I limiti delle risorse e il nostro strano gioco delle sedie musicali
Kurt Cobb è un esperto di risorse minerarie e, in particolare, di combustibili fossili. Tiene un blog molto seguito dove racconta le cose come stanno in modo semplice e diretto. Niente storie, niente propaganda, niente politica. Qui, domanda ai lettori: “ma da dove pensano gli europei che arriverà il gas naturale di cui hanno bisogno se tagliano le forniture dalla Russia? Non si rendono conto che il gas di scisto americano non basta? Non si rendono conto che anche quel gas non è infinito”? Ma, certe volte, rispondere a delle domande molto semplici è una cosa talmente difficile da essere impossibile, specialmente per i politici.
Fra le altre cose, Kurt Cobb fa notare qui un trucchetto interessante. L’amministrazione Biden ha dato via libera alla miscelazione di etanolo (alcol etilico) con la benzina sul mercato nazionale. Questo dovrebbe servire a ridurre la domanda di una materia prima, i derivati del petrolio, che comincia a scarseggiare. Ma l’etanolo si produce dal mais, e anche il mais potrebbe cominciare a scarseggiare, soprattutto considerando i costi sempre in aumento dei fertilizzanti artificiali. Andrà a finire che la gente non avrà da mangiare per aver voluto dare cibo alle automobili? Anche questa è una di quelle domande alle quali i politici sembrano in difficoltà a dare delle risposte.
(Prof. Ugo Bardi)
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I limiti delle risorse e il nostro strano gioco delle sedie musicali
di Kurt Cobb (articolo originale da Resource Insights)
Traduzione a cura del Prof. Ugo Bardi per The Unconditional Blog
Con un’ampia gamma di materie prime in offerta limitata, varie regioni del mondo si stanno comportando come se fossero impegnate in un gioco delle “sedie musicali” con le carenze di materie prime.
Ci sono molteplici giochi in corso che differiscono a seconda delle materie prime e delle regioni, ma tutti condividono una caratteristica: Come in un gioco di sedie musicali, a un certo punto qualcuno si trova in difficoltà. Nel gioco delle sedie, qualcuno rimane senza sedia, nel gioco delle materie prime qualcuno si trova a non averne a disposizione.
Una svolta interessante in questi giochi è che ora alcune sedie vengono trasferite da un gioco all’altro. Per esempio, l’amministrazione Biden ha dichiarato che le esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL) degli Stati Uniti verso l’Europa saranno intensificate per sostituire il gas naturale proveniente dalla Russia, che è diventata una fonte sospetta a causa del conflitto tra Russia e Ucraina e delle ampie sanzioni economiche contro la Russia. Il gas continua a fluire per ora. Ma la Russia userà un taglio del gas come arma? Questa è una domanda che agita tutta l’Europa.
Ecco cosa intendo per spostare le sedie da un gioco di sedie musicali ad un altro. Si scopre che tutta la capacità di esportazione di GNL degli Stati Uniti è già in uso. Non ce n’è di disponibile per aumentare le esportazioni. Ad aggravare il problema c’è la limitata capacità dell’Europa di accettare carichi di GNL poiché questi carichi devono essere rigassificati e messi nei gasdotti in speciali impianti di ricezione e lavorazione che richiedono anni per essere costruiti. Ci vorranno anche anni per costruire una capacità statunitense abbastanza consistente da intaccare la dipendenza europea dal gas naturale russo. La minaccia russa di un taglio rimane e rimarrà un’arma potente per un po’ di tempo a venire.
Nel frattempo, i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti hanno levitato ai livelli visti l’ultima volta nel mercato del gas naturale solo verso la fine degli anni 2000. Quei prezzi potrebbero anche salire ulteriormente e rimanere a livelli molto alti mentre gli utenti nazionali si contendono le forniture di gas naturale che non vanno all’estero. È un altro gioco di sedie musicali, in questo caso per i consumatori statunitensi di gas naturale.
