Il solo fatto che questo video di Mazzucco esista è prova indiscutibile del declino generalizzato delle capacità ragionative umane che vediamo in questo periodo storico. Veramente, credo che solo la legge universale che dice "non c'è limite al peggio" possa spiegare una cosa del genere.
Allora esaminiamo questo video. Per prima cosa, secondo Mazzucco dovremmo credere che gli astronauti non erano mai andati sulla luna perché avevano una "faccia triste" alla conferenza stampa; il che è di per se una fesseria lunare. Poi, viene fuori nel film che gli astronauti hanno detto che non avevano visto le stelle quando erano erano sulla Luna e questo prova che non ci erano stati. Anche questa è una fesseria planetaria, ma merita un attimo di discussione.
Vi ricordate, forse, che nei vecchi romanzi di fantascienza si raccontava che gli astronauti vedevano le stelle a occhio nudo nello spazio. Era una convenzione letteraria, un po' come i phasers e la warp speed di "Star Trek". Ma gli autori di quei romanzi sulla Luna non c'erano mai stati e non si erano resi conto che sulla Luna, durante il giorno lunare, le stelle non si vedono a occhio nudo. Non le si vedono semplicemente perchè gli occhi umani (nudi) si adattano alla luminosità dell'ambiente e durante il giorno lunare, la Luna è illuminata dal sole esattamente come la Terra. Altri astronauti hanno raccontato di aver visto le stelle dallo spazio, ma solo quando la navicella era nel cono d'ombra della Terra e loro stessi avevano abbassato le luci interne.
Questa è la parte "scientifica" della bufala, ma la vera nequizia del film è come Marzucco stesso non si renda conto della contraddizione in cui cade. Facciamo un'analisi logica di una cosa illogica: o le stelle non si vedono dalla Luna di giorno (caso 1), oppure le si vedono (caso 2), tertium non datur. Ora, ci sono due possibilità:
1. E' vero il caso 1 (le stelle non si vedono). Quindi gli astronauti hanno semplicemente detto la verità. Se per caso sulla Luna non c'erano andati avrebbero potuto pensare e raccontare che le stelle si potevano vedere e allora si che sarebbe stata prova di un imbroglio. Invece, le loro dichiarazioni non sono evidenza di un complotto; anzi, il contrario.
2. E' vero il caso 2 (le stelle si vedono). Questo è contro la fisica, ma ammettiamolo per la discussione. Allora, se sulla Luna gli astronauti non ci sono mai stati, i complottatori che hanno ordito l'inganno avrebbero dovuto e potuto addestrarli a raccontare che cosa si vedeva (o pensavano avrebbero dovuto vedere) dalla superficie della Luna; ovvero le stelle. E invece gli astronauti hanno raccontato esattamente il contrario. Quindi, anche qui, nessuna evidenza di complotto.
In sostanza, il fatto che gli astronauti abbiano detto senza esitazioni che le stelle dalla Luna non le hanno viste, non solo non prova il complotto ma è, semmai, una forte indicazione che gli astronauti sulla Luna ci sono stati per davvero (posto che ci fosse bisogno di un'indicazione del genere). Insomma, Mazzucco costruisce tutto il suo argomento su degli elementi che indicano l'esatto contrario di quello che lui vorrebbe provare.
Epperò a Mazzucco non glie la fai: lui li guarda in faccia gli astronauti e basta quello per capire che è tutto un comblotto. Sicuro. Guardateli in faccia, non basta quello? E poi, arriva un imbecille con una bibbia in mano...... e uno si dovrebbe stupire che gli astronauti reagiscono come quando ti arriva un messaggio che ti dice che hai vinto un milione di dollari alla lotteria del Madagascar? Come dicevo, un insulto per l'intelligenza umana.
h/t Argento Fisico
Dottor Bardi, mi risulta che in assenza di atmosfera la luminosità dell'ambiente è dovuta a due soli elementi: la luce diretta del sole, e il riverbero della luce sul terreno.
RispondiEliminaAllora perchè mai guardando il cielo (senza guardare direttamente il sole) non dovrebbero essere visibili le stelle?
Questa parte non la capisco, può chiarire il suo pensiero in proposito?
Grazie
Beh, fai tu stesso la prova. Una sera, stai per un po' in una stanza bene illuminata, poi esci a guardare le stelle. Ti ci vorrà un po' di tempo per vederle. Non perché le stelle cambino di luminosità, ma perché devi aspettare che gli occhi si adattino.
EliminaSulla luna succede la stessa cosa: quando gli astronauti sono in pieno sole, i loro occhi si adattano al riverbero della luce del terreno e non possono vedere le stelle. La cosa è un tantino più complicata di così, c'è di mezzo anche il visore del casco e va anche detto che alcuni astronauti hanno detto che riuscivano a vedere le stelle dalla Luna quando stavano nell'ombra del modulo lunare. Ma, in prima approssimazione, il meccanismo è questo.
Uscire fuori da uan stanza illuminata i notte per guardare il cielo non è la stessa cosa che guardare il cielo dalla luna o dallo spazio, non è per nulla la stessa cosa.
