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sabato 6 marzo 2021

"Medioevo Elettrico," Origini dell'Idea e una Poesia

 


L'idea del ritorno al Medio Evo è stata popolare per molto tempo con i vari catastrofisti che infestano il Web. Forse il primo a creare la moda era stato Roberto Vacca nel 1971, con il suo libro molto approfondito "Il Medioevo prossimo venturo." 

Poi, qualche anno fa avevamo creato un blog intitolato "Rimedio Evo" che esiste tuttora ed è tenuto da Marco Sclarandis. Marco tende a esprimersi in rima piuttosto che in prosa, quindi ecco qui una sua composizione inaugurale per il blog "Medio Evo Elettrico"

Ora che il Medio Evo sta arrivando per davvero, forse dovremmo cominciare tutti a esprimerci in rima, come facevano gli antichi bardi (non per nulla, sono un loro discendente!) -- UB

 

Per Inaugurare "Medioevo Elettrico"

Un poema di Marco Sclarandis

 

Mi sembra d'aver colto un dialogo

più antico dei magmi dei deserti

nella lingua arcaica indistinguibile

dai suoni dell'infrangersi di onde 

precedenti a quelle dei flutti attuali

devo dirne per non credermi impazzito

proveniva da due di quei fratelli

della famiglia primordiale sorta

dall'addensarsi di vuoti e pieni eterei

potrebbe esserci stata corte d'uditori

animati da oscure emozioni elementari

ma i due discutevano di numeri

uno di quanto dal tre ereditasse gloria

l'altro dal sette avrebbe ottenuto regno

solo su 'l due si misero d' accordo

perché entrambi ne erano impregnati

ma io disse sono sesto e tu nemmeno

sei settimo ma solo quattordicesimo

vedrai quante meraviglie saprò fare

con quanti saprò legarmi e contrattare

in modo da conciliare aspri opposti

tu invece mi pare sei poco malleabile

ti ritroverai a startene di sasso e mai

sarai parte di soave fiore e viva mente

incassava nel silenzio l'umile elemento

l'arroganza dell'interlocutore tronfio

ricordati in un futuro secolo vedrai

troppo su di te esseri a te affini

avranno fatto incauto affidamento

tu diverrai respiro torrido per essi

malediranno la tua truccata cornucopia

il Sole farà di me sire d'un reame

dove il lampo delle nubi sarà domato

ed io con la mia friabile durezza di Silicio

simulerò il pensiero che tu Carbonio

credevi sarebbe stato inimitabile.