mercoledì 10 febbraio 2010

L'errore di Cassandra


Il nostro è un bel pianeta; pieno di vita, tempeste, correnti, vulcani, ghiacciai  e tutto il resto. Queste cose dobbiamo sentircele dentro, perlomeno un po', se vogliamo ragionare di cambiamento climatico senza cadere nell'incubo del complotto dei climatologi malvagi.


Ho ricevuto un commento molto particolare su un mio post recente sul clima. Ve lo passo qui di seguito. Leggetelo poi ne discutiamo.

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Anonimo ha detto...
A me sembra che le persone ci trovino gusto a sparare cavolate... protette da un flebile velo di cultura... e arroccatesi come sono sopra false e pseudo istituzioni che hanno ormai le gambe corte. Definire il 2009 come 2° o 5° anno piu' caldo di sempre... e' a mio avviso una tra le piu' grosse stronzate che si possano leggere oggi su internet (e non solo)... soprattutto pensando al fatto che in tantissimi cercano di far accettare un innalzamento della temperatura portando a proprio beneficio dati falsi e maldestramente utilizzati.    La realta' e' quella che gli Scienziati, quelli veri, possono "leggere" tra i dati rilevati direttamente in giro per il mondo. Il Sole, (quasi) unica sorgente termica dell'intero pianeta, e' in una situazione di minimo storico a dir poco innegabile. Affermare che il Sole non ha alcuna influenza sul clima terrestre equivale ad affermare che la propria laurea e' stata acquistata con i punti del Dixan. Non cambia molto il succo del discorso.    Per cui... bisognerebbe tornare a fare scienza, descrivendo e osservando il mondo che ci circonnda, senza voler per forza di cose metterci a capo di tutto e tutti. La temperatura globale, sul pianeta, ha smesso di crescere nel 1998... e dal 2007 circa ha iniziato scendere.  Questa e' la verita'.  Il perche' gli organi ufficiali si rifiutano di dirla in giro, e' presto detto: non hanno il coraggio di affrontare il vero problema che ci riguarda, ovvero la glaciazione prossima ventura.  Ugo Bardi e' molto bravo a scrivere, peccato che non sta usando piu' la propria testa... limitandosi a "portare l'acqua al mulino del miglior offerente"... che ancora una volta sono i "serristi"... ovvero coloro i quali per decenni sono stati PAGATI per dire falsita' e distorcere la realta' del mondo.    Dopo il 3° anno consecutivo che le temperature non seguono piu' il trend previsto dai serristi, si continua a sostenere apertamente che le temperature sono in aumento. Non vedo l'ora di assistere ai comunicati ufficiali per quanto riguarda l'inverno 2009-2010... che se viene giudicato tra gli inverni piu' caldi di sempre, allora significa che chi vi scrive e' gia' morto e sepolto da tempo e non appartiene piu' a questo mondo.

Bene, ora che siete arrivati in fondo fate un attimo di pausa per esaminare le vostre sensazioni. Che cosa ve ne è parso? Che cosa avete sentito dentro la pancia? Che impressione vi arriva da una cosa del genere? Se avete un attimo, mi darete le vostre impressioni nei commenti. Io, intanto, vi passo le mie.

La mia prima impressione è stata di incredulità. Come è possibile che un essere umano possa scrivere una cosa del genere? L'impressione è stata talmente forte che mi sono chiesto se non fosse uno scherzo; l'opera di qualcuno che si è divertito a fare il negazionista fuori delle righe. Ma, pensandoci sopra, credo che sia veramente stato scritto da qualcuno che crede a quello che scrive. Ci sono persone, là fuori, che la pensano veramente così.

Allora, la cosa che ti viene in mente è di cercare di spiegare. Dire a questo signore che quando parliamo di riscaldamento globale, stiamo parlando di decimi di grado (per ora) e che questa non è una cosa che si possa percepire a occhio a seconda che oggi è freddo o caldo in una particolare zona. Spiegare che ci sono cose che si chiamano "termometri" che servono apposta a misurare queste piccole variazioni di temperatura. E che da queste misure si possono fare delle medie e parlare di riscaldamento con cognizione di causa. Insomma, questo tipo di cose.

Ma lo sapete meglio di me che non servirebbe a niente. Questo signore ragiona con altri metri di ragionamento - è un altro mondo mentale il suo; completamente diverso da quello di coloro che usano termometri per misurare le temperature. Ci ho ragionato sopra non poco e sono arrivato a una conclusione: il nostro anonimo è l'intrusione nel nostro mondo, apparentemente così razionale e quantitativo, di quello che gli antropologi chiamano "Pensiero Magico". E' il credere che la parola o il pensiero possano determinare la realtà.

Questro anonimo commentatore (che, più tardi, si è identificato con il nome improbabile di "Piergiangiacomo", lo chiamerò PGG) ritiene evidentemente di poter influenzare la realtà con il suo pensiero. Che basti dire solennemente "Questa è la Verità" perchè il pianeta diventi più freddo invece che più caldo e al diavolo i termometri. E' puro pensiero magico.

Il pensiero magico non è una cosetta da scherzarci. E' parte della cultura umana fin da quando i nostri antenati cacciavano il mammut e ancora prima. E' una cosa profonda; una cosa che ci siamo illusi di aver ricacciato indietro con un velo di scienza e di razionalità. Ma, al minimo problema, questo sottile velo si strappa e il pensiero magico riappare. E la magia, in fondo, non è altro che sogno: gli esseri umani vivono di sogni e di magia. E di che altro sennò?

Certo questo del nostro PGG è un sogno ben brutto e misero. E' il sogno - piuttosto un incubo - di un bambino spaventato che ha paura del buio. Si capisce che ci si possa spaventare di fronte alle prospettive che apre il problema del riscaldamento globale. E allora ci si da a questo sogno rassicurante che sia colpa di qualcun altro. Che sia tutto un complotto, che non sia vero niente, che sia colpa dei "cattivi". Che sia un incubo se ne rende conto anche PGG quando dice - sincero - che "non appartiene più a questo mondo".

Certo, è rassicurante pensare che tutti i danni che abbiamo fatto e stiamo facendo a questo pianeta siano colpa di qualcun altro; in questo caso ai malvagi scienziati che falsificano i dati per imbrogliarci. E' anche questo uno degli antichi modi di funzionamento del pensiero umano: il sogno del capro espiatorio. Le nostre colpe ci sembra di poterle scaricare su qualcun altro o su qualche altra cosa e, alla fine dei conti, ne siamo assolti - non più coinvolti.

Eh, si, è sempre facile trovare un capro espiatorio ma le cose non sono così semplici. Comunque la si metta, è l'"Effetto Cassandra" che riappare. Neghiamo pure la realtà e diamo la colpa a qualcun altro per tutto quello che ci arriva addosso; ma il problema rimane: umiliata e vituperata, Cassandra aveva pur sempre ragione. 

E allora; come evitare di cadere un'altra volta vittima dell'effetto Cassandra? Aveva sbagliato qualcosa la profetessa Troiana? Poteva fare meglio di quello che ha fatto?

Beh, devo ringraziare PGG per avermi fatto ragionare su questa faccenda. Cassandra - pur avendo ragione - aveva fatto un errore; ma di quelli che non perdonano. Non aveva saputo dare un sogno a quelli a cui parlava; ai suoi concittadini che si erano dati a un sogno rassicurante, che la guerra era finita e che la città era salva. Il sogno è troppo potente - non lo si combatte soltanto con la ragione. Cassandra, detta nell'Iliade "la più bella figlia di Re Priamo", non si intendeva di "public relations" e non era apparsa ai suoi concittadini più sexy e desiderabile di quanto per noi non appaiano i seriosi scienziati dell'IPCC (e nemmeno loro si intendono di PR).

Ai tempi nostri, gli scienziati hanno fatto lo stesso errore di Cassandra. Non hanno saputo dare alla gente un sogno. Il messaggio che hanno cercato di passare è stato "dovete soffrire", "dovete fare dei sacrifici" ed è tutto per colpa vostra. Non è un messaggio piacevole; non è un bel sogno. Non c'è da stupirsi se la gente reagisca male e vada dietro agli imbroglioni che gli offrono un sogno che - a prima vista - sembra migliore. E' un sogno rassicurante del tipo "non è colpa vostra, è colpa loro."

Così, il nostro PGG è uno che ha bisogno di un sogno, come tutti noi. Ne ha trovato uno che non è nè bello nè simpatico, in effetti un incubo, ma si è dovuto contentare perché non ne ha trovati altri.

Eppure, non ci dovrebbe essere bisogno di cader preda di questi incubi orribili. Il pensiero magico, il sogno, non è necessariamente una cosa cattiva. E' parte di noi; del fatto di essere umani. E se non avessimo sogni, che cosa saremmo? E allora c'è un sogno molto più bello che tutti noi possiamo sognare. E' quello di un pianeta bello, rigoglioso, verde, pieno di vita e di creature. Così come lo è oggi - tuttora - e così come vorremmo che restasse. Ci possiamo anche riuscire se smettiamo di considerarlo una pattumiera dove possiamo buttare alla rinfusa tutto quello che non ci serve. Possiamo seguire i nostri sogni e lo dobbiamo fare. Guardate un po' più su della punta dei vostri piedi e potete sognare anche voi un pianeta in armonia.

Se sapremo sognare in questi termini, non faremo l'errore che hanno fatto i Troiani al tempo di Cassandra.

69 commenti:

  1. Una buona spiegazione per quello che tu, caro Ugo, chiami 'pensiero magico', è a mio parere questa:

    www.giuliocesaregiacobbe.org/seghe.htm

    'Noi crediamo di essere gli autori dei nostri pensieri ma non è vero. I pensieri sono prodotti automaticamente dall'inconscio a seguito dei traumi e delle tensioni che vi si sono accumulati. Spesso essi diventano ossessivi opprimendoci con ansie e paure che ci impediscono di gioire della vita e dei rapporti con gli altri'

    Chi ha letto il libro sa che, secondo l'Autore, di ciò non fanno parte le speculazioni scientifiche. A quanto pare il sig. PGG non conosce il significato del termine

    Maurizio T.