C’è una persistente ma errata convinzione che la cosiddetta rivoluzione del gas di scisto negli Stati Uniti sia permanente e non un fenomeno temporaneo guidato da troppo capitale “stupido” che insegue una proposta perdente. Prezzi più alti incentiveranno l’estrazione di gas più difficile da ottenere. Ma questa difficoltà significa anche che i volumi ottenibili saranno probabilmente inferiori per ogni nuovo pozzo. Nel frattempo, la produzione dai pozzi esistenti continua a diminuire dal 75 al 90 per cento entro tre anni. Tutta quella produzione persa deve essere sostituita PRIMA che la produzione statunitense possa crescere. Impegnando la produzione statunitense per la consegna all’Europa, gli Stati Uniti si sono quasi certamente condannati ad un’economia con costi energetici più alti – a meno che non rinneghino la loro promessa.
Come ho detto, ci sono solo tante sedie in questo gioco delle sedie musicali del gas naturale e gli Stati Uniti hanno appena dato via alcune delle loro sedie.
L’amministrazione Biden ha anche annunciato che sta “rinunciando alle regole che limitano la miscelazione dell’etanolo” nella benzina. Il significato pratico è che la percentuale di etanolo nel carburante a base di benzina aumenterà dal 10 al 15 per cento nelle aree in cui questo era stato precedentemente proibito tra il 1° giugno e il 15 settembre perché si ritiene che il tempo estivo aumenti lo smog dei veicoli che utilizzano questa più alta concentrazione di etanolo. Il cambiamento avrà solo un piccolo impatto sul prezzo – forse 10 centesimi per gallone – e interesserà circa 2.300 delle oltre 100.000 stazioni di servizio del paese.
Ci sarà anche un altro effetto. L’industria dell’etanolo avrà bisogno di più mais per produrre etanolo di mais da mescolare alla benzina. Questo sta accadendo quando i prezzi del mais stanno raggiungendo i massimi storici perché le forniture sono state limitate da una combinazione di maltempo, sanzioni legate al conflitto Russia/Ucraina e aumento dei prezzi dell’azoto e di altri fertilizzanti necessari per massimizzare le rese.
In questo gioco delle sedie musicali delle materie prime, l’amministrazione statunitense ha appena spostato una sedia dal gioco delle sedie musicali del mais a quello dell’etanolo. I prezzi dell’etanolo e quindi della benzina saranno controllati, in parte, ma i prezzi del mais e quindi il prezzo di molti alimenti contenenti mais leviteranno.
Questo è l’aspetto della scarsità a livello mondiale e il sistema globale di produzione e logistica sta cercando di adattarsi ai molti fattori di questa scarsità. Poiché il cambiamento climatico continua a minare la produzione di cibo e, allo stesso tempo, le fonti di energia da combustibili fossili, incluso il gas naturale, continuano ad esaurirsi, potremmo trovarci di fronte non ad un rimpasto di sedie nel mio metaforico gioco delle sedie musicali, ma a qualcosa di più simile al riordino delle sedie a sdraio sul Titanic. Tieni presente che ci volle del tempo dopo che la nave colpì l’iceberg fatale perché i passeggeri e l’equipaggio si rendessero conto che la nave stava affondando. La nostra attuale situazione dovrebbe essere presa come un avvertimento non troppo precoce. Ma sarà così?
Kurt Cobb è uno scrittore freelance e consulente di comunicazione che scrive spesso di energia e ambiente. Il suo lavoro è apparso su The Christian Science Monitor, Resilience, Common Dreams, Naked Capitalism, Le Monde Diplomatique, Oilprice.com, OilVoice, TalkMarkets, Investing.com, Business Insider e molti altri. È autore di un romanzo sul tema del petrolio intitolato Prelude e ha un blog molto seguito chiamato Resource Insights. Può essere contattato all’indirizzo kurtcobb2001@yahoo.com.
Esiste un vincolo intrinseco per le materie fossili, noto e arcinoto, che per ragioni storiche è maggiore nei paesi sviluppati : senza dubbio dove l'utilizzo di combustibili fossili è cominciato è da più tempo che i depositi vengono consumati quindi sono zone oggi povere di risorse, d'altra parte anche i big sono esausti dal continuo prelievo inclusi i russi (non sono riusciti a tenere la produzione concordata opec+).
