Di | Mar 6, 2023 | Da "Apocalottimismo"
Cosa in realtà significano le parole usate nei discorsi e nei documenti politici.
Un succinto lessico per decrittare le parole usate dalla politica parlando di ambiente e dintorni; basato su circa 40 anni di pratica.
Albero: Oggetto pericolosissimo da eliminare prima possibile. |
Ambientalista: individuo nemico del progresso, socialmente pericoloso. |
Area protetta (tutte le tipologie): Territorio arretrato, in attesa di sviluppo e valorizzazione (v.). |
Attivista climatico: Pericoloso terrorista ossessionato dal cambiamento climatico (v.), noto anche come “gretino”. |
Biodiversità: suono inarticolato emesso dai nemici del progresso. |
Biosfera: Idem |
Bosco abbandonato: Superficie boschiva suscettibile di taglio. |
Cambiamento climatico: Leggenda urbana molto utile per ottenere fondi per lo sviluppo di nuove attività industriali. |
Comitato scientifico: consesso di cattedratici la cui opinione non è comunque rilevante. |
Conversione energetica: fonte di finanziamento per incrementare i consumi complessivi di energia. |
Decisione politica: So che è sbagliato, ma lo voglio fare lo stesso. |
Democratico: Concorde con le mie opinioni. |
Ecologia: Attività industriale di raccolta e smaltimento rifiuti. |
Ecologico: Prodotto recentemente lanciato sul mercato. |
Ente Parco: Organismo politico-amministrativo dedicato allo sviluppo/valorizzazione di un determinato territorio (v.). |
Natura incontaminata: Gradevole paesaggio bisognoso di valorizzazione (v.) |
Non democratico: In disaccordo con le mie opinioni. |
Pista ciclabile: Infrastruttura utile alla valorizzazione (v.) di aree altrimenti vincolate. |
Processo partecipativo: Farraginosa procedura che consiste nel convocare persone per informarle tardivamente e parzialmente circa le decisioni già assunte dall’amministrazione e stilare un elenco delle loro lagnanze da seppellire poi in un cassetto. |
Progresso: Divinità suprema che si manifesta tramite la crescita dal PIL. |
Servizio di vigilanza (riferito alla vigilanza ambientale): Organizzazione paramilitare dedita a disturbare i cittadini nell’esercizio dei loro diritti. |
Servizio di vigilanza (riferito ad ogni altro contesto): Prezioso organismo di controllo della cittadinanza. |
Sicurezza: Eccellente pretesto per bypassare qualunque ostacolo alla porcata che vuoi fare. |
Sostenibile: Parola magica utile per ottenere i finanziamenti pubblici necessari alla valorizzazione privata. |
Stato di emergenza climatica: Formula priva di significato, ma necessaria per sbarazzarsi di imberbi gretini (v.) |
Sviluppare: Costruire qualunque cosa, ma costruire. |
Valorizzare: Realizzare un profitto dalla distruzione di una risorsa. |
Valutazione di Incidenza o impatto ambientale (Vinca/Vas/Via): Complessa procedura finalizzata a pagare un professionista affinché trovi un modo fantasioso per asserire che il progetto di sviluppo e valorizzazione in questione non ha impatti negativi di sorta. |
Viabilità: Divinità ancillare del Dio Progresso. |
Vincolo: fastidiosa ed assurda norma che costringe a complicate manovre per valorizzare (v.) un’area. |
https://www.targatocn.it/2023/03/27/amp/argomenti/attualita/articolo/il-piemonte-rischia-di-perdersi-nel-bosco-solo-il-15-del-patrimonio-e-gestito-correttamente-c-1.html
RispondiEliminaGuido.
Ps: manica di ignoranti ipocriti. I miei ex compagni di università. Ce ne fosse stato uno buono a fare una o con un imbuto.
Comunque non piove più, dunque problema bosco risolto.
https://www.targatocn.it/2023/03/27/amp/argomenti/il-punto-di-beppe-gandolfo-2/articolo/siccita-torniamo-alle-rogazioni-2.html
RispondiEliminaNon si preoccupi costui. 80% di zero fa zero. Non va perso nulla.
Magari tornaste alle rogazioni. Così saresti fulminati all'istante.
Guido.
un pò di sano realismo fa bene al cuore.
RispondiElimina1984, G.Orwell..... nulla di nuovo direi: https://it.wikipedia.org/wiki/Neolingua !
RispondiElimina"Si riteneva che, una volta che la neolingua fosse stata adottata in tutto e per tutto e l’archelingua dimenticata, ogni pensiero eretico (vale a dire ogni pensiero che si discostasse dai principi del Socing) sarebbe stato letteralmente impossibile, almeno per quanto riguarda quelle forme speculative che dipendono dalle parole" (G. Orwell, 1984, 2015).