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  2. E' da sempre che cerchiamo di fuggire da quel pianeta bello,rigoglioso,pieno di vita e di creature.Dalla leopardiana "Natura Matrigna".
    Come mai?
    Cel'abbiamo avuto da sempre e siamo arrivati a minacciarne la distruzione.
    Di nuovo come mai?
    Non sappiamo come contenerci, o non lo vogliamo?
    In un mondo di limiti, bisogna scegliere, non c'è altro modo per ottenere il massimo possibile con il minimo doveroso.
    Ma dove sono tutte queste folle entusiaste di scegliere consapevolmente?
    Un terzo sembra che siano imbambolate davanti ad un monitor,e due terzi chinate a sbracciarsi per mangiare almeno una volta al giorno.
    Siamo quasi tutti vittime non di un pensiero magico, ma di un maleficio, semmai.
    Che comunque si faccia non troveremo mai abbastanza armonia su questa Terra.
    Allora, tanto vale, crepi Sansone e tutti i Filistei..............

    Marco Sclarandis.

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  3. Curioso,
    recentemente abbiamo fatto una riunione informale nel mio centro di ricerca (ci occupiamo proprio di cambiamenti climatici) con alcuni colleghi, ed il tema della discussione era come far arrivare al vasto pubblico tutte le informazioni ed i risultati del nostro lavoro, senza che vadano semplicemente ad accatastarsi dentro riviste supersettoriali, consultate solo da altri scenziati.
    Certo, esiste una letteratura divulgativa, ma si è notato che anche questa (libri, riviste) sono anche loro piuttosto di nicchia, ottenendo così di parlare per lo più a persone che già sono informate. Il vasto pubblico, si è notato, per vari fatti della vita (livello di istruzione, tempo a disposizione) non ha modo/voglia/possibilità di attingere alle informazioni sul tema. L'informazione mainstream al momento è la televisione,è quella che davvero raggiunge i "big numbers", e questa è silente o disinformata.

    Il mio contributo alla discussione, mi rendo conto, è stato attinente a quello del tuo post: "attenti, ho detto io, che la comunicazione verso la gente comune opera con leggi molto diverse da quelle della comunicazione scientifica. In primo luogo, è soggetta all'emotività. In secondo luogo, deve venire a confrontarsi con tutte le tematiche delle neuroscienze, e cioè con le modalità com cui un messaggio viene incamerato, in relazione alle proprie aspettative personali e colletive.
    Se una persona come Berlusconi ha avuto tanta presa presso i cittadini, è perchè ha sempre agito sotto la direzione di uno staff molto preparato nella gestione e veicolazione dei messaggi".
    Gli scenziati tengono molto a differenziarsi dai politici, ma questa distinzione li ha portati a disdegnare gli stessi metodi che fanno dei politici degli eccezionali aggregatori di consenso. Capire che la gente non ragiona scientificamente, potrà anche essere chiaro (tutti i miei colleghi se ne lmentano) , ma poi perchè pretendiamo che la gente capisca un discorso scientifico?

    E' ovvio che c'e' un problema di base di cultuira scientifica, ma c'e' anche, come dici tu, un problema di struttura fondamentale del pensiero. Se non cominceremo davvero ad accettare lo stato di fatto di come il pensiero umano è strutturato, se non fonderemo con la scienza del clima anche la scienza della comunicazione, non faremo che ripercorrere la parabola di cassandra, dall'inizio all'infausta fine.

    Saluti
    Phitio

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  4. Anonimo ha scritto: "Il perché gli organi ufficiali si rifiutano di dire la verità è presto detto: non hanno il coraggio di affrontare il vero problema che ci riguarda, ovvero la glaciazione prossima ventura".
    Si può essere più polli di così? non ti rendi conto Anonimo che una glaciazione imporrebbe a maggior ragione di ridurre le combustioni di fossili? Non risucite a indovinare perché? Organizzo un corso serale per Anonimi Polli.

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  5. Ugo, quello che tu chiami "pensiero magico" è in realtà un diverso "frame" di riferimento del nostro simpatico commentatore. In lui agiscono gli stessi meccanismi che, ad esempio, hanno consentito per lungo tempo alla destra religiosa americana di fare l'agenda di quel paese, e a Bush di vincere e rivincere. Quel che ha fatto Obama è proprio non tanto di riuscire a esporre diversi contenuti, quanto ad affermare un diverso "frame" entro il quale tali contenuti si inseriscono.
    Insomma, se una persona continua a ragionare entro un determinato frame mentale, non riuscirà letteralmente a comprendere un discorso diverso.
    Nota, però, che la faccenda è reversibile: anche noi ragioniamo entro un nostro frame, e dovremmo sempre sforzarci di avere la capacità di uscirne per verificare "cosa c'è là fuori"

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  6. Cosa sosteneva il vecchio Bateson? "Noi creiamo il mondo che percepiamo, non perché non esiste realtà fuori dalla nostra mente, ma perché scegliamo e modifichiamo la realtà che vediamo in modo che si adegui alle nostre convinzioni sul mondo in cui viviamo."

    E continuava constatando che: "Si tratta di una funzione necessaria al nostro adattamento e alla nostra sopravvivenza."

    Già; peccato che, al punto cui siamo giunti, rischi di sortire l'effetto opposto...

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  7. Eh... vedo che il punto che ho fatto è stato capito bene, almeno da chi ha avuto un po' di tempo per commentare. E' proprio così. E' inutile spiegare a certe persone cosa sono i termometri. Ragionano su altri piani di esistenza e vanno anche capiti. Non sono nè scemi nè cattivi; si possono imparare cose anche da loro.

    Però, attenzione, questi sono vittime di gente che sta imbrogliando e sa benissimo di imbrogliare usando tutte le tecniche più infami della propaganda. Bisogna anche distinguere e - come dicevo in un post precedente - dire agli stronzi che sono degli stronzi.

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  8. @Ugo Bardi
    "Bisogna anche distinguere e - come dicevo in un post precedente - dire agli stronzi che sono degli stronzi."

    No, Prof, sul turpiloquio non la seguo, pur comprendendo la sua indignazione. Si può essere comunicativi e divulgativi senza scadere nella rissa da talk-show.

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  9. Paolo, puoi comunicare con persone come PGG, ma non con i disinformatori pagati per imbrogliare la gente. A questi, bisogna rispondere con i loro stessi metodi. Per prima cosa smascherarli e poi dirgli quello che si meritano.

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  10. Caro Prof. Bardi...

    per prima cosa la ringrazio per questo, seppur inaspettato e non voluto, angolo di notorietà.

    I punti importanti del discorso, che lei proprio continua a non voler considerare, sono comunque sempre e soltanto 3:

    1) lei afferma che esistono i termometri per misurare la temperatura e che le variazioni della stessa si misurano in decimi di grado. Li conosco bene i termometri... e conosco bene le variazioni della temperatura.
    Quello che non capisco e' perche' il "riscaldamento" e' EVIDENTE con aumenti di pochi decimi di grado, mentre il raffreddamento "non esiste" affatto... anche se la diminuzione e' di alcuni decimi di grado.
    Con questo voglio dire... Ok per gli aumenti termici fino alla fine degli anni '90 e per alcuni anni del 2000 (fino al 2003)... ma poi la temperatura ha invertito la tendenza (dopo un plateau)... e nessuno sembra essersene accorto. Perche'? Cosa pensate debba accadere per invertirsi la tendenza? Siete cosi' convinti che il mondo si sta riscaldando che anche quando la temperatura scende... voi dite che aumenta? Come mai?

    2) Il discorso sul chi ha ragione e chi ha torto e' estremamente delicato. Il Terrorista non puo' giudicare se stesso sulla base delle proprie leggi. Non avrebbe senso. Vi siete arrocati il diritto di decidere chi ha ragione e chi ha torto... convinti come siete che cio' che affermate e' sacrosanto. Ma come mai non spiegate perche' nel medioevo la temperatura ha raggiunto livelli ben piu' alti degli attuali? Come mai non avete preso come riferimento una media su almeno 100 anni mente vi siete concetrati su un periodo molto piu' breve.... che in termini Climatici e' meno di niente?
    Su quali basi vi siete autoconvinti che l'andamento della temperatura, in questo secolo, debba essere drasticamente e drammaticamente diverso rispetto alla media degli ultimi millenni?

    3) Lei lo ha mai visto il Sole? Sa che e' proprio grazie al Sole che esiste la Vita sulla Terra e che senza di esso il nostro bel pianeta azzurro tornerebbe ad essere una piccola palla di ghiaccio vagante nell'universo? Come mai fino al 1960 circa il Sole era la causa primaria dell'andamento della temperatura e dopo il 1960 circa (in realta' molto dopo) e' passato ad essere una delle meno influenti?


    Occhio a dire che io ho torto e voi avete ragione. Perche' anche il Bue diceva "cornuto" all'asino... senza essersi mai guardato allo specchio!

    PGG

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  11. Bisogna cercare di resistere dal toccare la merda perchè ci s'imbratta.Smascherare i disinformatori è opera ottima e giustissima, e rendere loro la vita difficile è ancora meglio.
    Ma come si fa?
    La sora televisora ne incanta milioni ad ogni ora.
    Forse ci vorrebbe un Paolini,quello che agitava i preservativi dietro i cronisti dei tiggì,ma che sventolasse formule matematiche e frasi celebri di scienziati.
    Ma temo che la gggente si divertirebbe senza capire un granchè.
    O forse bisognerebbe parlarne a Luciana Littizzetto.
    In fondo è stata professoressa per anni.
    Solo che non so se abbia una sufficiente formazione scientifica.
    Ci sarebbe anche il grande Luciano De Crescenzo che alla simpatia unisce della competenza.
    E poi c'è lei Ugo.
    Perchè non si butta nella mischia?
    Non soffrirà mica da panico da studio televisivo?
    A far meglio del Duo Angela, della primadonna Giacobbo, e del Quartetto Tozzi-Trio Medusa ci si può sempre Provare.
    No?

    Marco Sclarandis.

