Repost da "Unconditional Blog"
La fine della società dei consumi
È impressionante quanto poco sia bastato per cambiare tutto. La “società dei consumi” sembrava l’unico paradigma possibile fino a due anni fa, la crescita l’unico modo di uscire dalle varie crisi, spendere soldi era lo strumento necessario per far marciare l’economia.
Poi il Covid ha trasformato la società dei consumi in una società di reclusi che, peraltro, rimanevano convinti che saremmo tornati a “consumare” non appena l’epidemia se ne fosse andata. E invece siamo usciti di casa per accorgerci che non c’è rimasto quasi niente da consumare. Addirittura, rischiamo la fame.
Beh, è stato bello finché è durato, bisognerà farsene una ragione.
Qui, ne discute Kurt Cobb
(Prof. Ugo Bardi)
***
L’accaparramento è improvvisamente di moda, le operazioni “lean” sono fuori moda, mentre le carenze si ripercuotono in tutto il mondo
Da “Resource Insights” di Kurt Cobb (articolo originale)
Traduzione a cura del Prof. Ugo Bardi per The Unconditional Blog
L’Ucraina, uno dei maggiori esportatori di cereali e altre colture alimentari, ha annunciato subito dopo l’invasione russa del paese che avrebbe vietato le esportazioni di molte colture alimentari per assicurare che l’Ucraina abbia abbastanza da sfamare la sua popolazione.
La Russia, un altro grande esportatore di cereali, specialmente di grano, ha ridotto le sue esportazioni di grano, segale, orzo e mais. Ha anche ridotto le esportazioni di zucchero.
La lista dei paesi che vietano o riducono le esportazioni di prodotti alimentari sta aumentando così rapidamente che comincia a sembrare un ingorgo in autostrada:
L’Argentina, uno dei maggiori esportatori di soia, ha bloccato le esportazioni di olio e farina di soia.
L’Ungheria ha vietato le esportazioni di grano.
La Moldavia ha bloccato le esportazioni di grano, mais e zucchero.
L’India, il secondo più grande produttore di zucchero al mondo, sta pensando di limitare le esportazioni di zucchero fino alla fine di settembre. Il limite di 8 milioni di tonnellate taglierebbe effettivamente le esportazioni di zucchero dopo maggio.
L’Indonesia, il più grande esportatore mondiale di olio di palma, ha ridotto le esportazioni per tenere sotto controllo i prezzi locali che sono aumentati del 50% quest’anno.
La Serbia smetterà di esportare grano, mais, farina e olio da cucina.
La Turchia ha bloccato la riesportazione di cereali, semi oleosi, olio da cucina e altri prodotti agricoli provenienti da altri paesi che sono ora nei magazzini e che erano destinati ad altri paesi prima del divieto.
La Giordania ha vietato l’esportazione o la riesportazione di riso, zucchero, latte in polvere, legumi secchi, foraggi, grano e prodotti di grano, farina, mais giallo, ghee e tutti i tipi di olio vegetale.
Naturalmente, c’è una vasta gamma di risorse naturali, manufatti e altri prodotti che non si muovono più verso la Russia a causa delle sanzioni derivanti dall’invasione russa dell’Ucraina. E ci sono delle contro-sanzioni, in particolare il divieto di esportazione di fertilizzanti dalla Russia che è il quarto produttore mondiale di fosfati e fertilizzanti azotati.
La Cina, il più grande produttore al mondo di fertilizzanti fosfatici, ha vietato le esportazioni l’anno scorso fino alla fine del 2022 per assicurarsi che la Cina ne abbia abbastanza per i propri agricoltori. E la Cina stava accumulando grano molto prima del conflitto Russia/Ucraina, accumulando quelle che ora si pensa siano la metà delle riserve mondiali di grano. Infatti, il governo cinese è arrivato al punto di esortare il pubblico cinese a fare scorta di cibo alla fine dello scorso anno con risultati prevedibili e caotici.
Poi ci sono le minacce alle colture alimentari non collegate al conflitto internazionale e ai livelli effettivi di fornitura. Uno sciopero dei lavoratori ferroviari della Canadian National ha minacciato di ridurre le spedizioni di fertilizzanti canadesi verso gli Stati Uniti prima che l’azienda facesse delle concessioni che hanno messo fine allo sciopero.
