Il "Chushingura" (忠臣蔵) è una versione romanzata della storia dei 47 ronin giapponesi che hanno scelto di vendicare la morte del loro padrone, anche a costo della loro vita. L'evento avvenne nel 1701 a Edo (sopra, un'interpretazione di Utagawa Hiroshige). Gran parte del valore emotivo del Chushingura deriva dal contrasto tra i ronin, che vedevano il mondo in termini di onore personale, e il governo, che vedeva solo le leggi e la loro rigida applicazione. Sarebbe possibile contrastare il predominio dello stato creando nuovi tipi di strutture sociali, magari diversi tipi di stati, che replichino alcune delle caratteristiche delle antiche associazioni basate sull'onore? Non è un compito facile, certo, ma le cose cambiano sempre e il futuro potrebbe riservare grandi sorprese.
Tradotto da "The Seneca Effect"
Una volta, c'era la possibilità di andarsene. Gruppi di persone motivate potevano defilarsi dalla banda di assassini psicopatici che affermavano di essere i loro padroni e stabilirsi da qualche altra parte per creare un nuovo stato. In passato lo avevano fatto i Padri Pellegrini e in seguito i Mormoni. Non sempre funzionava bene, ma almeno era una possibilità. Ma ora, ovviamente, in quale parte del mondo potresti rifugiarti? Gli unici luoghi teoricamente liberi dalla giurisdizione di qualche stato sono isolette remote o le piattaforme petrolifere abbandonate. Sembrerebbe non esserci speranza. Eppure, potrebbero esserci dei modi se pensiamo fuori dagli schemi.
Primo, cos'è esattamente uno stato? Nella versione moderna, uno stato è definito dalla terra che controlla: i suoi confini. Ma ciò che tiene davvero unito lo stato è il suo controllo sul denaro. Lo stato emette denaro (in realtà, lo fanno le banche centrali, autorizzando anche le banche ordinarie a fare lo stesso. Ma è comunque tutto sotto il controllo statale). Poi, lo stato si riprende il denaro che ha emesso sotto forma di tasse, multe e altre forme di estorsione. È questo circolo vizioso che mantiene i cittadini legati allo stato in una relazione che possiamo solo definire una versione soft della schiavitù (forse nemmeno così soft). Hai bisogno di soldi per sopravvivere e l'unico modo per ottenerli è obbedire allo stato. Negli ultimi tempi, abbiamo visto gli stati muoversi direttamente per sequestrare i conti bancari di quei cittadini ritenuti colpevoli di dissenso. Era un modo per sottolineare che i cittadini non possiedono realmente i soldi che credono di possedere. Tutti i soldi appartengono allo Stato. (*)
A causa dell'enorme potere del denaro, tutto ciò che si trova all'interno dei confini di uno stato è assolutamente, completamente e irreversibilmente sotto il controllo dello stato. Fuori c'è un altro stato, altrettanto assolutista, sospettoso, paranoico e governato dallo stesso tipo di psicopatici assassini. Se sei figlio/a di cittadini di un certo stato, sei per definizione schiavo del governo di quello stato. Si chiama " ius sanguinis ". Alcuni stati applicano lo ius soli, che afferma che i cittadini sono quelle persone nate all'interno del confine dello stato. Non cambia nulla rispetto al fatto che non hai scelta.
Ma non è sempre stato così. Nei tempi antichi, il tuo posto nella società non era definito da confini fisici e nemmeno dal denaro, ma dalla tua fedeltà a un signore al quale avevi giurato fedeltà. Una promessa di fedeltà non era uno scherzo. Implicava un profondo legame di obblighi reciproci basati sull'onore personale. Per rendersi conto di quanto possa essere profondo quel legame, basti pensare alla storia dei quarantasette ronin giapponesi , che presero come missione quella di vendicare la morte del loro signore. La loro azione è stata una sfida diretta al potere dello stato giapponese, che ha reagito condannandoli tutti a morte.
A differenza della moderna cittadinanza in uno stato, la fedeltà era, entro certi limiti, una scelta. Il tuo "stato" era dove si trovava il tuo signore, indipendentemente dai confini fissi. Potete vedere un'eco di questi antichi usi nel romanzo " Dune " di Frank Herbert. È quando l'Imperatore ordina alla casa degli Atreidi di lasciare i loro possedimenti sul pianeta Caledon e di trasferirsi ad Arrakis. I seguaci degli Atreidi non sono legati a Caledon, si spostano tutti con i loro signori ad Arrakis.
