mercoledì 24 marzo 2010

L'era glaciale decisamente tarda a venire


La perdita di massa dei ghiacciai della Groenlandia è evidentissima e più rapida di qualsiasi previsione. Secondo i dati riportati su Climate Progress, il collasso totale dello strato di ghiaccio potrebbe avvenire già con poco più di 400 parti per milione di CO2 (siamo a 390, circa). Sui risultati di un evento del genere, è meglio non dire niente e forse non è il caso nemmeno di pensare a cosa potrebbe succedere. Limitiamoci a dire che quelli che credono che stiamo andando verso un raffreddamento globale faranno bene a prendersela con molta, molta calma.

12 commenti:

  1. Ugo come faccio a far nascere un positivo ottimismo riformatore se tu continui a fare così :-)

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  2. Salve.
    I ghiacciai della Groelandia orientale si stanno ritirando,ma ciò è causato da correnti sub-tropicali(http://daltonsminima.wordpress.com/2010/02/25/una-scienziata-italiana-in-groenlandia-dice-che-e-possibili-relazioni-con-la-deviazione-della-corrente-del-golfo/) che hanno cominciato a transitare dopo che la Corrente del Golfo ha cominciato a rallentare causando un aumento unita al minimo solare delle precipitazioni nevose sul Nord Europa e Nord America,ma in realtà il ghiaccio della Groelandia centrale è in crescita.
    Stessa cosa vale per l'Antartide nella quale sia la banchisa sia il ghiaccio continentale sono in crescita.
    Inoltre i Cicli orbitali mostrano chiaramente che stiamo andando incontro ad una prossima era glaciale anche se non si sa con precisione quando.
    Se andiamo inoltre incontro ad un nuovo minimo di Maunder come mostra l'attuale modello di configurazione planetaria prevista da Timo Niroma potrebbe addirittura verificarsi un periodo relativamente freddo come accadde durante la Piccola Era Glaciale.
    Gradirei sentire la sua risposta.
    Alex

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  3. Mi sa che il raffreddamento globale passerà di moda non appena arriveranno degli inverni (o meglio dei non inverni) tipo quello del 2006-2007 per poi tornare alla prima nevicata a dicembre-gennaio.
    Mi sa che questa del raffreddamento globale fa parte di un astuta strategia per confondere la gente che dirà: "ma come prima gli scienziati dicono che ci sarà il riscaldamento globale poi che c'è il raffreddamento globale?!?! Allora non sanno più che pesci pigliare!"

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  4. professore , si rilassi : la gente forse capirà solo quando inocntrerà i primi problemi quotidiani (che so , l'attuale siccità in cina nello Yunnan ) .ho detto forse perche c'e gente che secondo me preferisce morire felice (vivere in maniera consumistica fino all'ultimo , ingorando i danni ambientali ) che vivere scontenta (vivere in maniera modesta e sostenibile ).

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  5. Caro Alex, aspettati pure l'era glaciale se la cosa ti conforta. Lo capisco anch'io, perché le conseguenze di un collasso della calotta della Groenlandia sarebbero (o saranno?) così terrificanti che siamo tutti tentati di non pensarci e inventarci qualcosa che ci tranquillizzi. Purtroppo, non ti puoi rifare a modo tuo la scienza del clima in quattro paragrafi e neppure fidarti dei siti di bassa qualità che citi. Bisogna andare a vedere la letteratura scientifica seria, per esempio quella citata nel sito Climate Progress citato nel mio post. Purtroppo, i dati che abbiamo non ci lasciano molto scampo. E' duro,lo capisco, ma dobbiamo prenderne atto.

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  6. Anonimo, concordo con te. La filosofia di vita della persona media (la maggioranza) è che tanto di vita ce n'è una sola e quindi perché adottare un atteggiamento sobrio quando ti spacciano l'allettante idea di poter avere sempre di più e sempre più velocemente? Una visione estremamente egoistica che non tiene conto né di figli né di nipoti, ma il sistema esistente a crescita infinita basato sul consumo delle risorse ce la mette chiaramente in evidenza. Riusciremo mai ad adottare una sorta di intelligenza collettiva che ci renda tutti consapevoli di cosa sta per accadere?

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  7. Punti di vista,,ma per quanto riguarda la Groelandia,quei ghiacciai sono spessi da 3 a 5 km,gli scienziati hanno stimato che ci vorrebbe un migliaio di anni affinchè si sciolgano completamente.
    Alex

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  8. Certo, Alex, punti di vista. Però quando parlano di "Collasso della Calotta" credo che intendano dire che buona parte dei ghiacciai scivolano in mare. Non mi riesce nemmeno immaginare che cosa succederebbe in questo caso.

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  9. Vedi, Ugo, questo imprevisto scioglimento accelerato dei ghiacci polari potrebbe invece essere la nostra salvezza.
    Nostra di noi umani, chè tutti gli altri vivono, pur soffrendo a causa nostra,
    la loro imperturbabile esistenza animale e vegetale.
    L’anidride carbonica è “in-tante cose”, la prima di queste, invisibile.
    Una coltre di ghiaccio al contrario, si nota eccome.
    Poi, una volta che questa sia scomparsa nel corso d’una sola vita umana, da un luogo dove v’era stata per secoli o millenni, si è liberi d’illudersi che torni quatta quatta e svelta svelta come sen’era andata.
    Per illudersi, basta o un atto di fede o un ragionamento sbagliato.
    Hai presente la famosa esortazione dell’imbonitore da circo:
    “Venghino signori venghino, più gente entra più bestie si vedono”.
    In sè l’affermazione è quasi giusta ma ciò che aumenta , non sono le bestie in quanto tali, ma le immagini di quelle bestie nelle pupille degli astanti.
    Ma i gonzi vogliono credere all’interpretazione dell’imbonitore, perchè è emotivamente migliore di un più prosaico ragionamento.
    Quindi, la scomparsa dei ghiacci dalla Groenlandia, può essere un definitivo richiamo alla visione della realtà del riscaldamento globale.
    Oppure, tragicamente, può suscitare l’invenzione di una scienza nuova,
    per la quale occorrerebbe un nome fresco di conio.
    Per ora me ne viene in mente uno solo: Magigonzofisica.
    Un caro saluto.

    Marco Sclarandis

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  10. Intanto ieri il Guardian riportava la notizia di un'isola finita sott'acqua per l'innalzamento del mare:

    http://www.guardian.co.uk/world/cif-green/2010/mar/24/india-bangladesh-sea-levels

    L'unico aspetto positivo è che si tratta di un'occasione di conflitto in meno...

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  11. Ugo, la tua convinzione supera ogni limite.
    Riesci a ribaltare il significato di dati e grafici a tuo piacimento... anche quando i dati ufficiali affermano l'esatto opposto di quello che affermi tu.

    I Ghiacci nell'Artico e nell'Antartico stanno aumentando.
    Quelli sulla Groenlandia centrale stanno aumentando.
    Le temperature scendono.
    L'attivita' solare e' sempre ai minimi storici.

    Eppure, per te, il riscaldamento globale e' una evidenza assoluta basata su dati scientifici. Gli stessi che affermano che il pianeta si sta raffreddando.

    Boh!

    http://www.climatemonitor.it/?p=8931

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  12. PGG, sei veramente da incorniciare. Mandami una tua foto!

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