RispondiEliminaLa strada europea delle rinnovabili è per ovvie ragioni storiche l'unica percorribile per il continente che per primo ha iniziato il ballo, gli USA altrettanto seguono l'idea perché il fuoco di paglia dello scisto (basso EROEI) è una chimera e dagli anni 70 di petrolio vero praticamente non ne hanno più.
Al solito il problema è l'inerzia del "business as usual", nessuno ha mai i soldi per investire finché la roba vecchia funziona ancora ed è più facile erodere i salari che pensare di aggiornare.... Giusto per la cronaca aggiungerei che anche i tecnici sono in esaurimento, anche lì si gioca il gioco delle sedie!
Si può dire quindi che ogni risorsa si può considerare esauribile o no solo in base al rapporto uso/produzione (ance il petrolio si riforma nei millenni), la soluzione più usata perché FACILE è spessissimo il limitare l'uso (e spesso solo limitando gli utilizzatori... Exterminatus!) mentre intervenire sul lato produzione è la risposta di ultima istanza perché è sempre più difficile innovare che vietare....
In fondo basta vedere l'orgia di divieti a pale, pannelli, rigassificatori e quant'altro, tutto deve essere come è adesso fino all'ultimo, ogni cosa che non era prima è NUOVA e quindi terrorizzante : ciò che è nuovo è sconosciuto e porta cambiamenti, nonostante l'idea di un mondo gattopardesco tutti percepiscono come i cambiamenti portino con sé sempre nuove classi nobili che spodestano (e si mischiano) con i precedenti signori.
Vietare è conservare il proprio potere, non vedo molti disposti a rinunciarci senza una feroce lotta che facilmente può degenerare... quanti "altri" siamo disposti a sacrificare per conservare il nostro potere? Quanti cadaveri ci sentiamo disposti a accumulare per i nostri lussi? In fondo ci si potrebbe chiedere quanti soldi le persone ritengono siano abbastanza per saziare.....
il paragone col Titanic mi fa venire in mente che solo il 25% degli imbarcati si salvò. Vediamo: il 25% degli 8 Mld dei figli del petrolio, che abitano il pianeta, sarebbe 2 mld, che è il target da raggiungere prima possibile. Dicono entro il 2100, ma il 2030 o al massimo 2040 siano quelli nei sogni di matrix. E' fattibile, visto che l'ebola arriva al 90% di mortalità. Mi pare che Bill abbia detto che nel 2025 o 2026 ci sarà una nuova epidemia. Fino ad allora ci sollazzeremo con le montature mediatiche covidiane e guerresche in un andirivieni di restrizioni, allentamenti, lasciapassare, razionamenti, penurie , scarsezze varie e sogni di normalità e consumi compulsivi. I tempi dipenderanno dalla disponibilità di energia, non dalla nostra volontà. No gas, no fertilizzanti. No fertilizzanti, no cibo. E questo è solo uno dei colli di bottiglia. Bisognerebbe imparare l'arte giapponese del kuntsugi, che un mio conterraneo riassumeva nel trionfo di Bacco e Arianna nella frase: "Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza". Era un certo Lorenzo de' Medici.
RispondiEliminaBiden è il poliziotto cattivo, Macron il poliziotto buono ma Putin non l'hanno infinocchiato ed ha invaso l'Ucraina
RispondiEliminaLOL
Lunto del PD ha detto che dove passano le armi é bene, dove passano i condizionatori accesi é male!
LOL
Dopo che la UE ha venduto armi agli Ucraini e sfanculato Putin, Ciondolani pensa che Putin venderà il gas all'Europa ad un prezzo più basso di prima della guerra in Ucraina
LOL
Ha detto Di Miao che i libanesi ci daranno più gas perché noi c'abbiamo il tubo.
LOL
M5S non voleva il TAP e c'ha fatto una mega battaglia in Puglia
LOL
Anni fà Putin era venuto con il sottomarino in Sardegna da Mr.B per fare bunga bunga con le mignotte olgettine!