Per qualche ragione, molto probabilmente a causa della pervasiva corruzione portata dal denaro, l'idea di giurare fedeltà a una casata nobile è del tutto fuori moda, al giorno d'oggi. Ma le cose cambiano continuamente. Gli stati sono diventati tali mostruosità che molte persone stanno ragionando per sostituirli con qualcos'altro o, almeno, per renderli un po' più flessibili, meno violenti e assetati di sangue. Ed ecco che arriva una possibilità: il Metaverso .
So che, per molti di noi, il termine "Metaverso" è quasi la stessa cosa della schiavitù da parte di uno stato totalitario. Ma quando appare una nuova tecnologia, non si sa mai come potrebbe evolversi e a cosa potrebbe portare. Su questo argomento, ho avuto un lampo di comprensione quando ho letto l'articolo "Virtual Reality and the Network State " di Ryan Matters, appena apparso su "Off Guardian". Assolutamente da leggere. Consentitemi di riportare qui alcuni dei punti che Matters fa, citando il suo post.
Il termine "metaverso" è stato utilizzato per la prima volta dal futurista e scrittore di fantascienza Neal Stephenson nel suo libro Snow Crash del 1992 per descrivere una realtà virtuale 3D "teorica" che la gente comune potrebbe occupare. ....
Uno sguardo più approfondito al lavoro di Stephenson rivela alcuni temi interessanti, poiché l'elenco degli argomenti esplorati nei suoi libri si legge come l'agenda dell'incontro di una sessione a porte chiuse a Davos; cambiamenti climatici, pandemie globali, guerra biologica, nanotecnologie, geoingegneria, robotica, crittografia, realtà virtuale, l'elenco potrebbe continuare.
In effetti, non solo Stephenson ha scritto del "metaverso" prima che diventasse una cosa, ma alcune persone attribuiscono persino al suo libro Cryptonomicon del 1999 il merito di aver abbozzato le basi del concetto di criptovaluta!
Come alcuni scrittori di fantascienza prima di lui, Stephenson è chiaramente al corrente di più di quanto lascia intendere. E i suoi stretti rapporti con tecnocrati miliardari come Bezos e Gates alimentano solo i miei sospetti sul fatto che non sia semplicemente un romanziere con una buona immaginazione e una straordinaria abilità nel prevedere il futuro.
Ma ahimè, dobbiamo tornare all'argomento in questione: il metaverso, un mondo virtuale in cuipuoi occuparti di molte delle interazioni e degli eventi quotidiani della tua vita quotidiana, nella forma del tuo avatar. Questa forma può essere un essere umano, animale o qualcosa di più astratto con il suo aspetto personalizzabile.Sì, è giusto. Puoi essere quello che vuoi essere. Il tuo avatar (una parola resa popolare da Stephenson!) Potrebbe essere un ragazzo, una ragazza, un cane, un bufalo, un tostapane - qualsiasi cosa tu voglia!
Puoi quindi interagire con gli avatar di altre persone in questo mondo virtuale. Nel Metaverso puoi acquistare e vendere terreni, assistere a concerti e visitare musei, costruire una casa e altro ancora.
Come mostra il lavoro di Neal Stephenson, il "metaverso" non è un'idea nuova. Il concetto è stato gradualmente trapelato nella cultura tradizionale negli ultimi vent'anni e più. Basti pensare a videogiochi come Second Life e film come The Matrix o Ready Player One.
È stato solo l'anno scorso (2021) che Facebook si è rinominato "meta", posizionandosi per un futuro in cui giocherà un ruolo di primo piano nello sviluppo dell'infrastruttura per realizzare il metaverso.
Non sei ancora sicuro di come tutto questo sta insieme? Semplice: con un mondo virtuale come il "metaverso" arriva denaro virtuale e beni virtuali, ovvero criptovaluta e NFT. Senza criptovaluta, il metaverso non sarebbe possibile. (...)
A parte le implicazioni filosofiche e psicologiche del vivere la vita in una realtà virtuale, web3 porta con sé tutti i tipi di nuovi possibili futuri, alcuni dei quali potrebbero effettivamente essere un miglioramento del modo in cui la società funziona attualmente, con la sua dipendenza da banche centrali corrotte e infiltrati governi.