EliminaQui sulla superficie della terra dove c'è un'atmosfera esiste il fenomeno dello scattering della luce (il motivo per cui vediamo il cielo blu) , sulla luna e nel vuoto siderale lo scattering semplicemente non c'è perchè appunto c'è il vuoto e la luce non viene dispersa in tutte le direzioni dalla materia costituente l'atmosfera, nel vuoto la luce prosegue in linea retta sic et simpliter perchè non c'è nulla che la fa rimbalzare in tutte le direzioni.
Le conseguenze dell'assenza di scattering su come vedremmo il firmamento sono bene illustrate su una pagina di APOD alla quale rimando per ulteriori dettagli, dettagli che sono ben diversi dalla tesi sopra esposta.
La tesi che le stelle siano invisibili dall'occhio umano dallo spazio e dalla luna in realtà è nata con il primo volo spaziale umano: il cielo si vede nero fu detto in illo tempore e in coerenza di cio' il cosmo è stato sempre dipinto di nero nelle successive missioni spaziali e la cos dura fino ai giorni nostri salvo qualche raro filmato o qualche rara foto che talvolta esce fuori alla cheticella nell'indifferenza generale.
Ora a parte APOD che illustra bene come si vedrebbe il cielo in assenza dello scattering della luce causato dall'atmosfera, il punto è un altro ed è semplice: chi di noi puo' andare lassu' a confermare o smentire la tesi portata avanti finora del fatto che dallo spazio e quindi dalla luna il cielo si vede nero e che le stelle non si vedono ? In pratica nessuno, quindi ci troviamo di fronte ad uno scenario di cui non possiamo provare empriricamente se un dato fatto se è vero o falso, ossia "non lo possiamo falsificare" e quindi siamo in una situazione "metafisica" e non scientifica.
In linea di principio non ci sarebbe nulla di male in cio' ma spacciare come scientifiche cose in realtà "non falsificabili" (e quindi metafisiche) lascia il tempo che trova.
Anonimo, che prove hai che esista il Madagascar? Prova a dimostrarmelo, e io, usando le tue argomentazioni, ti dimostrero' che non esiste.
EliminaE dopo di questo, ti invito a riflettere
Dott. Bardi uno come Mazzucco, se credesse davvero a ciò che dice, in questo momento dovrebbe starsene incatenato ad una pista di decollo/atterraggio per evitare la partenza dei "Tanker della Morte".
EliminaDiciamocelo chiaramente: Mazzucco, certo che stiano avvelenando/controllando mentalmente/sterminando la razza umana attraverso le c.d."scie chimiche", non dorme la notte perchè sinceramente convinto che i viaggi lunari siano una bufala?
Suvvia, egregio Dott. Bardi: di questri individui si occuperà la magistratura a tempo debito. Così come si sono gia occupati del compare di Mazzucco, Tullio SImoncini (quello che: "il cancro di cura con il bicarbonato - radiato dall'albo dei medici), o dell'altro "ricercatore indipendente" Rosario Marcianò, quest'ultimo gia sotto processo in una decina di diversi procedimenti.
La galera è il loro posto... ed è solo questione di tempo.
Armstrong, durante la conferenza stampa post Apollo 11 risponde a questa domanda cosi':
RispondiElimina"We were never able to see stars from the lunar surface or on the daylight side of the Moon by eye without looking through the optics. I don't recall during the period of time that we were photographing the solar corona what stars we could see. "
http://history.nasa.gov/ap11ann/FirstLunarLanding/ch-7.html
Insomma, riuscivano a vedere le stelle quando si trovavano sulla parte illuminata della Luna, solo guardando attraverso l'ottica. L'ottica per loro era un sestante. Ossia vedevano le stelle solo isolando l'occhio dalla luce esterna, qundi quand'erano senza casco dentro il LEM.
Invece quando in orbita attorno alla Luna si trovavano dalla parte buia della Luna e potevano fotografare la corona solare avendo la Luna come schermo fra essi ed il Sole, vedevano le stelle.
Come si fa a volare nel vuoto se nel vuoto il principio di azione e reazione, che usiamo qui dove il vuoto non c'è e c'è della solida materia per causare il moto, non funziona proprio perchè non c'è nulla che fa reazione?
EliminaCerte volte uno si domanda su che pianeta si trova. Forse, veramente, uno space warp mi ha portato in un altro universo dove le leggi della fisica sono diverse e mi sono sconosciute.....
Eliminami sono guardato un bel po di filmati sulla missione Apollo 11, probabilmente molto piu' di quelle che ha visto lei professor Bardi, effettivamente sono evidentissimamente delle riprese di studio.
RispondiEliminaMi spiace Bardi, io la ammiravo per la sua intelligenza, qui lei e' cascato davvero male.
Beh, il dispiacere è reciproco e la perdita di ammirazione anche.
EliminaQuali filmati?
EliminaQui vi sono un centinaio di filmati di Apollo 11
https://history.nasa.gov/alsj/a11/
Cliccare su Video and Movies nella colonna a sinistra.
