sabato 15 agosto 2015

Buon Ferragosto a tutti con un piccolo sfogo di Ugo Bardi


Un'immagine della "nuova normalità". A Firenze, un negozio cerca di difendersi dall'ondata di calore bestiale di questa estate montando alla meglio un condizionatore d'aria, senza preoccuparsi del fatto che sta sparando aria calda nella strada, proprio addosso ai turisti sudati e accaldati. 



Buon Ferragosto a tutti! Qui a Firenze le previsioni danno pioggia per oggi e per domani; l'estate non è ancora finita, ma sembra che ormai abbiamo passato il peggio. Ce la siamo cavata, nel complesso, con danni limitati: calura asfissiante per oltre un mese, ma intervallata da qualche pioggia per cui il problema degli incendi non è stato così grave come avrebbe potuto essere. Ora possiamo sperare di arrivare a Settembre senza ulteriori grossi guai, perlomeno in termini di temperature.

Certo è, comunque, che quest'Estate abbiamo avuto una buon assaggio della "nuova normalità" che ci sta portanto il cambiamento climatico. A parte il calore brutale, i disastri causati dal maltempo sono stati spettacolari. Vi dirò che non avevo mai visto con i miei occhi una casa col tetto scoperchiato dal vento. L'avevo visto solo in TV, e soprattutto case americane, di quelle tutte in legno che sembrano quelle dei tre porcellini e il lupo cattivo. Vedere delle case di Firenze con i tetti completamente demoliti e scaraventati in cortile, beh, è stato abbastanza impressionante.

Tanto è stato lo shock di queste cose che in televisione qualcuno ha menzionato il "cambiamento climatico". Fortuna che hanno trovato subito qualche "esperto" che ha tranquillizzato tutti dicendo che sono normali temporali estivi.

A parte la timida, e subito rintuzzata, intrusione della realtà sullo schermo TV, il paese continua a vivere una fase che oserei chiamare "Alzheimer politico". Ovvero, uno stato in cui il paziente continua a ripetere le stesse cose in continuazione; senza reagire agli stimoli esterni. Così, ci ricordiamo vagamente che è esistito un tempo di crescita economica nel passato e ci sembra che non esista niente altro che quel tempo come oggetto di tutti i desideri.

Questa catatonia politica che ci affligge non è colpa di particolari forze politiche. Tutti i volti che vediamo in TV sono un po' come la "stanza degli specchi" che c'era una volta nei luna park. Specchi deformanti che ti fanno più alto o più basso, più grasso o più magro, diritto o storto, ma sei sempre tu. Così, i politici attuali sono uno specchio solo leggermente deformato della società che li produce. Siamo noi: siamo privi di idee, aggressivi, disorientati, privi di punti di riferimento, ci attacchiamo a insultare questo o quello per non avere niente di meglio che riusciamo a pensare.

Su questo, c'è un post molto interessante di John Michael Greer (L' "arcidruido") intitolato, correttamente, "la guerra contro il cambiamento" Greer sostiene che la distinzione fra "progressisti" e "conservatori" consiste ormai soltanto nel fatto che i progressisti sono diventati conservatori, nel senso che si oppongono a ogni e qualsivoglia cambiamento, mentre i conservatori accettano qualche cambiamento, purché sia nel senso di peggiorare le cose.

Direi che la cosa si applica perfettamente alla situazione italiana, con la cosiddetta "sinistra" ha in odio profondo le fonti rinnovabili e qualsiasi cambiamento nel senso di una vera sostenibilità (che non sia soltanto cosmetica), mentre la destra continua ad inneggiare a fare buchi più profondi per attingere risorse dal mare di petrolio sul quale notoriamente l'Italia galleggia. Questa idea della destra viene poi messa in pratica con entusiasmo dalla sinistra.

Ma direi anche che Greer è un po' ottimista nel senso che la paralisi mentale affligge oggi ogni forza politica. E non solo le forze politiche, è una paralisi che affligge l'intera società che non trova altro rifugio che prendersela con lo spauracchio di turno, dalla Russia di Putin alla Germania della Merkel, se non rifugiarsi nel complottismo più estremo in forme financo disdicevoli per la dignità umana, tipo scie chimiche o imminente era glaciale.