LOL
Alla Von der Leyen (sono cresciuti i baffetti da sparviero) vuole fatherland con l'Ucraina nella UE, ha pure dato €1.2 MLD di armi all'Ucraina ed é andata a Kiev
LOL
Biden dorme ai meeting internazionali, scurreggia in faccia alle regine, parla da solo e da la mano a persone che non esistono
LOL
i mass media italiani dicono che i russi sono cattivi, perché ad Odessa era saltata una caserma di militari ucraini
LOL
Fratelli d'Italia ha votato per le armi agli ucraini (colpo di fulmine sulla patch di Azov?)
LOL
L'unico con i coglioni é Fratojanni che ha votato contro il guerraffondaio unto del PD (che vuol far la guerra termonucleare a Putin, anche se in Italia non abbiamo missili per difenderci)
LOL
Siamo ancora in inverno ed il Po é in secca
LOL
Il Covid viaggia a ritmi stellari ed il governo Draghi toglie l'uso delle mascherine
LOL
li ucraini hanno affondato solo un incrociatore russo (invece che tutto il convoglio di truppe da sbarco mandate al macello in un'area ad alto rischio, perché per oltre un mese i russi hanno bevuto voodka invece di disabilitare le difese ucraine ad Odessa d'Area Denial)
LOL
Di Miao e Ciondolani sono andati in Angola ad accattonare Metano perché in Africa ci sono regimi stabili
LOL
Non so voi, ma io mi sto divertendo tantissimo :-D
Questo "manicomio" é appena iniziato, e durererà parecchio!
https://lafrecciadellastoria.blogspot.com/2022/01/mega-trend-ad-impatto-sul-contesto.html
Io non mi diverto.
EliminaA me sta passando la voglia di vivere come essere umano.
A 65 anni, dopo aver visto che da 3 miliardi siamo lievitati a 8 miliardi, che noi occidentali da magri siamo diventati ciccioni, la deforestazione, la sparizione di popoli non civilizzati, l'aumento di inquinamento e il riscaldamento globale ....
le bugie di cui siamo vittime, raccontateci da governi e mainstream senza dignità,
aspetto quasi con desiderio di morire a questo mondo di esseri umani impazziti.
Lo dico con le lacrime agli occhi.
Gianni Tiziano
siamo in pochi ad essersi resi conto di essere dominati da avidità ed egoismo per colpa degli istinti di conservazione e sopravvivenza. Il consumismo imperante ha accentuato questo difetto costituzionale e possiamo fare poco o nulla per gli altri. La spiritualità, che attenuava questo difetto, è stata rimossa con la negazione ateistica di Dio. Non dobbiamo farci prendere dallo sconforto e entrare nella felicità delle piccole cose. La tecnica giapponese del kuntsugi aveva l'immagine del vaso rotto riparato con oro liquido versato nelle fratture per ricomporlo, così da trasformarlo in un'opera splendida e splendente. Talvolta la nostra vita si rompe percorsa da sentimenti negativi e va ricompattata con una sostanza preziosa, che però non sia miseramente materiale come l'argilla del vaso o altra materia. Hai presente la parabola evangelica del tesoro trovato nel campo, per acquisire il quale uno vende tutto quello che ha di valore. O quella simile della perla. Se uno ha la fortuna di trovare quel tesoro o quella perla, può riparare le rotture della vita. Il problema è che il Vangelo è divenuto un opuscolo pubblicitario per venderti della merce avariata da parte della maggioranza di quelli che lo reclamizzano. Un pò come era la Bibbia al tempo di Gesù. Poi l'avidità e il tornaconto riprendono sempre il sopravvento, ma per fortuna Dio fa come Gesù: non abbandona nemmeno i suoi figli peggiori come Giuda, sperando fino alla fine in un discernimento salvifico.
EliminaIMHO se si perde il sarcasmo, il collasso sarà più cupo (per quelli che sapevano prima degli altri)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaCaro Mago,
Eliminaio ormai vivo per poche cose : sono in pensione, aiuto mia moglie totalmente invalida in situazione di gravità, sono aiutato in questo da una badante. Nei momenti liberi vado a fare giri nella natura, in bici e a piedi. Poi cerco di non farmi fregare dal mainstream, che è una enorme presa in giro per le menti disattente. Cerco inoltre di non vivere in modo egoista. Queste cose sono il collante, la sostanza che alimenta la mia energia interiore. Sono comunque pronto a morire anche fra un minuto.
