Da “mashable.com”. Traduzione di MR (via Post Carbon Institute)
Il pianeta non è stato solo caldo da record quest'anno, è stato così insolitamente caldo che le singole registrazioni delle temperature hanno stabilito nuovi record di per sé. E' il caso del mese di ottobre 2015, secondo i nuovi dati preliminari della NASA pubblicati giovedì. Le informazioni mostrano che ottobre 2015 è stato di gran lunga il mese di ottobre più caldo mai registrato a partire dal 1880. Non solo questo, ottobre ha avuto anche la più grande deviazione rispetto alla media di qualsiasi mese mai registrato. L'ottobre arroventato chiude i conti: è quasi sicuro che il 2015 diventerà l'anno più caldo della Terra da quando sono iniziate le letture strumentali nel 1880. Ciò significa che il 2015 batterà il 2014 e diventerà un ulteriore dato che mostra che il riscaldamento globale antropogenico, oltre alla variabilità climatica naturale, sta spingendo il clima in un nuovo territorio.
La temperatura media globale di superficie risulta a 1,04°C al di sopra della media del mese, che è la più grande anomalia di temperatura mai registrata nella storia, come mostrato dai dati della NASA.
La cosa molto importante è che questa è stata anche la prima volta che un singolo mese ha superato l'anomalia di 1°C, superando lo 0,97°C di anomalia del gennaio 2007. Si tratta di una pietra miliare simbolica, ma una pietra miliare che verrà infranta più frequentemente man mano che il clima continua a scaldarsi a causa delle quantità crescenti di gas serra nell'aria causate dalle attività umane. I dati della NASA corroborano le informazioni pubblicate dal Japan Meteorological Agency (JMA) lunedì, che a loro volta mostrano che ottobre è stato l'ottobre più caldo mai registrato, mentre l'anno è sulla strada per stabilire un record come anno più caldo, battendo il 2014 per la piazza principale. Mercoledì, il NOAA ha pubblicato i suoi dati delle temperature di ottobre ed ha a sua volta scoperto che il mese è stato il più caldo mese di ottobre mai registrato ed ha superato il record di anomalia di temperatura globale nei 1630 mesi di registrazioni. L'agenzia ha detto che il mese ha sfiorato il grado centigrado di anomali, 0,98°C al di sopra della media, ciononostante batte in maniera solida il record precedente di anomalia della temperatura mensile, che è stato stabilito in settembre. Secondo il NOAA, il 2015 sta navigando verso il record come anno più caldo del pianeta da quando sono iniziate le registrazioni. Parti di Sud America, Oceano Atlantico, Oceano Indiano, Africa, Europa, Australia, Oceano Pacifico e Stati Uniti occidentali registrano tutte un caldo record in ottobre, secondo i dati del NOAA. Nella serie di dati della JMA, che analizzano registrazioni di temperature analoghe ma le elaborano in modo diverso rispetto a NOAA e NASA, questo ottobre batte l'ottobre del 2014 di 0,19°C (0,34°F). Secondo la NASA questo ottobre batte invece l'ottobre dell'anno scorso di 0,19°C (0,32°F).
Secondo la JMA, questa è stata finora la più grande deviazione dalla media di qualsiasi mese di quest'anno. Le informazioni della JMA mostrano che ottobre è stato insolitamente mite in tutte le aree del Nordest, Centro e Sud dell'Oceano pacifico, dell'Oceano indiano, di gran parte del Nord America, di parti dell'Asia e di gran parte dell'Europa – così come di Australia, Africa e Medio oriente. Il riscaldamento del Pacifico Centrale è collegato ad un forte evento de El Niño, caratterizzato da temperature oceaniche insolitamente miti lungo l'equatore, dal Pacifico centrale alla costa occidentale del Sud America.
