Ogni momento mamma va al balcone e sospira e guarda verso il mare o perché non mette al fuoco un pentolone e ci dà qualche cosa da mangiare.
Guarda se babbo torne alla magione se 'l tempo gli ha permesso di pescare se non ce l'ha seccato il solleone o 'l freddo non l'ha fatto congelare.
Gianni e Pierino andate alla marina a veder se c'è 'n vista una barchetta a veder se è lontana o se è vicina.
Eccolo babbo che sale la china e porta sottobraccio una cassetta che di lontano sembra assai piccina per la famiglia che da tanto aspetta.
Moglie la cena tu prepara in fretta 'ntanto porto le triglie alla nonnina da tempo un grongo al dottore spetta e al calzolaio gli darò l'ombrina.
E io con che li sfamo questi citti che gli racconto quando tu se' fuori e piangon dalla fame derelitti.
Glielo racconto io se stanno zitti di quando stavan bene i pescatori i pesci nel Gran Lago erano fitti e ce n'era per poveri e signori.
Ma c'era la questione dei diritti che come s'è capito a posteriori essendo stato poco circoscritti hanno prodotto poi questi dolori.
Marito per piacer non cominciare va' a lavarti le mani e vieni al desco la Storia dei Comuni può aspettare.
gnam ganm gnam gruf gruf sgnam gluop glu glu glu ... ahhh, moglie, bella panzata di polenta e patate, ahh, bella bevuta di acqua fresca, grazie moglie, ora metti a letto i ragazzini e quando hai lavato le stoviglie vien qua che ti devo dire una cosa, intanto attizza il fuoco
...
Cosa volevi dirmi o maritino ma i Massimi Sistemi lascia stare e se domani vuoi bere del vino molto più pesce tu devi portare.
Lo so, ma vedi cara che destino se ci si contentava di campare ci s'aveva la nostra legna pel camino e per ognuno c'era da pescare.
A un certo punto si cambiò bersaglio ognun volle arraffare a più non posso il diritto divino era l'abbà ... àà ... àààglio. ... ... ronf ronf ronf marì ronf ronf marì! ron-eh? e come va a finire? ... Va a finire che m'hai svegliato, ora vieni un po' qua che mi è tornato in mente cosa ti volevo dire
Bello, "il diritto divino era l'abbaglio"!! A credersi Dio solo perchè hanno trovato il petrolio è stata la vera rovina, cioè la vera rovina è credersi Dio. (Tra l'altro è il peccato di satana, la superbia). Come vero quello che mi disse la vecchina di Tobbiana sopra Montale 30 anni fa: "chi fa i soldi, diventa cattivo". E' quello che è successo all'umanità, che dall'umiltà è passata alla superbia. Avrà il premio di satana, l'inferno, anche se i malvagi, pur di continuare a operare liberamente nelle loro iniquità, dicono che non esiste.
Si sa che chi va a letto senza cena ha spini per lenzuola ed un rovello per cui tutta la notte si dimena, come se avesse un baco nel cervello.
Così la mente sua non è serena e casca a piedi pari nel tranello cercando di spezzare la catena ne rinforza vieppiù ciascun anello
ché di chimere la Sirena canta "Pesca di più! Più peschi e più sei ricco!" e verità gli sembra sacrosanta.
Pensa il Pastore all'ombra una pianta "Io troppo nel bisogno mi lambicco l'erba di questo prato è proprio tanta raddoppio il gregge e dentro che lo ficco".
L'opimo gregge di cui poi si vanta che arricchirlo dovea come sceicco in poco tempo deperisce e schianta perché dell'erba ha provocato il picco.
E come la pastura è il grande mare che son di tutti e non son di nessuno e ognuno ne approfitta a tutt'andare.
E come il grande mare è la pastura ognun che voglia li può saccheggiare fino a finire il pesce e la verzura.
Ognuno prende quanto gli riesce fino a finire la verzura e il pesce E te hai finito il vino E allora? Vai a sdraiarti, vai, prima che ti risuolo.
“L’allevamento intensivo non ha risparmiato nemmeno i pesci: sono stimati oltre 500 miliardi i pesci e crostacei provenienti dall’acquacoltura. L’acquacoltura è l’allevamento dei pesci in vasca oppure in mare delimitato da reti. Negli allevamenti in peschiere i pesci sono tenuti in vasche sovraffollate, dove si feriscono l’uno con l’altro a causa delle recinzioni di contenimento e si ammalano molto facilmente. Il tasso di mortalità negli allevamenti intensivi di pesci è generalmente elevato. Come lo è il consumo di antibiotici. La stragrande maggioranza dei pesci d’allevamento, come salmoni, branzini, orate, trote e merluzzi è nutrita con alimenti derivati da pesci pescati: durante la sua vita, un salmone di allevamento consuma quasi tre volte il suo peso mangiando pesce pescato. Una pratica non sostenibile”. https://assets.ciwf.org/media/7431348/guida-al-consumo-consapevole.pdf Angelo
RispondiEliminaOgni momento mamma va al balcone
e sospira e guarda verso il mare
o perché non mette al fuoco un pentolone
e ci dà qualche cosa da mangiare.