E poi altri ancora delle altre missioni fino ad arrivare ai filmati di Apollo 17
https://history.nasa.gov/alsj/a17/
Cliccare su Vid/Mov Clips sempra nella colonna a sinistra.
Aggiungo alla delusione quella di sentire uno che si vanta di essersi convinto di qualcosa sulla base dei filmati che trova su youtube. Ci si trovano anche filmati che dimostrano che la terra è piatta e che Obama è un rettiliano. Ma via.....
EliminaPierluigi Vernetto, allora tutti i lanci del colossale Saturno V visti in diretta, dal vivo,cioè di persona, da centinaia di migliaia di individui erano solo una grande baracconata a scopo propagandistico? O erano tutte comparse pagate profumatamente?
EliminaO peggio, portate lì in modo coatto?
E chissà come mai i sovietici, allora, stettero solo a muti a guardare.
Il resto, cioè l'invio di tre astronauti in orbita lunare e di due sul suolo selenita, era a quel punto una impresa veramente sovrumana? E quindi mai realizzata, perchè irrealizzabile?
Comunque, in teoria ed in pratica sulla luna dovrebbero esserci, sebbene un pochino impolverati, un discreto numero di cianfrusaglie lasciate dai presunti selenauti.
Tra queste un grosso catarifrangente per riflettere un raggio laser, onde misurare la distanta tra i due corpi celesti con millimetrica precisione
Basterebbe andare a vedere, con tutte le precauzioni del caso, non sia mai che venga ordito un altro complotto, proprio per occultarne uno precedente.
Oppure, orrore, infamia e sgomento, bisogna pensare che nessuno sia mai ritornato sulla Luna proprio per impedirgli di scoprire la verità sulle missioni Apollo?.
Chissà perchè, poi, miliardi di persone credono ai risultati della scienza quando usano uno smartphone, e non sospettano d'essere vittime di una planetaria allucinazione collettiva, ma sono disposti a sospettare della verità d'una impresa, arditissima, certamente, ma non impossibile come lo sbarco sulla Luna.
E, ancora, miliardi di persone pur constatando ripetutamente gli effetti nefasti e di lunga storia di un complotto, quello dei venditori di combustibili fossili per continuare i loro affari, tollerano la cosa come se non esistesse.
Forse sulla Luna potrebbe non esserci ancora andato nessuno, ma il senno dell'umanità lo è di sicuro.
Marco Sclarandis
Anche a te, Caro Pierluigi Vernetto, invito a dimostrarmi che il Madagascar esiste. Scoprirai con stupore, che, usando le tue logiche, ti faro' vedere che non puoi dimostrarmelo.
EliminaMarco, due piccole correzioni.
EliminaLe persone andate a curiosare a Cape Canaveral e dintorni erano quasi un milione. Questo dato si si ritrova consultando gli archivi online dei giornali dell'epoca. D'altronde per le imprese astronautiche americane si sapeva la data di partenza con mesi di anticipo, da dove, chi sarebbero stati gli astronauti, cosa sarebbe stato fatto.
Queste cose le ricordo :-)
Ed allora i sovietici "stettero solo a muti a guardare". Per la precisione, i sovietici piu' che guardare si misero a spiare! Spedirono la sonda Luna 15 verso la Luna in leggero anticipo rispetto ad Apollo 11 cosicche' poterono osservare gli americani non solo durante il tragitto Terra-Luna, ma anche orbitando attorno alla Luna mentre Apollo 11 era allunato.
Qui una serie di articoli tratti dall'archivio storico de l'Unità che mi pare un archivio storico migliore, piu' completo di quello di altri quotidiani.
http://tinyurl.com/pf36re4
Beh, svelare complotti (veri o falsi che siano) è psicologicamente allettante perchè permette di vedersi come soggetti più intelligenti e/o moralmente retti e/o utili degli altri o quanto meno di vedersi "migliori" di una versione di sé stessi, come dire, più quotidiana ed anonima, ossia una versione in cui nessun mistero viene rivelato al mondo tramite la nostra arguzia e tenacia intellettuale.
RispondiEliminaA questo fatto poi si deve aggiungere anche l'esistenza di una vera e propria economia/editoria del complotto, ossia un genere giornalistico/documentaristico/letterario che lucra sulla voglia innata dell'essere umano di andare oltre (come spiegare del resto i milioni di appassionati di libri gialli?).
A complicare nettamente le cose però va anche detto che alcuni complotti ci sono stati realmente (a meno che non crediate che l'Incendio del Reichstag sia stato ordito da agitatori comunisti impazziti anziché da Hitler oppure che si voglia credere alla storiella guerrafondaia del Incendio del incidente del golfo del Tonchino e di tante altre analoghe situazioni).
La lezione che se ne può trarre, secondo me, è che l'essere umano, benché dotato di facoltà mentali che gli consentono di effettuare incredibili picchi di razionalità, non è affatto un essere razionale. L'irrazionalità ci contraddistingue, ma non deve essere per forza un male, poiché quella natura ci è stata donata da miliardi d'anni d'evoluzione e quindi qualche lato positivo deve pur avercelo, no?
