mercoledì 24 febbraio 2010

Se tiri fuori la pistola, è per uccidere!


Non mi ricordo più in quale film di John Wayne si sentono le parole "Se tiri fuori la pistola, è per uccidere." Forse non era nemmeno un film di John Wayne, ma non importa. E' una frase che rende bene l'idea che se tiri fuori un'arma qualsiasi corri il rischio che il tuo nemico ne usi una equivalente contro di te. E' quello che in termini strategici si chiama "Escalation".

La stessa regola di John Wayne vale per l'escalation mediatica, ma in questo caso non si parla di eliminazione fisica dell'avversario. Si parla piuttosto della sua eliminazione mediatica: il termine tecnico è "character assassination" (assassinio del personaggio). E' una tecnica potentissima che, però, va usata con molta cautela perché, come per tutte le armi potenti, chi la usa per primo si espone a una ritorsione con gli stessi metodi.

Negli ultimi tempi, abbiamo visto la lobby dei negazionisti climatici fare un salto di letalità nello scontro mediatico. Se prima la loro tattica era di negare o distorcere la realtà dei fatti o la loro interpretazione, adesso si sono mossi attaccando direttamente le figure degli scienziati di spicco: Michael Mann, Rajendra Pachauri, Keith Briffa, Phil Jones e altri sono stati accusati senza mezzi termini di aver falsificato i dati per interesse personale.

Difficilmente si può pensare a un insulto più pesante: per un ricercatore, falsificare i dati è un abominio, è il massimo dell'abiezione, è la cosa che sta al primo posto in assoluto nella lista delle cose da non fare. Uno scienziato che falsifica i dati è come un prete pedofilo, un pompiere incendiario, un impresario di pompe funebri necrofilo; cose del genere, insomma.

Nella cronaca ci sono casi di persone che tradiscono la loro professionalità, ma non si può fare di ogni erba un fascio e dire, per esempio, che i preti sono tutti pedofili a partire da un caso di cronaca. Qui, invece, vediamo un attacco mediatico che mira all'assassinio della reputazione di un gruppo di scienziati - fra le altre cose senza nemmeno una base reale. Ma è un attacco che si è espanso a minare la reputazione di tutta la scienza del clima e - di riflesso - di tutta la scienza.

Come dicevo prima, sono armi estremamente letali che si prestano a una ritorsione altrettanto letale. In effetti, stiamo vedendo l'inizio di questa ritorsione e i negazionisti hanno molto da temere se le tecniche di assassinio del personaggio verranno usate contro di loro.

Per esempio, un personaggio molto equivoco fra i negazionisti è Steve McIntyre del sito "ClimateAudit". McIntyre è molto noto su internet per la sua ossessiva campagna, una specie di stalking, contro Michael Mann e il suo "hockey stick" (la "mazza da hockey"). Sebbene il lavoro di Mann sia stato confermato e validato da tutti gli studi successivi in proposito, McIntyre è riuscito a convincere molta gente che era "sbagliato".

Ma chi è McIntyre per lanciarsi in questa impresa di demolizione del lavoro non solo di Mann ma di tutti quelli che hanno lavorato su ricostruzioni paleoclimatiche?

Beh, McIntyre è uno che come affidabilità non è che sia gran ché, anzi è pessimo. Tanto per fare un'esempio, in un suo documento si lancia a dichiarare che i ghiacciai alpini al tempo dei Romani erano molto più ridotti degli attuali, e ci fa vedere anche una figura che mostra i ghiacciai quasi scomparsi come dovevano essere "al tempo dei Romani". Peccato che se si va a vedere la sorgente di questa affermazione troviamo che non è vero niente. E l'immagine l'ha presa da una rivista popolare!

E questo sarebbe uno di quelli che criticano l'IPCC perché ha parlato dei ghiacci himalayani senza citare un articolo "peer reviewed"? E uno che si inventa di sana pianta queste cose dovrebbe essere quello che va a correggere il lavoro degli scienziati? 