Parte della ragione dell’improvvisa corsa al cibo e ad altre risorse è che dall’inizio degli anni ’90 la parola d’ordine tra l’industria, alcuni governi e anche alcune organizzazioni di servizi non profit è stata “snello” (“lean”). Gestire organizzazioni snelle – vedi la definizione qui – è stato un modo per migliorare la redditività riducendo i costi e snellendo i processi per far sì che le organizzazioni facciano di più con meno. Sembra perfettamente sensato, vero?
Ora, ecco la cosa più importante che dobbiamo sapere sui principi di organizzazione “snella”: “L’inventario è considerato uno dei più grandi sprechi in qualsiasi sistema di produzione“.
Questo spiega molto su come praticamente tutto il mondo (tranne la Cina) sia stato colto alla sprovvista durante lo sconvolgimento dei sistemi logistici e di produzione alimentare di fronte ad una pandemia e ora quello che è probabilmente l’inizio della terza guerra mondiale (anche se, come ho spiegato in un pezzo precedente, questa non è la guerra mondiale che ci aspettavamo). Il cibo, ovviamente, non è l’unica cosa che è stata colpita. In particolare, anche i semiconduttori che si trovano in una miriade di elettrodomestici, veicoli, dispositivi elettronici e sistemi industriali sono a corto di scorte.
Ma non abbiamo bisogno di mangiare semiconduttori per vivere. Il cibo è al centro di ogni società per ovvie ragioni. È un merito dell’ideologia lean-organization-free-trade-without-borders che è durata così a lungo di fronte ai fatti ovvi sulla natura stessa della civiltà. Lasciatemi concludere con un estratto da un pezzo precedente che rende l’idea:
Si pensa che la civiltà, cioè la congregazione di persone in grandi insediamenti che chiamiamo città, debba le sue origini in parte all’invenzione dell’agricoltura. Coltivando eccedenze di colture alimentari, gli agricoltori hanno permesso la creazione di una classe urbana non agricola che si è impegnata in tutti i tipi di attività culturali, governative e commerciali. Queste attività ora occupano la stragrande maggioranza delle persone nelle economie avanzate.
Di anno in anno i nuovi insediamenti delle antiche civiltà assicuravano la loro continuità attraverso una misura molto importante: l’immagazzinamento delle colture alimentari in eccesso, specialmente il grano. Questo permetteva di sopravvivere a un cattivo raccolto o anche due o tre senza affrontare il collasso.
Che suprema ironia quindi che la conditio sine qua non della civiltà – mantenere un deposito di materiali essenziali – sia considerata ai nostri giorni una fonte di inefficienza e di spreco da evitare a tutti i costi.
Mi aspetto che più paesi e organizzazioni abbandonino l’ideologia “lean” e facciano scorte nei prossimi mesi.
Kurt Cobb è uno scrittore freelance e consulente di comunicazione che scrive spesso di energia e ambiente. Il suo lavoro è apparso su The Christian Science Monitor, Resilience, Common Dreams, Naked Capitalism, Le Monde Diplomatique, Oilprice.com, OilVoice, TalkMarkets, Investing.com, Business Insider e molti altri. È autore di un romanzo sul tema del petrolio intitolato Prelude e ha un blog molto seguito chiamato Resource Insights. Può essere contattato all’indirizzo kurtcobb2001@yahoo.com.
La filosofia "lean" aveva già mostrato effetti perversi in tempi non sospetti, molto prima della pandemia : quante volte negli ultimi anni, per ricambi di manufatti banalissimi come una guarnizione per la caldaia, un nuovo telecomando del condizionatore, un faretto per la macchina, andando dal rivenditore di riferimento, scoprivo che a stock non avevano nulla e dovevano sempre comprare "on demand" dalla casa madre. Persino nelle farmacie ormai, a meno che non prendi aspirine o profilattici, devono ordinare da un magazzino centralizzato perchè in negozio non hanno più nulla.
RispondiEliminaErroneamente i "geopolli" hanno etichettato la crisi del 2014 e quella di oggi, come "nuova guerra fredda".