Gli eventi de El Niño causano cambiamenti negli schemi meteorologici in tutto il mondo alterando il modo in cui il calore viene distribuito negli oceani e nell'atmosfera. Tendono anche ad aumentare le temperature medie globali, in aggiunta agli effetti del riscaldamento globale antropogenico di lungo termine. Il NOAA ha scoperto un 97% di possibilità che il 2015 batterà il record di tutte le temperature dell'anno solare del pianeta. Giovedì, Gavin Schmidt, che dirige il Goddard Institute of Space Studies della NASA a New York, ha detto che ora è probabile al 99% che il 2015 stabilirà il record di temperatura per come anno solare.
Secondo la NASA, il periodo da gennaio ad ottobre si classifica come il periodo più caldo fra i 136 periodi analoghi da quando si fanno registrazioni, con un'anomalia di temperatura di 0,82°C. Questo batte le anomalie medie globali di temperatura dello stesso periodo dello scorso anno, che è stato di 0,76°C al di sopra della media. Per quanto riguarda l'anno nel suo complesso, le temperature media globali di superficie è probabile che raggiungano 1°C al di sopra delle temperature preindustriali per la prima volta, secondo il Met Office del Regno Unito, il NOAA e ora anche secondo la NASA. Persino il 2014, che detiene il record precedente di anno più caldo mai registrato nella storia, non ha superato questo limite simbolico ma importante.
La soglia di 1°C significa che il mondo si trova già a metà strada per l'obbiettivo concordato a livello internazionale dei 2°C al di sopra dei livelli preindustriali. Visto che l'obbiettivo dichiarato del Summit sul Clima di Parigi, che inizia il 30 novembre, è di raggiungere un accordo che limiterà il riscaldamento globale all'obbiettivo dei 2°C o meno, è chiaro che i diplomatici non hanno un'impresa facile di fronte a loro. Di fatto, le valutazioni prodotte finora mostrano che il pianeta probabilmente supererà la soglia dei 2°C, perlomeno per un periodo di tempo, anche se l'accordo di Parigi mettesse in atto dei limiti stringenti alle emissioni che venissero rigorosamente applicati.
Il pianeta non è stato solo caldo da record quest'anno, è stato così insolitamente caldo che le singole registrazioni delle temperature hanno stabilito nuovi record di per sé. E' il caso del mese di ottobre 2015, secondo i nuovi dati preliminari della NASA pubblicati giovedì. Le informazioni mostrano che ottobre 2015 è stato di gran lunga il mese di ottobre più caldo mai registrato a partire dal 1880. Non solo questo, ottobre ha avuto anche la più grande deviazione rispetto alla media di qualsiasi mese mai registrato. L'ottobre arroventato chiude i conti: è quasi sicuro che il 2015 diventerà l'anno più caldo della Terra da quando sono iniziate le letture strumentali nel 1880. Ciò significa che il 2015 batterà il 2014 e diventerà un ulteriore dato che mostra che il riscaldamento globale antropogenico, oltre alla variabilità climatica naturale, sta spingendo il clima in un nuovo territorio.
Temperature medie di superficie fino a questo punto dell'anno rispetto all'altro anno più caldo mai registrato. Immagine: NOAA NCEI
La temperatura media globale di superficie risulta a 1,04°C al di sopra della media del mese, che è la più grande anomalia di temperatura mai registrata nella storia, come mostrato dai dati della NASA.
