di Antonio Turiel
Qualche giorno fa alcuni miei contatti Facebook mi hanno inviato il link al video che vi mostro qua sotto:
Niente di nuovo su questo tema: video fatto da magufo in cui un ragazzo parla senza avere idea dei concetti di Fisica e ci mostra l'ennesimo dispositivo di energia libera che produce elettricità gratuitamente o quasi. Il dispositivo in sé non potrebbe essere più assurdo, visto che si tratta del tipico “ladro” (ciabatta) con prese ed un interruttore, e l'elettricità si genera... collegando la presa di corrente direttamente ad una delle prese. Si “avvia” il dispositivo con un accendino e per giustificare la corrente osservata si evoca “l'intensissimo campo magnetico della terra”, le bobine... alla fine, tanto che manca solo di portare il povero Tesla in processione.
Ma la cosa simpatica di questo caso è che non era altro che uno scherzo del ragazzo, che voleva mettere in evidenza la proliferazione di questo tipo di video spazzatura su internet. In un secondo video ci racconta come ha elaborato la messa in scena fraudolenta semplicemente per denunciare l'assurdità di tali costruzioni.
Tuttavia, analizzando la cosa a freddo, ciò che realmente preoccupa è il numero di visite del primo e del secondo video: 405.923 il primo e 47.000 il secondo (visti giovedì 5 settembre 2013 alle ore 16:37). Vale a dire, la maggioranza della gente ha visto soltanto la parte che sembra alimentare la bufala e non quella che la spiega, snaturando completamente il senso didattico di questi due video.
Poco importa che nel primo video si faccia di continuo riferimento al secondo nelle note: la maggioranza della gente che lo ha visualizzato non voleva sentire ciò che non quadrava coi propri desideri, così come in “Un futuro incerto”, la dichiarazione iniziale di Gianni Palermo non è stata ascoltata (n.d.t. : un personaggio di un racconto di Antonio Turiel) ma la sua promessa di energia assurdamente abbondante ha ricevuto la più grande delle ovazioni. Tanto è vero che il primo video è stato linkato da un difensore delle energie libere in una discussione online nata sul filo di un dibattito di parte fra difensori dell'abbondanza petrolifera e difensori delle energie libere su un network televisivo spagnolo (e così è giunto all'orecchio di coloro che me lo hanno comunicato, che si scandalizzavano del fatto che un dibattito tanto importante si tenesse in un contesto così poco serio). E' vero che quel dibattito è stato fatto in un programma sull'occultismo, il paranormale e gli ufo, ma non è meno grave che il 97% degli spettatori opinasse che sì, c'è una cospirazione per occultare fonti di energia gratuita (come se alla termodinamica interessassero i sondaggi di opinione).
Poco importa che nel primo video si faccia di continuo riferimento al secondo nelle note: la maggioranza della gente che lo ha visualizzato non voleva sentire ciò che non quadrava coi propri desideri, così come in “Un futuro incerto”, la dichiarazione iniziale di Gianni Palermo non è stata ascoltata (n.d.t. : un personaggio di un racconto di Antonio Turiel) ma la sua promessa di energia assurdamente abbondante ha ricevuto la più grande delle ovazioni. Tanto è vero che il primo video è stato linkato da un difensore delle energie libere in una discussione online nata sul filo di un dibattito di parte fra difensori dell'abbondanza petrolifera e difensori delle energie libere su un network televisivo spagnolo (e così è giunto all'orecchio di coloro che me lo hanno comunicato, che si scandalizzavano del fatto che un dibattito tanto importante si tenesse in un contesto così poco serio). E' vero che quel dibattito è stato fatto in un programma sull'occultismo, il paranormale e gli ufo, ma non è meno grave che il 97% degli spettatori opinasse che sì, c'è una cospirazione per occultare fonti di energia gratuita (come se alla termodinamica interessassero i sondaggi di opinione).
Riprendendo l'analogia dell'autobus che si dirige verso il ponte crollato che ho formulato qualche giorno fa, alcune persone fanno tutto il possibile per cercare di far capire che la direzione che abbiamo conduce solo al disastro, ma una gran parte degli interlocutori ignora il messaggio e dei pochi che lo ascoltano la maggioranza lo interpreta in modo del tutto sbagliato. Il tempo stringe, ma per quanto si facciano sforzi meritori, sembra che la società abbia troppa inerzia, troppo torpore, si è troppo adagiata su false speranze.
Siamo troppo vicini all'abisso. Gridi, ma non ti ascoltano.
Saluti.
AMT