Da “Cassandra's Legacy”. Traduzione di MR
Coi negoziati sul clima in pieno svolgimento a Parigi, 14 società scientifiche italiane si sono unite per pubblicare un documento in cui esprimono il loro sostegno ai negoziati della COP 21 e per la necessità di agire contro il cambiamento climatico antropogenico. Tuttavia, una società scientifica era evidentemente assente: la Società Italiana di Fisica (SIF).
Poco dopo, la presidentessa della SIF, professoressa Luisa Cifarelli, ha diffuso una dichiarazione su questo problema sotto forma di uncommento nel blog della Società Italiana di Chimica (SCI). Questo commento non è stato confermato ufficialmente, ma nemmeno smentito, quindi sembra essere reale. Lasciate che riporti qui la sua affermazione iniziale.
La professoressa Cifarelli prosegue poi affermando che la SIF si rifiuta di firmare un documento in cui alcune affermazioni sono date come certezze e non come possibilità e che la scienza non può essere basata sul consenso e sul “mescolare scienza e politica”. La professoressa conclude che è importante che la Terra venga protetta dall'inquinamento, che che lo studio del clima debba essere “basato sulla fisica”.
Quindi eccoci qua. Ciò che sta dicendo la professoressa Cifarelli è che la scienza è scienza solo se è basata su equazioni. Pertanto, visto che una “equazione del clima” non pare che esista, la scienza del clima non è una scienza. In una sola frase, la professoressa Cifarelli ha rimosso dalla categoria delle scienza legittime tutto quello che va dalle scienze della Terra (qual è l'equazione di dinosauri?) allo studio dei sistemi complessi (qual è l'equazione della Pila di sabbia di Bak?).
Questa è una bella figuraccia per tutta la comunità della Fisica italiana. Anche se diversi fisici italiani hanno fortemente criticato il comportamento della SIF in questa occasione, rimane un duro colpo al prestigio alla comunità della ricerca italiana. Ancora di più se si considera colpi precedenti come l'iniziale sostegno dato al "E-cat" da parte del Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna.
Ma è peggio di così. In un momento in cui abbiamo tutti disperatamente bisogno di sostenere il lavoro degli scienziati del clima per promuovere un cambiamento indispensabile delle nostre politiche, sembra che alcuni scienziati tendano a aggrapparsi a paradigmi obsoleti, per esempio riguardo all'influenza umana sul clima. E' vero che i paradigmi obsoleti tendono ad essere rimossi dalla scienza per mezzo del progresso della conoscenza, ma ci vuole un po' di tempo, come mostra molto bene questa storia.
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Nota: dopo avere scritto questo testo, ho notato un commento firmato Luisa Cifarelli sul blog della SCI. Il commento dice: “Eppure Lei sa bene che la Groenlandia era verde in tempi non sospetti”. Non posso essere certo che questa frase sia stata scritta dalla presidentessa della Società Italiana di Fisica ma, se fosse così, è un'altra notevole figuraccia.
Allora, signor Darwin, qual è l'equazione dell'evoluzione?
Coi negoziati sul clima in pieno svolgimento a Parigi, 14 società scientifiche italiane si sono unite per pubblicare un documento in cui esprimono il loro sostegno ai negoziati della COP 21 e per la necessità di agire contro il cambiamento climatico antropogenico. Tuttavia, una società scientifica era evidentemente assente: la Società Italiana di Fisica (SIF).
Poco dopo, la presidentessa della SIF, professoressa Luisa Cifarelli, ha diffuso una dichiarazione su questo problema sotto forma di uncommento nel blog della Società Italiana di Chimica (SCI). Questo commento non è stato confermato ufficialmente, ma nemmeno smentito, quindi sembra essere reale. Lasciate che riporti qui la sua affermazione iniziale.
La SIF è un’associazione di fisici abituati a considerare leggi fisiche regolate da equazioni più o meno complesse, e risultati espressi con il dovuto livello di confidenza o di probabilità o di verosimiglianza. Questo, del resto, è il metodo scientifico.
La professoressa Cifarelli prosegue poi affermando che la SIF si rifiuta di firmare un documento in cui alcune affermazioni sono date come certezze e non come possibilità e che la scienza non può essere basata sul consenso e sul “mescolare scienza e politica”. La professoressa conclude che è importante che la Terra venga protetta dall'inquinamento, che che lo studio del clima debba essere “basato sulla fisica”.
Quindi eccoci qua. Ciò che sta dicendo la professoressa Cifarelli è che la scienza è scienza solo se è basata su equazioni. Pertanto, visto che una “equazione del clima” non pare che esista, la scienza del clima non è una scienza. In una sola frase, la professoressa Cifarelli ha rimosso dalla categoria delle scienza legittime tutto quello che va dalle scienze della Terra (qual è l'equazione di dinosauri?) allo studio dei sistemi complessi (qual è l'equazione della Pila di sabbia di Bak?).
Questa è una bella figuraccia per tutta la comunità della Fisica italiana. Anche se diversi fisici italiani hanno fortemente criticato il comportamento della SIF in questa occasione, rimane un duro colpo al prestigio alla comunità della ricerca italiana. Ancora di più se si considera colpi precedenti come l'iniziale sostegno dato al "E-cat" da parte del Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna.
Ma è peggio di così. In un momento in cui abbiamo tutti disperatamente bisogno di sostenere il lavoro degli scienziati del clima per promuovere un cambiamento indispensabile delle nostre politiche, sembra che alcuni scienziati tendano a aggrapparsi a paradigmi obsoleti, per esempio riguardo all'influenza umana sul clima. E' vero che i paradigmi obsoleti tendono ad essere rimossi dalla scienza per mezzo del progresso della conoscenza, ma ci vuole un po' di tempo, come mostra molto bene questa storia.