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  12. Il divertente signor PGG in un suo post afferma candidamente di credere che una certa famiglia Frescobaldi, possiede un patrimonio di "decine quadrilioni di dollari".
    E dice pure che non era ancora riuscito a capire quanto questa somma fosse ingente.
    Basta consultare Wikipedia per sapere che un quadrilione significa "dieci elevato alla quindicesima" quindi,decine di quadrilioni significa oltre dieci alla sedicesima, che nella questione sarebbero dollari.
    Orbene, dieci alla sedicesima diviso dieci alla decima, cioè un pò meno della intera popolazione terrestre fa dieci alla sesta, dollari, beninteso.
    E dieci alla sesta dollari sono un milione di dollari.
    Quindi una sola famiglia presumibilmente italiana o d'origine italiana, possiederebbe una somma equivalente a quella di un intero pianeta di milionari ,in dollari beninteso.
    Forse monsieur PGG legge troppi racconti di fantaeconomia.E forse legge di climatologia ma non riesce a distinguere tra ipotesi, dati ragionevolmente certi, teorie plausibili ma da dimostrare, teorie"neanche sbagliate" e sue legittime speranze di comprensione.

    (salvo errori e omissioni)

    Marco Sclarandis

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  13. Caro PGG, ho l'impressione che tu sia una brava persona; lo si vede dal fatto che ringrazi e che non ti lanci nella solita litania di insulti che arrivano da certa gente. E hai anche il gusto di guardare il sole e di ammirarlo! Questo è bene.

    Allora, entro i limiti che tu stesso ti poni, non hai tutti i torti. Certo, ci sono sempre delle incertezze sui dati e sulle interpretazioni: c'è chi dice che il periodo caldo medievale è stato più caldo di oggi; si sa che alcuni anni sono stati più freddi di altri e tutti sappiamo che è il sole che scalda la terra. Da questo, ci vuole niente a infilarsi in quelle interminabili e inutili discussioni che si fanno nei commenti dei blog e altrove e che ti lasciano vuoto e rimbecillito come se avessi discusso di calcio o di ciclismo per un'intera giornata.

    L'incertezza esiste, è inevitabile, ma la propaganda pagata dalle lobby del carbone e del petrolio la usa per minare alla base ogni capacità umana di capire e interpretare il mondo che ci circonda. Questa è autodistruzione, è il male che, si sa, può solo distruggere e non creare.

    Quello che ti chiedo io e di andare oltre questi limiti - di sfondare la barriera che tu stesso ti sei creato intorno. Provaci - lascia perdere le polemiche su quanto caldo faceva nel medioevo: non lo sa nessuno con certezza; meno di tutti quelli che sostengono che era più caldo di oggi. Sono imbroglioni con tanto di patente e tesserino.

    Pensa invece a un'altra cosa: che cosa vogliamo fare di questo pianeta? Il riscaldamento globale è soltanto un sintomo - uno dei sintomi - di quello che sta succedendo. Forse è quello che ci può fare più danni, nella pratica. Ma è parte della relazione che abbiamo con quello che ci sta intorno. Finora abbiamo pensato che tutto quello che ci circonda era una specie di grande supermercato dal quale potevamo prendere a piacere e poi buttar via. Che qualcuno, la fuori, avrebbe continuato per sempre a riempire gli scaffali di roba e a svuotare le pattumiere. Adesso siamo arrivati al punto in cui ci stiamo accorgendo che non possiamo continuare così - che ci stiamo facendo dei danni spaventosi. Eppure, c'è qualcuno che non si rassegna, che vorrebbe continuare, che briga nell'ombra per convincerci che tutto andrà bene, che gli scaffali non sono veramente vuoti, che presto torneranno pieni. E che le pattumiere non stanno veramente strabordando di rifiuti......non c'è problema; credeteci........

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  14. PGG.. banalmente, io non sono uno scienziato, mi piacerebbe sapere dove hai preso i dati che ti forniscono le tue certezze.

    Dopo di che, pur sapendo che gli aneddoti non fanno statistica, io posso raccontare la mia parziale ma personale esperienza.

    Nel 1985 ho salito il canalone Coulidge sulla nord del viso ai primi di agosto. Oggi quel ghiacciaio non esiste praticamente più.
    Idem dicasi per la via di salita allo sperone della brenva. Scomparsa a causa del ritiro dei ghiacci. Stessa fine ha fatto il colluare du diable o la parete nord del Charforon.
    La via americna ai Dru non esiste più e cosi la Bonatti. Sparite a causa dello schioglimento del permafrost in profondità. Stesso destino sta subendo il Cervino la cui via normale è stata chiusa dalle stesse guide alpine poco tempo fa.
    Non si tratta della normale erosione. Si tratta di un fenomeno molto più vasto ed esteso che si legge lungo Tutte le Alpi.
    Io ho 45 anni e non parlo di mutazioni avvenute in centinaia di anni ma in circa 30.
    Non so se il riscaldamento è tutto o parte colpa dell'uomo. Ma mi pare innegabile che avvenga.

    Chi poi sostiene che l'uomo da solo non è in grado di creare modifiche a livello globale...

    Ne siamo davvero sicuri?
    Quante specie d'animali si sono estinte per colpa dell'uomo?
    Siamo davvero cosi sicuri che questa "astronave" chiamata terra che ci porta a spasso nello spazio, sia immune a tutti gli atti di vandalismo che perpetriamo?
    Il problema se andiamo avanti cosi non è se la terra sopravviverà, ma se sopravviveremo noi.

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  15. "Chi e' senza peccato, scagli la prima pietra"...

    Questa frase l'ha detta (dicono) Gesu'... giusto?

    Ok. Ve la vorrei rigirare. Perche'...

    A) Marco Sclarandis: il Global Warming non e' una Teoria. E' solo una ipotesi. E a dirlo non sono certamente io ma i tanti, numerosissimi, scienziati che non si sono "uniformati" alla nuova "religione" del secolo. Sono tanti... che fanno ricerca, osservano, raccolgono dati ed elaborano il tutto. Ma sono comunque "pochi" rispetto alla potenza della Lobby politico-economica nota con il nome IPCC. E a dirlo, anche questo, non sono certamente io.

    B) Orsovolante: I dati sui quali baso la mia convinzione sono disponibili (sempre piu' difficilmente) anche in rete. Sono i dati "privi di commenti"... che vanno quindi analizzati e interpretati. Se qualcuno mi serve la minestra pronta, io posso mangiarla cosi' com'e'. Ma se me la cucino io, posso decidere se farla piu' cotta o meno cotta. Ma alla fine... se gli ingredienti sono quelli... la minestra esce fuori gustosa. Ovvio e' che devo seguire sempre e soltanto la stessa ricetta... ovvero quella scientifica. E qui torniamo ai "complottismi". Siamo sicuri che chi ci serve la minestra pronta, stia rispettando la ricetta giusta?
    Le ricerche sui catoraggi in Groenlandia, hanno evidenziato temperatura che seguono un andamento ciclico nel tempo. E andando a ritroso nei millenni... e' stato appurato che da 400.000 anni fa ad oggi, il ciclo e' cambiato leggermente... ma e' rimasto sostanzialmente immutato. Ad ogni periodo freddo di medie-lunghe dimensioni (temporali), ha fatto seguito un breve periodo caldo. Sempre!
    Oggi il ciclo e' in ritardo... e questo potrebbe essere una conseguenza dell'inquinamento apportato dall'essere umano, certo, ma non puo' interrompersi del tutto. Perche' il sistema nel quale viviamo, composto dal pianeta Terra che ci ospita, e' un sistema "sostanzialmente" chiuso (concedetemi questa semplificazione). E non puo' esserci uno squilibrio totale verso il caldo. Le masse d'aria si compensano quasi sempre... a livello globale!
    Voi siete convinti che il riscaldamento globale che ha caratterizzato il nostro pianeta negli ultimi 200 anni circa, e' da attribuire ESCLUSIVAMENTE all'azione inquinante dell'uomo. E questo in barba a tutti i principi della Fisica e della climatologia di qualche decennio fa... che attribuivano un'importanza UNICA all'attivita' solare. Tant'e' che sono secoli che vengono monitorate le macchie solari.
    Ma per qualche stranissimo caso, solo negli ultimi decenni tutte queste informazioni passano in secondo piano... perche' l'unica causa veramente "importante" ai fini del riscaldamento globale, e' solo la quantita' di CO2 nell'aria. Propagandata, quest'ultima, come il piu' letale dei gas serra.
    Signori miei, guardate che avete preso un leggerissimo abbaglio. Tra i piu' letali gas serra nell'aria c'e' il vapore acqueo (che sarebbe aumentato a dismisura con le auto a idrogeno... ma vabbe'..., tanto non avverra' mai!). E la CO2 inquina molto meno di quanto pensiate.

    - fine prima parte -

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  16. C) Caro Professore, ma lei ha letto da qualche parte nei miei interventi che il sosttoscritto e' a favore dell'inquinamento e del consumismo sfrenato? A me non mi sembra di aver detto che sono "contro" la riduzione della CO2. Ho solo sottolineato il fatto che il riscaldamento globale antropogenico e' una stronzata basata su dati falsi, tendenziosi e abilmente manipolati.
    Che il pianeta Terra va salvato sono io il primo a dirlo. Ma non e' in questo modo che lo salveremo.
    La gente ormai e' abituata a pensare che basta anteporre il termine "green" a qualcosa che subito questa diventa rispettosa per l'ambiente. Ma non e' affatto cosi'. E lei dovrebbe saperlo... visto che ha un pannello solare sul tetto di casa sua (ma poi, glielo hanno allacciato o no?) Provi lei a "smaltire" quei pannelli solari... alla fine della loro vita. Che fine dovrebbero fare? I pannelli solari vengono realizzati con processi di lavorazione molto complessi su una base di silicio (o quel che e'... visto che ce ne sono di diversi tipi).
    Il silicio, come sappiamo, e' un elemento "naturale". E quindi e', teoricamente, NON-inquinante.
    Dopo il processo di lavorazione, il prodotto che ne esce fuori e' tra i piu' inquinanti al mondo. Ma non per la sua componente di base... ma bensi' per quel che gli viene "bombardato" sopra (lei, lo conosce il processo di produzione delle celle solari, dei microprocessori, delle ram e in generale di tutti i circuiti microelettronici in commercio? Lo sa che vengono utilizzati gas, acidi ed elemente ALTAMENTE tossici durante le varie fasi di produzione?). E questo e' solo un esempio.
    Vogliamo parlare dello sviluppo delle automobili e del fatto che una Euro-6 (se non erro sono gia' in commercio, giusto?) inquina MOLTO meno di una Euro-0?
    Beh... prima di tutto un vecchio Diesel ad inieione indiretta consumava meno di un Diesel common-rail multijet di oggi a parita' di potenza e coppia. Secondo, le emissioni erano meno "inquinanti" di oggi in quanto bastava un fazzoletto di carta per "fermarle"... e questo perche' le particelle erano, si' microscopiche, ma comunque ancora piuttosto "grosse".
    Oggi le emissioi di PM-10 dai motori a combustione sono state finalmente ridotte... ma con quale stratagemma? Semplice... sono diventate piu' piccole... (Provi a misurare le PM01 o come si chiamano... notera' un incremento abnorme negli ultimi 20 anni)... e i sensori per le PM10, semplicemente, neanche le vedono.
    E quindi... dov'e' il vero inquinamento? Nella CO2 che viene emessa quando accendiamo il fuoco nel caminetto, bruciando legna che a suo tempo assorbi' ingenti quantitativi di anidride carbonica, oppure nel nuovo motore super-mega-potente che ci "implorano" di comprare affinche' anche noi contribuiamo alla salvaguardia del nostro pianeta azzurro?

