è scritto chiaramente e ben argomentato, non sarà mai un bestseller del New York Times. E questo potrebbe essere uno dei motivi per cui il superorganismo merita di collassare.
E le rinnovabili? Il libro di King non prende una posizione sì/no, e correttamente. Fornisce invece una trattazione completa dei vari aspetti della questione. Solo la descrizione del valore del concetto di EROEI vale l'intero libro. E, alla fine, andremo dove ci porterà il superorganismo.
il problema irrisolvibile delle rinnovabili è che l'energia elettrica non può essere accumulata con facilità, essendo un vettore energetico al contrario dei fossili, che sono una riserva energetica. Bisognerà cambiare questa società e non sarà facile.
RispondiEliminaDunque, quale e quanta energia serva io non lo so. Come generico possibile utente mi pare di aver capito che molta energia prodotta dai pannelli solari, circa il 30%, viene dissipata a causa della conversione da corrente continua a corrente alternata. Più queste reti intelligenti che temo non si faranno mai.
RispondiEliminaPoi sono andato a cercare apparecchi che funzionano a energia continua. Ed è tutta roba per Camper.
Morale, una società minimalista ma in grado di mantenersi in funzione, dovrebbe assomigliare a un campeggio. (Anche se il camper non è necessario, anzi, ricicliamolo).
Come sempre spero che Bardi non perda la pazienza.
Fuzzy
Questo lo passo solo per dire che commenti che cominciano con "mi pare di aver capito" sono inutili sia a chi li scrive, sia a chi li legge. Per favore, fate commenti un tantino più agganciati con il mondo reale.
EliminaIl secondo modo per risolvere il problema dei dispositivi ad alta potenza è semplicemente non utilizzarli.Questo è l'approccio seguito su barche a vela, camper e caravan, dove un sistema di distribuzione CA di supporto semplicemente non è un'opzione.Questa è la soluzione più sostenibile per i limiti della potenza DC, perché in questo caso la scelta della DC si traduce anche in una riduzione della domanda di energia.Il risparmio energetico totale potrebbe quindi diventare molto maggiore del 17-27% calcolato sopra, e quindi abbiamo finalmente una soluzione radicalmente migliore che potrebbe fare la differenza.
EliminaUn modo per risolvere il problema dei dispositivi ad alta potenza è semplicemente non utilizzarli: questo è l'approccio seguito su barche a vela, camper e roulotte
Ovviamente questa strategia implica un cambiamento nel nostro modo di vivere, significherebbe che l'elettricità viene utilizzata solo per l'illuminazione, l'elettronica e la refrigerazione, mentre per tutti gli altri apparecchi vengono scelte alternative non elettriche.
https://www.lowtechmagazine.com/2016/04/slow-electricity-the-return-of-low-voltage-dc-power.html
Ecco. Mi riferivo a questo.
Se sia più o meno realistico dell'uovo di Godzilla, non lo so. Mica sono un esperto. Sono solo un possibile utente interessato più che altro al cosiddetto fotovoltaico da balcone.
Fuzzy
Buongiorno professore ho letto l'ultimo articolo di gail tvbeberg che invece è scettica sull'utilizzo di eroi per l'analisi dello sviluppo delle rinnovabili. Saluti
RispondiEliminaUn'altra anziana catastrofista che non si capacita di come cambia il mondo.
Eliminada buon mago ho visto nella mia palla di cristallo che non è possibile sostituire le immense riserve energetiche fossili con le batterie. E' terrificante, ma in fondo vuol dire solo che dovremo dimagrire molto, sia personalmente che come massa umana.
EliminaDimagrire molto....
EliminaSiamo sempre lì.
Togli la lavastoviglie, la lavatrice, l'asciugatrice, il forno a microonde, l'aspirapolvere, la scopa elettrica (o il robot che scopa il pavimento causando esaurimenti nervosi a quelli come me)
il freezer, il boiler (almeno in estate).
L'auto elettrica la lasciamo, altrimenti Bardi mi taglia il commento. Bicicletta opzionale.
E già questo comporterebbe un certo risparmio di energia senza distruggere la vita delle persone. Anzi, chi come il sottoscritto ha vissuto quando non c'era niente di tutto questo, ricorda una vita tutto sommato meno nevrotica.
Fuzzy
Essendo "immense riserve energetiche fossili " non serve sostituirle con le batterie....
Eliminaserve, serve...eccome se serve. Siamo ancora a metà delle riserve estraibili, ma siamo troppi ed in rapido aumento, quindi qualche scusa dobbiamo inventarcela per fermare le locuste.
EliminaPer sfoltire le locuste servono due piccoli piccoli asteroidi: uno impatta nel Pacifico ed uno nell'Atlantico. Ed il prossimo blog riapparirà dopo qualche migliaio di anni.
RispondiElimina"qui con la fine della scuola è ripartita alla grande l’industria del divertimento: casino fino all’alba, musica altissima che disturba ad un km, pasticcerie aperte fino alle 0500, street food aperti fino al rientro delle scuole a settembre, birra e droghe a gogo. E’ ovvio che a questi parlare di qualsiasi limite, altro che quello della crescita, è un obbrobrio. Dove sarebbe il governo forte, autoritario, che riduce gli sprechi per far convivere 8-9 o 11 mld di squinternati con consumi bassissimi? Appena possono i 7-10 mld del 3° mondo faranno quello che le locuste occidentali fanno. Ve lo immaginate un mondo con 7-8 mld di auto, un altro mld di mezzi pesanti, centinaia di migliaia di aerei tra cargo e passeggeri in vacanza? Se vi sembra attuabile uno scenario simile, che è quello ipotizzato in LTG da Meadows col nome di BAU, fatevi avanti, tanto è quello che è successo dal 1972 ad oggi e succederà fino al collasso, perchè l’essere umano non vuole limiti alla propria avidità." Ho dovuto fare questo commento su CDC ad un articolo che dava di genocida a Meadows: Quando ce vole, ce vò.
RispondiEliminaProf, se va su CDC colle rinnovabili, se lo magnano in un balletto.
RispondiEliminaSu CDC bisogna andarci con il cappello di carta stagnola
Elimina