Anomalie della temperatura globale del mese di ottobre 2015, secondo la NASA. Immagine: NASA GISSTEMP
La cosa molto importante è che questa è stata anche la prima volta che un singolo mese ha superato l'anomalia di 1°C, superando lo 0,97°C di anomalia del gennaio 2007. Si tratta di una pietra miliare simbolica, ma una pietra miliare che verrà infranta più frequentemente man mano che il clima continua a scaldarsi a causa delle quantità crescenti di gas serra nell'aria causate dalle attività umane. I dati della NASA corroborano le informazioni pubblicate dal Japan Meteorological Agency (JMA) lunedì, che a loro volta mostrano che ottobre è stato l'ottobre più caldo mai registrato, mentre l'anno è sulla strada per stabilire un record come anno più caldo, battendo il 2014 per la piazza principale. Mercoledì, il NOAA ha pubblicato i suoi dati delle temperature di ottobre ed ha a sua volta scoperto che il mese è stato il più caldo mese di ottobre mai registrato ed ha superato il record di anomalia di temperatura globale nei 1630 mesi di registrazioni. L'agenzia ha detto che il mese ha sfiorato il grado centigrado di anomali, 0,98°C al di sopra della media, ciononostante batte in maniera solida il record precedente di anomalia della temperatura mensile, che è stato stabilito in settembre. Secondo il NOAA, il 2015 sta navigando verso il record come anno più caldo del pianeta da quando sono iniziate le registrazioni. Parti di Sud America, Oceano Atlantico, Oceano Indiano, Africa, Europa, Australia, Oceano Pacifico e Stati Uniti occidentali registrano tutte un caldo record in ottobre, secondo i dati del NOAA. Nella serie di dati della JMA, che analizzano registrazioni di temperature analoghe ma le elaborano in modo diverso rispetto a NOAA e NASA, questo ottobre batte l'ottobre del 2014 di 0,19°C (0,34°F). Secondo la NASA questo ottobre batte invece l'ottobre dell'anno scorso di 0,19°C (0,32°F).
Secondo la JMA, questa è stata finora la più grande deviazione dalla media di qualsiasi mese di quest'anno. Le informazioni della JMA mostrano che ottobre è stato insolitamente mite in tutte le aree del Nordest, Centro e Sud dell'Oceano pacifico, dell'Oceano indiano, di gran parte del Nord America, di parti dell'Asia e di gran parte dell'Europa – così come di Australia, Africa e Medio oriente. Il riscaldamento del Pacifico Centrale è collegato ad un forte evento de El Niño, caratterizzato da temperature oceaniche insolitamente miti lungo l'equatore, dal Pacifico centrale alla costa occidentale del Sud America.
Anomalie della temperatura media globale di superficie fino ad ottobre del 2015 che mostrano dove è probabile che finisca il 2015 nel suo complesso. Immagine: NASA GISSTEMP
Gli eventi de El Niño causano cambiamenti negli schemi meteorologici in tutto il mondo alterando il modo in cui il calore viene distribuito negli oceani e nell'atmosfera. Tendono anche ad aumentare le temperature medie globali, in aggiunta agli effetti del riscaldamento globale antropogenico di lungo termine. Il NOAA ha scoperto un 97% di possibilità che il 2015 batterà il record di tutte le temperature dell'anno solare del pianeta. Giovedì, Gavin Schmidt, che dirige il Goddard Institute of Space Studies della NASA a New York, ha detto che ora è probabile al 99% che il 2015 stabilirà il record di temperatura per come anno solare.
Secondo la NASA, il periodo da gennaio ad ottobre si classifica come il periodo più caldo fra i 136 periodi analoghi da quando si fanno registrazioni, con un'anomalia di temperatura di 0,82°C. Questo batte le anomalie medie globali di temperatura dello stesso periodo dello scorso anno, che è stato di 0,76°C al di sopra della media. Per quanto riguarda l'anno nel suo complesso, le temperature media globali di superficie è probabile che raggiungano 1°C al di sopra delle temperature preindustriali per la prima volta, secondo il Met Office del Regno Unito, il NOAA e ora anche secondo la NASA. Persino il 2014, che detiene il record precedente di anno più caldo mai registrato nella storia, non ha superato questo limite simbolico ma importante.