Bene, scusate questo piccolo "rant" da parte mia - un termine traducibile come "sfogo" oppure "togliersi i sassolini dalla scarpa". Ma, veramente, l'inerzia che abbiamo di fronte davanti ai cambiamenti che ci stanno arrivando addosso è impressionante C'è qualche speranza di dare una smossa alla società? Difficile dirlo; di certo il 2016 sarà più caldo del 2015 e il 2017 sarà ancora peggiore, ma si troveranno sempre esperti che vanno in TV che dicono che è tutto normale.


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Nota: in realtà questo 2015 ha visto un cambiamento epocale di visione e di interpretazione: l'enciclica "Laudato si" del Papa. Impressionante che sia arrivata dallo spauracchio principale dell'incartapecorita e ingessata "sinistra". Eppure, è dalla Chiesa di Roma - residuo di un epoca remota - che arrivano le proposte di cambiamento. Mi ricorda un po' Tonybee quando si metteva nei panni degli antichi romani e diceva "Cosa mai potrà venire di buono da Betlemme?" Eppure......



16 commenti:

  1. Prof, si sente che Lei è un buon diavolo, ma non un buon cattolico, sennò saprebbe la differenza tra il dogma, verità di fede, come la odierna assunzione di Maria Vergina in cielo in anima e corpo, e l'enciclica, parere illuminato quanto si vuole, ma pur sempre parere umano. Mi dispiace che le verità di fede, come la morte orrenda di Nostro Signore, la sua resurrezione, la discesa dello Spirito Santo, solo per citarne alcune, non interessino il 99,9% della gente, ma ormai alle masse importano molto più le balle di renzi o l'amichevole del 23 della fiorentina. Difatto non ho visto nessun cattolico abbandonare il BAU. Quindi laudato sii, si può paragonare a una balla di renzi o peggio ancora ad una operazione d'immagine. Se il papa avesse abbandonato il BAU e avesse dato ordine ai cattolici di fare altrettanto, avrebbe avuto in cambio delle pernacchie, ma almeno avrebbe salvato la sua anima e anche quella di qualcun altro, ma sarebbe stata roba da tempi delle catacombe. Ovviamente anch'io non sono un buon cattolico, ma come disse Ratzinger: prima di quello che dice il Papa, uno deve ascoltare la propria coscienza. Se, ovviamente, ce l'ha ancora. Ma per le masse già la coscienza dei principi termodinamici è arabo, figuriamoci le verità di fede. Pensi che i francescani hanno avversato l'Immacolata Concezione di Maria per secoli, quando già il Corano l'ammetteva. Se non fosse tragico, sarebbe ridicolo pensare che gli infedeli musulmani credevano in questo dogma 12 secoli prima dei cattolici.

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  2. >>Tanto è stato lo shock di queste cose che in televisione qualcuno ha menzionato il "cambiamento climatico". Fortuna che hanno trovato subito qualche "esperto" che ha tranquillizzato tutti dicendo che sono normali temporali estivi.<<

    Sì, il solito inossidabile G.Guidi insisteva su questa linea, a quello che ho visto...

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  3. Colgo l'occasione per salutare e ringraziare tutta la community dell'ospitalità; l'interesse dimostrato sottolinea l'apertura e l'adogmaticità di chi rende vivo il dibattito nel blog.

    Un sentito ringraziamento al prof. Bardi.

    Buon Ferragosto

    S. B.

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  4. Questa mattina (ferragosto) sono andato a mare ed è stata una bella e calda giornata. Nel dopo pranzo sono tornato a casa e c'è stata la fresca e intensa pioggia!

    Della serie: non ci facciamo mancare niente!

    per poi aggiungere la solita frase...

    "Non ci sono più le mezze stagioni!"

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  5. "Alzheimer politico" è il temine più appropriato, è una malattia ancora poco conosciuta, si possono attenuare i sintomi ma è comunque incurabile, (per altro ci dice cosa dovremmo fare per cambiare la nostra politica), una malattia certamente causata da prodotti tossici e acidi che riducono la circolazione del sangue e quindi il necessario nutrimento alle cellule, come il basilare ossigeno.