Guarda se babbo torne alla magione
se 'l tempo gli ha permesso di pescare
se non ce l'ha seccato il solleone
o 'l freddo non l'ha fatto congelare.
Gianni e Pierino andate alla marina
a veder se c'è 'n vista una barchetta
a veder se è lontana o se è vicina.
Eccolo babbo che sale la china
e porta sottobraccio una cassetta
che di lontano sembra assai piccina
per la famiglia che da tanto aspetta.
Moglie la cena tu prepara in fretta
'ntanto porto le triglie alla nonnina
da tempo un grongo al dottore spetta
e al calzolaio gli darò l'ombrina.
E io con che li sfamo questi citti
che gli racconto quando tu se' fuori
e piangon dalla fame derelitti.
Glielo racconto io se stanno zitti
di quando stavan bene i pescatori
i pesci nel Gran Lago erano fitti
e ce n'era per poveri e signori.
Ma c'era la questione dei diritti
che come s'è capito a posteriori
essendo stato poco circoscritti
hanno prodotto poi questi dolori.
Marito per piacer non cominciare
va' a lavarti le mani e vieni al desco
la Storia dei Comuni può aspettare.
gnam ganm gnam gruf gruf sgnam gluop
glu glu glu
...
ahhh, moglie, bella panzata di polenta e patate, ahh, bella bevuta di acqua fresca, grazie moglie, ora metti a letto i ragazzini e quando hai lavato le stoviglie vien qua che ti devo dire una cosa, intanto attizza il fuoco
...
Cosa volevi dirmi o maritino
ma i Massimi Sistemi lascia stare
e se domani vuoi bere del vino
molto più pesce tu devi portare.
Lo so, ma vedi cara che destino
se ci si contentava di campare
ci s'aveva la nostra legna pel camino
e per ognuno c'era da pescare.
A un certo punto si cambiò bersaglio
ognun volle arraffare a più non posso
il diritto divino era l'abbà
...
àà
...
àààglio.
...
...
ronf
ronf
ronf
marì
ronf
ronf
marì!
ron-eh?
e come va a finire?
...
Va a finire che m'hai svegliato, ora vieni un po' qua che mi è tornato in mente cosa ti volevo dire
...
...
segue (?)
Stupendo!
EliminaBello, "il diritto divino era l'abbaglio"!! A credersi Dio solo perchè hanno trovato il petrolio è stata la vera rovina, cioè la vera rovina è credersi Dio. (Tra l'altro è il peccato di satana, la superbia).
EliminaCome vero quello che mi disse la vecchina di Tobbiana sopra Montale 30 anni fa: "chi fa i soldi, diventa cattivo". E' quello che è successo all'umanità, che dall'umiltà è passata alla superbia. Avrà il premio di satana, l'inferno, anche se i malvagi, pur di continuare a operare liberamente nelle loro iniquità, dicono che non esiste.
Poeti in questo caso si nasce.
Elimina:)
Si sa che chi va a letto senza cena
Eliminaha spini per lenzuola ed un rovello
per cui tutta la notte si dimena,
come se avesse un baco nel cervello.
Così la mente sua non è serena
e casca a piedi pari nel tranello
cercando di spezzare la catena
ne rinforza vieppiù ciascun anello
ché di chimere la Sirena canta
"Pesca di più! Più peschi e più sei ricco!"
e verità gli sembra sacrosanta.
Pensa il Pastore all'ombra una pianta
"Io troppo nel bisogno mi lambicco
l'erba di questo prato è proprio tanta
raddoppio il gregge e dentro che lo ficco".
L'opimo gregge di cui poi si vanta
che arricchirlo dovea come sceicco
in poco tempo deperisce e schianta
perché dell'erba ha provocato il picco.
E come la pastura è il grande mare
che son di tutti e non son di nessuno
e ognuno ne approfitta a tutt'andare.
E come il grande mare è la pastura
ognun che voglia li può saccheggiare
fino a finire il pesce e la verzura.
Ognuno prende quanto gli riesce
fino a finire la verzura e il pesce
E te hai finito il vino
E allora? Vai a sdraiarti, vai, prima che ti risuolo.
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Nella bicocca del Villano, intanto,
...
“L’allevamento intensivo non ha risparmiato nemmeno i pesci:
RispondiEliminasono stimati oltre 500 miliardi i pesci e crostacei provenienti
dall’acquacoltura.
L’acquacoltura è l’allevamento dei pesci
in vasca oppure in mare delimitato da
reti. Negli allevamenti in peschiere i pesci
sono tenuti in vasche sovraffollate, dove si
feriscono l’uno con l’altro a causa delle
recinzioni di contenimento e si ammalano
molto facilmente. Il tasso di mortalità
negli allevamenti intensivi di pesci è
generalmente elevato. Come lo è il
consumo di antibiotici.
La stragrande maggioranza dei pesci
d’allevamento, come salmoni, branzini,
orate, trote e merluzzi è nutrita con
alimenti derivati da pesci pescati: durante
la sua vita, un salmone di allevamento
consuma quasi tre volte il suo peso
mangiando pesce pescato. Una pratica
non sostenibile”.
https://assets.ciwf.org/media/7431348/guida-al-consumo-consapevole.pdf
Angelo