Mentre siamo tutti a discutere del si e del no al referendum, Gianni Tiziano ci ricorda che ci sono cose ben più importanti (UB)
Top 10 Ways to Destroy All the Water on Earth
by Derrick Jensen • 24
Ago 2016
Derrick Jensen (nato il
19 Dicembre 1960) è un autore e ambientalista radicale americano (e
critico di primo piano dell' ambientalismo tradizionale), vive a
Crescent City, California. Secondo Democracy Now!, Jensen "è
stato chiamato il poeta-filosofo del movimento ecologico." (fonte
Wikipedia)
tradotto da Gianni Tiziano
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L'intervento umano è
stato responsabile per l'inquinamento e lo svuotamento delle risorse
idriche ad un tasso criminale.
Mi
piace guardare gli elenchi dei più grandi successi della nostra
cultura. Sono sempre stupito, ad esempio, quando leggo dello sforzo
stupendo che è stato fatto nella costruzione
delle Piramidi di Giza: almeno 10.000 persone hanno lavorato 30
anni per erigere tombe giganti per i loro capi.
E
non vedo come qualcuno potrebbe contenere l'eccitazione quando legge,
per fornire un altro esempio, che la diga di Hoover è "uno dei
più grandi successi dell'uomo" perché ha portato "ordine
nella furia del Fiume Colorado, creatore del Grand Canyon e linea-vita del Sud-Ovest Americano."
E
chi potrebbe essere in disaccordo con sentimenti come "Ogni
volta che vedo un edificio salire verso il cielo, la vista delle
condutture idrauliche - arterie finali di un meraviglioso sistema che
sostiene la vita - evoca una particolare sensazione di stupore e di
orgoglio."
Ma
una cosa mi preoccupa di questi elenchi : si trattengono dal
mostrare le realizzazioni più incredibili e importanti, quelle che
realmente mettono in risalto il potere di questa cultura, che
arrivano al nocciolo di ciò che questa cultura è, quelle che fanno
sembrare banali le condutture idrauliche.
Così ho iniziato a fare
gli elenchi da me stesso. Ecco un elenco di alcuni dei più grandi
successi di questa cultura che hanno a che fare con l'acqua.
10. LAGO D'ARAL
Il lago d'Aral, il cui
nome significa "mare di isole", perché ce n'erano più di
1.100, una volta era il quarto lago più grande nel mondo, e copriva
più di 26.000 miglia quadrate. Ma alcune anime coraggiose, una intera
cultura di loro, sono state in grado di vedere oltre, al di là della bellezza e del cibo e della fornitura d'acqua per i locali, e di vedere il valore reale
sottostante. Essi hanno riconosciuto che questo lago era, come dicono
loro, un "errore della natura" e un "evaporatore
inutile". Hanno avuto l'audacia della visione per costruire
dighe e scavare 200.000 miglia (321.000 chilometri, ndt) di canali
per deviare l'acqua dai fiumi che erano abituati a fluire nel lago
d'Aral invece che nel deserto per coltivare riso, meloni e cotone. Il
progetto è stato un successo completo, nel senso che nel 1988
l'Uzbekistan era diventato il più grande esportatore mondiale di
cotone.
Tutti sanno che qualunque
acqua che raggiunge il mare è sprecata. Questo viene detto spesso
dagli agricoltori di tutto il mondo. Lo dicono spesso politici e
tecnocrati. E 'stato detto proprio quest'anno da un candidato alla
presidenza degli Stati Uniti in un discorso di campagna elettorale.
L'acqua potrebbe e dovrebbe essere utilizzata per alimentare
l'economia.
Così la 10° più grande
realizzazione di questa cultura è stata di assicurare che quasi
niente dell'acqua che avrebbe dovuto raggiungere il lago d'Aral fosse
"sprecata." Negli ultimi 50 anni, il lago d'Aral è
decremetato a circa il 10% delle sue dimensioni iniziali.
Gran parte del lago
originario costituisce ormai il deserto Aralkum, con terreno
intossicato dal deflusso dei rifiuti agricoli. Ma questo non
dovrebbe essere un problema a lungo termine perché il terreno viene
soffiato via dal vento, portando i pesticidi lontani, come in
Antartide, per essere preso dai pinguini, tra gli altri. Problema
risolto.
Questo risultato,
essenzialmente il prosciugamento del quarto lago più grande del
mondo, così imponente, non è unico. Siamo anche stati in grado di
diminuire il lago Ciad in Africa di circa il 90% e di prosciugare laghi dappertutto nel mondo, dal lago Tulare, una volta il più grande
lago negli Stati Uniti a ovest del Mississippi, fino al Lago Poopó in
Bolivia, e a ciò che era il terzo più grande lago d'Italia, il lago
Fucino.