RispondiEliminaLa guerra Fredda del XX°secolo non c'entra niente con la crisi del 2014 e del 2022.
.Nel XX°secolo lo scontro Est/Ovest era "ideologico", oggi é sullo shale gas in Ucraina
.In tutte le crisi del XX°secolo non si sparò mai un colpo tra Est ed Ovest dentro le sfere d'influenza, oggi c'è una guerra in Ucraina alimentata da USA+UE+NATO contro la Russia/CSI
.Le guerre "per procura" erano alimentate con armi segretamente da CIA e KGB (per non arroventare il clima politico), oggi il clima politico USA+UE+NATO contro Russia é quello prossimo ad un incidente per strada, in cui gli automobilisti hanno già estratto armi e coltelli e spranghe e sono prossimi a darsele sino alla morte
.Il dialogo sulla linea rossa Washington-Mosca non fu mai abbandonato (a differenza di oggi, che Byden e Putin non si parlano più)
.La logica della "guerra fredda" si fondava sul rispetto delle proprie SFERE D'INFLUNZA e loro prossimità: oggi gli USE,NATO, UE, (dopo un regime changing in Ucraina) tentano di strappare l'Ucraina dalla CSI per portarla nella UE, violando la sfera d'influenza russa: niente di simile é mai accaduto nella guerra fredda nel XX°secolo dato che sarebbe subito detonato un olocausto nucleare
▶ Alcune "cose" sulla Guerra in Ucraina 2022 che i Mass Media italiani non vi diranno MAI!
https://mio-radar.blogspot.com/2022/03/alcune-cose-sulla-guerra-in-ucraina.html
La Guerra in Ucraina 2022 é la riedizione "più acuta" della crisi 2014, entrambi li eventi appartengono all'insieme dell'ACCELERAZIONE POLITICA: confrontare con Dossier Aquamarcia v3.41 del 29.3.2014)
📌 https://lafrecciadellastoria.blogspot.com
La guerra in Ucraina 2022 appartiene all'insieme degli inviluppi di WWIII:
▶ https://youtu.be/5EYcTnwVy9c
.era atteso che cambiassero i rapporti internazionali: da giochi a somma positiva, a giochi a somma zero.
.il collasso di una nazione, crea più spazio alle nazioni che non collassano.
.il soft power non ha mai contato niente
.solo le nazioni con hard power militare NON collasseranno nel XXI°secolo
.le economie di trasformazione sono destinate a collassare
IMHO c'è molto poco da dire, e poco o niente di cui discutere: stanno semplicemente accadendo eventi che erano attesi.
Supponevo che eventi appartenenti agli inviluppi di WWIII, potessero accadere solo dopo l'evento Polo Nord ICE FREE in Estate/Autunno, invece già oggi li osserviamo. USA (a guida teodem) sono una FORZANTE sulla distribuzione degli eventi d'ACCELERAZIONE POLITICA nel XXI°secolo: gli USA vogliono una detonazione di WWIII prima del 2050.
L'abbraccio Russo in Asia accelererà l'attrattore caotico guerraffondaio in Asia.
Ci saranno probabilmente ritorsioni russe in favore dell'attrattore caotico guerrafondaio chartaginese.
In Italia é tardi per fare qualcosa:
▶ Fusione Fincantieri e Leonardo, meglio tardi che mai?!
https://mio-radar.blogspot.com/2022/04/fusione-fincantieri-e-leonardo-meglio.html
> una guerra in Ucraina alimentata da USA+UE+NATO contro la Russia/CSI
EliminaNo
Alimentata da SUA, RU contro Europa/Ucraina/Russia.
Ma ancora continui ad ammorbarci con questi post e questi rimandi al tuo blog? Ho fatto una verifica e ho appurato che sul tuo blog non c'è una, dico una, pagina dove negli anni scorsi è citata l'Ucraina, mentre la Russia è citata esclusivamente nella pagina dove esponi le tue risibili teorie su quella che ridicolmente chiami "WWIII" (https://mio-radar.blogspot.com/2017/10/wwiii-road-map-theory.html), peraltro del tutto sbagliate alla verifica dei fatti di oggi. Per cui ti prego, basta con questi post inutili e ammorbanti, ne abbiamo veramente abbastanza!