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  6. Bellissimo "post-icino" Ugo, grazie ! Mi e' piaciuto molto IL LUPO CATTIVO che e' arrivato ache a Firenze e che NON SE NE ANDRA...ed anche L"ALZHEIMERS POLITICO....(il quale pero mi sembra sia gia' arrivato da un bel pezzo)....e purtroppo non credo se ne andra prossimamente neanche lui....cosi' come LA STANZA DEGLI SPECCHI (ovvia ma bella sintesi delle interazioni fra pubblico e politici) e mi sembra che anche L"ARCIDRUIDO abbia ragione. Ma non e' UN RANT...sono delle semplici CONSTATAZIONI....ma ovviamente niente di cui preoccuparsi perche' TUTTO E" NORMALE....saluti e buon "fine estate"....(forse finira' a dicembre?)....

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  7. C'è una forza poiitica italiana che è la mia speranza per un futuro migliore.
    Sono coraggios*, si documentano a fondo sulle questioni, consultano i/le cittadini/e, sono altruist*, sono realist*.
    Amo profondamente questo Movimento !

    Gianni Tiziano

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  8. Il Lupo MANNARO che non se andrà via MAI PIÙ e non c'è più nessun modo di scacciarlo. e quindi "brace for impact" :

    http://therealnews.com/t2/index.php?option=com_content&task=view&id=31&Itemid=74&jumival=14473

    (Ma purtroppo qui è un Big Bad Wolf che parla solo inglese e quando interpretato da McPherson anche piuttosto rapidamente. Ma il signore di Truthdig e più facile a seguire e capire)

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  9. Ed inoltre ...FORSE.. (...magari.e .chissà ) ."L,Alzheimers Politco" e "La Stanza degli Specchi" in Italia sono (anche) "riflessioni" transatlantiche (abbastanza fedeli) di fenomeni abbastanza simili (almeno a livello "strutturale-fondamentale" ) molto ben sviluppati e presenti anche in the U.S. of A. ..below John PILGER provides his "take" (regrettably again in English)...and of course in a philosophicallly post-modernist AND politically "democratic" world ....anyone and everyone is FREE...to either "take his take" ....or LEAVE IT....(personally i would give it an I LIKE on Facebook..but very regrettably I never bothered signing up for it perhaps subconsciously fearing some of its house of mirrrors (and other) nefarious effects)

    http://youtu.be/GAmtNIC8zv0


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  10. Ferragosto 2050: quel che della Florida rimane fuori dall'acqua, brucia. Per gli americani il problema è dove andare a passare il ferragosto. Viene consigliata l'Alaska: http://www.citylab.com/weather/2015/08/is-anywhere-on-earth-safe-from-climate-change/400352/?utm_source=SFFB

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  11. bell'analisi e condivisibile, prof, santo parole e santo sfogo

    (però sui temporali estivi vedo che lei è rimasto molto indietro, alla preistoria della meteorologia: bombe d'acqua, sono bombe d'acqua queste! e bombe di vento, che si aggiungono alle solite squall line di balle che ci piace sentirci raccontare)

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  12. Da semplice "signor nessuno", direi che l'ostracismo sul problema del 'global warming' assomiglia molto a quello relativo all'insostenibilità dell'attuale galoppante tasso di crescita demografica umana, peraltro piuttosto strettamente intrecciato al tema del cambiamento climatico: anzi, sinceramente il drastico anti-neomalthusianesimo mi sembra ancora più "mainstream", specialmente a livello di èlites economico-politico-religiose (vedasi ad es. il paragrafo 50 dell'ultima Enciclica pontificia)...

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  13. 'A parte la timida, e subito rintuzzata, intrusione della realtà sullo schermo TV, il paese continua a vivere una fase che oserei chiamare "Alzheimer politico". Ovvero, uno stato in cui il paziente continua a ripetere le stesse cose in continuazione; senza reagire agli stimoli esterni. Così, ci ricordiamo vagamente che è esistito un tempo di crescita economica nel passato e ci sembra che non esista niente altro che quel tempo come oggetto di tutti i desideri.'

    Amico Ugo, En España tenemos la misma enfermedad del Alzheimer político, con síntomas diferentes pero en el fondo es e mismo mal crónico.

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  14. > i progressisti sono diventati conservatori, nel senso che si oppongono a ogni e qualsivoglia cambiamento, mentre i conservatori accettano qualche cambiamento, purché sia nel senso di peggiorare le cose

    Ahaha
    Muoro (anche se non ci sarebbe proprio una cippa da ridere).
    Questa è bellizzima! :)

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