    - fine seconda parte -

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  17. Tornando al riscaldamento... Lei afferma che questo e' il peggior male che si possa abbattere sul pianeta Terra. Forse dovrebbe fare un giretto in Mongolia in questi giorni... dove sono abituati a temperature "glaciali"... ma mai fino ai -50°C di questi giorni. E mi creda... con una temperatura costantemente sotto lo zero, la vita inizia ad essere alquanto difficile.
    Vede... lei vive in una casa riscaldatata, con qualche albero nel giardino... guarda la TV, viaggia in rete, lavora... si preoccupa per l'ambiente. Ma l'ambiente, lei, lo ha mia vissuto realmente?
    Io ci vivo a contatto ogni santissimo giorno. Non saro' un professore... ma vivo in montagna e affronto i pericoli della natura in ogni istante. Accedo ad internet per non isolarmi dal resto del mondo, ma per il resto i miei hobby sono la natura, la montagna in primis. Qui dalle mie parti conosco ogni centimetro quadrato di montagne, valli, grotte, alberi, prati, fiumi e ruscelli. E le posso assicurare che con una temperatura sotto zero, diverrebbe impossibile vivere. Anche per chi, come me, ne ha passate di cotte e di crude.
    Ho viaggiato nel cuore del deserto africano, arrivando sulle rive di un lago in una zona dove non pioveva da 4 anni. Ho visto come vivono i Tuareg e i vari altri popoli del deserto. Alla fine ci si adatta in qualche modo. Il mondo, alla fine, riesce sempre ad ospitarci. Ma a quale prezzo?
    Il rispetto prima di tutto. Non solo verso gli altri uomini..., o verso gli animali. Ma anche e soprattutto verso Madre Natura.
    Se oggi stiamo vivendo un cambiamento climatico epocale... che non ho mai messo in dubbio.... di certo non e' per colpa nostra. Che siamo ben piccola cosa.
    Ma e' anche vero che, quando ci impegniamo, di disastri ecologici ne riusciamo a fare veramente tanti. E su questo le do ragione quando dice che dovremmo smetterla di considerare questo pianeta come un immondezzaio. Ma non e' cambiando le carte in tavola che si vince. Dobbiamo fare un deciso passo indietro. Anzi... piu' di uno. E chiederci... siamo noi che dipendiamo dal Pianeta Terra, o e' il Pianeta Terra che dipende da noi?
    Lei e gli altri che mi accusano di "negazionismo", se la sono mai posta questa domanda?

    A presto.
    PGG

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  18. qual e' il sogno ? beh , se l'IPCC sviluppa dei modelli climatici abbastanza precisi , tra 50-100 anni si potra fare geoingegneria in tutta sicurezza .. l'umanità sara ' in grado di determinare il clima desiderato su scala globale . altro che danze della pioggia .

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  19. PGG, vorrei proprio credere che l'IPCC sia un covo di cospiratori, ma non riesco a convincermene.
    Piuttosto, ma davvero la famiglia veneziana Frescobaldi possiede "decine di quadrilioni di dollari"?.
    Ci faccia sapere,che la cosa è davero interessante....

    Marco Sclarandis.

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  20. Basta leggere... e la verita' viene a galla.
    Pero', francamente, e' piu' facile credere che i cattivi siano Bil Laden e le 7 Solere (sembra il titolo di un'opera teatrale)!

    Ho gia' postato in precedenza dove reperire informazioni sui Frescobaldi. La verita', sempre che sia quella (ovvio) e' una medicina molto amara che e' quasi impossibile da mandare giu'. Sta a noi decidere.
    Io, con la mia limitata cultura, non riesco ancora a capire quale sia effettivamente la realta' dei fatti. Se e' quella che ci raccontano in TV o se e' quella raccontata da alcuni autori in alcuni libri "scomodo".
    Resta il fatto che il dubbio mi e' venuto. E anche solo per questo... sto gia' un passo piu' avanti di voi! :)

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  21. ah... dimenticavo... scusatemi per la lunghezza del post diviso in 3 parti!

    PGG

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  22. Penso che Bardi abbia ragione!
    Tempo fa discutei con un tizio (vecchiotto) che sosteneva che Mussolini era un grand'uomo. Io esposi le mie ragioni per affermare che era uno S@@@@ ma lui replico su tutte fin replicare che la Seconda Guerra Mondiale l'avevamo vinta!

    Io dissi "Ma guarda che in tutti i libri c'è che l'abbiamo persa..." lui rispose "Perchè è stato un complotto Americano"

    Va bè....

    Ciao mauriziodaniello

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  23. @PGG

    Nel 2003 non si è rafreddato il pianeta! Semmai dal 2003 l'emissione radiattiva solare è diminuita fin nel 2008 scendere.

    L'emissione radiattiva solare è la somma di radiazioni (il sole non emette solo calore ma essendo una bomba H emette anche un vento radiattivo) che il sole emette e che le difese del nostro pianeta resinge nello spazio.

    Questo è la conferma che primo "la radiazione" non è calore come invece diceva qualche negazionista ingnorantello, ma anche che non è l'aumento radiattivo da parte del sole che aumentava (al massimo 1% su 100anni) il calore sulla Terra dato che questa aumenta sempre !

    Certo il sole ci scalda ma poniti nell'esempio di riscaldarti ad una stufetta nel parco e riscaldarti ad una stufetta in una casa ben isolata termicamente. La CO2 non riscalda niente ma come la casa trattiene il calore e puoi sudare con una stufetta (mentre geleresti nel parco) la CO2 trattiene il calore nel Pianeta Terra aumentanto il suo riscaldamento.

    Ciao mauriziodaniello

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  24. Phitio, il tuo commento è molto interessante. Ne vorresti fare un post da pubblicare qui?

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  25. PGG, vedo che sta venendo fuori chi sei e che cosa pensi. Non pretendo di convincerti in un botto solo, ma vedo che ti stai muovendo nella giusta direzione. Devi fare ancora qualche passo in più per armonizzare quello che leggi su internet con quello che vedi intorno a te, nella natura. Secondo me, ci puoi riuscire - ma ci vorrà ancora un po' di tempo.

    E poi, giusta domanda: siamo noi che abbiamo bisogno della terra o la terra di noi? La risposta è semplice: tutte e due le cose!

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  26. Per spiegarti meglio la faccenda, PGG, ti faccio solo un esempio: tu citi i pannelli solari sul mio tetto dicendo che "il prodotto che ne viene fuori è tra i più inquinanti al mondo".

    Ragionaci sopra: i miei pannelli contengono solo silicio, vetro, alluminio, tracce di fosforo e boro, più ovviamente rame e un po' di argento per le connessioni. Tutti elementi benigni e non tossici. I pannelli sono totalmente inerti, non emettono gas, non si sciolgono in niente. Sono sostanzialmente indistruttibili; fra trent'anni potremo decidere di riciclarli per fare altri pannelli oppure di continuare a usarli. Se poi qualcuno deciderà di buttarli via, non faranno nessun danno all'ecosistema. C'è solo una fase della produzione dei pannelli, quella della purificazione del silcio, dove si usano gas potenzialmente inquinanti. Ma ci sono dei metodi che ne fanno a meno e, comunque, sono processi ipercontrollati che non rilasciano praticamente niente nell'ambiente. In sostanza, i pannelli fotovoltaici sono fra le tecnologie più benigne per l'ambiente che esistano.

    Simili considerazioni te le potrei fare per quasi tutte le tue affermazioni. Non è per il gusto di contraddireti, le tue sono genuine preoccupazioni. E' solo per dire che nella tua foga di capire, raccogli da internet il buono e il cattivo, mettendo tutto insieme. Per questo ti dico che devi fare uno sforzo per approfondire certe cose e distinguere il bene dal male.

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  27. Credo che i PGG o Piergiangiacomo,questo il nome che ha dichiarato per sè, siano persone che hanno semplicemente paura di questo tempo di crescente incertezza.L'incertezza si può ridurre con la conoscenza, ma non si può abolire neanche con la fede."Basta leggere e la verità viene a galla" questa frase di Piergiangiacomo, rivela una simpatica ingenuità e insieme una lodevole buona fede.Purtroppo non bassta leggere, bisogna capire e poi, anche accettare che non si può arrivare a capire tutto.
    Mi immagino una conversazione tra Ugo Bardi,e Piergiangiacomo, sul clima o sui limiti dello sviluppo o altro ancora, e m'immagino come una simile conversazione potrebbe essere molto più interessante di tanti talk show e programmi di divulgazione.
    Mi piacerebbe accendere la sora televisora e imbattermi, anche solo mezz'ora alla settimana in un programma intitolato, "I dialoghi tra ugo e Piergiangiacomo".E se anche fossero sponsorizzati da una fabbrica di pannelli fotovoltaici non mi scandalizzerei.