EliminaPiù chiaro di Nostradamus, più efficace di una previsione Meteo, più profondo di un mainframe WOPR
Elimina16/11/2017
Il geniale profeta geopolitico prof. J.Mearsheimer -Pivoting China-
https://mio-radar.blogspot.com/2017/11/il-geniale-profeta-geopolitico-prof.html
"La falsa guerra fredda sull'Ucraina (ove risiedono grandi riserve di shale gas/oil, grandi fiumi) ha come retroscena l'idea di sganciare l'Europa dalle forniture energetiche russe e produrre shale gas/oil in Ucraina. Un'Europa che sarebbe meno interessata a cosa potrebbe accadere in Siberia, dove giacciono molte risorse vitali (materie prime, energia, acqua dolce, terreni fertili). Ovviamente l'Ucraina é considerata dalla Russia non un paese cuscinetto come lo erano i paesi europei dell'Est che aderivano al vecchio patto di Varsavia. L'Ucraina é un membro di quello che una volta erano i confini dell'URSS: é quindi considerato territorio sovietico, i russi non avranno intenzione di mollare, infatti da lungo tempo finanziano il debito ucraino sul gas russo. L'uscita dell'Ucraina dalla CSI potrebbe innestare una frammentazione incontrollabile sia nel Caucaso quanto nelle repubbliche con suffisso "stan" (Kazakistan, Uzbechistan, Turkmenistan, Kirgizistan) e forse anche della Siberia."
29/3/2014 Update per "WWIII road map theory"confrontare
Dossier Aquamarcia v3.41 del 29.3.2014 a pag.15
.La UE non é fatherland.nazy la UE ha da fare gli Stati Uniti d'Europa e non é pensabile che la bielorussia ed ucraina diventino membri UE, i paesi del Mediterraneo dovrebbero avere la priorità (a causa dell'attrattore caotico guerraffondaico chartaginese e della sua mitigazione solo con un allargamento degli USE nei paesi del Mediterraneo)
.Le repubbliche russe con suffisso "stan" resteranno nella CSI perché la Russia non permetterà una loro fuoriuscita come stati nazionali sovrani separati dalla Russia, tantomeno l'integrazione delle repubbliche.stan in una panarabia oppure in un impero sumerico emergente
file: dossier_aquamarcia.pdf
📌 https://lafrecciadellastoria.blogspot.com (pulsante ROSSO FAST DOWNLOAD)
📌 https://drive.google.com/drive/folders/0BwVev_YyrlSNWTZ3OUdXalVuRGs?resourcekey=0-jgxe116Mxa7D4Ry2NUX40g
Non ti potevo dire nel 2014 e 2017 la data della detonazione degli scontri di oggi, perché il futuro non é noto e non é scritto.
Tuttavia, gli insiemi di POLARIZZAZIONE ECONOMICA, POLARIZZAZIONE AMBIENTALE, ACCELERAZIONE POLITICA lavorano in parallelo nel XXI°secolo per causare la WWIII in Asia. Ed io ne ho identificato alcune direttrici di detonazione.
La WWIII in Asia é inevitabile (nella dimensione della storia della CSI)
La WWIII in Asia non é inevitabile, ma é solo molto probabile (nella dimensione della storia della Russia).
E' un problema di poliedricità del futuro :-) come il gatto di Schrödinger.
Quando il tempo sarà nel decennio 2040s e 2050s l'umanità scoprirà SE c'è la WWIII nel XXI°secolo, oppure se i russi vorranno sminarla (facendo detonare la WWIII nel decennio 2050-2099 se non ci sarà un controllo demografico sulla Terra)
https://www.youtube.com/watch?v=z4CCSxBcNX4
Più chiaro di Nostradamus, più efficace di una previsione Meteo, più profondo di un mainframe WOPR
@Anonimo: ammorbaci tu con tue allora, così si cambia
EliminaQui c'è da fare attenzione a non farsi di nuovo turlupinare come con la covid. La questione della carenza di cibo in Italia ed in Europa in generale mi pare impossibile. Dopo il successo oltre ogni limite delle politiche verdi degli anni 50-60, sono 50 anni che si inventano strategie per ridurre le eccedenze. Altro che scarsità. Si sono finanziati interventi di arboricoltura, set aside, minima lavorazione, colture energetiche e ogni altra trovata per ridurre la produzione agricola. In più, in ogni paese sviluppato l'agricoltura esiste solo grazie ai sussidi pubblici, non da oggi, ma da 50 anni al meno. Ora che in Italia non basti il grano duro per la produzione di pasta è scontato. Visto che l'Italia esporta pasta in tutto il mondo. Ma si esporta riso, ortofrutta, prosciutti, vino. Le quote latte sono una tragica barzelletta da 40 anni. Non bisogna confondere l'Egitto, la Nigeria o la Cina con l'Europa o il nord America.