Per poter superare i propri limiti, dopotutto, prima bisogna imparare a conoscerli, a sperimentarli e a scontrarvici. Inutile essere troppo duri o troppo accondiscendenti con teorie e teorici del complotto... un po' troppo fantasiosi. Come per ogni altra attività umana, anche quella del complottismo può semplicemente essere divisa, assai prima che in vero o falso, in "di qualità" oppure "scarso".
Il punto non è se la teoria del complotto sia vera o falsa (chi non sbaglia mai?). Il punto è se, all'ombra di questo o quello specifico complottista attecchisce curiosità oppure fanatismo, dialogo sincero o insulto gratuito, coerenza e dedizione oppure sciatteria e superficialità. D'altra parte perchè mai avere ragione dovrebbe valere come lascia-condotto per l'insulto o per il pressapochismo o per il fanatismo?
Saluti
ALessandro
Carissimo Alessandro, i commenti sul web sono il territorio dove il nostro id, materializzato sotto forma del bias di conferma, è libero di scorazzare pratica come gli pare.
EliminaLe conseguenze di cio' , specie in un'epoca di decadenza come quella che stiamo vivendo, sono quelle che tu descrivi e che rendono in pratica inutili la discussioni sul web perchè le armi contro l'id e cio' di cui è capace sono spesso spuntate.
Quella che manca è soprattutto l'analisi logica e scientifica, gente che abbocca alla prima cosa letta su internet senza verificare, nel sito di Mazzucco oltre alle solite scie chimiche, massoneria, illuminati c'è gente che crede che nella bibbia si parli di alieni, che la Terra sia cava ecc...
RispondiEliminaGiustissimo Alessandro, immagino tu tu rivolgessi anche al dott.Bardi quando hai parlato di insulto apparentemente giustificato dall'aver (forse) ragione,no?
RispondiEliminaa parte le polemiche sterili, mi chiedo quanto sia stata sterile ed inutile questa avventura lunare, se c'è stata. Sono passati quasi 50 anni!!!!! Risultato ZERO. Anzi SOTTO ZERO, con soldi, energie, consumi alle stelle (non quelle viste o non viste di sopra) e con qualche morto pure con queste avventure spaziali. Quanto aveva ragione il contemporaneo LTG. La specie umana si è montata il capo e ha abbandonato intelligenza buona e prudenza per l'avidità e la superbia. Fatti non foste per viver come bruti avidi e superbi, ma per seguire virtute (prudenza, temperanza, giustizia, fortezza) e canoscenza (Dio e le realtà spirituali prima delle materiali che deviano il cuore dell'uomo verso abissi di disperazione e nullità), IL NULLA AVANZA, come nella storia infinita del 1984. E lo possiamo fermare solo a livello del cuore e dell'anima. La prova: LTG. Anche l'Ulisse della frase sopra non è che fece fare una bella fine ai suoi compagni, ma umanamente sempre meglio che fare una vita da schiavi, è morire per un'ideale, anche se inutile, come la vita che si è portata via. Le morti di Seneca e Socrate furono nobili, ma avvilenti, mentre quella di Gesù, oltre che nobile, fu splendente, ovviamente solo per chi ha fede.
RispondiEliminaDott. Bardi, vorrei sottoporLe il "problema del cono di luce" a circa metà di questa pagina:
RispondiEliminahttp://www.luogocomune.net/site/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=19&page=4
Lei ha qualche spiegazione per questo fenomeno ottico?
Ma tu pensa un po'; qualche zona della superficie della Luna appare un po' più scura di altre e da questo si deduce che le missioni lunari non sono mai esistite.
EliminaVeramente geniale, soprattutto sulla base dell'ovvia verità inconfutabile che l'atterraggio del modulo con i razzi a tutta fiamma non può in alcun modo aver alterato neanche di un po' la riflettività della superficie. Per non parlare poi del fatto che la tuta bianca dell'astronauta non può assolutamente riflettere un po' di luce sulla superficie. No, no..... questo solo fatto è sufficiente per provare è stato tutto fatto in studio.
Comunque, questa ulteriore Mazzuccata è ampiamente sbufalata qui
http://complottilunari.blogspot.it/2008/02/faq-le-affermazioni-ricorrenti-dei.html
Complimenti, per lei Attivissimo sarebbe una fonte attendibile,più di Mazzucco. E' evidente che lei non si sia mai preso la briga di assistere alle discussioni e ai confronti che ci sono stati tra Mazzucco e Attivissimo sul questo tema e che sia partito prevenuto,con la supponenza tipica di persone convinte di sapere tutto,disprezzanti ogni cosa che non rientra nei propri schemi mentali. Attivissimo si è sempre dimostrata una persona capace soltanto di artifici logici e attacchi ad personam pur di screditare le tesi avverse. Le faccio notare che Mazzucco è stato per diversi anni un fotografo professionista e quando si parla di fotografia sarebbe corretto che lei si rivolgesse ad altri esperti per cercare conferma o smentita in ciò che dice Mazzucco e non rivolgersi ad un personaggio che si è auto nominato "cacciatore di bufale" e che per qualche motivo gode della sua fiducia. Cosa differenzierebbe lei dalla massa di persone che rifiuta di vedere gli effetti del cambiamento climatico?