9. DISIDRATARE I FIUMI
Molti trattati stipulati
tra il governo degli Stati Uniti e le Nazioni Indiane Americane hanno
affermato che i trattati sarebbero rimasti in vigore fino a quando il
vento soffiava e i fiumi scorrevano -- in altre parole, in perpetuo.
La nona più grande
realizzazione è disidratare i grandi fiumi. Non si può più
pensare che il flusso dei fiumi sia per sempre. Ad esempio, era
abituale che il fiume Colorado scorresse quasi 1.500 miglia dalla
montagna al mare. Ora l'acqua non è più sprecata, solamente come "linea-vita del Sud-Ovest Americano", ma invece è utilizzata per
l'agricoltura e l'industria. Il fiume Colorado non raggiunge più il
mare.
Allo stesso modo, l'Indo,
una volta il 21 ° più grande fiume del mondo, con un flusso di 50
miglia cubiche all'anno, è stato ridotto a "sgocciolare a
una magra foce," una volta ancora non è sprecato, ma usato per
l'agricoltura e l'industria. Il flusso del Rio Grande è stato
ridotto dell' 80% circa, quindi c'è ancora spazio per migliorare.
Il fiore all'occhiello è
probabilmente il Fiume Giallo in Cina. E' il sesto fiume più lungo
del mondo, con circa 3.400 miglia. Un po' più corto adesso, perché la
sua acqua viene utilizzata invece che essere sprecata, in un anno non raggiunge il mare fino a 230 giorni.
Il venticinque per cento
dei fiumi non raggiungono non più gli oceani. Ne abbiamo lasciati
solo tre su quattro da sistemare affinché non venga sprecata l'acqua
dei fiumi.
8. DISIDRATARE LE
FALDE ACQUIFERE
E' un grande risultato, quello di disidratare laghi e fiumi, ma ci vuole ancora più
potenza per disidratare le falde acquifere (strati sotterranei di
roccia o fango che contengono acqua). Le falde acquifere possono
essere immense. La Ogallala Aquifer negli Stati Uniti, per esempio,
sottostante a 174.000 miglia quadrate, una volta aveva un volume di
circa 1.000 miglia cubiche di acqua. La domanda diventa: come si può
scaricare qualcosa di così vasto e sotterraneo, come quello? Non si
può tirare fuori un rubinetto gigantesco. E dal momento che è
ricaricata ampiamente dalla pioggia, non è sufficiente semplicemente
mettere delle dighe sugli affluenti.
La soluzione è semplice
ed elegante: si pompa fuori l'acqua. Per fare in modo che non sia
sprecata sottoterra, ma usata per coltivare il cotone e altre
colture. La trasformi in denaro. Naturalmente non si può fermare la
pioggia, ma così a lungo tu pompi fuori l'acqua più velocemente di
quanta entra (e pompano fuori circa 6 miglia cubiche all'anno solo da
quella falda acquifera), e così tanto a lungo tu perseveri con questo,
puoi eventualmente raggiungere il tuo obiettivo.
C'è ancora molto lavoro
da fare per prosciugare la falda acquifera Ogallala, ma, finora,
siamo stati in grado di pompare fuori abbastanza acqua, di modo che
in alcuni luoghi i pozzi devono essere 300 piedi (91 metri, ndt) più
profondi che prima, agli inizi del prelievo.
E come con il lago
d'Aral, stiamo realizzando i nostri obiettivi in tutto il mondo : 21
delle 37 più grandi falde acquifere del mondo sono in calo
significativo, e 13 di queste tendenti al collasso.
7. INTOSSICAZIONE DELLE
ACQUE SOTTERRANEE
Il
tecnocrate miliardario Elon Musk e altri hanno scritto che un modo
per cercare intelligenze extraterrestri è cercare pianeti inquinati,
dal momento che i processi industriali intrinsecamente inquinano, e
l' intelligenza, nella loro prospettiva, intrinsecamente porta a
processi industriali. Pertanto, un segno di intelligenza è
l'inquinamento del proprio pianeta.
In questo spirito, il
nostro settimo più grande successo sull'acqua è l'intossicazione
delle acque sotterranee in tutto il mondo.
Questo risultato ha messo alla prova le nostre capacità, in parte perché questa acqua è
sotterranea, e quindi è più difficile in certo modo fornirla di
veleno, e anche perché queste falde acquifere sono così grandi.