In effetti, a un'analisi dettagliata del personaggio che è Steve McIntyre vengono fuori cose interessanti. C'è di mezzo APCO, una lobby finanziata da aziende petrolifere. McIntyre è connesso con il senatore James Inhofe, noto negazionista, e con i "friends of science" un classico caso di quello che si chiama "astroturfing", ovvero di infiltrati che portano avanti gli interessi delle lobby del carbone e del petrolio sotto una falsa bandiera ambientalista. E altre cosette che potete leggervi da voi su questo link....

E' non è questione del solo McIntyre. Se vi leggete il libro di Jim Hoggan "Climate Cover-up" troverete un interessante lista di loschi figuri che si atteggiano a scienziati disinteressati che sono sul libro paga dei vari think thank americani a loro volta pagati dalle compagnie petrolifere o del carbone. Insomma, c'è una banda di gente, là fuori, pagata per imbrogliarci.

Adesso che siamo arrivati all'assassinio del personaggio, le pallottole volano e si tratta di vedere chi rimarrà in piedi. In questo gioco, i negazionisti climatici hanno tutto da perdere.

20 commenti:

  1. PGG, perché usare solo fonti di seconda o terza mano e non quella originale?

    Forse perché il senso delle parole di Phil Jones è evidentemente diverso da quello che gli viene fatto dire?

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  2. Sul caso dell' "inversione a U" di Jones ho commentato qui.

    In breve: da scienziato quando vedo che ci si abbassa a questi metodi mi convinco che, se non si riesce a trovare altro, allora il riscaldamento globale deve essere proprio vero.

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  3. Sempre a discutere gli argomenti di ieri, eh, Bardi? C'e' qualcuno che invece sa leggere l'inglese, da queste parti? E magari scrive anche un commentino? Hello? Hello?

    "On the Credibility of Climate Research, Part II: Towards Rebuilding Trust"
    Judith Curry, Georgia Institute of Technology

    http://curry.eas.gatech.edu/climate/towards_rebuilding_trust.html

    (non ha data, ma dal contesto si puo' stimare scritto fra il 15 e il 20 febbraio 2010)

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  4. La battuta sul saper leggere l'inglese è un chiaro segnale che non si hanno argomenti migliori da portare che questi sciocchi attacchi ad hominem. A proposito forse guardare gli archivi di it.discussioni.litigi potrebbe servire a dare spunti almeno un po'più originali. Il contenuto non migliorerebbe, ma almeno nell'arte di trollare si potrebbe imparare qualche cosa in più. Quanto al merito della questione, mi permetto di sottoporre questo link (in Inglese, naturalmente).

    http://climateprogress.org/2010/02/24/my-response-to-dr-judith-currys-unconstructive-essay/

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  5. Veramente, i negazionisti climatici si sono ridotti a battutine sceme tipo "non sapete leggere l'inglese". Davvero squallido; il problema è che trovano sempre qualche fesso che gli da retta.

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  6. Trovo preoccupante che ci sia un "negazionista" dedito al Blog, effetto Cassandra.Io,da buon "cospirazionista", credo che Ugo Bardi sia tenuto d'occhio.

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  7. Trovo che il fatto che ci sia sempre qualcuno che va dietro delle sciocchezze (o degli sciocchi) a prescindere da quanto grandi siano le sciocchezze (o gli sciocchi) rifletta una notevole simmetria col terzo principio della termodinamica.

    Un sot trouve toujours un plus sot qui l'admire.
    Nicolas Boileau

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  8. Una scienziata italiana in Groenlandia dice che….(e possibili relazioni con la deviazione della corrente del golfo?)

    PGG
    Nota bene: continuo a postare solo questo genere di fonti perche' ad UGO Bardi & Co. NON INTERESSA ASSOLUTAMENTE NULLA DI CIO' CHE VIENE DETTO CONTRO IL GLOBAL WARMING.

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  9. PGG:

    Ma sapete leggere quel che viene detto?
    E' in atto un riscaldamento della corrente del Golfo, che scioglie i ghiacci ad est della Groenlandia.