EliminaE questo dimostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, l'incapacità di tante persone - incluso il sig. Gaetano - di ragionare in modo razionale.
EliminaAllora: qui NON è questione di affidarsi all'attendibilità di Mazzucco o di Attivissimo. Ma porca miseria, queste cose NON sono verità rivelate che arrivano al profeta di turno!! Se ho citato Attivissimo è stato solo per tagliare corto con uno che mi voleva trascinare in uno dei soliti batti-ribatti senza fine. Le bestialità che dice Mazzucco si qualificano da sole e non c'è nessun bisogno di Attivissimo per notarle, se appena uno ci pensa sopra. E' questo che mi fa imbestialire: l'incapacità di ragionare con la propria testa, ma invece di affidarsi al guru di turno.
Che senso ha "assistere ai confronti fra Mazzucco e Attivissimo?" Guardatevi bene quel film che ho messo sul post: non vi basta per concludere che vi raccontano balle?
Lei stesso rifiuta di ragionare con la propria testa,proprio per questo si affida ad Attivissimo perchè non fa altro che confermare ciò che lei già da per scontato e che non ammette che sia messo in discussione,proprio come fanno in negazionisti del cambiamento climatico. Se lei si fosse preso la briga di documentarsi meglio sul lavoro di Mazzucco avrebbe visto come spesso e volentieri Attivissimo dice vere e proprie falsità e penso si pentirebbe di averlo indicato come fonte affidabile. A me fa imbestialire che molte persone intelligenti e indubbiamente colte su determinati argomenti sono completamente appiattite su posizioni convenzionali e incredibilmente assumono lo stesso atteggiamento che ha assunto lei nel suo post e nelle relative risposte,questo dovrebbe farla riflettere quando scrive delle difficoltà che ha nel comunicare alle persone la serietà dell'esaurimento del petrolio
EliminaGaetano, ma non lo vedi che io scrivo una cosa e tu ne capisci un'altra? Rileggi il mio commento: ho scritto in chiare lettere che "non c'è bisogno di Attivissimo per notare le bestialità che dice Mazzucco." Ho scritto in chiare lettere che "NON c'è bisogno di affidarsi" ad Attivissimo. E allora, tu mi rispondi che "mi affido ad Atttvissimo." ????? Ma dico, come si fa......? Veramente mi cascano le braccia....
Eliminanon si affida ,forse,ma lo indica come punto di riferimento,chissa' perche',affinita' di qualche tipo?capacita' di ignorare bellamente quello che le si dice prendendo solo frammenti delle parole altrui?
EliminaCaro Gaetano, non so se te ne rendi conto, ma con questa serie di commenti stai dando un nuovo significato al concetto che "non c'è limite al peggio".
EliminaSull'effetto "Cono di luce" vorrei segnalare questo intervento di Jan Lundberg, un responsabile della Hasselblad per le missioni Apollo:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=NG7pjLZPeKY
L'intervento si trova a 3' e 47'', circa
Sta sostenendo che hanno scelto ogni volta una zona più chiara per fare le foto? Che stranezza.
RispondiEliminaLa riflessione sulla tuta parrebbe a 365 gradi, ma se fosse una riflessione, in quel caso si sarebbe dovuta vedere un'ombra nella parte "posteriore" dell'astronauta, rispetto alla luce incidente. Non trova?
Anonimo, vedo che ti diverti a fare questi inconcludenti. Ma non credere di incastrarmi in una serie infinita di batti e ribatti. Tutte queste cose sono state ampiamente discusse e ti ho mandato anche il link in proposito. Sono sicuro che sia io che te abbiamo cose molto migliori da fare che continuare a ripetere cose già dette.
EliminaLeggasi, ovviamente, "discorsi inconcludenti"
EliminaMi intrometto solo per dire che Mazzucco vede complotti dappertutto. D'altronde c'è gente che è da 10 anni che ci dice che abbiamo raggiunto il picco estrattivo etc etc ( se avete voglia di rileggervi quello che scrivevate quando il blog si chiamava effetto cassandra vi fate due risate) . Se ognuno si guardasse le fesserie che scrive staremmo tutti meglio. In fondo ognuno di noi vede le cose non per quello che sono ma per quello che siamo. Saluti Fabrizio
RispondiEliminaDal che, deduco che sei peggio di Mazzucco: leggi le cose senza capirle, e inventandoti cose che non esistono.
EliminaMi scusi ma seguo lei e quando c'era, il blog di Debora Billi da diversi anni. So che lei è un esperto in materia ma in quello che si è predicato in questi anni c'è stata, secondo il mio misero punto di vista, una notevole svista. Spesso ci capita di voler vedere cose che non sono altro che il riflesso delle nostre aspettative o di piegare i dati secondo i nostri voleri. La realtà a volte ci viene incontro in modo brutale consegnandoci un mondo diverso da quello che ci eravamo immaginati. Questo vale per il picco del petrolio, tanto quanto i vari complotti. Saluti.