Anomalie della temperatura media globale di superficie degli anni più caldi fra gli insiemi di dati della NASA. Immagine: NASA GISS
La soglia di 1°C significa che il mondo si trova già a metà strada per l'obbiettivo concordato a livello internazionale dei 2°C al di sopra dei livelli preindustriali. Visto che l'obbiettivo dichiarato del Summit sul Clima di Parigi, che inizia il 30 novembre, è di raggiungere un accordo che limiterà il riscaldamento globale all'obbiettivo dei 2°C o meno, è chiaro che i diplomatici non hanno un'impresa facile di fronte a loro. Di fatto, le valutazioni prodotte finora mostrano che il pianeta probabilmente supererà la soglia dei 2°C, perlomeno per un periodo di tempo, anche se l'accordo di Parigi mettesse in atto dei limiti stringenti alle emissioni che venissero rigorosamente applicati.
Forse non ci sono ancora dei commenti perché i lettori si aspettavano ALMENO DUE gradi in più e quindi sono un po scoraggiati? O.K allora ne faccio uno io. E quanti gradi in più (ovviamente solo di media) sono stati misurati al POLO NORD. (O nel vicinato). Un po più di uno eh? Ma niente di cui preoccuparsi perché li faceva TROPPO freddo.
RispondiEliminaMagari stanno ancora pensando alle tensioni tra Russia e Stati Uniti.
RispondiEliminaIn effetti anche la situazione politica internazionale si sta riscaldando.
(e non di un solo grado)
Angelo
Bravo, ci sono problemi più imminenti.
EliminaDella serie:
"Che cosa c'interessa cosa accadrà tra 20 o 50 anni, se non addirittura a fine secolo,
se rischiamo a breve di entrare nella 3a guerra mondiale!
All'inizio saranno i Paesi del Medioriente + Russia,
poi si aggiunge la Turchia,
poi la Francia,
poi gli Inglesi e gli USA,
ecc.
Come dire... la guerra inizia piano piano,
ma arriva a un punto in cui il conflitto s'incrementa in modo esponenziale portando tutti i principali Paesi in guerra!
Sinceramente, ho incominciato a disinteressarmi dei problemi energetici e ambientali/climatici.
Sia per i problemi geopolitici imminenti (guerra),
che per il senso d'impotenza!
Siamo qui tutti a commentare, ma ognuno la pensa in modo leggermente diverso dagli altri e quindi non riusciamo a fare massa critica.
Non riusciamo a organizzarci per prendere iniziative più incisive
(conferenze, associazioni, ecc.)
Ognuno chiuso nel suo piccolo io e nella sua idea, che pensa sia migliore di quella degli altri.
Si discute tanto e si è sempre al punto di partenza...
questo mi sta portando a disinteressarmi di tali argomenti.
proprio così. ciao tanlup
EliminaIl problema più imminente è probabilmente la nuova crisi economica globale in arrivo:
Eliminahttp://ourfiniteworld.com/2015/11/03/oops-low-oil-prices-are-related-to-a-debt-bubble/
Se l'analisi di Gail Tverberg è giusta, temo che i costi di questa "guerra tra civiltà" non faranno altro che accelerare il collasso.
Ci si trova a discutere in un blog di questioni che dovrebbero essere al centro del dibattito politico.
EliminaE meno male che da qualche parte se ne discute.
Comunque in un angolino seminascosto di un noto portale ho trovato questo
http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2015/11/clima-parigi-se-due-gradi-sono-troppi.html
Angelo
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina"Soluzione" ovvia e logica: Mettere PIU particolato sospeso nell'aria.. E perché dei folli non ci stanno pensando?
EliminaForse il riscaldamento dovuto alle azioni di noi esseri umani è di più, circa un grado e mezzo / due.
EliminaDa mezzo grado ad uno non si vede, per il fenomeno dell'Oscuramento Globale (Global Dimming), dovuto alla sospensione di particelle (particolato) nell'aria. Queste particelle riflettono parte dell'irradiazione proveniente dal Sole, di nuovo verso lo spazio, di fatto provocando un raffreddamento dell'aria.
Si stima che se si smettesse di bruciare combustibili fossili e di inquinare, il particolato sospeso nell'aria precipiterebbe al suolo nel giro di due mesi, aumentando la temperatura globale di circa mezzo grado, o addirittura più di un grado, come dice il climatologo James Hansen.