    Un suggerimento a Piergiangiacomo.
    Lascia stare per un pò i libri infarciti di complotti e itrighi planetari, e leggiti un libro come "I bottoni di Napoleone" che contrariamente a quello che il titolo farebbe suppore è un delizioso esempio di comunicazione e divulgazione scientifica.

    Marco Sclarandis.

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  28. Marco, fra le altre cose, ti ringrazio per la fiducia che mi dimostri quando mi proponi di buttarmi nella mischia mediatica. Non so se ci riuscirei, è cosa pesantissima che letteralmente ti "brucia" dopo un po' di anni. Ma credo di non correre questo rischio. Hai visto con quanto disprezzo Paolo Granzotto ha parlato del "blogghetto" del "tal Bardi". Beh, finché mi trattano così, posso stare tranquillo che non mi rovino la salute ad andare in TV!

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  29. Ciao,
    io lavoro al CMCC (Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici), sotto la conduzione Antonio Navarra, che suppongo lei conosca bene.
    Un altro mio collega e' Sergio Castellari, facente parte della rappresentativa italiana dell' IPCC.

    Tralascio di fare aneddoti e rescoconti dell'ultimo congresso sui cambiamenti climatici, per carita' di patria.

    Un post sulla nostra riunione informale, dici? Guarda, non so se ne verrebbe fuori qualcosa di particolarmente interessante, o piu' interessante dei tuoi ottimi post sull'argomento.

    Quello che ho introdotto nella conversazione e' una sorta di distillato di quanto ho appreso da Aspo Italia e Aspo Internazionale, su The oil Drum (c'era un interessantissima serie di post sulle neuroscienze e sulla tematica dei "bias" intrinsechi nell'interlocutore, elementi che fortissimamente deformano l'esito e l'interpretazione del messaggio: mi pare che fossero elencati non meno di dieci aspetti basilari).

    Tanto per aggiungere un altro elemento, nel mentre si discuteva dell'approccio della gente comune verso le cattive notizie, ho infilato questa cosa: " come vi comportereste VOI, se vi dicessi che fra dieci anni avremo molta meno energia di adesso per fare tutto, e che quindi andremao incontro ad una crisi dai contorni apocalittici?".

    Ho volutamente un po' calcato la mano (ma neanche tanto) e la reazione di sconcerto e scetticismo di base mi e' servita per evidenziare loro come la gente comune affronta il messaggio negativo del global warming.

    L'hanno presa come una sorta di trucco dialettico per evidenziare un punto del discorso, figurati se avessi detto loro che purtroppo non c'era il trucco.

    Tutti, tutti noi abbiamo dei bias automatici, semplicemente si applicano alle tematiche al di fuori di una nostra approfondita conoscenza.

    E per spezzare una (piccola) lancia a favore di PGG, posso affermare che le serie temporali di Heat Content oceanico su uno strato di 700m (un paper di Levitus del 2009) ricavate solo da dati misurati mostra un appiattimento (oscillante) negli ultimi 3 anni di dati (dal 2005 al 2008).

    Questo ovviamente non dice molto in un senso o nell'altro, ma chi non sa interpretare bene i dati puo' ricavarne false conclusioni di "cooling" terrestre.
    Purtroppo in climatologia ci vuole pazienza e ampio orizzonte visivo.

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  30. Caro Ugo,
    purtroppo di imbecilli il mondo ne sarà sempre pieno, dobbiamo rassegnarci a vederci recapitati commenti di chi ... "non vuol mettere l'occhi nel cannocchiale di Galileo".
    Coraggio e andiamo avanti col nostro lavoro, il tempo ci darà ragione (purtroppo).

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  31. Ugo, lo sai che hai detto una stronzata abnorme?
    Cioe', dico, per te un pannello fotovoltaico, essendo costuito con materiali naturali, non inquina se lo butto in mezzo alla natura?
    Ma dico, siamo scemi o cosa?
    Stavi scherzando? Oppure eri semplicemente ubriaco?

    No, perche'... sai... il 99% dei prodotto che usiamo sono fatti con elementi che possiamo ritrovare in natura. Eppure se li buttiamo inquinano. Oppure avete deciso di cambiare anche questa "regola" pur di convincere la gente a spendere soldi?

    Prendi una macchina. Di cosa e' costituita?
    Al 50% dovrebbe essere metallo... poi ci sono alluminio, rame, vetro (cioe' silice...) e plastiche varie. Ma le plastiche in realta' sono fatte col petrolio. Per cui anche la macchina non inquina. Giusto?
    E non dirmi che questo non e' un ragionamento corretto... perche' e' lo stesso identico ragionamento che fai tu riguardo i pannelli fotovoltaici.
    Allora, dimmi... perche' le macchine inquinano se vengono buttate in mezzo alla natura e i pannelli fotovoltaici no?

    Ah... comunque, se vuoi possiamo parlarne approfonditamente del processo di produzione dei semiconduttori. Perche' non e' proprio come dici tu... ovvero non e' solo nella "prima" fase... di purificazione del silicio... che vengono utilizzati materiali inquinanti. Il Silicio viene "drogato" con diversi elementi chimici... Poi viene fatta una deposizione di un materiale... e successivamente una parte di esso viene "erosa" con acidi. Se vuoi ti riporto tutte le fasi della produzione di semiconduttori... con tanto di specifiche e descrizioni varie...
    Ovvio che sono processi iper-controllati e le emissioni vengono tutte rigorosamente "purificate". Ma alla fine il prodotto e' comunque NON-NATURALE.... ed anche se gli elementi chimici di cui e' composto si trovano tutti in natura, in realta' i prodotti finali risultano TUTTI ALTAMENTE INQUINANTI.

    Infine... non so se e' chiara una cosa... non sono io che devo "capire"... che devo fare qualche altro passo nella giusta direzione... siete voi che dovreste tornare un attimino indietro. O per lo meno... farvi venire giusto qualche dubbio. E invece no. Siete talmente iper-convinti di cio' che asserite che non vi rendete neanche conto delle corbellerie che sparate. Per di piu' motivandole come "utili" ed "ecologiche".

    Un minuto di vergogna... please!

    E poi tornate con i piedi per terra!

    PGG

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  32. Ho perso la parte più interessante della discussione per cui prendo solo un piccolo spazio per una risposta dovuta a PGG (se disturba l'acronimo cambio subito).

    Sono a conoscenza di vari studi sull'andamento delle temperature in passato, nella preistoria e anche prima. So che le temperature sono state anche più alte di cosi. Quello su cui però mi pare siano concordi in genere gli studiosi è che non siano mai aumentate cosi velocemente. (ripeto, io non ho titoli posso anche sbagliare).
    Non credo che tutto dipenda dall'uomo. Credo però che l'uomo abbia un ruolo importante.
    Torno all'esempio delle estinzioni.
    Da sempre sul pianeta le specie animali e vgetali si estinguono. Ma lo fanno con un ritmo tale che permette ad altre specie di evolversi e prendere il loro posto nella nicchia lasciata libera.
    Tutto questo in passato ha fatto si che la vita sul nostro pianeta, nel suo complesso abbia mantenuto un suo equilibrio pur mutando aspetto di continuo.
    Dove invece l'uomo ha contribuito massicciamente si è spesso assistito a delle catastrofi.
    Nel piccolo si pensi alle desertificazioni delle isole di Capo Verde o di Pasqua.
    Si calcola che dal 1600 ad oggi oltre il 95% delle estinzioni di specie animali sia dovuta all'uomo.
    Ecco. Probabilmente la terra ed il sole hanno i loro cicli. Ma forse sono cose davvero troppo complesse perché anche noi ci possiamo permettere di andare ad aggiungerci del nostro.

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  33. Ahi, ahi PGG, forniscici una descrizione esauriente di ciò che è SICURAMENTE NATURALE e faremo di te il novello Antoine Lavoisier, il redivivo Albert Einstein o Richard Feynmann, o semplicemente un esperto da prendere in alta considerazione prima di parlare.
    Se avrai la pazienza di farti spiegare da Ugo Bardi, che di chimica probabilmente se ne intende, che differenza fa abbandonare nell'ambiente un pannello fotovoltaico di silicio monocristallino, e una batteria all'acido solforico e piombo, vedrai che ti accorgerai chi dovrebbe patire il minuto di vergogna con cui concludi il tuo inconsulto commento delle 13 e 13.

    Mi viene un dubbio:non è che quel commento l'hai scritto in un accesso di febbre?.

    Nel caso esiste l'aspirina, ma essa NON è UN RIMEDIO NATURALE..............

    Marco Sclarandis.

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  34. Ugo, effettivamente per comparire oggi alla sora intontitora, bisogna avere un fisico bestiale e una mente pure, di quel genere.
    In altri termini, e qui bisogna usare la parola italiana apposita, senza nasconderla dietro un eufemismo, bisogna avere la faccia come il culo.
    E' vero che ci sono persone che sono aiutate da un talento e una fisionomia naturali, ma come tutte le arti anche questa, che potremmo chiamare culomimica, si può apprendere.
    Basta un pò di sforzo.
    Di natiche s'intende.

    Un caro saluto, Marco Sclarandis.

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  35. PGG , se usi un linguaggio offensivo, non stupirti poi di non essere preso in considerazione.

    Questo linguaggio ti squalifica come interlocutore, e ti qualifica come troll.

    In ogni caso, per quanto riguarda i pannelli, non credo che verrebbero buttati, ma riutilizzati.
    Lo stesso dicasi delle auto, sono sorgenti di metalli costosi e si possono riciclare, dopotutto gli sfasciacarrozze esistono perche' sono remunerativi, non credi?

    Il tasso di drogaggio dei panelli e' di qualche parte su un milione, quindi un kilo di sostanza e' diluita in un milione di kili di silicio, vorrei proprio vedere del materiale piu' inerte di quello, quanto a rilascio di sostanze pericolose.
    A confronto, il carbone, con tutto il suo contenuto di materiale tossico o radioattivo e' puro veleno, eppure ne bruciamo milioni di tonnellate all'anno.
    Vai a leggerti su wikipedia quali e quante emissioni nocive (anche radioattive) saltano fuori dal carbone (mica c'e' solo la CO2 !! ) e poi ne riparliamo, se conviene o meno sostituirne almeno una quota con i pannelli e l'eolico.