EliminaE' quello che dicevo prima. Hai letto tante cose, ma non le hai veramente capite. Comunque, a ognuno le sue opinioni, In ogni caso, il picco del petrolio non c'entra con questo post, quindi questi commenti sono OT e non ne saranno accettati altri.
Eliminasui più famosi "gomplotti", il 9/11 e la Missione Luna, hanno fatto un lavoro credo definitivo Paolo Attivissimo alias "il Disinformatico" e il gruppo del CICAP.
RispondiEliminaper l'attacco dell'11 Settembre, qui trovate un PDF gratuito del libro "11/9 la cospirazione impossibile": http://www.cicap.org/new/files/11-9_cospirazione_impossibile.pdf
riporto la citazione ad inizio libro di PP Pasolini:
"il complotto ci fa delirare perché ci libera da tutto il peso di confrontarci da soli con la verità"
..diciamo che soprattutto i complottari dovrebbero avere l'umiltà di leggerlo integralmente.
infine ... per riderci sopra - e sui complotti più ordinari e più strampalati, tipo l'acqua diamante - consiglio la pagina FB "Protesi di Complotto" retta da veri rettiliani terrorizzati dall'essere ripetutamente scoperti ogni giorno da (alcuni) astutissimi terrestri.
Nel vostro atteggiamento nei confronti di queste tematiche non differite in nulla dai negazionisti del cambiamento climatico
Eliminasig. Gaetano, se si riferisce all'attacco dell'11 Settembre, lei ha letto il testo indicato? lo faccia con mente serena, senza pre-giudizi. la tesi del complotto ha grande eco e viene rilanciata anche da fonte "insospettabili". (ci si era messa anche Report, tanto per dire). poi, basta documentarsi, e giudicare in base all'evidenza dei fatti.
Eliminase invece si riferisce a scie chimiche, acqua diamante, chip sottocutanei, nuovo ordine mondiale, mi dispiace, probabilmente è "fottuto", non ne può venire fuori. non c'è nessuno testo che la potrà aiutare . la cosa buffa (se così possiamo dire) è che non c'è nessun bisogno di appellarsi alle scie chimiche per denunciare l'inquinamento dell'aria, dell'acqua, e del clima
saluti
Poichè il tema mi interessa da tempo conosco bene il Cicap e uno dei suoi più famosi membri,cioè Attivissimo dato che un tempo imperversava spesso sul forum di Mazzucco quindi nè conosco le fallacie logiche e il vizio di mentire,sviare e cercare di sminuire l'attendibilità di coloro che sostengono le tesi che vengono definite "complottistiche" in modo da etichettarle a priori come baggianate ed affrontare una discussione in maniera oggettiva. Quindi,a differenza sua, io ho ascoltato entrambe le campane e non sono quelle delle quali mi piaceva il suono,quanto poi all'evidenza dei fatti qui ormai la discussione sarebbe da spostare più su un piano psicologico e sociologico perchè di materiale c'è n'è a tonnellate ormai,le anomalie rimangono e la differenza ormai la fanno solo l'approccio e l'apertura mentale. Per quanto riguarda tutte le altre "cospirazioni" non sono altrettanto informato e non mi interessano,ma noto ahime che l'artificio logico è sempre quello : buttare tutto in un unico calderone,associare discussioni serie ed argomentate con altre più discutibili per poi poter bollare il tutto come "fandonia" o "complottismo". Credo che siano molto più "fottuti" di me quelli che ragionano così,e questo si che mi rende pessimista sulle capacità della massa di ragionare
EliminaProprio vero, Gaetano. Questa cosa ormai è da "spostare sul piano psicologico." Su questo, almeno, siamo pienamente d'accordo :-)
EliminaHai mai valutato di collaborare con il CICAP?Credo si renderebbe molto piu' utile con loro piuttosto che qui:-)
EliminaRiassumendo, le ipotesi accettabili sono due. O la conquista della Luna è una balla spaziale per imbottire le teste della gente di stupidaggini (e propendo per questa) oppure sono andati davvero sulla Luna per poter imbottire le teste della gente di stupidaggini (ed escludendo quanto sopra propenderei per questa). Intanto la gente lavora, paga le tasse o ancora peggio non le paga, riempie arsenali, arricchisce parassiti e beve bufale di ogni genere.
RispondiEliminaC'è anche la possibilità che gli "allunaggi" servissero ad avere fondi neri da parte della NASA, che è militare. I soldi li hanno ricevuti ma in che modo sono stati realmente spesi? Questa dovrebbe essere la domanda principe.
EliminaTe la passo, Anonimo, ma rabbrividisco al pensiero che tu possa nel futuro concepire la "domanda imperiale"
EliminaLa NASA non e' un ente militare, ma civile.
EliminaChe poi il capo della NASA attualmente sia un militare non cambia la sostanza della NASA. Sarebbe come dire che quando il Nobel Rubbia entro' nel consiglio di amministrazione dell'Alitalia, questa divenne allora un istituto scientifico.