Necessitano azioni fortissime per contrastare il Riscaldamento Globale (Global Warming) , se vogliamo che il mondo non muoia prima del 2051.
Gianni Tiziano
No, scusa, Gianni, dove l'hai letta quella di Hansen? E' vero che lui è tra i meno cauti (e giustamente, a mio avviso), ma questa sparata mi sembra eccessiva anche per lui... A meno che non si riferisse ad altri feedback, una volta eliminato l'aerosol.
Elimina@ Paolo C.
EliminaFacendo una ricerca con un motore di ricerca, impostando come chiave di ricerca :
"JAMES HANSEN GLOBAL DIMMING"
si trovano tanti siti che lo riportano, ad esempio :
http://www.geoengineeringwatch.org/global-dimming-2/
.----
Li ho riletti, e mi convinco adesso che sono
"DISINFORMAZIONE".
Mi sono fidato, ed ho fatto male.
Da ora in poi, prima per prendere per buona una affermazione, sopratutto se di grande portata come questa, controllerò meglio le fonti.
.----
Chiedo scusa per aver contribuito, in questo caso, alla "disinformazione".
Sono assolutamente contrario alla "disinformazione".
Gianni Tiziano
Non commento perché sono senza parole.
RispondiEliminaAlex, mi pare che la società consumistica non abbia paura nè dei terroristi, nè delle associazioni pacifiche. Guarda come hanno trattato LTG o Gesù o i terroristi che hanno assaltato delle raffinerie o pozzi petroliferi. E' già assai che i mld di diavoli-cavallette non ci facciano fare una brutta fine, solo perchè la pensiamo diversamente. Forse perchè siamo proprio pochi e non costituiamo un pericolo per la torre di Babele. Nel 68 non erano pochi a voler combattere il capitalismo, però il risultato era scontato e se qualcuno ardiva metterlo in bubbio, rischiavi il linciaggio come reazionario. Va bene che è una ben magra consolazione non essere dalla parte dei bruti, ma cosa vorresti fare? Diventare un bruto, per non sentirti solo? Mi rendo conto che la solitudine è tremenda e forse ci sono solo 2 modi per mitigarla: appunto entrare nella massa dei bruti o abbandonarla del tutto, rivolgendosi alla parte migliore di noi. Super io, spirito e virtute, che fanno capo a Dio.
RispondiElimina@mage: "E' già assai che i mld di diavoli-cavallette non ci facciano fare una brutta fine, solo perchè la pensiamo diversamente."
EliminaIo per molto meno, stavo rischiando una denuncia:
"far fare 20 minuti in più di scuola il venerdì e 5 minuti in meno gli altri giorni, ho osato allungare di 20 minuti l'orario scolastico della settimana corta!"
poi, quando per scherzo ho detto agli insegnanti (come rappresentante dei genitori), che qualcuno avrebbe anche preferito la settimana lunga (scuola anche il sabato, ma meno ore durante i giorni feriali), mi hanno quasi fulminato con uno sguardo.
Immaginatevi cosa succederebbe a chi dicesse loro che dovrebbero fare una vita molto più sobria!
Che gli insegnanti non si potrebbero più permettere 3 mesi di ferie estive!
Perché non lavorano come me! Tutta la giornata e niente ferie (con una partita IVA - ditta individuale).
Preferisco lasciar perdere l'Energia / Ambiente / Clima;
tanto le associazioni non mi vogliono!
Forse faccio troppe domande scomode.
Mi sto dedicando, a tempo perso,
a una riorganizzazione di tutto il sapere della matematica.
Voglio capire se è possibile poterla inquadrare tutta, e tramite un software realizzato su misura, si possa analizzare i vari universi astratti possibili.
Chissà che non ci faccia capire di più dell'Universo in cui viviamo.
cioé, sto facendo: Ricerca Pura.
Conoschi un certo Stephen Wolfram?
EliminaEd il suo ponderoso tomo "A new Kind of Science" ?