RispondiEliminaGuido
gli aumenti dei prezzi di tanti prodotti al supermercato che vanno dal 3 al 5% circa e la mancanza o rarefazione di tanti altri non sono una tragica barzelletta. La strategia del great reset non è più quella covid. Sta cambiando in parallelo coll'esaurimento delle risorse. Il traguardo finale non è ben chiaro, anche perchè si sono dati uno o due decenni per raggiungerlo e molti di noi non lo vedranno, nè lo ipotizzeranno nemmeno, essendo i cervelli dei più incapaci di concepire una realtà diversa dal consumismo. La società della 4° rivoluzione industriale non sappiamo bene ancora cosa sarà, tranne per farugginose affermazioni di povertà totale, accompagnate da felicità piena. Che sono in totale disaccordo con l'idea tradizionale di felicità, che quasi tutti confondono con la sicurezza materiale. Di sicuro un'idea in testa per il nostro futuro questi ce l'hanno sicuramente. I ViVi dicono che le loro scelte sono pilotate da una AI, che non ci lascia scampo, tranne il poter inserire nel comportamento umano scelte non usuali: https://t.me/vvvvvinc/11199. Ovviamente se l'umanità potesse uscire dagli schemi evolutivi basati sugli istinti di conservazione e sopravvivenza, una AI dovrebbe andare in tilt, ma l'unico schema che conosco esulare da questi dell'evoluzione è quello spirituale e Gesù stesso ha affermato chiaramente di fronte a Pilato di non essere Principe di questo mondo. Mi pare chiaro a questo punto dove vogliono portare l'umanità. La Bibbia stessa afferma che l'essere umano sdradicato dalla natura e inurbato è divenuto un essere malvagio. Il prossimo passo sarà fatto per farlo passare ad un livello ancor peggiore: quello diabolico. E senza scampo, ovviamente.
EliminaNon positivo esportare Franciacorta, Barolo, Prosecco se poi non hai da sbaffare uova, pane, branzino e pollo.
EliminaIl deficit ecologico italiano ed europeo è molto grave.
Da tempi la soluzione è stata l'export di prodotti di valore/posizionale e l'import di materie prime ed energia.
Ora non si mette a cultura il mais per siccità, costi del gasolio agricolo e concimi: sul tavolo quasi vuoto del magro banchetto ci sarà la boccia di chianti e basta: no polenta e no spezzatino.
Che la foga del massimo profitto sia deleteria è evidente con un minimo di logica, c'è da dire che il famoso "just in time" citato non nasce proprio per questo ma sorge da una necessità: in Giappone la Toyota ha problemi a strutturare la produzione con i magazzini a causa degli altissimi costi delle strutture in un paese all'epoca ultra popolato, come per altro si organizzarono in maiera da comprimere il problema al minimo tramite un efficentissima rete di logiatica e contratti. Che altri abbiano poi usato il metodo è evidente ma non altrettanto bene, la Toyota fù la creatrice del sistema "total quality managment" (eliminazione scarti), "just in time" (compressione spazi non produttivi) e altro ma soprattutto è un sistema integrato che provvede anche a formazione e selezione senza dimenticare, per quanto possibile ad oggi, benessere dei dipendenti e simili. Ovviamente tutti gli altri hanno copiato solo ciò che gli faceva comodo e con una logica predatoria ottenendo un'imitazione scadente, Toyota non ha avuto questi grandissimi contraccolpi dal COVID perchè ovviamente chi ha prodotto il metodo ne conosce i limiti e magari si organizza per attutirne i difetti.....