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Nota: dopo avere scritto questo testo, ho notato un commento firmato Luisa Cifarelli sul blog della SCI. Il commento dice: “Eppure Lei sa bene che la Groenlandia era verde in tempi non sospetti”. Non posso essere certo che questa frase sia stata scritta dalla presidentessa della Società Italiana di Fisica ma, se fosse così, è un'altra notevole figuraccia.
ieri sera Zichichi ha detto esplicitamente su rai2 che il clima non puo essere previsto se non per pochi giorni... effetto farfalla ecc. ma analisi degli attrattori e degli stati stabili di un sistema .dinamico. non ne ha mai sentito parlare????. sembra che la fisica stia diventando una scienza vecchia dominata da mistici delle indimostrabili superstringhe e da scienziati rugosi
RispondiEliminaZichichi è da decenni che parla a sproposito sui media. Ricordo che la figuraccia sui neutrini più veloci della luce ai ricarcatori la fece fare lui diffondendo ANTICIPATAMENTE sui media la NON notizia. Poi di suo ci fu la Gelmini che ne assunse la paternità sul sito del MIUR inventando il tunnel dal CERN al Gran Sasso. Per quanto riguarda la SIF è invece vero che gli appelli potrebbero essere scritti meglio prima di chiederne la firma ma IMHO la SIF dovrebbe prendersi la briga di chiarire che gli effetti delle attività umane sull'aumento di temperatura non saranno quantificabili con la precisione alla sesta decimale ma indubbiamente ci sono e che prima ne prendiamo atto prima si potrà sperare di porvi rimedio
Eliminami pare che prima che si mettano d'accordo su quale equazione matematica complessa possa calcolare il gw, il mondo sarà KO. Mettiamoci pure l'animo in pace, se ci riuscite.
RispondiEliminaEffettivamente ha ragione: la scienza del clima non e' una scienza esatta, in cui e' possibile la ripetitibilita' dell'esperimento, e' una scienza di tipo storico, come puo' esserlo la paleontologia.
RispondiEliminaIn alto i cuori ! nonostante i parrucconi le tecnologie vincenti ci sono già e sono in continuo aumento.
RispondiEliminaL'economicità è già raggiunta ed ora nessuno riuscira a fermare la rivoluzione tanto attesa (io lavoro nel PV dal 78 e mai avrei sognato di vedere tutto ciò durante la mia vita !!)
pier enrico zani
Sono andato a cercare cosa significa PV.
EliminaE' Photo Voltaics. Foto Voltaico.
Tiziano
Scusa Pier Enrico ma ti rendi conto che annunci una rivoluzione tecnologica in un sito di catastrofisti?
EliminaAlmeno giustificati!
A parte gli scherzi, ogni tanto una buona notizia fa bene.
OT: quello sugli idrati di metano mi è sempre parso un allarmismo un po' esagerato, ma sto iniziando a ricredermi...
RispondiEliminahttp://www.news.ucsb.edu/2015/016158/dissecting-paleoclimate-change
[...]New research from UC Santa Barbara geologist James Kennett and colleagues examines a shift from a glacial to an interglacial climate that began about 630,000 years ago. Their research demonstrates that, although this transition developed over seven centuries, the initial shift required only 50 years. Called a deglacial episode because of its association with the melting of large Northern Hemisphere ice sheets, this interval illustrates the extreme sensitivity to change of the Earth’s climate system.[...]
What process can possibly push the Earth’s climate so fast from a glacial to an interglacial state? The researchers may have discovered the answer based on the core’s geochemical record: The warming associated with the major climatic shift was accompanied by simultaneous releases of methane — a potent greenhouse gas.
“This particular episode of climate change is closely associated with instability that caused the release of methane from gas hydrates at the ocean floor,” Kennett said. “These frozen forms of methane melt when temperatures rise or pressure decreases. Changes in sea level affect the stability of gas hydrates and water temperature even more so.
“The clear synchronism of this rapid warming and the onset of the destabilization of gas hydrates is important,” Kennett concluded. “It suggests that methane hydrate instability and the warming are somehow linked,[...]
Kennett said that one of the current worries about modern global warming is that the increase in ocean temperatures will destabilize methane hydrates located at relatively shallow depths on the ocean margin, in turn causing positive feedbacks that reinforce the global warming. In fact, this appears already to be occurring in the ocean.
Come studente di fisica della "Sapienza" mi dissocio dalle sciocchezze scritte da quella che sembra essere la sua presidentessa e me ne stupisco.
RispondiEliminaAggiungo che l'ignoranza sul tema cambiamento climatico è notevole tra i miei colleghi del dipartimento (e anche tra i docenti); informo inoltre i lettori che per quanto ne sò la SIF si occupa di elargire premi, borse di studio, di ricerca e cose simili oltre a pubblicare un giornale di fisica; tutte le attività sopraelencate si svolgono nei rami più classici della fisica, particelle, ottica e poco altro, e mi SEMBRANO più orientati verso la fisica teorica. Quindi non mi sorprende poi troppo questa superficialità pur rimanedo grave e vergognosa, che ci tengo a sottolineare appartiene solo a persone troppo concentrate nel loro campo che tendono ad ingnorare il resto.
scusate intendevo dire: scritte da quella che sembra essere la presidentessa della SIF e me ne stupisco.
Eliminascusate volevo dire: scritte da quella che sembra essere la presidentessa della SIF e me ne stupisco.
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