    Lo studio non parla proprio delle cause di questo riscaldamento, molto probabilmente ritiene ovvio sia il GW. Ma il "fatto" che i mari non si starebbero scaldando è uno dei punti su cui più si insiste nel rapporto NIPCC per dimostrare che l'effetto serra non esiste, quindi il fatto che si riscaldano smentirebbe quel rapporto e confermerebbe l'AGW.

    Ultimamente c'e' stato un forte scioglimento della banchisa ad ovest e nord della Groenlandia, dove la corrente del Golfo non arriva. Li' e' solo il riscaldamento dell'aria.

    Quindi se quell'articolo dimostra qualcosa e' che il GW e' piu' forte di quanto si sospettasse, ed in grado di fare piu' danni. E che il report NIPCC non la conta giusta.

    Non e' che non si vuol sentire notizie contro il GW. Ti assicuro che se domani mi dimostrassero che e' tutta una bufala, ci siamo sbagliati, sarei felicissimo, una grossa ipoteca in meno sul mio futuro. Il punto e' che tutte le "notizie" che si sentono sono come questa, cose raccontate da incompetenti (non e' un insulto, siamo tutti incompetenti, ma io non disserto di chirurgia cardiaca) che non hanno capito una beneamata mazza.

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  10. Gianni, è inutile perdere il tempo con questi qui. Sanno solo postare dei link a degli articoli che non hanno letto oppure, se hanno letto, non hanno capito. E se glie lo fai notare ti insultano. Quindi, io li lascio divertire.

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  11. PGG,
    sul sito della Straneo trovi una sua interessante presentazione alla conferenza di fine anno dell'AGU 2008, in cui illustrava i primi risultati della campagna osservativa presso il Sermilik Fjord.
    Queste le conclusioni:
    "Our observations in Sermilik Fjord provide a basis on which to explain recent changes in Greenland glacier dynamics as a response to the global warming signature in the subpolar North Atlantic, and indicate the importance of including glacier-ocean interactions in future models of ice sheet response to climate change."
    Assai discutibile citarla come nuova paladina nazionale del negazionismo climatico...

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  12. Caro Carlo, non credo che questo blog sia ancora nelle liste dei troll pagati dalle lobby per venire a fare azioni di disturbo. Per ora, si concentrano su siti tipo climalteranti.it. Al momento, qui siamo ancora su poche centinaia di contatti al giorno. Se il blog cresce, però, vedrai che qualcuno se ne accorgerà.....

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  13. Gianni, non sparare minchiate. Sappiamo bene (e tu dovresti saperlo meglio di me) che l'Oceano Atlantico in realta' si sta raffreddando. Quello che e' successo e' stato ampiamente previsto gia' da decine di anni. La corrente del golfo circolando verso nord e lambendo le regioni artiche, contribuisce allo scioglimento del ghiaccio e all'immissione in mare di ingenti quantitativi di acqua dolce, piu' fredda e leggera. Questo processo "costringe" la corrente del golfo (formata da acqua calda e salata) a modificare il proprio percorso accorgiandolo o inabissandosi prima del tempo, deviando, cioe', dal proprio percorso originario. Il processo continua con un nuovo periodo di raffreddamento conseguente a quello di riscaldamento e portando la corrente calda del golfo a lambire coste sempre piu' meridionali. Questa e' storia... e' fisica... e' tutto... ma meno che fantascienza. Ci sono trattati che ne parlano ampiamente... e studi scientifici seri che lo dimostrano.

    Ora potete rigirare la calzetta finche' volete... ma se questa e' bucata... il buco resta sempre li'.