    'Nsomma, PGG, mi sembra che te la canti e te la suoni, ma se cerchi di imbrogliare con pseudo-concetti, o fattoidi, caschi proprio male.

    Con inquinamento, tra gente assennata, si intende quella emissione (liquida, solida, gassosa) che danneggia la biosfera.

    E' poco onesto che tu biasimi la pagliuzza dei pannelli e trascuri la trave delle attuali sorgenti emissive.

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  36. Caro PGG, mi dispiace vedere che ti devo classificare fra i soliti negazionisti che quando non hanno più argomenti ricorrono all'offesa personale. Peccato, ma mettiamoci una pietra sopra. Rimango sempre curioso del perchè su queste cose non si possa discutere amichevolmente. Deve essere qualcosa che ha a che fare con la mente umana.

    Ti prego di non inviare ulteriori messaggi offensivi al blog altrimenti sarò costretto a mettere i commenti in moderazione.

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  37. Phitio, conosco Navarra per fama e per qualche sua pubblica affermazione che non ho trovato del tutto consistente con la mia visione di quella che dovrebbe essere la nostra strategia comunicativa. Ma questa potrebbe essere solo una mia impressione.

    A proposito di fare un post; la storia che mi racconti è estremamente "ghiotta". Se dovessi farci un post io, ne verrebbe una cosina carina. Se ci riesci, sarebbe estremamente interessante. Provaci. Ciao!

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  38. Ugo,
    mi spiace per i toni accesi del discorso, ma ho come l'impressione che fai parte di quella elite che cerchi di "sconfiggere" appartenendo ad una organizzazione mondiale che crede fermamente nel picco del petrolio e nella necessita' di cambiare l'attuale paradigma.
    Forse sono stato io ingenuo a pensare che ci fossero persone disposte a prendere in considerazione altre ipotesi all'infuori delle proprie.
    La discussione puo' essere amichevole solo se farai il "mea culpa" di cio' che hai scritto.
    E chi mi addita come uno che ha paura di affrontare gli eventi in corso, non si rende conto che invece e' lui ad avere paura.

    L'inquinamento, in termini assoluti, e' una "anomala" concentrazione di materiali ed elementi in una determinata zona, tali da sconvolgere la normalità della biosfera nella quale viviamo.
    Anche un accumulo anomalo di acqua, in una zona dove normalmente non e' presente, crea una sorta di "inquinamento"... andando a scolvogere il microclima locale e la vita delle forme di vita in essa presenti.
    Potete rigirare il concetto come volete... Potete anche decidere che gettare il vetro nell'ambiente non e' reato e non inquina perche' il vetro e' fatto di silice e quindi di un elemento assolutamente naturale.
    Ma il fatto e' che gettare il vetro nell'ambiente inquina tantissimo.

    Poi ho fatto l'esempio dei pannelli fotovoltaici perche' normalmente la gente pensa che siano solo dei semplicissimi pezzi di silicio con qualche aggiunta di altri elementi chimici.
    Studiatela la chimica dei semiconduttori, perche' mi sa che non la conoscete affatto.
    Servono tantissima energia per produrli, impianti al limite della concezione tecnologica e prodotti (elementi chimici, gas, acidi ecc...) che normalmente fanno classificare i siti nei quali vengono utilizzati come "aree ad elevata importanza strategica".
    Durante la prima guerra del golfo, ad Avezzano, dove allora c'era la fabbrica della Texax Instruments (oggi Micron Technology), c'erano 2 elicotteri militari che sorvegliavano 24 ore su 24 l'intera area.
    E questo perche' vi erano stoccati dei composti che se liberati in atmosfera, provocavano l'estinzione immediata di tutte le forme di vita per decine di chilometri.
    Certo, l'impianto era tra i migliori in Europa, con apparati di controllo sofisticatissimi. Ma il succo del discorso resta invariato.
    La produzione di semiconduttori (la differenza tra CPU, RAM e Celle fotovoltaiche e' minima) e' cosa assai difficile, costosa, inquinante e pericolosa.
    E i prodotti che ne derivano, in questo caso proprio i pannelli fotovoltaici, se gettati nell'ambiente, diventano molto inquinanti.
    Questo e' quanto!

    - continua -

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  39. Purtroppo debbo constatare che non accettate la parola di chi nega apertamente la vostra posizione. E questo non permette affatto un dialogo amichevole. Non siete disposti ad ascoltare... tanto meno chi si firma con il nome Piergiangiacomo (PGG).
    Potrei essere uno scienziato o un semplice boscaiolo, poco importa. Vi sto dicendo delle cose che vanno contro i canoni "normali". Vi sto buttando contro della emerita "merda"... perche' fino ad oggi non vi e' mai capitato di imbattervi in un pazzo come me che vi dicesse che le tecnologie piu' verdi di cui potete disporre sono al contempo anche le piu' inquinanti. Oppure che i motori Common Rail di oggi inquinano paradossalmente di piu' rispetto ai motori ad iniezione indiretta di 40 anni fa. E il solo fatto che sto dicendo il contrario di quanto riportato praticamente dalla "massa", vi autorizza, in qualche modo, a considerarmi come una persona poco credibile.
    Nessun problema. Fate pure.

    Io, come ho gia' detto, il dubbio ce l'ho.
    Non mi considero un esperto e neanche considero cio' che riporto come assoluta verita'.
    Voi continuate a pensare e sostenere che quanto da voi asserito e' la verita' assoluta. O almeno questo e' il messaggio che traspare dai vostri discorsi.
    E la cosa che piu' di tutte mi fa rabbia, e' che Ugo Bardi, che in teoria dovrebbe essere una sorta di "paladino della verita'", in realta' sta solo cercando, in qualche modo, di uniformare altre persone al pensiero generico che il riscaldamento globale antropico e' una teoria ormai accreditata a livello mondiale e che niente e nessuno potra' mai ribaltare questo concetto.
    Peccato che il tutto si basa su dati sbagliati, manipolati con intenti esclusivamente economici.
    Ci vorrebbe piu' umilta' in tutto cio' che facciamo.
    E dovremmo essere sempre pronti ad imparare dal nostro prossimo. Anche se si firma con uno nome improbabile o ci addita come dei poco di buono!
    Ma in definitiva la paura che il mondo stia veramente cambiando e' tale che ci rifiutiamo anche solo di ascoltare chi in qualche modo cerca di farcelo notare!

    RispondiElimina
  40. Un'ultima nota per Orsovolante...

    La temperatura negli ultimi periodi e' aumentata in modo troppo veloce? E dove sta scritto?
    Hai mai considerato che la temperatura, proprio secondo quegli studi, dopo un periodo "freddo" e' aumentata in modo NETTO e REPENTINO?
    E che in alcuni periodi ben precisi e' anche scesa in modo netto e repentino tanto da far congelare animali vivi e piante in fiore?

    Buona serata
    PGG

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  41. Nel nostro istituto passa di tanto in tanto un signore George Philander, una specie di istituzione e uno dei massimi studiosi di paleoclimatologia.
    Ha mostrato dati molto interessanti sulle ricostruzioni della temperatura media terrestre fino a circa 4-5 milioni di anni fa, spiegando come e in che modo vengono inferite, i margini di errore, le problematiche ecc ecc.

    Ebbene, da quanto dici, non hai la minima idea delle scale temporali su cui avvengono le variazioninaturali, nè l'entità delle stesse.

    Ho come l'impressione che tu non ne sappia una cispa, ma spari a faccia fresca cose che nemmeno sai dove erano scritte, se erano scritte.

    Ora, caro PGG, le chiacchiere stano a zero: tira fuori la bibliografia che riporta quanto affermi, in special modo su questa cosa delle "rapide" variazioni, con autori, metodo, misurazioni, magini di errore e compagnia bella.

    E' questa la scienza, bello. Poche opinioni, molti fatti.

    Carta canta, come si dice.

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  42. Eppure, ragazzi, dobbiamo cercare di capire cosa passa nella testa di PGG perché non è il solo a fare questi discorsi. Ci deve essere qualche ragione per cui la gente reagisce così al concetto di riscaldamento globale antropico. Mi sto scervellando per capire. Ci sono, certamente, dei negazionisti pagati per prenderci in giro. Ce ne sono che si divertono a prendere in giro la gente solo per la soddisfazione. Il nostro PGG sembra, e probabilmente è, sincero in quello che dice. Allora, come possiamo fare a dialogare? Eppure bisogna dialogare. Ne va del futuro dell'umanità.

    PGG, lasciamo perdere i toni accesi. Perché tanta veemenza, tanti insulti a questo e a quell'altro? Che cos'è che ti da tanto fastidio, esattamente, nel fatto che gli esseri umani possano cambiare il clima? Tu stesso te la prendi con chi inquina lasciando dei pezzi di vetro in giro. Perché il vetro è male e la CO2 no? Bisogna assolutamente capire queste cose altrimenti andiamo al disastro. Spiegaci cosa pensi, faccelo capire, è assolutamente importante.

    RispondiElimina
  43. Ah... PGG, a proposito del fotovoltaico, permettimi di dirti che sono anni che ci lavoro sopra e nel mio gruppo abbiamo sviluppato anche una nuova tecnologia per purificare il silicio senza usare sostanze liquide o gassose. Insomma, un tantino ne so sull'argomento......

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  44. «Perché tanta veemenza, tanti insulti a questo e a quell'altro?»
    Tu stesso lo dici, qualche rigo piu' sopra... «Ci sono, certamente, dei negazionisti pagati per prenderci in giro.» Accetti e fai tua l'idea che ci possano essere dei "negazionisti" pagati... e rifiuti apertamente l'idea che ci possano essere anche dei "serristi" altrettanto pagati? Perche'? Cosa ti da tutta questa convinzione?
    Il dubbio, l'ho gia' detto altre volte, io ce l'ho. Voi no! E' questo il problema!

    «Che cos'è che ti da tanto fastidio, esattamente, nel fatto che gli esseri umani possano cambiare il clima?»
    Gli esseri umani NON POSSONO cambiare il clima. Ma possono cambiare le "specifiche" che permettono di stabilire se il clima e' cambiato o meno.
    Alla fine si ritorna alla teoria geocentrica... che oggi potremmo chiamare Homocentrica. All'epoca era il "mondo" al centro dell'universo... Oggi ci siamo noi.... con le nostre "presunte" potenzialita' e capacita' che noi stessi abbiamo "stabilito" di possedere. Senza alcun riscontro.