Io, che non sono nessuno, conosco personalmente due persone che hanno lavorato alla NASA.
Una ragazza laureatasi in architettura in Italia con una tesi sull'abitabilita' delle navicelle spaziali, che trovo' subito lavoro alla NASA nel Texas ad Houston; un ragazzo laureatosi qui in Italia in Fisica ad indirizzo astrofisico entro' anch'esso alla Nasa ed ora lavora come ricercatore alla Columbia University a New York e continua la sua collaborazione con la NASA.
Basta avere i titoli e chiunque puo' entrare alla NASA, per concorso.
COMMENTI CHIUSI
RispondiEliminaA questo punto, mi sembra il caso di chiudere la discussione per non perderci troppo tempo tutti e anche perché, se continua a questo livello, la prossima mandata di commenti la recupero sotto la scrivania, anzi, finiti in cantina dopo aver bucato il pavimento. Fino ad ora, comunque, li avevo passati quasi tutti, eccetto quelli offensivi o contenenti insulti alle persone.
Vorrei comunque dire che anche chi si è fissato con questa idea stramba che gli allunaggi non ci sono mai stati, parte da un'idea che condivido e che credo che dovremmo tutti condividere: il fatto che - la fuori - ci stanno veramente imbrogliando, ci stanno imbrogliando alla grande. Ovvero, quello che leggiamo sui media è quasi sempre "aggiustato" per mostrarci la realtà che quelli che manipolano i media ci vogliono far vedere.
Una volta arrivati a questo punto, però, permettetemi di dire che se uno vuol capire cosa sta succedendo veramente là fuori, non può che affidarsi a un'analisi scientifica di quello che ci raccontano per cercare di "scremare" un po' le balle dalla realtà. Questo è difficile, e quasi sempre la realtà rimane inconoscibile (come diceva San Paolo, tunc videmus per speculum in aenigmate). Però, dovremmo tutti fare uno sforzo per provarci.
Allora, rispetto a Mazzucco, io credo che se anche gli antiallunaggisti provano ad esaminarlo con un minimo di approfondimento, vedete che ci sta imbrogliando altrettanto di come fanno come i media tradizionali; anzi, molto di più. Non so se Mazzucco crede veramente in quello che dice, oppure sa benissimo che sta facendo offuscazione per confondere un po' le idee a chi si pone certe domande. Il fatto è che nella seconda cosa ci riesce benissimo,
Tuttavia, a differenza dei media ufficiali, Mazzucco usa metodi molto rozzi ed elementari, che dovrebbero essere facilmente identificabili per chiunque ci faccia un minimo di attenzione. In effetti, se notate come si è svolta la discussione in questa serie di commenti, nessuno ha avuto il coraggio di difendere le peggiori assurdità del film di Mazzucco, tipo, per esempio, "hanno le facce tristi, quindi stanno mentendo". La discussione è andata per la tangente: il cono d'ombra, sei un incompetente, attivissimo è un venduto ai poteri forti, eccetera. Ma questo film di Mazzucco non è difendibile ed è questo il punto che volevo fare.
Insomma, se mi permettete vorrei invitare gli allunaggisti a un maggiore rigore logico e scientifico. Poi, se non vi fate imbrogliare da personaggi tipo Mazzucco, vedrete che ci sono tantissime cose dove ci hanno raccontato balle lunari, anzi stellari, anzi galattiche. Onestamente, vi sembra il caso di difendere queste "mazzuccate"?
Quindi, ringrazio tutti per l'interesse, allunaggisti e non allunaggisti. Chiudiamo qui per questa mandata, poi troveremo sicuramente nuovi argomenti da discutere
Un mio sogno antico e' quello di fare l'insegnante ed insegnare agli studenti a leggere fra le righe gli articoli della stampa.
RispondiEliminaI commenti sarebbero chius, ma questo lo passo perché è carino e può essere accettato sia dagli allunaggisti come dagli antiallunaggisti.
EliminaLeggo solo ora e probabilmente il mio commento verrà cestinato, no problem.
RispondiEliminaSono un appassionato di astronomia, un "visualista", come ci autodefiniamo, perché riteniamo più interessante osservare il cielo con gli occhi (e con strumenti per l'osservazione visuale) che mettere in moto macchinari robotizzati per farsi consegnare foto del cielo su un display.
Per ottenere il massimo dei risultati, ovvero percepire galassie lontane e debolissime, al limite della visione, oltre a disporre di strumenti a specchio decisamente grandi (maggiore è la superficie che raccoglie luce, più diventa facile osservare oggetti debolissimi), bisogna anche avere cognizioni di fisiologia dell'occhio. P.e. è utile sapere che la retina ha due diversi sensori, coni e bastoncelli. I primi risultano attivi nella visione diurna, sono poco sensibili alla luce ma forniscono l'informazione sui colori e sul dettaglio (il termine tecnico è visione fotopica), i secondi sono responsabili della visione notturna, sono più grandi e non restituiscono un buon dettaglio, ma reagiscono a livelli di luminosità bassissimi consentendoci di "vedere" (lo metto tra virgolette perché non è l'esatto equivalente del vedere di giorno) anche alla sola luce delle stelle (il termine tecnico è visione scotopica). I coni, sostanzialmente, servono a cacciare di giorno, i bastoncelli a spostarsi di notte utilizzando livelli luminosi estremamente bassi. Questo è il motivo per cui al buio non distinguiamo né colori né dettagli (ma per contro notiamo facilmente anche piccoli movimenti).
