sabato 30 settembre 2017

Conan, il ragazzo del futuro. Una riflessione di Guido Massaro

 


post di Guido Massaro

Quanto sono importanti per i bambini le storie, le favole, con i loro personaggi in cui ci si può immedesimare, i comportamenti con le loro conseguenze, l'ambientazione?

Si formano schemi di visione della realtà, di relazione, si attivano aree emotive diverse, si pongono importanti paletti per la relazione di un individuo con se stesso, gli altri e il mondo circostante.

Hanno la funzione dei miti, delle parabole, delle immagini pubbliche, di alcuni aspetti di culto religioso come i testi sacri, ecc. che le varie culture utilizzano, o hanno utilizzato, quasi come vademecum da conoscere per essere in sintonia col paradigma condiviso in cui gli individui si sono trovati a nascere.

Questo è molto importante nelle prime fasi di vita del bambino.

Non credo che ciò che viene propinato oggi ai nostri bambini sia funzionale ad una loro crescita emotiva equilibrata o ad una loro presa di coscienza con i problemi ambientali che ci troviamo ad affrontare.

Mi permetto di suggerire questo bellissimo cartone animato, per una visione gradevole ed educativa, bello per genitori e figli, che può facilmente stimolare una nuova consapevolezza su più livelli, e discorsi funzionali su tematiche delicate ed attuali.

Si chiama Conan (il ragazzo del futuro).

E' un riadattamento anime (1978) del romanzo per ragazzi di fantascienza post-apocalittica "The Incredible Tide" (1970) di Alexander Key, ad opera del grande animatore giapponese Hayao Miyazaki.

Nell'allora futuro 2008 scoppia la terza guerra mondiale che distrugge quasi totalmente il pianeta;
Nel 2028 un ragazzino di nome Conan, sopravvissuto alla tragedia assieme al nonno sull'Isola Perduta, scopre una ragazza (Lana) svenuta sulla spiaggia.

Cominceranno una serie di peripezie in cui il coraggioso Conan scoprirà la presenza di Indastria, una grigia e lugubre città in cui gli uomini sono tenuti come schiavi per portare a termine il folle progetto di dominio mondiale da parte del tiranno Lepka. Conan dovrà difendere Lana e i suoi amici da Lepka e i suoi scagnozzi, mantenendo un'esemplare integrità morale e possesso di se stesso.

Il cartone insegna valori come l'amore, l'amicizia, l'importanza del rispetto dell'ambiente e degli altri per avere un sano ambiente naturale e sociale attorno, la redenzione (i nemici non sono da eliminare, non sono la scusa per scatenare la violenza del protagonista, come troppo spesso avviene nelle trame dei film di oggi), il valore, la determinazione, il coraggio, l'umiltà.

In attesa di una seria riforma della scuola e del sistema educativo, che non considera per nulla l'importanza di competenze come l'intelligenza emotiva, e che pare abbia l'unico scopo di rendere i nostri bambini dei perfetti ingranaggi per un sistema che si sta autodistruggendo, questo cartone rappresenta una boccata di aria fresca.


Tutte le puntate, ad oggi, si trovano su youtube.
Consiglio di cercare il doppiaggio della prima serie.