lunedì 22 febbraio 2016

Parte il progetto europeo MEDEAS

Da “The Oil Crash”. Traduzione di MR 



di Antonio Turiel

Cari lettori,

nella giornata di oggi e domani l'Istituto di Scienze del Mare del CSIC ospita la riunione iniziale del progetto MEDEAS. MEDEAS (acronimo di Modelling Energy system Development under Environmental And Socioeconomic constraints – Modellizzazione dello sviluppo del sistema energetico nei limiti ambientali e socioeconomici) è un progetto europeo finanziato nel segno dello schema Orizzonte 2020 di finanziamento della ricerca europea. Questo progetto è coordinato dalla mia istituzione, più nello specifico dal mio collega Jordi Solé.





Da parte dell'Istituto di Scienze del Mare in questo progetto partecipano anche Antonio García-Olivares, Joaquim Ballabrera, Emilio García e il sottoscritto. Altre due istituzioni spagnole partecipano a questo progetto: CIRCE (Alicia Valero, fra gli altri) e l'Università di Valladolid (Luis Javier Miguel ha preso l'iniziativa, ma partecipano anche vecchie conoscenze come Margarita Mediavilla e Carlos de Castro). Gli altri partners sono il Consorzio Interuniversitario Italiano di Scienza e Tecnologia dei Materiali (Ugo Bardi), il Centro per le fonti di energie rinnovabili ed il risparmio energetico, l'Università di Masaryk, l'Università Anglia Ruskin, Sdruzhenie Chernomorski Izsledovatelski Energien Tsentar, l'Istituto Internazionale per l'Analisi Applicata dei Sistemi, Amici della Terra – Repubblica Ceca, l'Agenzia Austriaca per l'Energia e Blue4You.


L'obbiettivo di MEDEAS, come indica il suo stesso titolo, è creare strumenti adeguati per assistere la progettazione di politiche che favoriscano la transizione del sistema energetico europeo verso uno nuovo basato sull'energia rinnovabile. Per questo, il principale obbiettivo di MEDEAS è quello di produrre un modello socioeconomico, il modello MEDEAS, che possa essere adattato per studiare diversi scenari e percorsi verso la transizione. Il modello MEDEAS sarà programmato in codice aperto (Python) per facilitare il suo uso da parte di diversi agenti sociali ed economici e si baserà sul modello WoLiM, sviluppato dal Gruppo di Dinamica dei Sistemi dell'Università di Valladolid. Il modello MEDEAS sarà un modello di dinamica dei sistemi che introdurrà nuove variabili oltre a quelle abitualmente considerate, di modo che possa fornire una diagnosi più dettagliata di cosa implica l'implementazione di un percorso piuttosto di un altro, soprattutto in determinati aspetti socioeconomici (come l'evoluzione della disoccupazione e della disuguaglianza, per esempio) non sempre descritti nei modelli.

MEDEAS implica un grande sforzo di coordinamento fra la compilazione di dati che serviranno a definire e verificare la sensibilità del modello, il progetto del modello in sé (confrontato anche con alcuni modelli già esistenti) e la valutazione dei diversi scenari. MEDEAS è una proposta ambiziosa per creare un nuovo modello che vada oltre ai modelli attuali, in particolare essendo sufficientemente flessibile da accettare scenari di tipo molto diverso e che permetterà di realizzare un'analisi dettagliata tanto su scala paneuropea quanto a livello di alcuni paesi. Dato il mio coinvolgimento nel progetto e il suo interesse per le questioni di cui si discute qui, nel corso dei prossimi 4 anni della sua durata informerò da questa pagina riguardo ai progressi rilevanti di MEDEAS.

MEDEAS giunge in tempo per tentare di fornire alcune risposte in un mondo in cui le domande sul proprio futuro si moltiplicano. Rimanete sintonizzati: attendiamo notizie di MEDEAS.

Saluti.
AMT