Gianni Tiziano
Caro Gianni, non si può morire quando siamo necessari alle persone care. La vita senza amore, compassione, empatia non vale la pena di essere vissuta.
EliminaChi ha la comprensione deve comprendere anche chi non ce l'ha. Chi ha l'amore deve amare anche chi non ama. Chi ha la compassione deve compatire le persone senza cuore. Chi è empatico deve soffrire per chi non vuol aiutare il prossimo. Questo riparare alle deficienze altrui è la felicità.
Chi arriva a questo livello di umanità, può morire in pace, perchè ha la coscienza a posto. Ma proprio per questo è bene che non muoia.
Gianni non ti abbattere, c'è tanta brava gente in giro (come te) che fa volontariato, che si occupa degli altri, che fa ricerca e chi si occupa di arte per elevare lo spirito.
EliminaMago dice delle cose giuste. È vero, ci sono tante fave ma anche tanti per cui continuare a sperare e anche a vivere. Un saluto.
.Non toglietevi mai le mascherine (usate solo FFP2 non le FFP1 che proteggono poco)
Elimina.Non assembratevi (niente ristoranti, bar, cinema, teatri ecc...) usate gel alcolico, distanziamento ecc... (fate vaccino di 4°dose se il vs medico lo suggerisce)
.Andate a far la spesa nei supermercati in orari in cui c'è meno ressa (portatevi una lista di cose da prendere, riempite il carrello e scappate, minimizzando il tempo in cui v'esponete al rischio "Covid aerosol")
.Andate a far due passi ai giardinetti (senza assembrarvi a persone)
.Non assembratevi con nipotini, adolescenti, figli giovani, le catene di contagio Covid sono le stesse di quelle di prima ondata Scuola ⇄ Famiglia ⇄ MezziPubblici ⇄ Lavoro)
.Siamo in una dittatura cattocomunista che dopo due anni d'attacco batteriologico per ammazzare italiani malati & vecchi, adesso (con lo scellerato consenso della destra) cercano una limitata guerra termonucleare con la Russia
chip, il progetto è di ammazzare gli inutili e impoverire, terrorizzare i restanti per poterli dominare con più facilità. Sono certi di riuscirci e penso ce la faranno, se non succede un qualcosa di impossibile.
EliminaTrovo che porre agli arresti domiciliari 99998 persone per salvarne 2, ovvero ugualizzarle, sia proprio sinistro.
EliminaÈ l'applicazione dello slogan "nessuno resti indietro" che in realtà significa "nessuno vada avanti".
https://www.databaseitalia.it/una-pandemia-di-allergie-stiamo-avvelenando-i-nostri-bambini/
RispondiElimina50 anni fa 1 bambino su 250 era malato cronico o allergico, ora 1 su 2.
"Siamo collettivamente più malati e più allergici di quanto non lo siamo mai stati. Con la medicina tradizionale che fa poco affidamento sulla capacità naturale del corpo di guarire se stesso con cibo pulito, aria pulita e acqua pulita e concentrandosi invece molto su vaccinazioni, antibiotici, steroidi e altri medicinali." W il progresso ed i fossili che ce l'hanno dato.
https://twitter.com/aaronjmate/status/1517731873732149248
RispondiEliminaecco da dove arriva il gas per l'EU. Dal fatto che pagare in rubli il gas russo non viola le sanzioni. Ma che soluzione macchiavellica! Poi investiamo pure in rinnovabili, tanto se fossero inutili, almeno sono girati migliaia di mld di euro e questa è linfa economica necessaria al capitalismo consumistico permessa dai fossili. Finchè ce ne saranno abbastanza. Finchè dura, fa verdura (cioè se magna). Poi se sparisce qualche merce, o se ne diminuisce la disponibilità al supermercato, chi se ne frega. Se magna quel che rimane. Il che mi fa piacere, pensando all'ingordigia di tanti cresciuti nell'abbondanza che pretendono di mangiare solo quello che gli gusta. Ieri sera ho cenato con una carota e dei sottaceti. Cena leggera e ho dormito splendidamente.
