martedì 6 aprile 2010

I conservatori del clima: che cosa farebbe Reagan?


"Siete preoccupati a proposito di quello che l'uomo ha fatto e sta facendo a questo magico pianeta che il signore ci ha dato. E io sono preoccupato come voi. Che cos'è un conservatore se non uno che conserva? Uno che è dedicato a proteggere e tenersi vicine le cose che ci permettono di vivere..... Questo è quello che lasceremo ai nostri figli. E la nostra grande responsabilità morale è di lasciare loroil mondo o come lo abbiamo trovato oppure meglio di come lo abbiamo trovato." (Ronald Reagan, 1984)


Continua la reazione contro l'attacco mediatico alla scienza del clima. Nemmeno i conservatori Americani hanno gradito l'iniziativa delle lobby petrolifere che rischia di mettere in pericolo tutti quanti. Il fatto di essere politicamente conservatori non vuol dire essere contro la scienza del clima soltanto perché l'attacco contro alla scienza viene, in questo momento, principalmente da esponenti della destra estrema. Ci sono molti conservatori, evidentemente, che hanno capito come stanno le cose e non ci stanno ad essere presi per il posteriore.

Quindi, è partita negli Stati Uniti una contro-campagna del gruppo "Repubblicani per la Protezione Ambientale" (REP) che ha come titolo "Che cosa farebbe Reagan a proposito del cambiamento climatico?" e che riporta le parole in proposito del presidente Reagan, nel 1984. Ne trovate la descrizione, per esempio, su "Climate Progress." Prendendo come testimonial un'icona della destra americana, Ronald Reagan, il REP si è lanciato in un diretto contrattacco alle bordate che partono dalla destra estrema; da gente come Rush Limbaugh e Glenn Beck. Non per nulla, gli spot del REP vengono mandati in onda in contemporanea alle loro esternazioni.

Questa azione dei REP è un altro sintomo evidente che la campagna propagandistica volta alla distruzione della scienza del clima sta incontrando una fortissima resistenza, nonostante lo sforzo mediatico colossale iniziato subito dopo il furto delle email dell'università di East Anglia. Ci sono sintomi evidenti che l'impeto delle forze anti-scienza si sta esaurendo. Ci vorrà ancora tempo per arrestare l'attacco ma, a lungo andare, la verità deve finire per vincere.