Faccio un punto personale essere preciso per quanto possibile nei termini facendo aderire significante e significato, un modesto tentativo di seguire letteralmente il biblico "che il vostro sì sia un sì ed il no un no". Anche solo perchè modificare il significato di una parola non cambia la realtà sottostante ma rende solo indistinta e "fluida" (nonchè marroncina e vagamente puzzolente) la comprensione!
Ci sarebbero altri mille termini che hanno fatto la stessa fine ma per il Prof ne citerò uno che ha sicuramente conosciuto visti i suoi post:
MERITO: il parere favorevole di un superiore basato su bizzantinismi burocratici e interpretazioni soggettive, spesso basato sulla quantità di carta prodotta come collaterale.
https://www.wired.it/article/carne-coltivata-laboratorio-governo-meloni-divieto/
RispondiEliminaEd ecco che la politica italiana si occupa della famigerata carne coltivata.
Vedremo come andrà a finire.
Fuzzy
Finirà con il Soylent Green.
Eliminagiusto, anche lì coltivavano la soylent. Altro che carne coltivata o insetti. Gli insetti siamo noi.
Eliminahttps://gfieurope.org/de/blog/most-consumers-in-western-europe-want-alternatives-to-conventional-meat-survey-shows/
RispondiEliminaUna ricerca (forse un po' di parte) indica che in diversi paesi europei, Italia compresa, più del 50% degli intervistati sarebbero a favore
della commercializzazione della carne coltivata.
Queste son cose epocali che vengono fatte passare come folkloristiche. Della serie: "è cambiato il mondo è non te ne sei neanche accorto". Che ridere.
Fuzzy
fuz, e te l'ho belle detto che su internet ci sono troppe baggianate. Io non conosco nessuno che vuole carne coltivata o insetti. Se vuoi mangiare una bistecca coi fiocchi, vai a San Baronto all'agriristorante "Ciccia alla griglia". Ti si strugge in bocca. Accompagnata poi dalle verdure del loro orto che sono profumatissime è il top di gamma. Ovviamente se passi da queste parti. Con 50 o 60 euro ti levi il dente. Se viene anche il prof, gliela offriamo noi. Ti va bene?
Eliminaah, i 50-60 euro sono per 2 persone.
EliminaPer gli insetti io ci sono, in oriente li ho mangiati e non sono male, le cavallette sono degli ottimi gamberoni ma meno salati. Non che abbia mai visto gente farsi scrupoli con lumache o simili neanche qui da noi!
EliminaSulla carne "coltivata" non mi trovano interessato ma prevalentemente perché non trovo nessun vantaggio neanche "ambientalista" e tanto meno energetico o di risorse, per il resto si va a sapore e non a "idee" quindi sarò dispostissimo a darle una possibilità se non si rivelerà la solita boiata da ricchi snob in cerca di "qualcosa di diverso e green".
At, un mio amico, dopo averli mangiati a Ceylon, è stato male sei mesi.
EliminaPremettendo che non ne vorrei neppure sentir parlare, noto che quando mio malgrado mi capita di essere esposto alle espressioni "carne artificiale" e/o "carne coltivata" mi si affaccia subito alla mente l'immagine di un tumore. Già, cibarsi di tumori, per di più cresciuti in ambienti artificiali. Sicuramente una pratica con connotazioni altamente salutiste. Si potrebbe condire quei tumori con una bella salsa di pus...
EliminaA me la carne ha sempre fatto schifo.
RispondiEliminaGuarda che pure tu sei su internet. Se non credo a un sondaggio serio, figurati se credo a te.
Comunque il divieto ai cibi sintetici lo trovi anche fuori da internet, nello squallido mondo reale.
Fuzzy
Fuzzy, mago e tutti.
EliminaLasciamo perdere i sondaggi, di cui nulla possiamo sapere. Certo è invece che la gente corre dietro alle bestialità più assurde, demenziali e lesive fino alla morte, dei loro interessi e persone. Non l'abbiamo visto con la pandemia? Altro che 50%. Oltre il 90% ha creduto a un racconto che più assurdo non si può, fino a correre di propria sponte a farsi violentare nel modo più brutale, profondo, irreversibile, inutile, ecc. che sia mai stato inventato.
La storia della carne sintetica è analoga. Lasciando da parte i gusti personali, sui quali non si può discutere, ma l'adesione alla narrativa carne c.d. sintetica è un altro segno disperante non solo della mancanza totale di cultura "accademica" delle popolazioni occidentali, ma della loro completa avulsione dal mondo naturale.