    «Tu stesso te la prendi con chi inquina lasciando dei pezzi di vetro in giro. Perché il vetro è male e la CO2 no?»
    Vedi, la CO2 non danneggia l'ambiente. Ma solo "noi".
    Il vetro altera gli equilibri perche' "immette" nel sistema un elemento che prima non c'era. Nell'ambiente infatti c'e' la Silice... ma non la bottiglia di vetro. E questa e' una differenza abissale. Perche' la CO2 presente oggi sotto tutte le forme possibili e immaginabili... e' la stessa che c'era 1 miliardo di anni fa a meno di una percentuale, presumo comunque non elevata, che e' fuoriuscita in modo assolutamente "naturale" dall'atmosfera terrestre disperdendosi nello spazio. La CO2 che emettiamo bruciando un pezzo di legno, e' la stessa che l'albero ha assorbito dall'ambiente nel quale ha vissuto qualche decennio orsono.
    Quindi quella che cambia e' la percentuale in atmosfera... ma perche' e' dannosa?
    Al pianeta, "importa" qualcosa della quantita' di CO2 presente? No!
    Solo a noi interessa... perche' sappiamo che vivere in un ambiente "inquinato" da CO2 e' piu' difficile.
    Oppure perche' "pensiamo" che all'aumento della CO2 segue quello della temperatura.
    Oppure ancora perche', semplicemente, qualcuno ha capito che FAR SCENDERE A TUTTI I COSTI LA CO2, PUO' GENERARE PROFITTO. Ed e' questo che voi, semplicemente, non riuscite a pensare.
    Il (nostro) mondo di oggi gira intorno al denaro. Sempre e comunque. Perche' la questione del GW dovrebbe essere l'unica eccezione?
    Eppure sappiamo, anche grazie all'ASPO, che anche le attuali guerre sono state causate per puro interesse economico. Oppure l'attuale crisi economica... sappiamo che in milioni ci abbiamo perso qualcosa... ma sappiamo anche che alcuni stanno continuando a guadagnare miliardi a palate!
    E allora, perche' per tutti gli altri "settori" e' lecito pensare ad un interesse economico mentre per la questione dell'AGW questo e' da eslcudere a priori?
    La risposta e' semplice: perche' abbiamo paura delle conseguenze.


    Ora tocca a te analizzare quest'ultima frase!
    Di materiale te ne ho dato parecchio sul quale lavorare. Non farmi fare tutto il lavoro da solo! :D


    Buona notte
    PGG

    P.S.: quanto tempo impiega l'ambiente a distruggere un pannello fotovoltaico (che dopo 20/30 anni, in media, non produce quasi piu' niente)? Ci hai mai pensato?

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  45. Ma porca miseria, PGG, come fai a definirti "uno che ha dubbi" e poi uscirtene con questa frase:

    Gli esseri umani NON POSSONO cambiare il clima.

    Non ti sembra che ci potrebbe stare un tantino di dubbio anche in questo?

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  46. Incidentalmente, dopo 20-30 anni un pannello fotovoltaico produce ancora tranquillamente l'80% del valore iniziale - ce ne sono che hanno questa età e producono ancora.

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  47. Infine, perché diavolo continui a farci dire delle cose che non abbiamo mai detto? Nella riduzione degli AGW qualcuno ci guadagna, certamente. Ma c'è anche chi ci rimette: sono le lobby del petrolio e del carbone - sono loro che pagano i disinformatori apposta per screditare l'idea dell'AGW. Insomma, anche i pompieri si guadagnano lo stipendio a spegnere gli incendi. Se uno fa una cosa buona, è bene che sia compensato, sennò che facciamo? Andiamo a dire che i pompieri danno fuoco alle case per guadagnarci sopra?

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  48. Ochio a non agitarti troppo, Ugo, perche' ti capita che non leggi tra le righe.

    Forse non mi sono spiegato bene?
    Puo' una formica, cambiare la montagna?
    Certo... ma in quanto tempo? E la natura, ne risentirebbe?

    Continui a ragionare secondo la teoria homocentrica... eliminando tutta la parte che riguarda il "chi dipende da chi".

    Quindi, torna indietro con i discorsi fatti e prova a pensarci meglio...

    ...perche' e' cosi' importante che il clima non cambi?

    Vabbe'... sono stufo... te lo dico io...
    Perche' l'essere umano ha smesso di "adattarsi" all'ambiente nel quale vive da quando pensa di aver capito che e' piu' facile modificare l'ambiente a proprio vantaggio.

    PGG (che dorme in piedi!)

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  49. E' molto comodo, molto rassicurante, PGG, pensare che noi, esseri umani, non c'entriamo niente. Ma c'entriamo, specie per quello che abbiamo fatto negli ultimi 150 annie e stiamo facendo ancora adesso e continueeremo a fare in futuro.

    Se ragioniamo in termini homocentrici, e' perche' magari ci teniamo a che i nostri figli vivano decentemente, o forse non ti in,porta niente di questo?
    Ma fammi capire, hai figli? Parenti? Nipoti?
    Ti interessa del loro futuro? TI senti o no responsabile, per la tua parte?

    O forse tutto il nocciolo di questa accanita discussione e' che ti ruga pensarti responsabile ( per la piccola parte che ti compete, ovvio) di qualcosa che ti da fastidio e ti fa paura?

    Se e' per questo , tranquillizzati, che nessuno ti fa processi, nessuno ti condanna e nemmeno ti mette in punizione.

    Io penso ceh un problema esista, che dipende da delle cose ben dimostrate, e che queste cose derivino dall'accumulo extra nella biosfera di porcherie varie tirate fuori dal sottosuolo, dove erano seppellite da milioni di anni.

    Eh, gia', perche milioni di anni fa quelle sostanze erano nella biosfera, infatti state occasioni (milioni e milioni di anni fa) in cui una quantita' di CO2 enormemente superiore a quella odierna era in circolo. Era sempre la nostra terra, solo leggermente inospitale.
    Per smaltire quella CO2, ci sono voluti decine di milioni di anni.

    Ora, non e' che finisce il mondo, se la CO2 va a razzo in un intervallo di tempo cortissimo (200 anni invece che 100.000, tempo medio naturale), facendo salire la temperatura e modicando il clima, spostando le pioggie, facendo innalzare di un metro il mare e facendo finire sotto acqua salata un estensione spaventosa di terra abitata.

    Semplicemente, un miliado, un miliardo e mezzo di esseri umani muore per mancanza di cibo, acqua, terra fertile, guerre, epidemie, e in mezzo a questa gente che muore non dico che potresti esserci tu, ma potrbbero esserci i tuoi figli, i tuoi nipoti. La natura se ne strafrega se muore un miliardo di esseri umani, non so pero' se ce ne possiamo disinteressare noi.

    Se hai figli o nipoti, guardali negli occhi e chiediti se essere irresponsabilmente ostico a qualunque informazione che non ti piace perche' ti spaventa, e' la cosa giusta da fare, specie per loro, in considerazione del fatto che esistono delle cose che possono essere fatte senza nemmeno sforzarsi piu' di tanto, a misura di singolo, di collettivita' e di nazioni.

    E detto questo, non ho molto altro da dire.

    saluti

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  50. Ma di cosa hai veramente paura, Piergiangiacomo?
    Dalle tue parole traspare un desiderio assoluto.
    Il desiderio di vivere in un giardino dell'Eden dal quale già millenni fa antichi umani credevano di essere stati scacciati.
    La natura incontaminata dall'uomo è una natura preumana.L'armonia tra homo e natura non è una cosa statica e immutabile.
    Ha avuto degli alti e bassi, e poichè oggi siamo così numerosi, e a causa o in virtù della nostra particolare forma di coscienza, ancor più che della nostra particolare intelligenza, siamo finiti in questo ginepraio ambientale.
    Per come è fatta la natura umana occorrerebbe un pianeta dall'estensione dieci miliardi di volte più grande di quello che abitiamo, per poter essere ragionevolmente sicuri che ognuno di noi ci possa vivere soddisfacendo i suoi desideri, desideri, non bisogni, e allo stesso tempo lasciare che la natura faccia il suo corso.
    In realtà una mente che si accorge che in linea di principio può contare o nominare cose all'infinito ha in nuce il dèmone dell'insaziabilità.
    E se questa mente,inscatolata in uno sferoide di venti centimetri di diametro si accorge che alzando gli occhi al cielo, là ci sono spazi inutilizzati di, QUADRILIONI, di chilometri, allora può anche succedere che cominci a delirare.
    (giusto per chi ama i conti della serva,un quadrilione significa nel sistema di misura statunitense 10 alla 15esima e altrove anche 10 alla 24esima, quindi, visto che un anno luce sono poco meno di 10 alla 13esima chilometri, e l'universo conosciuto è stimato un pò più di 10 alla 10ima anni, ci sono 10 alla 23esima chilometri di passeggiate cosmiche in linea retta a disposizione.Se uno accetta di fare qualche giro in tondo senza minacciare d'annoiarsi subito ecco un bel QUADRILIONE di chilometri di passeggiata).

    Un saluto da Marco Sclarandis.

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  51. ahahahahahah!
    E cosi' sarei io quello che ha paura?
    Ma non vi accorgete che siete proprio voi (Phitio e Marco Sclarandis in primis) ad aver paura del futuro?
    Io so perfettamente cosa sta succedendo. Non ho figli (credo... poi forse qualcuno c'e' scappato ma la loro mamma non m'ha fatto sapere nulla) e quando guardo i miei nipoti, li guardo con una sorta di "senso di colpa". Ed il perche' e' semplice... Noi, forse, siamo stati fortunati a vivere a cavallo di due "generazioni" differenti. Quella dei nostri genitori, legata al lavoro e al rispetto piu' o meno reciproco. E quella dei nostri "figli", legata per lo piu' all'individualismo sfrenato... condito e foraggiato dal consumismo che tutti quanti, qui, cerchiamo di allontanare.