Come promesso (e minacciato, si dice per scherzare)
Dedicata a te:
Mai l'ho visto a tu per tu
nè sentito per smarfone
via web sat televisione
ho l'effigie in formato francobollo
ingrandibile fino a formato protocollo
più che altro una foto per l'identificazione
in compenso ho avuto molteplici contatti
scintillanti come quelli intercorrenti
tra una dinamo ed un accumulatore
sovente penso a quei sei gradi
quelli detti di separazione
onde per cui tutti siamo collegati
ad Alessandro, quello Magno e quelli
omonimi ma di magnitudine inferione
e guardo ai fili all'intrico di circuiti
su cui è stampata la nostra relazione
fatta di botte e di risposte innocue
scritte sullo schermo d'elementi
d'elettronica pittura evanescente
non è amico conoscente e men che meno
un passante un perfetto sconosciuto
è un presente ora entrato
nell'ortobotanico interiore
dove a volte spunta un'erba nuova
e ci induce ad aspettare
almeno fino a quando sbocci in fiore.
Chi di spada ferisce (prosa), di spada perisce. :-)
EliminaAppena ho un paio d'ore libere, ricambio la prosa.
Caro Marco, l'hai voluto tu...
Eliminabeccati questo! :-)
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Siam lontani, siam diversi,
ma lo scopo ci accomuna.
Siam qui a ragionar
e la Terra ad aspettar.
La società è come una barca in alto mare,
pronta presto ad affondare,
ed ognuno dice la sua
perché al fondo non vuole arrivare.
Chi rimpiange la capanna,
e come gli indiani vuol far la nanna;
chi col motore elettricò,
va in giro libero.
Chi risparmia nella bolletta,
e ce chi pianta l’erbetta;
chi va a piedi lesto lesto,
e chi va a dormire presto presto.
C’è chi dice: è un paradosso!!!
più riduciamo e più consumiamo!
Chi gli risponde: è rinnovabile,
basta un po’ di Sole… sperando che non piove!
Tante belle soluzioni,
fantasiose e spaventose.
E tutti pronti a litigar,
neanche fossimo al bar.
Chi, in fondo in fondo pensa: non c’è soluzione!
e chi invece spera nella rivoluzione,
tecnologica o spaziale,
l’importante è continuare!
Vado in giro e vedo:
tante teste vuote come zucche;
tanti struzzi con la testa nella sabbia,
tanti matti a consumar.
Ed io penso: che posso fare?
Se da un grande potere derivano grandi responsabilità,
anche da grandi capacità,
si pretende qualche novità.
Più volte pronto a buttar la spugna,
e a far finta di non capire,
e a dire: non posso agire!
Non ho le risorse per influire.
Guardo i miei figli crescere,
e penso al loro futuro… se l’avranno!
E penso al giorno che mi chiederanno:
papà, tu che sapevi, cosa hai fatto?
E allora…
chi ha voglia trova i mezzi,
mentre chi non ce n’ha,
trova le scuse!
Quindi, son qui a studiare
una soluzione per continuare,
questo giro intorno al Sole,
sperando sempre che non piove! :-)
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By Alessandro Pulvirenti
Alessandro,
Eliminaè frustrante vedere quanta disinformazione ci vomitano addosso i media (si salvano pochi).
E' frustrante vedere che la gente non si interessa a certi argomenti.
E' frustrante vedere che la gente è vittima, di disoccupazione, di povertà, di violenza, di perdita di memoria dell'ancestrale nostro contatto con “madre natura”.
.----
Ognuno di noi ha le sue credenze.
Io, sono “primitivista”, nel cuore, amo i popoli non civilizzati, le culture indigene, tribali, native.
Amo la natura.
.----
In questo blog cerco informazioni e, commentando, mi chiarisco le idee.
Mai desidero litigare, ma solo capire.