    Per quanto riguarda il tuo futuro... beh... forse non ti e' ben chiaro il concetto: l'estremizzazione del clima non e' una cosa buona per nessuno. Sia che si vada verso un riscaldamento... sia che si vada verso un raffreddamento. L'umanita' non ha le capacita' tecnico-sociali per "pararsi" il culo in entrambe le circostanze. Questo e' poco ma sicuro. Produciamo, grazie all'enorme uso di energia fossile, non piu' del 75% del cibo di cui abbiamo bisogno... ma solo IN CONDIZIONI IDEALI. Basta una pioggia o una siccita' non calcolata... ed un buon 20% se ne va a pu...ne!
    E con questo chiudo... visto che continuate ad insinuare falsita' circa i "raffreddisti". Tu, come Ugo e tutti gli altri "serristi", non cambierete mai idea perche' cio' significherebbe buttare il vostro lauto pezzo di carta nel fuoco che vi servira' per scaldarvi durante la prossima era glaciale. Ecco tutto!

    PGG

    P.S.: Ugo, allora? la storia che se gettiamo i pannelli fotovoltaici in un prato non inquiniamo? La pensi ancora cosi'?

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  14. PGG

    Non capisco proprio dove vuoi andare a parare.
    La dinamica dell'Atlantico in seguito allo scioglimento del ghiaccio artico e della Groenlandia e' un casino, lascio volentieri la palla agli oceanologi. Ma che caspita c'entra tutto questo con il FATTO che gli oceani stanno accumulando una grossa quantità di energia in risposta al riscaldamento climatico, e lo stanno CONTINUANDO a fare anche in questo decennio? E lo stanno facendo perché c'è un surplus energetico di radiazione infrarossa riflessa, che MISURIAMO. Poi questo può anche provocare un raffreddamento temporaneo del nord europa. Ma le temperature medie aumentano comunque.

    La frase di daltonsminima (mi dispiace, ma da astronomo devo dire che quel blog lascia parecchio a desiderare) "ma sicuramente non é stato l´uomo a riscaldare e a modificare la corrente atlantica!" è semplicemente senza senso. Cosa credete che sia il Global Warming, il riscaldamento dell'atmosfera? Ma la capacita' termica dell'atmosfera è ridicola. Se si scalda qualcosa questi sono la terraferma, e soprattutto i mari. Insomma quell'articolo non fa che dimostrare che c'e' un riscaldamento globale in atto, esattamente quel che prevede la teoria dell'AGW.

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  15. PGG, se sai tutto così bene di clima, e anche di pannelli fotovoltaici, perché non ti fai il tuo blog dove spieghi a noi poveri ignoranti come stanno le cose?

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  16. Gianni, l'oceano atlantico si sa per certo che e' meno caldo degli anni scorsi. Lo indicano i vari indici di riferimento che vengono monitorati costantemente. Forse sei l'unico che non se ne rende conto... ma la passata stagione degli uragani non si e' verificata con maggiore intensita' rispetto agli anni scorsi, proprio perche' non c'era sufficiente energia accumulata nell'oceano.
    Poi... se preferisci evitare le discussioni per paura di dover ammettere che il GW non esiste... allora il discorso e' diverso.

    Ugo... com'e' questa "richiesta"? Ti da fastidio che i tuoi lettori leggano le stronzate che anche tu dici?
    Dillo chiaro e tondo... su quel particolare argomento hai commesso un passo falso. Siamo umani... e possiamo sbagliare tutti. Ma se non vogliamo essere ridicoli dobbiamo ammetterlo!


    PGG

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  17. Guarda PGG hai fatto quattro commenti a questo post. In nessuno sei riuscito a evitare di insultare chi non la pensa come te. Se ti diverti così, fai pure. A ognuno il suo divertimento, come diceva il tale della barzelletta, quello dei due mattoni......

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  18. Per quelli che insistono a mandare messaggi di puro insulto, a questo punto inizio a rispedirli al mittente. Se volete fare una rissa, andate al bar all'angolo, ma non qui

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  19. Spendo il mio primo commento per dire che la frase è di Tex Willer :)
    Ho scoperto il blog da poco ma lo sto divorando, è un ottima fonte di informazioni.
    Faccio i miei più vivi complimenti!
    Appena arriverò in pari commenterò più spesso.
    Grazie ancora per il lavoro che fai

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