https://journal-neo.org/2022/04/26/biden-cynically-uses-ukraine-to-cover-food-sabotage/
RispondiEliminaun modo per controllare il clima in effetti sarebbe diminuire la popolazione mondiale innescando un sabotaggio alimentare con una guerra anche farlocca, che ridurrebbe in modo significativo la quantità di cereali e fertilizzanti. Non sarebbe un'idea illogica. Sarebbe folle, ma molti folli sono molto più logici di me e di tutti noi.
i prossimi mesi ed anni ci daranno conferma.
RispondiEliminahttps://oilprice.com/Energy/Energy-General/Carbon-Capture-Capacity-Is-Soaring-But-We-Still-Need-More.html
Eliminaaltra notizia per tener buone le locuste. Che bello e rassicurante pensare al governante buono che pensa alla pace e alla soddisfazione di tutti. Vero?
Eni si prepara ad aprire conti in rublo per il gas mentre l'UE avverte le imprese
RispondiEliminaIl colosso energetico italiano Eni SpA si sta preparando ad aprire conti in rubli presso la Gazprombank JSC, consentendole di soddisfare potenzialmente le richieste russe di pagare il gas in valuta locale, secondo persone che hanno familiarità con la questione.
https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-04-27/eni-prepares-to-open-rubble-accounts-for-gas-as-eu-warns-firms
Sembra che le aziende stiano rompendo la classifica con la posizione dell'UE su "NO GAS FOR RUBLES". È probabile che Eni sia logico qui perché l'Italia importa ancora il 45% dei suoi Natgas dalla Russia.
Inoltre, mentre Mario Draghi ha setacciato il mondo alla ricerca di natgas, crede che l'Italia possa aumentare le importazioni dall'Algeria e dall'Egitto. ZERO possibilità. Entrambi i paesi hanno visto diminuire le loro esportazioni nette negli ultimi 2 decenni.
Sarà interessante vedere quante altre aziende-paesi passeranno ai rubli.
Ecco da dove arriverà il gas per l'Italia, da dove è sempre arrivato. Un pò di realpolitik alla Machiavelli, Bismark, Cavour, Richelieu non guasterebbe, tanto seguire ideologie, paure, desideri e sentimenti è sostanzialmente da persone squilibrate. Il detto romano "con Franza o con Spagna, purchè se magna" è cinicamente pragmatico.
https://oilprice.com/Energy/Natural-Gas/German-Energy-Giant-To-Pay-For-Russian-Gas-In-Rubles.html
RispondiEliminaanche la Germania pagherà in rubli il gas russo. Non è sostituibile a livello mondiale a differenza del petrolio, che sta subendo un travaso, poco conveniente per noi, visto che India e altre nazioni asiatiche hanno cominciato a prenderlo dalla Russia a 70 $ e quello mediorientale che non prendono più lo prendiamo noi a 100 e più. Ma le ideologie e passioni costano. I nostri governanti non esiteranno più di tanto a ridurci in miseria. Ma è quello che vogliono, quindi...
Chip, scusa, ma il troppo è troppo. Vedo che ci prendi molto gusto a mandare commenti qui, ma per favore limitati un po'.
RispondiEliminaOk!
EliminaVolevo rispondere a Mago, sintetizzandogli il contratto segreto, ma erano troppi caratteri per stare in un commento e li ho dovuti cuttare in parti :@)
https://www.worldbank.org/en/news/press-release/2022/04/26/food-and-energy-price-shocks-from-ukraine-war
RispondiElimina"È iniziato il passaggio a modelli commerciali più costosi; la transizione verso un'energia più pulita potrebbe essere ritardata"
Ciò probabilmente vorrà dire 2 cosette: che non ci sarà transazione energetica per cause di forza maggiore e che nel 2030, come anticipato da Schwab, chi ci sarà, sarà povero, ma felice.
Così è, se vi pare (Pirandello).