Cliccando sull'immagine, o su questo link, arrivate a un nuovo video che ho messo sulla mia pagina di Youtube. Si parla di sistemi compless, di Olobionti, e della storia biblica di Tamar e Judah. Cosa c'entrano queste cose messe tutte insieme? Per scoprirlo, dovete guardare il video
Dopo molte elucubrazioni, sono arrivato alla conclusione che la società "alfabetizzata" sta scomparendo. Non so cosa ne pensate voi, ma quasi tutti quelli che conosco non leggono ormai quasi più nulla salvo quegli spezzoni di frasi che gli arrivano nei vari social media. E dal livello grammaticale di certe conversazioni, si arriva a capire che stiamo lentamente, o forse rapidamente, perdendo quell'alfabetizzazione generale che veniva considerata una conquista qualche decennio fa. Sembra che la grande maggioranza o non sa leggere, o non gli interessa più.
Forse è una perdita, ma forse anche no. Siamo veramente sicuri che una società complessa non può esistere se la popolazione non sa leggere? Certamente, stiamo sviluppando dei metodi di comunicazione sempre più efficaci e che si basano sempre di meno sul testo. E quindi vediamo il dilagare di media come Youtube, mentre Facebook, ancora basato parecchio sul testo, sta chiaramente perdendo terreno. Forse, se Facebook dovesse essere sostituito da Youtube, non sarebbe poi un così gran danno.
In fondo, nella storia umana, la frazione di persone capaci di leggere e scrivere è quasi sempre stata minuscola.
Quindi, accettiamo le cose che non possiamo cambiare e andiamo avanti. Prendiamo atto che la gente non legge più e proviamo a comunicare oralmente. Qui vedete un mio tentativo di fare qualcosa del genere, producendo un video che è quasi tutto semplicemente parlato, senza immagini. E' una semplificazione voluta, ispirata in parte dai video di Roberto Mercadini (che anche lui spesso parla di Bibbia!)
Il risultato di questo tentativo è questo primo video (link) dove si parla di Bibbia e Olobionti (scusate per qualche glitch nell'audio). Vedete un po' cosa ve ne pare e commentate su Youtube, oppure qui, sul blog di Cassandra.