Ma ogni cultura che
potrebbe avere 10.000 persone a lavorare 30 anni per erigere tombe
giganti ha mostrato una certa inesorabilità nel raggiungimento dello
scopo, una inesorabilità che continua fino ad oggi.
Abbiamo tutti visto i
video di persone la cui acqua di pozzo è stata così inquinata dal
fracking, che possono aprire il rubinetto e accendere l'acqua col
fuoco. Ma il fracking non è l'unico modo per inquinare le acque
sotterranee, anche se l'idea di iniettare sostanze chimiche tossiche
lontano sottoterra, ad alta pressione sufficiente a rompere
formazioni rocciose stabili e infondere queste rocce con sostanze
chimiche, è geniale. Anche lo stoccaggio di sostanze chimiche
tossiche direttamente sopra falde acquifere funziona, poiché le
sostanze chimiche affondano nel terreno. L'uso di insetticidi ed
erbicidi funziona praticamente allo stesso modo.
Ed è un successo.
Extraterrestri alla ricerca di segni di vita intelligente sicuramente
riconoscerebbero questo come un segno della nostra intelligenza.
Gli alieni
riconoscerebbero la nostra intelligenza anche nel nostro trattamento
delle acque di superficie. Quasi tutta l'acqua del mondo, dalle profondità dei più grandi oceani ai più piccoli
ruscelli, è contaminata con tossine create dall'uomo. Si tratta di
circa 330.000 miglia cubiche di acqua ormai contaminata.
Anche la sola
contaminazione dell'acqua dolce del pianeta sarebbe un risultato
straordinario, soprattutto se si considera che, fino a poco tempo fa,
tutti gli esseri umani sulla Terra bevevano da fiumi e laghi.
In Cina, alcuni dei fiumi
sono stati inquinati con così tanto successo che sono tossici al tatto.
Siamo stati anche in grado di mettere le tossine in ogni "acqua
biologica", cioè l'acqua contenuta in ogni essere vivente. Si
tratta di un risultato assolutamente incredibile.
5. DIGHE IN INDIA
Il governo indiano sta
facendo progetti per essere sicuro che nessuna acqua in India venga
sprecata dal mondo naturale. Il piano è quello di costruire 3.000
nuove dighe e scavare 9.000 miglia di nuovi canali al fine di
"ridisegnare il flusso naturale" di 37 grandi fiumi in modo
che il governo possa "spostare" più di 40 miglia cubiche
di acqua ogni anno.
4. PESCA ECCESSIVA
Ciò che è vero per
l'acqua è vero per tutto e per tutti sul pianeta: se non è
convertito in denaro (il combustibile che alimenta l'economia) è
sprecato.
L' ambientalista Farley
Mowat ha scritto in “Sea of Slaughter” (Mare del Massacro) : " E' probabilmente impossibile per chiunque viva in questo tempo, comprendere quanto fosse grande la vita dei pesci nelle acque del Nuovo Mondo quando
l'invasione europea ha avuto inizio." Un esploratore ha dichiarato
che le acque dei Grand Banks (Nord-Atlantico, ndt) erano "così brulicanti di pesci
[che] potrebbero essere presi non solo con una rete, ma con cesti
immersi [e appesantiti] con una pietra." Un altro esploratore ha
osservato che c'erano così tanti pesci enormi -in questo caso
merluzzi-" che a volte arrestavano il passaggio"
delle navi. E un altro esploratore: "I merluzzi sono così
spessi da riva che noi con difficoltà possiamo remare con una barca
attraverso di loro."
Questo era un sacco di pesce
che andava sprecato. Ancora di più, potremmo fare commenti simili su
tanti altri pesci che erano altrettanto comuni. Aringhe. Haddock
(Asinello, Eglefino). Halibut. Salmone. Platessa. Anguilla. Un sacco
di pesce andava sprecato.
Il cielo era anche pieno
di uccelli che mangiavano questi pesci, e il mare era pieno di balene
e foche che mangiavano questi pesci. Così tanti pesci, così tanti
uccelli, così tante balene, così tante foche, tutti erano sprecati.
Così, la realizzazione
numero quattro è la cattura di tutto questo combustibile per
l'economia. I grandi banchi di merluzzo sono finiti, i grandi stormi
di uccelli marini, i grandi branchi di balene e foche. Finiti finiti finiti. Non sono più sprecati. Finiti!