RispondiEliminaSu alimentare e simili sono dubbioso, ad oggi nonostante tutti i metodi di conservazione disponibili buttiamo un buon terzo del cibo nella spazzatura quindi di logica nulla vieta che perdere il 33% della produzione mondiale sia di fondo ininfluente..... https://www.repubblica.it/solidarieta/cibo-e-ambiente/2022/02/05/news/spreco_alimentare-336568774/
Nel personale mi accorgo di non avere quasi nulla da infilare nell'umido, plastica buttata una volta ogni due settimane e carta idem e tutto questo senza privarmi di nulla. Non sono sicuro di quanto questo sia volontario, adoro cibi semplici e gustosi (la tradizione italiana è di cucina POVERA) e in molte cose preferisco oggetti duraturi e riparabili (mi ci divero) all'usa-e-getta.
Le città e le campagne sono due aspetti della capacità umana di divisione dei compiti, la mimesi umana del processo di evoluzione del vivente: come gli eucarioti, gli organismi multicellulari, e così via fino alle società sono un trionfo di specializzazione e cooperazione su scala sempre maggiore, la danza di individui inseriti in un "tutto" che ne armonizza le differenze, non a caso noi definiamo MALATTIA la perdita di funzione specifica e CANCRO la perdita di relazione armonica. L'impulso "liberal liberista libertario" infantile del "fare ciò che si vuole (desiderio-impulso)" al di fuori della ragione generale con il corollario di predazione permanente è la prima dimostrazione di un cancro dello spirito, di una rivolta contro il "tutto-società" che trasforma ogni individuo in una metastasi purulenta e teratogena.
Eventi non solo attesi ma attentamente pianificati, organizzati e realizzati da SUA e RU e ora,alimentati intensamente.
RispondiEliminaAnalisi di George Friedman estremamente chiara ed esplicita, tutto alla luce del sole, pardon... della rete!
https://youtu.be/aYgmhO9QJFc
ho sempre creduto che la società dei consumi fosse la rappresentazione plastica della superficialità imperante, che domina le nostre società almeno nell'ultimo trentennio.
RispondiEliminaOggi una collega, con nessuna competenza in ambito medico, aveva somministrato un antibiotico a sua figlia per un fastidioso mal di gola, dopo una decina di giorni di covid: terapia iniziata e portata avanti in maniera autonoma senza sentire il medico di famiglia (ci si lamenta poi da una decina d'anni a questa parte, dell'antibiotico-resistenza ormai diffusa nella popolazione, specie ospedaliera).
Ma d'altronde, grazie alla rete, tutti sono medici, tutti sono virologi, tutti sono esperti di qualcosa nonostante, nella vita, si occupino di tutt'altro, o svolgano mansioni di basso profilo tecnico, o addirittura inesistente.
Ma si sa, prendere una laurea è inutile, le specializzazioni in ambito scientifico sono farlocche, viviamo in un mondo controllato, gli alieni domineranno ecc..ecc..
Chiunque può dire qualsiasi cosa, tutto è mistificazione..la scienza non esiste, i vaccini provocano malattie gravissime (e pensare che il vaccino covid, in molte persone, non fa partire nemmeno minimamente una piccola risposta immunitaria..): conosco persone che non distinguono un campo di calcio da un cinghiale ma che hanno teorie su tutto, che la sanno lunga, che un paio d' uova al giorno fanno bene perché lo dice tizio che non è un medico ma uno importante, che il clima è sempre cambiato, che i russi sparano a salve e altre amenità del genere.
Siamo messi male e parecchio. Certo, chi è più sveglio, e riesce a studiare seriamente e ad appassionarsi a qualcosa, fa strada, raggiunge un'ottima consapevolezza, fa ricerca e perché no pubblica, contribuisce alla crescita (non economica ma intellettuale..cioè quella che ci serve) e spiana il campo da puttanate e ipotesi fantasiose..perché questa è la scienza. Non basta che tu dica che ho torto, bisogna che tu lo provi e se non ci riesci sei tu che sbagli.
Bisogna vedere, come diceva W. Allen nel famoso film, se quella che hai in mano è una prova o il biglietto dell'autobus.