Il futurista ed ex CTO di Coinbase, Balaji Srinivasan, immagina un mondo in cui la blockchain ha consentito alle comunità online di "materializzarsi" nel mondo reale come stati indipendenti e sovrani. Chiama questo concetto lo "stato della rete" e lo definisce come segue:Il Network State è una nazione digitale lanciata prima come comunità online prima di materializzarsi fisicamente sulla terraferma dopo aver raggiunto la massa critica.In altre parole, lo “stato rete”, secondo Srinivasan, sarà la prossima versione dello stato nazione. Sostiene che, a causa della natura decentralizzata della blockchain, gli stati della rete inizieranno come comunità geograficamente decentralizzate, connesse tramite Internet.
Questa comunità sarà composta da persone normali che credono in una causa comune; sarà un gruppo capace di azione collettiva. Alla fine, la comunità inizierà a costruire la propria economia interna utilizzando la criptovaluta.
Ciò consentirà loro di iniziare a tenere incontri di persona nel mondo reale e alla fine di finanziare appartamenti, case e persino città per creare strutture di co-living e portare i membri della comunità digitale nel mondo reale.
La fase finale del processo prevede che la nuova comunità negozi il riconoscimento diplomatico dai governi preesistenti, aumentando la sovranità e diventando un vero e proprio stato rete.
Questo ci porta alla definizione più complessa del concetto di Srinivasan:Uno stato di rete è una rete sociale con un'innovazione morale, un senso di coscienza nazionale, un fondatore riconosciuto, una capacità di azione collettiva, un livello di civiltà personale, una criptovaluta integrata, un governo consensuale limitato da uno smart contract sociale, un arcipelago di territori fisici finanziati in crowdfunding, una capitale virtuale e un censimento a catena che dimostra una popolazione, un reddito e un'impronta immobiliare abbastanza grandi da ottenere una certa misura di riconoscimento diplomatico.La filosofia di Srinivasan è interessante e, nonostante sia un autoproclamato transumanista, potrebbe aver delineato un percorso realistico per ottenere l'indipendenza dallo stato mondiale controllato centralmente e sempre più autoritario.
È davvero possibile? Per lo meno, è una possibilità interessante. Se ci pensate, tutti gli stati sono virtuali. Lo stesso vale per il denaro: è un'entità puramente virtuale. Ora, il punto chiave di uno stato metaverso sarebbe una criptovaluta integrata basata sulla tecnologia blockchain. Esiste un interessante parallelismo tra il concetto di "onore" e quello di "blockchain". Il tuo onore è determinato principalmente da ciò che hai fatto in passato. Come ha osservato Massimo Decimo Meridio", ciò che fai nella vita, riecheggia nell'eternità ". È proprio come una blockchain che non può essere modificata una volta stabilita.
Naturalmente, come lo stato reale, il metastato non sarebbe solo virtuale: si estenderebbe nel mondo reale con entità reali. Potrebbe avere una polizia, leggi, immobili e altro ancora. Potrebbe persino avere un esercito nel mondo reale e impegnarsi in trattati diplomatici con altri meta stati o reali. La differenza principale è che gli stati virtuali non avrebbero confini. Coesisterebbero nelle stesse aree, anche se i loro cittadini potrebbero tendere a vivere in regioni specifiche.
Non è così inverosimile come potrebbe sembrare a prima vista: l'idea fluttua nella memesfera. Ad esempio, Neil Degrassse Tyson ha proposto nel 2016 uno stato virtuale che ha chiamato " #Rationalia " la cui costituzione consisterebbe in un'unica riga " Tutte le politiche devono essere basate sul peso delle prove. " Le reazioni sono state prevalentemente negative per diversi buoni motivi, principalmente perché l'idea di Tyson mancava dell'elemento fondamentale di un metastato, la criptovaluta integrata. Ma i metastati esistono già in una forma embrionale: sono chiamati "corporazioni". Più specificamente, sono " multinazionali." Ciò di cui hanno bisogno per diventare metastati a tutti gli effetti è la propria valuta. Sarebbe un piccolo passo per una società, ma un grande passo per l'umanità. Le aziende non sono estranee dall'emettere la propria valuta: vi ricordate la canzone di Merle Travis, " 16 ton"? Il protagonista della canzone dice che "deve la sua anima al negozio aziendale". Significa che l'azienda stava attuando un circuito valutario chiuso in cui gli stipendi dei lavoratori potevano essere spesi solo presso il negozio aziendale. In un certo senso, ha emesso la propria valuta.