3. PLASTICA
L'invenzione della
plastica è una straordinaria realizzazione in sé : la creazione di
qualcosa che a tutti gli effetti non decade. Sviluppata tra la fine
del 19° secolo e l' inizio del 20°, è entrata in produzione di
massa nel 1930. La sua produzione si è impennata da allora e, con
l'economia industriale, ora la produzione è di quasi 300 milioni di
tonnellate all'anno.
Molta di questa plastica
finisce in mare – se fosse tutta sulla riva, ogni anno sarebbe
sufficiente per riempire cinque sacchetti della spesa per ogni piede
(30 centimetri, ndt) di costa in tutto il mondo. C'è abbastanza
plastica in mare da causare isole galleggianti delle dimensioni di
grandi stati. Abbastanza plastica nell' oceano da essere più
numerosa che il fitoplancton (base della vita negli oceani, e in
effetti della vita sulla Terra, in quanto produce l'ossigeno per un
respiro su due degli animali su questo pianeta) di 10 a uno.
Abbastanza plastica sufficiente per causare che uno ogni tre pulcini
di uccelli marini in alcune colonie nel Pacifico muoiano di fame, con
le pance piene di plastica.
Abbastanza plastica per
soffocare la vita degli oceani. E non decade. Che incredibile
realizzazione.
2. CATTURE
ACCIDENTALI
Se in qualche modo, nel
1870, tu avessi pesato tutti i pesci negli oceani, e facessi la stessa pesata oggi, il peso totale di tutti i pesci di adesso sarebbe di
circa il 10% di quello che era allora. E, naturalmente, nel 1870
eravamo già sulla buona strada per fare in modo che nessun pesce
andasse sprecato, cosicchè si può sicuramente dire che questa
riduzione del 90% è seguita a riduzioni precedenti da quando questa
cultura si è fatta strada in tutto il mondo.
Non contenti di queste
riduzioni, continuiamo a uccidere i pesci per convertire i pesci in
denaro, e anche a ucciderli e semplicemente gettarli di nuovo in mare
senza alcuna ragione al mondo. Si tratta delle catture accidentali. La cattura accidentale succede quando recuperi la tua rete e trovi pesci morti (o uccelli o balene o foche o tartarughe o qualunque
altro) di una specie diversa da quella per la quale sarai pagato.
Circa il 40% di tutti i pesci catturati commercialmente vengono
uccisi e gettati in mare. In alcuni settori, il rapporto fra le
catture accessorie e le catture commerciali è di 20 a 1.
Il risultato è che gli
scienziati stanno dicendo che, entro 35 anni, gli oceani
potrebbero essere privi di pesce. Sarà stato necessario uno sforzo
lungo e intenso, ma ne sarà valsa la pena per fare in modo che nessun
pesce vada mai più sprecato, e anche affinchè i pesci - che sono
stati in giro per 450 milioni di anni e sono sopravvissuti a
multiple estinzioni di massa - capiscano che la loro capacità di
sopravvivere è nulla in confronto alla nostra capacità di
distruggere.
Questo ci porta alla
nostra migliore realizzazione con l'acqua, sfortunatamente ancora
“work in progress”, che è l' uccisione degli oceani su questo
pianeta di acqua mediante intossicazione, riempiendoli di plastiche,
con la pesca eccessiva, assordando gli oceani con il rumore
artificiale fino a 260 db (in prima fila a un concerto rock è di 130
db, dolore e danni inevitabili per gli esseri umani a 140 dB; gli
esseri umani muoiono a 160 dB; 260 db è 10.000 volte più intenso di
una esplosione nucleare a 500 yards -457 metri, ndt-), con
l'acidificazione degli oceani, con il dragaggio, causando l'aumento
del livello del mare (uccidendo biomi in acque basse e sulla riva), e
avanti e avanti e avanti.
Fai finta di essere
tornato indietro 10.000 anni e di aver chiesto alla gente che hai incontrato quale sarebbe la realizzazione più difficile e ardua tra, da
una parte, erigere enormi tombe (o, se è per questo, mettere una
persona sulla luna) e, dall' altra parte, disidratare laghi, fiumi e falde
acquifere e tossificare l' acqua in tutto il mondo, eliminando così
tanta vita dagli oceani una volta incredibilmente fecondi (e fiumi e
laghi e zone umide) in tal modo che effettivamente sono stati uccisi anche gli
oceani stessi.
Le persone di 10.000 anni
fa riderebbero di te e direbbero : "Che domanda stupida.
Naturalmente sarebbe più difficile uccidere gli oceani. Nessuno
potrebbe causare così tanta distruzione. Nessuno potrebbe trasformare
tutto il mondo nella più grande tomba per tutti. E perché
dovrebbe essere così stupido da volerlo ?"