Trovo l'articolo perfettamente condivisibile per quello che dice, ma anche estremamente carente per ciò che tace: non una parola su siccità, desertificazione, urbanizzazione, deforestazione e molti altri fenomeni fra loro correlati da cui dipende la produzione di cibo ben di più che dalla guerra e dalla pandemia. E non una parola sulla sovrappopolazione de cui, invece, dipende in buona misura il fabbisogno.
RispondiElimina@ Jacopo Simonetta 13 aprile 2022 22:37
EliminaParole Sante!.
In tv invece di parlare di cosa accade dentro la sfera d'influenza russa/CSI, ci dovremmo curare del fiume Po (la più grande fonte d'acqua dolce in Italia che é prossima a seccarsi, con shock idrici enormi nella pianura Padana). Ci dovremmo occupare di desalinizzatori e di come sostenere i loro alti fabbisogni energetici per mitigare gli shock idrici. La Von der Leyen invece di dare armi agli ucraini, dovrebbe distribuire profilattici in Africa e perorare all'ONU una (tardiva) campagna di controllo demografico in Africa.
su questi argomenti anche le elitè tacciono, ma per me è un silenzio assordante.
RispondiEliminaQuando scrivevo cose di questo genere nel 2004 (tutt'ora reperibili, anche se per riservatezza non vi dico dove) mi si prendeva per matto. Forse soffro la maledizione di uno sguardo troppo lungo?
RispondiEliminaComunque, sindrome di Cassandra a parte, osservo che dai "piani alti" ci giungono più che altro degli inganni così plateali da sembrare prese in giro. Ammesso che siate abituati a vedere le cose che avete attorno, perché se vi limitate a guardarle mentra scorrono accanto ai finestrini dell'auto è un'altra storia. Mentre le lauree sono indispensabili per imparare a misurare i fenomeni e procedere a calcoli per i quali non saprei da che parte cominciare, per comprendere a livello qualitativo quel che sta accadendo bastano un po' di formazione di base e la capacità di osservare. Poi c'è il fattore ideologico, che è un freno a mano che paradossalmente pare ostacolare l'acutezza dell'osservazione più tra gli altamente istruiti che tra molti ignoranti...
***SOROS INVESTÌ DANARI NEL LABORATORIO DI WUHAN (anche se non lo comprò)***
EliminaSoros ebbe ad investire danari nel laboratorio cinese di Wuhan
https://www.sec.gov/Archives/edgar/data/1029160/000101143811000207/form_13f-soros.txt
George Soros has invested in WuXi in the past, but he does not own it.
https://www.poynter.org/?ifcn_misinformation=george-soros-owns-the-wuxi-pharma-lab-located-in-wuhan-china-where-covid-19-was-developed-and-conveniently-broke-out
tutto questo, non dimostra che Sars-cov2 sia stato ingegnerizzato geneticamente da Soros, dato che al momento non ci sono evidenze certe che il Sars-cov2 sia stato manipolato artificialmente
14/4/2020 Reuters: U.S. military says coronavirus likely occurred naturally but not certain
https://www.reuters.com/article/us-health-coronavirus-usa-china-pentagon-idUSKCN21W2UH
ma vi sono solo indizi su un legame Soros e Sars-cov2
7/3/2022 ImolaOggi: Palù -in Sars-cov2 nel gene che produce la proteina Spike appare inserita una sequenza di 19 lettere appartenente a un gene umano, é assente da tutti i genomi dei virus umani, animali, batterici, vegetali sinora sequenziati. La probabilità che si tratti di un evento casuale è pari a circa una su un trilione-
https://www.imolaoggi.it/2022/03/07/palu-nuovi-indizi-su-pandemia-innescata-da-incidente-di-laboratorio/
8/3/2022 skytg24: Covid, si rafforza l'ipotesi dell'incidente in laboratorio
https://tg24.sky.it/scienze/2022/03/08/covid-da-labora
Esistono poi legami ben noti tra Soros e TeoDem
10/4/2020 Politico: Soros pumps more than $28 MLN into Democratic groups for 2020
https://www.politico.com/news/2020/04/10/soros-pumps-28-million-democratic-groups-2020-179367
28/1/2022 Politico: Soros pours $125MLN into super PAC ahead of midterms
https://www.politico.com/news/2022/01/28/soros-pours-125m-into-super-pac-ahead-of-midterms-00002847
Esiste un legame tra guerra in Ucraina e Teodem:
Quindi: c'è un legame tra Soros e Covid19 in Wuhan.
