Traduzione a cura di Massimiliano Rupalti dal post su “Cassandra's Legacy” del 22 Dicembre 2011
Galla Placidia (388-450) è stata l'ultima (e la sola) imperatrice romana d'Occidente. Contemporanea di figure come Sant'Agostino, San Patrizio, Attila l'Unno e, forse, Re Artù, ha avuto la rara opportunità di poter fare qualcosa che i precedenti imperatori romani non hanno mai saputo fare: portarel'Impero alla sua fase finale, che doveva essere, inevitabilmente, la sua scomparsa. Questo medaglione è l'unica immagine ragionevolmente realistica che ci è rimasta di lei. L'iscrizione dice: Domina Nostra, Galla Placidia, Pia, Felix, Augusta.
Mentre stavo preparando questo saggio sull'Imperatrice Galla Placidia, mi sono ritrovato a fare una lezione improvvisata sul tema ai miei studenti di chimica durante l'ultima lezione prima di Natale. In seguito, ho pensato che avrei potuto scrivere il mio saggio nella forma di quella lezione. Quindi, eccolo qua. Questo testo è più esteso in confronto a quello che ho fatto ai miei studenti in quella occasione, ma mantiene ancora la sua essenza. Ho aggiunto solo dei sottotitoli e qualche figura.
Introduzione: chimica di un impero
Non penso che ci sarà una lezione di chimica, oggi. Siamo vicini a Natale, siete troppo pochi e quindi credo sia meglio saltare una lunga e noiosa lezione, la faremo dopo la pausa delle vacanze. Così, potremmo uscire a prendere un caffè ma, forse, potremmo anche usare questo tempo che abbiamo in un altro modo. Sapete, c'è un tema sul quale sto lavorando quando ho del tempo libero: la storia romana. Così, pensavo che, al posto di farvi una lezione di chimica, avrei potuto parlarvi di questo argomento. Vi piacerebbe sentire la storia di una principessa Romana che sposò un re barbaro e divenne l'Imperatrice di Roma?
Ora, vedo dalle vostre facce che – sì, vi piacerebbe proprio sentire questa storia. Ma notate che, probabilmente, questo è un tema che non è tanto lontano dalla chimica come potreste pensare. Sapete, le civiltà possono essere viste come enormi reazioni chimiche e voi sapete che le reazioni chimiche tendono a divampare e poi a scomparire; è ciò che chiamiamo “cinetica chimica”, l'avete già studiata. La stessa cosa avviene per gli imperi; tendono a divampare per poi sparire. Questo è ciò che è accaduto all'Impero Romano, come sapete bene. Quindi, le civiltà e le reazioni chimiche possono essere studiate con metodi simili; è un campo della scienza che va sotto il nome di “dinamica dei sistemi”. In un certo senso, ci sono forze che spingono la gente a fare le cose proprio come ci sono forze che spingono le molecole a reagire. In chimica chiamiamo queste forze “potenziali chimici”, per le persone potremmo usare il termine “destino,” oppure "karma," o qualcosa di simile. Ma probabilmente la differenza non è così grande.
Ma non vi preoccupate delle equazioni. Ho detto che oggi vi avrei raccontato una storia ed è quello che sto per fare. E' la storia di Galla Placidia, nata principessa romana, poi regina dei Goti e infine imperatrice. E' una grande storia d'amore, sesso e guerra. Quindi, cominciamo!
La caduta di Roma.
Ora, vi chiedo di chiudere gli occhi e di dimenticare per un momento dove vi trovate. Dimenticate che siete in un'aula, dimenticate che siete studenti di chimica, dimenticate di vivere nel ventunesimo secolo. Provate ad immaginare qualcosa che è esistito nel lontano passato: l'antica Roma nei primi anni del quinto secolo della nostra era, 1500 anni fa.