I fratelli Koch, padroni delle Koch Industries, sono i principali finanziatori della campagna propagandistica destinata a negare il cambiamento climatico e il ruolo dell'uomo nello stesso. Come mostra questa figura, tuttavia, sono al momento sotto attacco e, come si sa bene, in una campagna di questo genere, quando sei costretto a difendersi sei già sconfitto.
Si è sparsa rapidamente in rete la notizia che le "Koch Industries" avevano annunciato che non avrebbero più finanziato la campagna propagandistica contro la scienza del clima. Sarebbe stato un evento epocale se una delle lobby principali del petrolio e dei combustibili fossili, il "kochtopus" avesse gettato la spugna.
Ma era una bufala, abbastanza ovviamente. I fratelli Koch, proprietari della "Koch Industries" non demordono e - se lo facessero - non lo annuncerebbero in pubblico.
Ma questo comunicato è abbastanza significativo. Vuol dire che i fratelli Koch sono stati identificati come una delle forze principali dietro la campagna anti-scienza in corso. Questo è molto male per loro.
Si dice che il trucco principale del demonio è di far credere che non esiste. Lo stesso vale per la propaganda: funziona finchè il pubblico non si accorge di essere imbrogliato. Al momento in cui si rendono noti i trucchi e i mandanti, la propaganda perde efficacia; si sgonfia, svanisce.
Sembrerebbe che siamo arrivati a questo stadio nello scontro sul cambiamento climatico. Dopo l'aggressiva campagna propagandistica cominciata con il "climategate" dell'anno scorso, il fronte dell'anti-scienza sembra perdere smalto, fiato e coerenza.
Dopo il climategate, non sembra che stiano riuscendo a tirar fuori qualcosa di altrettanto efficace, a parte qualche tentativo di astroturfing per screditare gli ambientalisti con un video disgustoso, ma che si è rivelato di scarso impatto. Non li aiuta di certo il fatto che il 2010 stia risultando l'anno più caldo della storia.
Insomma, potrebbe darsi che stiamo vedendo l'inizio della sconfitta delle lobby dell'anti-scienza. Attenzione, sono ancora potenti e velenosi - bisogna starci molto attenti. Ma è una battaglia che possiamo vincere.