Se sopravviviamo al collasso globale e se gli stati tradizionali mantengono le loro abitudini malvagie, un giorno potremmo davvero scegliere di diventare cittadini di uno stato virtuale. Ci libererebbe dai mostri paranoici che ora governano il mondo? Chi lo sa? Il futuro ti sorprende sempre!
Mah, articolo interessante ma sembra scritto 30 anni fa, quando eravamo tutti convinti che internet sarebbe diventato il paradiso della libertà. Oggi è evidente che chi controlla le piattaforme ha un potere mostruoso anche sui contenuti, non vi pare?
RispondiElimina@ Anonimo 9 settembre 2022 17:28
EliminaNon concordo del tutto. L'IP v6 da visibilità mondiale a tutti (non é come il DVB-T che produce visibilità locale/regionale e zone d'ombra)
In internet c'è ancora un ampissimo spazio di libertà per esprimere (in modo educato) le proprie idee (ancorché dicendo cose feroci).
I Social Network non sono enti no profit, studiano gli utenti e vendono a terzi le abitudini dei propri utenti in cambio gli utenti ottengono servizi gratis, dove possono fruire e/o contribuire.
L'informazione é un bene prezioso: va cercata, filtrata, elaborata, posta a sistema e solo a questo punto é capace di produrre un valore per chi la fruisce. Per fruire l'informazione occorre nel mondo complesso di oggi conoscere Demodoxalogia ed Operationa Environment altrimenti si finisce preda di Disinformazione & Propaganda che é spacciata massivamente da tutti i Mass Media (a maggior ragione, in un mercato oligopolistico dell'informazione).
Il punto é un'altro e concordo con quanto pensa il mio amico alieno immaginario Ticky :-)
SE il futuro dei prossimi decenni non interessa alle giovani generazioni, perché allertare dei drammi del futuro del XXI°secolo dovrebbe interessare agli anziani, se probabilmente gli anziani non ci saranno a subire i danni dello sviluppo in serie di (sovrappopolazione + climate change )^n ?!
Post interessante, immaginifico, gradevole da leggere, in larga parte condivisibile (come quasi tutte le cose scritte dal prof).
RispondiElimina1.Sottoscrivo in pieno quanto sintetizzato su cosa faccia uno Stato moderno.
Le differenze tra un "macro Stato" come una federazione sono marginali ma i vantaggi crescono esponenzialmente in un territorio occupato da un macro stato, invece che da tanti e piccoli stati nazionali.
2.Per quanto atroci macchine di morti siano gli stati. le istituzioni degli stati nazionali sono state inventate per portare diritti oggettivi e garantire diritti soggettivi. Le "democrazie" sono nel lunghissimo periodo, tendenzialmente le istituzioni migliori dove vivere, a patto che se non si formino oligopoli nel mercato dell'informazione (dato che gli editori dovrebbero essere i cani da guardia della democrazia e non i cani da guardia di dachau) nel qual caso diventano "dittature morbide" capaci di fare le stesse cose dei regimi non liberali.
3.La parte del "metaverso" nel post è IMHO posta su una tangente ucronica :-)
L'umanità é diretta verso il collasso: guerre, carenza di energia, materie prime, cibo, acqua potabile, semilavorati e danni da climate change e proliferazione di malattie ed epidemie. Il metaverso esisterà solo nella testa di quei pochi lettori (ricchi) che potranno permettersi il lusso di leggere la sera dei libri, alla luce delle candele, nel silenzio elettromagnetico del 75% del pianeta terra.