Ora, quando noi diciamo carne intendiamo il bovino. I bovini sono ruminanti, no? Anche se la gente non sa neppure cosa voglia dire. Ebbene, il rumine è una invenzione della evoluzione (o di dio, chi lo sa?) che va oltre la fantascienza. I ruminanti non hanno bisogno di assumere nessun aminoacido con l'alimentazione. Possono vivere solo di cellulosa e azoto inorganico. Una vacca può vivere , riprodursi e produrre mangiando solo pasta di legno (cartone) e urea. Anzi, nel passato allevatori senza scrupoli usavano appunto l'urea come integrazione azotata. I ruminanti piccoli e grossi trasformano erba indigeribile per chiunque in aminoacidi essenziali. Erba che cresce ovunque, al freddo e al caldo, al secco e al bagnato. Ma non vi viene in mente perché i popoli più disgraziati della terra, nei deserti e nelle montagne, hanno sempre vissuto basandosi sull'allevamento di ruminanti e non sulle coltivazioni? Molti che non sanno nulla di queste cose leggono in giro e poi dicono: l'allevamento inquina, ecc. Ma quello non è allevamento, è perversione del mondo naturale. Certo che se si dà carne da mangiare a una vacca la mangia. I nutrienti li prende da li. Rende di più che l'erba perché li ha belli e pronti senza dover passare per i microrganismi bla bla bla. Ma è la stessa perversione del suv. Si usa uno pseudofuoristrada per andare a prendere il bambino a scuola. Quando basterebbe un triciclo. E poi. Quelle sono le solite porcate americane. Che nulla hanno a che vedere con l'allevamento in Europa e meno che mai in Italia.
E poi. La carne sintetica. Ma ci rendimento conto che è un processo produttivo che può essere realizzato solo in strutture specializzate, con impiego di tecnologia sofisticata, con chissà che uso di risorse. Non è che prendo due cellule gli butto sopra un po d'erba e l'indomani trovo la bistecca pronta. Magari pure cotta. E poi, quelli che hanno tanta paura delle pandemie. Ma un processo del genere deve essere realizzato nella più assoluta sterilità. E se diventasse un brodo di coltura per chissa quali microrganismi patogeni?
E poi ci sarebbero ancora tante altre cose da dire, ma la risposta è già vergognosamente lunga.
Guido.
Guido
EliminaA parte il fastidioso tono paternalistico tipico di tanti allevatori, non mi sembri molto informato.
Ti rimando a un sostanzioso e ben documentato libro di George Monbiot
"Il futuro è sottoterra".
Altrimenti qui ci sarebbe da discutere per un secolo.
Fuzzy
Allevatore de che?! Di professione faccio il fancazzista. E neppure quello mi riesce bene.
EliminaCirca questo Monbiot io lo lascerei perdere. Mi pare un bel paraculo da quello che leggo. Bastano le seguenti tre posizioni a qualificarlo: leggo che si è convertito a favore del nucleare. Leggo che è contro il suprematismo bianco. Lui. Ricco franco-britannico. È la sua razza che ha inventato il razzismo, non la nostra. Per essere chiari. Terzo, leggo che è favorevole a questa porcata
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Freedom_to_roam
Vedo che è porcheria scandinava. Pensare che lo statuto albertino diceva che la proprietà privata è sacra ed inviolabile.
Bah. Lasciamo perdere.
Guido.
fuz, la Meloni ha salvato 580 mld di fatturato agricolo vietando la carne coltivata. A me basta e avanza. Oggi alla coop ho trovato la carne scontata del 50%, perchè invenduta. Se non la vogliono gli altri, me la magno io più che volentieri e a prezzo dimezzato. Quindi se a te fa schifo e anche a tanti altri, io sono più che contento. Ovviamente troppe proteine causano coliche renali, ma basta non esagerare, come in ogni cosa.
EliminaHai il "tono" paternalistico dell'allevatore. Ne ho conosciuti un paio che mi hanno voluto "insegnare" un mucchio di cazzate.
RispondiEliminaMica sono un indovino per sapere quello che fai nella vita. Neanche mi interessa.
Se ho citato il libro di Monbiot è per l'agricoltura e l'allevamento, mica per il nucleare e altre cose.
So vagamente che sarebbe favorevole al nucleare di IV generazione, ma ancora mi pare se ne stia relegato in un futuro ipotetico.
Anche i nuclearisti, stesso tono.
Mi vogliono "insegnare" un mucchio di balle.
Per me è semplice. Se non si libera la terra da circa 70 miliardi di animali da allevamento da ora, e in poco tempo, si va tutti a farsi friggere.
La sesta estinzione di massa è in atto.
L'ultima, la quinta, è stata quella dei dinosauri.
Figurati cosa me ne importa del roaming.
Fuzzy
Basta becchettarsi. Thread chiuso.
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