    Ma questo poco importa...
    Ogni essere umano vive una vita "propria"...
    Io la mia la vivo in armonia con la natura. Difendendola e sfruttandola allo stesso modo. La "uso" per rigenerarmi... facendo trekking in montagna tutte le domeniche.. e la rispetto, la difendo, la proteggo e l'aiuto (nei limiti delle mie possibilita'), perche' so perfettamente che senza la natura, la nostra vita non esisterebbe.

    Per voi forse la natura e' un "qualcosa" che c'e' ma della quale potremmo anche fare a meno. Per me non e' cosi!

    Quello della CO2 e' un problema particolare.
    Le ricerche hanno dimostrato che in passato la CO2 e' aumentata come conseguenza dell'aumento della temperatura.
    Oggi ci dicono il contrario.
    Ci hanno detto anche che la temperatura aumentera' di oltre 2°C nei prossimi 30 o 40 anni... quando notoriamente e scientificamente parlando, l'aumento termico degli ultimi 2 o 3 secoli e' stato dell'ordine degli 0.6 °C.
    E ci hanno detto che in seguito all'aumento termico, il livello del mare aumentera' di parecchi metri... senza considerare il fatto che un evento simile non si e' mai verificato in passato.

    Ma resta anche un fatto... da quando si parla di Global Warming, TUTTI questi "bravi" scienziati hanno smesso di parlre del Sole.

    Perche'?

    PGG
    (...che non ha voglia di discutere con chi continua a non voler capire...)

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  52. Ti lasciamo alle tue incomprensibili (per noi) farneticazioni.
    Che la NATURA abbia misericordia di te.

    Marco Sclarandis

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  53. La buffonata del riscaldamento globale.

    Leggetelo tutto, fino in fondo. Poi ne riparliamo!

    PGG

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  54. PGG, lo conosco Uriel e conosco anche quella buffonata che ha scritto sul clima. Un bell'esempio di come ricoprirsi di un liquido marrone e semi-solido di odore spiacevole. Avevo anche in mente di scrivere qualcosa in proposito. Ora che me lo menzioni, lo farò sicuramente.

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  55. Cioe'... questo significa che per te anche le evidenze piu' ovvie sono solo falsita' di chi "nega" che il Global Warming sia antropogenico?

    Allora non c'e' proprio nessuna speranza. Voi di dialogare non ne volete sapere affatto!

    PGG

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  56. PGG; Uriel è uno che in tre pagine cerca di dimostrare che il lavoro di decine di anni di migliaia di scienziati è tutta una fesseria. Eh, no, ragazzi, i dilettanti sono dilettanti e i professionisti professionisti. Uriel è un dilettante spocchioso che crede di sapere tutto e non riesce a scrivere tre righe senza offendere qualcuno. E non si rende conto di aver tracimato una serie di fesserie da ignorante, una dietro l'altra. E' questo il tuo esempio di dialogo? Grazie tante, ne faccio a meno.

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  57. Ugo, ovvio che non e' questo.
    Ma il concetto che voleva esprimere Uriel (e che secondo me lo ha fatto bene), e' che l'IPCC ha usato dati e metodi "discutibili" e che nessuno, fino ad oggi, si sogna di contraddire quel lavoro per paura dei ritorsioni nei propri confronti sul piano "sociale" e "lavorativo" (quindi anche economico). TU in primis.

    Ma se vuoi possiamo ripercorrere il "lavoro" di Uriel e vedere se ci sono GRAVI errori e dimenticanze.

    1) la teoria di Milankovitch, secondo te, e' giusta o sbagliata?

    Partiamo da questo... e sulla base della tua risposta capiro' se il dilettante sei tu o se e' Uriel!

    PGG

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  58. Bravo PGG: vediamo se ne discutiamo. Allora, la teoria di Milankovich è giusta. Adesso, vai avanti tu!

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  59. 2) come facevano, prima del 1900, a calcolare la temperatura media mondiale con una precisione di 0.2 °C e in modo "esteso" e attendibile?

    PGG

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  60. Ma che bravo, PGG; mi stai facendo l'esame. Divertiti pure, ma ti allerto che non hai davanti un dilettante :-).

    Allora le temperature, prima del 1900, si misuravano con dei termometri, come oggi. Stai attento, comunque, che quello di cui si parla non è una temperatura in assoluto, ma una variazione di temperatura in funzione del tempo, detta anche "anomalia". Quindi, il GISS per esempio, ti darà dati sull'ANOMALIA media mondiale e non sulla "temperatura media" in se.

    E ora? Qual'è la prossima domandina?

    (beh, ora è tardi, continuiamo domani)

    RispondiElimina
  61. Infatti il problema di "fondo" e' proprio quello, caro Ugo, ed e' proprio questo che vi rifiutate di considerare.
    Se misuro l'anomalia, questa e' tale in riferimento ad un ben determinato "dato" che prendiamo come riferimento.
    Basta scegliersi il riferimento giusto, e l'anomalia ci dira' tutto e il contrario di tutto.

    Se prendo come riferimento una media termica di 0°C, qualunque temperatura superiore ad essa diventa automaticamente un Global Warming.
    Se prendo invece una temperatura di 40°C, per esempio, molto difficilmente ci saranno anomalie "positive".

    Ma vabbe'... sono sicuro che ti inventerai qualsiasi cosa pur di portare avanti il tuo "lavoro".


    Andiamo alla 3a domanda: prima del 1900, e' vero che ci sono stati dei cicli termici (riscontrati dai carotaggi) che hanno rilevato anche aumenti considerevoli della CO2?

    PGG

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  62. PGG, si vede che sei un dilettante e che non hai capito bene di cosa parli. L'anomalia è una differenza di temperatura - non dipende dal riferimento.

    Se la temperatura aumenta, l'anomalia è positiva, se la temperatura diminuisce, l'anomalia è è negativa. Non cambia se la temperatura è 40 C o 0 C. Prova a misurare, per esempio, la crescita di un bambino: se il bambino cresce, la differenza di altezza fra due misure successive è positiva. Questo non dipende da quanto è alto il bambino. Se la differenza è negativa, allora il bambino non cresce e ti devi preoccupare. E' la stessa cosa con le temperature. Stiamo misurando le loro variazioni, non le temperature assolute.

    3a domanda: è vero. E lo so dove vuoi andare a parare....... he, he..... :-)

    RispondiElimina
  63. Ugo, fermati... non dire cavolate.
    L'anomalia termica viene calcolata paragondando la temperatura rilevata "oggi" con quella di riferimento di un "ieri" che puo' essere anche di 10 anni fa.
    A livello MONDIALE l'anomalia termica viene quasi sempre riferita alla media del periodo 1961-1990. E questo non lo dico solo io... ma lo sanno tutti.
    Se tu PRETENDI di avere ragione solo perche' dici di essere un professore... oppure soltanto perche' fai parte della ASPO, allora e' una questione differente.

    Ma le anomalie vengono calcolate sulla base di un riferimento. Altrimenti non significano assolutamente nulla!

    ecoalfabeta.blogosfere.it

    www.climalteranti.it

    it.wikipedia.org

    Vedi di correggere il tiro... perche' mi sa che il dilettante sei tu. Caro PROFESSORE!

    PGG

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  64. Tra l'altro, c'e' il sospetto (non soltanto mio) che nella costruzione dei grafici dell'IPCC, vengano utilizzati dati delle anomalie termiche con riferimento all'anno precedente da una ventina di anni a questa parte, mentre il grafico fino a 20 anni fa riporta le anomalie termiche calcolare, giustamente, rispetto al periodo di riferimento indicato.
    Questo significa che il grafico inizia con un certo tipo di dati... per poi finire con dati assolutamente differenti. E questa "azione", a casa mia, significa FRODE!

    PGG

    RispondiElimina
  65. PGG, mi diventi offensivo. Ma ti ripeto il concetto. Vediamo se riesci a capirlo.

    Allora, hai una classe di bambini di 12 anni. Possono essere alti - diciamo - da un metro a un metro e venti, o magari di più e di meno. Misuri l'altezza di questi bambini e te la segni da qualche parte. Dopo un anno, rimisuri l'altezza di questi bambini che hanno ora 13 anni. Fai la differenza e questa è la crescita annuale di questi bambini. Non dipende dall'altezza media dei bambini, ovvero dal fatto che sono alti in media un metro, un metro e 20, oppure 1 metro e 40 cm. E' una differenza.

    La stessa cosa vale per la temperatura. Tutto qui.

    RispondiElimina
  66. Ugo, ma perche' diammine vuoi arrampicarti sui vetri bagnati? Non ti rendi conto che stai paragonando una proprieta' fisica, l'altezza dei bambini, con un qualcosa che misuriamo solo indirettamente e che in realta' ancora non si e' ben capito se e' o meno una proprieta' della materia? Ma vabbe'... forse e' troppo complicato per te!

    L'anomalia termica si misura paragonando la temperatura di oggi a quella che c'era in un determinato periodo di riferimento. Questo riferimento puo' essere ieri... lo scorso anno... o la media nel trentennio 1961-1990. Punto!
    Non puoi cambiare le regole solo per avere ragione.
    Questo non e' un comportamento da persone scientificamente rispettabili.

    Pretendi di avere ragione a tutti i costi? Ok. Hai ragione tu. Pensala come ti pare e piace...

    ...per me hai dimostrato di essere solo un dilettante che si fida ciecamente di cio' che gli viene proprinato. Hai FEDE nella scienza... ma non te ne frega assolutamente niente di "indagare" se quello in cui hai FEDE e' giusto o sbagliato. Per te e' vero a prescindere.

    Sinceramente, quindi, credo sia solo fatica sprecata far ragionare chi ha deciso di appendere il cervello al chiodo!

    Addio!

    PGG

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  67. E avvoltosi nel suo mantello rosso, il volto livido di sdegno, raccattato il suo cappello piumato PGG usci dalla stanza sbattendo ripetutamente la porta

    :-D

    Saluti
    Phitio

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  68. Qualcosa mi sfugge... la scienza non era secondo Galileo, cito a memoria alla meno peggio "distinguere quello che si sa da quello che non si sa"? Partendo da questo presupposto che c'entra la fede?

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  69. Ps. chiaramente, il distinguere presuppone un metodo condiviso, basato su prove ed esperimenti ripetibili, va da se. No l'ho scritto esplicitamente, sorry

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