.----
Sono contro la “tecnologia” (che ferisce la Madre Terra profondamente in tutto il suo corpo e l'atmosfera che la circonda) : nonostante questo, in questi mesi ho fatto montare il fotovoltaico sul tetto di casa (3,9 Kwh), seppur non più incentivato dallo stato come lo era anni fa (grazie a mia moglie che mi ha supportato in questo).
Vado a lavorare quasi sempre in bicicletta (a 3,5 km di distanza), mangio poca carne (purtroppo mangio troppi dolci e formaggio), finanzio Survival e Greenpeace, manifesto contro la Tav Verona-Brennero.
Cerco di capire perchè il mondo va male.
E lo ho capito, il perchè, non è poi tanto difficile.
La “civiltà” ci ha annebbiato la mente, solo se eliminiamo questa nebbia riusciremo a capirci.
Cosa è importante, in fondo ?
La serenità, la semplicità, l'armonia, la collaborazione, la condivisione.
Fra di noi, esseri umani.
E fra noi e il resto della natura.
Questa focalizzazione su ciò che è importante spazza via la tecnologia, i soldi, la proprietà privata, la divisione del globo terraqueo in stati, i partiti politici, OGM, pesticidi, allevamento industriale, agricoltura industriale e deforestazione.
Gianni Tiziano
Siete dei provocatori!
EliminaAnche tu Gianni statt'e accuort!
Già mi viene da farti i versi.
Comunque, finchè c'è prosa che sposa poesia, speranza non è morta.
P.S. Alessandro, togli quel By dalla tua firma che richiama tanto la biancheria intima dolcemente gabbata.......
(non temere, per ora non credo che siamo già vittime degli imitatori)
Marco Sclarandis
Marco Sclarandis.
Ho cominciato a scrivere in agosto
EliminaSospinto da una ondata di calore
Or che siamo in dicembre mi sorprendo
A ripeter le medesime parole
E" che son ripetitivo, un po' l"ammetto
E giro come gira un disco rotto
Che son vegetariano l'ho gia' detto
Percio'ritorno ad essere lettore
Angelo
Quando i miracoli avvengono un po' troppo spesso, allora vuol dire che forse erano qualcos'altro.
RispondiEliminaForse, anzi di sicuro, abili trucchi da bisca clandestina.
E' da più di quarant'anni che schiviamo collassi di varia natura, che sia politica, sociale, economica, culturale e colturale o d'altro genere, fa lo stesso.
Ora ci sono tutte le condizioni per collassare in modo catastrofico.
Se ciò non avvenisse a breve, sarebbe davvero un miracolo.
E ci vorrebbe davvero un miracolo, forse dovrei dire un prodigio, per deviare dal binario morto sul quale stiamo correndo senza freni.
Ma, credo che sia meglio fare innumerevoli umili gesti per ottenere la magia di una salvezza collettiva,
coordinandoci come gli stormi di migratori, o atomi eccitati di cromo in un rubino,lasciando perdere ogni desiderio d'evangelizzazione missionaria della propria fede, e dichiarando piuttosto quella nei propri desideri ed intenzioni.
Vuoi sul serio vivere anche cent'anni e in pace? Dillo!
Vuoi invece vivere credendoti re della foresta urbana e suburbana? Dillo, ma non fingendo che desideri la rivoluzione, che tanto, di camaleonti ne conosciamo abbastanza da esserne quasi degli esperti.
Tra cinque anni potrebbero esserci un miliardo di morti soprannumerari, ovvero eccedenti quelli che
l'ordinaria sorte prescrive.
E allora?
Succede!
O no?
O succede se facciamo quasi tutto il necessario perchè succeda?
E avendolo fatto, poi perchè stupirci dell'atteso risultato?
Ma, perchè sprecare parole al vento quando è in arrivo un uragano?
Perchè ci piacerebbe mandarlo indietro con un miracoloso "Vade retro!".
Ma è meglio urlare "Vieni nel rifugio!", se lo si è preparato, ovviamente.
Ci vuole un poco più di fiato ma potrebbe essere un buon investimento.
Marco Sclarandis