▶ Quanto dura l'era del digitale?!
https://www.youtube.com/watch?v=e9EFSpANv8A
▶ packet radio pactor solution l'hardware che sopravviverà al collasso
https://youtu.be/5H5CSfBSxBY
il metaverso è sempre esistito, come dice il mio omonimo Decimo Meridio, si chiama Paradiso e non ha nemmeno bisogno di criptovaluta o blockcaine, perchè esula dal nostro modo di concepire il Reale e la conoscenza. Il più grande onore è seguire il Signore, perchè ti mette al di sopra degli Stati umani e spirituali e non c'è nemmeno bisogno di vendicarLo, come i Ronin, perchè come detto prima, il Reale esula dall'umana conoscenza. Fedeltà o Fede sono anche in questo caso necessarie per rendersi conto della validità del progetto spirituale di Dio, al contrario del progetto malvagio attuato negli Stati umani, dove le anime sono tenute schiave tramite la trappola della valuta, ergo della materia. In questa prospettiva il metaverso colle sue criptovalute si configura come l'ennesima trappolona per portare via l'anima agli umani per condurla ad un ben determinato stato dell'eternità: l'inferno. Massimo Decimo Meridio docet.
RispondiEliminadopo il gas ora vogliono toglierci pure l'elettricità, ovviamente per ridurne il costo per i consumatori: https://oilprice.com/Energy/Energy-General/EU-Ministers-Call-For-10-Cut-In-Energy-Consumption.html
RispondiEliminapare proprio che il futuro riservatoci sarà di povertà energetica, ma non tutto il male viene per nuocere. A 800 metri in linea d'aria stanno ancora suonando da 5 ore e mezza. Chissà come saranno contenti gli umani delle case vicino. Se si deve utilizzare l'energia per certi usi scellerati, è bene toglierla.
https://www.meteogiornale.it/2022/09/meteo-notizia/meteo-news/clima/meteo-estate-2022-record-la-piu-calda-europa/
RispondiEliminaammesso che uno si possa costruire il proprio status, non se lo può certo costruire con le temperature che vuole. L'unica speranza è che la crisi energetica fermi le locuste, specie quelle che volano, così le alte quote non saranno solcate e riscaldate dai 40.000 aerei che il BAU ha messo loro a disposizione per fare disastri e conseguentemente massacri. Io personalmente cerco di non farmi massacrare più di tanto, ma sono troppe ed è impossibile costruirsi uno status a prova di coglioni decerebrati. Meno male che le temperature cominciano a calare e stanotte non ho quasi sentito suonare a 800 metri al lago dell'associazione della pesca sportiva, alias balera, pizzeria e ristorante illegale, perchè poverine avevano, penso, troppo freddo. Sono curioso di arrivare ad aprile per vedere come ci arriveranno queste cicale, che pensano solo a divertirsi. Glielo avevo detto a mia figlia di fare scorta di pellet sei mesi fa, ma lei non ha voluto, perchè costava 4,80 a sacco e aspettava gli sconti estivi, come sempre successo. L'ha dovuto comprare a 9 euro e spera nel camino per riscaldarsi. Mi sa che dovrò segare un bel pò di tronchi. Meno male che d'inverno è freddo e non si suda molto.
https://oilprice.com/Energy/Energy-General/Europes-Natural-Gas-Shortage-Could-Trigger-A-Food-Crisis.html
RispondiEliminapoco gas, poca elettricità e ora anche poco cibo.
a quando poca benzina?
RispondiEliminapoca benzina già da quest'inverno coll'embargo al petrolio russo: https://oilprice.com/Latest-Energy-News/World-News/Gasoline-Prices-Could-Spike-This-Winter.html
RispondiEliminaè una probabilità. Mancano pochi mesi, comunque.
il gas era già andato alle stelle prima dell'OMS russa, perchè il consumo aveva superato la produzione. Non è che non si trovi più, ma perchè estrarlo ha un costo ambientale enorme. Il dilemma è tra estrarlo con le implicazioni negative che comporta (tipo aumento del GW, che riduce le rese agricole) o lasciarlo dov'è, riducendo la produzione di fertilizzanti, il che riduce le rese agricole. Pare non ci sia scelta. Non vi pare?
Eliminahttps://seatwirl.com/products/
EliminaTurbina eolica apparentemente molto interessante.
Fuzzy
fuz, coll'idrogeno verde prodotto dalle rinnovabili si può avere l'ammoniaca per i fertilizzanti, ma poi i campi vengono irrorati di glifosato, che finisce oltre che negli alimenti, anche sulle strade a grande percorrenza tramite i biocarburanti. Risolvere un problema ne crea spesso altri. Non se ne esce.