C'é un legame tra Soros-Teodem.
C'è un legame tra Teodem e Guerra in Ucraina.
E' vero che é stato Putin ad invadere l'Ucraina, ma non è errato pensare che Putin abbia "abboccato" a quanto i teodem avevano preparato in Ucraina, in vista di far detonare una guerra in Ucraina con la endemizzazione del Covid.
Kennedy, Reagan, Bush (padre) penso che avrebbero molto da ridire sulla politica USA recente.
https://doomberg.substack.com/p/measure-twice-sizing-europes-natural?s=r
RispondiEliminanon mi meraviglierei in autunno il ritorno di lockdown e coprifuoco di matrice sia pandemica che energetica, uniti a misure di razionamento di vari prodotti, che la guerra e le sanzioni potrebbero rendere scarsi. Poi quello che deciderà l'AI, non possiamo saperlo, tanto sarà sempre un km avanti ai nostri cervellini.
Mi hanno detto che un olandese si è fatto impiantare 35 chip coi quali apre le porte, avvia l'auto, paga nei negozi, ecc. e ne è felicissimo, quasi avesse la bacchetta magica. Finora conoscevo il mantra, pensiero (man) che agisce (tra), che può essere una brutta copia della preghiera, nella quale agisce il credente per fede e Dio per amore del credente, ma qui si va su un'altra dimensione. Questa volontà umana di sostituirsi a Dio in tutti i modi, mi ricorda quella degli angeli decaduti e il paragone non mi piace per nulla, perchè non può portare nulla di buono.
@ Tutti
RispondiEliminaSE gli USA danno i Reaper MQ9 agli ucraini per il supporto aereo tattico
📌 14/4/2022 Messaggero: USA danno a Kiev i droni Reaper MQ9 per il supporto aereo tattico
https://www.ilmessaggero.it/mondo/droni_mq9_ucraina_russia_stati_uniti_guerra_armi_cosa_sappiamo_ultima_ora-6629820.html
LOL
ammesso che i droni decollino da piste improvvisate in Ucraina e non da paesi NATO...
Chi pilota da remoto i reaper mq9?!
Gli ucraini?!
Con quali ponti radio terrestri?!
Con quali ponti radio volanti?!
Come se i russi non avessero missili antiradar?!
https://it.wikipedia.org/wiki/Kh-58
LOL
Ah! ecco! allora con piloti USA da Niscemi (PA) e con ponti radio satellitari?!
LOL
☞ BUM, SS18 su Niscemi (PA)
☞ BUM, SS18 sul comando di VI°flotta (NA)
☞ BUM, SS18 sul comando NATO del Sud Europa (VR)
☞ BUM, SS18 sul centro di gravità politico in Italia (ROMA)
☞ i russi potrebbero PUNTARE ED ABBATTERE i satelliti USA sopra l'Ucraina.
https://www.youtube.com/watch?v=34EXvJspbgE
ciao ciao satelliti di Elon Musk[1] → ciao ciao satelliti militari USA [2] → VIA ALLA SINDROME DI KESSLER → ciao ciao bella ISS
https://youtu.be/zd5RVY_baik
[1] che danno i ponti di telecomunicazione dall'Ucraina verso il resto del mondo)
[2] che distribuiscono il segnale radio per i droni Reaper MQ9
LOL
Biden é un pazzo! (tanto quanto Draghi)
quindi ora Niscemi è in provincia di Palermo,interessante variante geografica,comunque se vogliamo trovare piloti di droni dobbiamo andare a Sigonella
EliminaPardon :#) ho pisciato "a getto fuori dal vaso" :-D
EliminaNiscemi é CL:Caltanissetta
A Sigonella ci stanno solo i velivoli, i piloti le parabole e le altre infrastrutture stanno al NRTF di Niscemi
https://it.wikipedia.org/wiki/MUOS#Stazioni_di_terra_MUOS