Veniamo alle stelle. Ogni astrofilo navigato sa che il tempo necessario all'occhio per raggiungere la massima sensibilità è di almeno cinque minuti (c'è un discorso riguardante la rodopsina, tra le altre cose), quindi è inutile mettersi ad osservare subito dopo aver messo in opera gli strumenti con l'utilizzo di luci frontali, come anche che è necessario consultare materiale informativo e mappe usando luci rosse a bassi livelli di luminosità, per non peggiorare il faticosamente raggiunto adattamento al buio. Alcuni consigliano l'utilizzo di cappucci per escludere al massimo la luce ambiente.
Riguardo la frase dell'astronauta ritengo vada interpretata. Se avesse detto che le stelle "si vedevano" avrebbe probabilmente dato l'idea che se ne vedessero come da Terra di notte, ovvero tantissime. Probabilmente a causa dell'impossibile adattamento al buio, che non ha tempi brevi, solo alcune stelle più brillanti, oltre ai pianeti, potevano rendersi visibili. Più o meno quello che accade osservando il cielo dal centro di una grande città di notte in una zona illuminata dai lampioni. A Roma, per dire, dalla passeggiata dei Fori Imperiali o dalla terrazza del Pincio a fatica si riescono a scorgere una decina di stelle tra le più brillanti. Questo, a mio parere, non può essere definito "vedere le stelle". Solo mettendosi nel cono d'ombra della navicella, e schermando col braccio il terreno illuminato circostante, si potevano creare le condizioni per osservare un decente cielo stellato. Ma anche così i tempi di adattamento dell'occhio al buio restano lunghi, e non credo che gli astronauti ne avessero poi molto di tempo da perdere...
COMMENTI CHIUSI.
RispondiEliminaScusate, ma ormai che i commenti sono chiusi definitivamente, non posso fare eccezioni. Peccato, perché alcuni dei commenti sono molto interessanti per la loro intelligenza, e altri ancora più interessanti per la loro stupidità, veramente lunare!!
In particolare, mi scuso com MB, che ha mandato un commento molto ben pensato. Tienilo da parte, può darsi che ne riparleremo in un nuovo post
Ugo Bardi: non le sembra che stia raccontando delle cazzate può darsi che lei c'è l'abbia Mazzucco! Le favole raccontale ai nipotini!!
RispondiElimina:-) !!!!!!
EliminaChi crede ancora all'11 settembre così come ce lo raccontano è un allocco totale. Il documento sopra è il riassunto dell'ignoranza di chi lo propone per confutare i fatti, ad oggi ancora non spiegati, dell'11/9. Hanno creato la parola complottista, prima si chiamava eretico... Povere capre al servizio dello status quo.
RispondiEliminaIn realtà avevo chiuso i commenti, però continuano ad arrivarmi messaggi sconclusionati come questo. Lo passo per dare un'allerta a tutti sull'ovvio effetto delle scie chimiche sul crevello umano
Eliminai dubbi sull'allunaggio sono altri.. ma si sa quando il saggio indica la luna lo stupido guarda il dito...
RispondiEliminaquesto articolo é la dimostrazione palese che il detto é proprio vero...
Come è possibile andare sulla Luna e tornare 6 volte 50 anni fa e dimenticarsi come si fa a superare le fasce di Van Allen (missione Orion)? E un pò come dimenticarsi come si assembla il vaccino dell'antitetanica...
RispondiEliminaAhia, vi state accanendo sul povero Mazzucco che ci ha messo la faccia, ma i dubbi sulle missioni di sbarco e non sui voli orbitali con sonde senza esseri umani sono ora troppi per essere pure fandonie o coincidenze o complottismi.
RispondiEliminaTutto riassunto qua al 90% ma in lingua inglese... 4 ore per gli uomini di buona volontà, senso pratico, ma anche per gli scienziati (di cui non fa certo parte nemmeno Attivissimo o altri debbunucherr):
https://www.youtube.com/watch?v=nzTpwu-5KkM
Per me è assurdo che la NASA non ritrovi più i dati scientifici veri come la telemetria delle missioni lunari o i video nastri originali o che nessuno in 6 missioni abbia mai scattato 1 cavolo di foto del cielo stellato da lassu (cambiando esposizione alla Hasselblad)!!!!
E poi sarebbero i complottisti a essere stupidi!?
Dicevano che Colombo fu il "primo" a scoprire l'America... vogliamo passare altri 500 anni al comodo delle fuffate che ci propinano solo perchè "tutti l'hanno visto in TV" quindi deve essere vero?