EliminaBeh, intanto bisogna vedere se i fertilizzanti e gli agrofarmaci servono veramente, perché recentemente sono usciti degli studi che indicano che al contrario sarebbe meglio puntare sull'agricoltura organica.
Eliminahttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7673676/
Poi se sarà vero che con i fossili siamo agli sgoccioli, come io pure credo, si farà quel che si potrà.
Magari bisognerà rinunciare alle auto e agli smartphone. Non è detto che alla fine non ci si guadagni. Io le odio le auto....lo smartphone lo sto usando, purtroppo. Maledetta quella volta che l'ho comprato.
Fuzzy
https://www.voltairenet.org/article217985.html
EliminaQui in sintesi, da dove arriva il gas russo. Oltre che dal mercato nero, presumo. C'è in giro una montagna di chiacchiere e si fa fatica a trovare il bandolo della matassa.
Il metaverso, giusto per scrivere due parole in tema con l'articolo, è a mio parere, una cloaca dove risiedono i peggiori istinti umani, e qualcuno pensa di edificarci sopra la civiltà del futuro. Se ci hanno oramai rincoglioniti con gli smartphone, e in futuro contano di controllare ogni aspetto della nostra vita reale, figuriamoci col metaverso. Si spera che crolli tutto. Certo, il mondo è già strano diciamo "al naturale".
ho cominciato a leggere the network state settimana scorsa, dopo che ho visto il podcast con fim terriss, quindi il post lo commento dopo che l'ho finito, nel frattempo è possibile avere qualche link per approfondire gli stretti rapporti di stephenson e i tecno multimiliardari? Stephenson il nuovo Alous Huxley?
RispondiEliminahttps://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/nutrizione/nestle-lancia-il-latte-vegano-di-cui-non-sentivamo-proprio-il-bisogno-per-ora-solo-negli-usa/
RispondiEliminaEccolo.
Un quasi-latte prodotto con fermentazione di precisione. Dalla Nestlé.
Denominazione: latte vegano.
Ma de che? Ci sono già i latti vegani.
Di mandorle, soia, riso e avena, addizionati con calcio e vitamina b12.
È il quasi-latte dei non vegani.
Se avrà successo libererà un bel po' di superficie terrestre da allevamenti e mangimi e tanto altro, ma se sia sicuro per gli uomini e per l'ambiente io personalmente non lo so. Sembra un po' una roba da laboratorio dello scienziato pazzo. Speriamo.
Fuzzy
Il problema sono sempre le basi fisiche del tutto, gli stati nascono e muoiono come costrutti sociali spesso slegati dalla realtà che li sostiene e la cosa è nota da molto visto che Alessandro il Macedone concretizza la profezia di "distruggere il mondo" spianando vari imperi senza modificare di una virgola la realtà sottostante.
RispondiEliminaIeri oggi e domani vale sempre la stessa regla, si può fare uno stato come si vuole, anche meta, tanto è un illusione bella e buona! Alla fine ciò che conta è se gli individui riescono a convivere pacificamente o meno perchè SOLO da quello nasce la ricchezza ed il benessere, oggi che si vuole la competizione sfrenata le organizzazioni sociali sono mostri a priori dalla forma perchè comunque in ogni relazione deve esserci un vincitore ed un vinto, una preda ed un predatore, un capo ed un servo..... Comanda e prende decisioni quindi il più rapace e non il più CAPACE perchè la capacità deriva dalla ragione, dall'analisi, dal DUBBIO e dalla capacità di essere INCERTI mentre per scalare basta saper tagliare le gambe alla concorrenza a priori dal danno!
Stato o metaverso se non cambiamo la mentalità avremo un mare di imperatori della polvere padroni di un regno in rovina, bande armate in guerra tra loro come negli shogunati giapponesi a contendersi il nulla (era Sengoku) che per quanto molto cool e spettacolare è stata un disastro facilmente tralasciato e ricordato solo come i "tempi eroici" che nessuno però rivuole davvero se non nelle chiacchiere da bar o nei discorsi politici raccatta citrulli.
Magra consolazione, nel metaverso almeno i morti non sono reali, almeno per ora.
Il gas e petrolio russo serve alla cina per mandare avanti la produzione delle multinazionali americane ...quindi rassegnamoci
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