Post di Federico Tabellini
Il grosso mattoncino lego che costituisce la base della torre presenta un dato numero e una data disposizione dei fori (non li abbiamo scelti noi, erano già così nella scatola, e al momento nel negozio di giocattoli non sono disponibili altre confezioni). Ne consegue che i mattoncini più piccoli che vi si andranno ad incastrare sopra, e che costituiranno l’edificio vero e proprio, combaceranno con la base nella misura in cui presentano un numero e una disposizione delle sporgenze compatibili con i fori di quest’ultima.
Il grosso mattoncino lego che costituisce la base della torre presenta un dato numero e una data disposizione dei fori (non li abbiamo scelti noi, erano già così nella scatola, e al momento nel negozio di giocattoli non sono disponibili altre confezioni). Ne consegue che i mattoncini più piccoli che vi si andranno ad incastrare sopra, e che costituiranno l’edificio vero e proprio, combaceranno con la base nella misura in cui presentano un numero e una disposizione delle sporgenze compatibili con i fori di quest’ultima.
La stabilità
dell’edificio, si dice, è funzione del grado di compatibilità dei mattoncini
fra loro. Il mattoncino più importante è ovviamente quello posto più in basso. Qualora si forzasse
l’inserimento di un mattoncino che non vi si adatti totalmente, tale forzatura
potrebbe danneggiare, col tempo, i fori della base, fino al punto in cui anche
i mattoncini che in precedenza vi avrebbero combaciato alla perfezione darebbero
alla torre risultati sub-ottimali in termini di stabilità.
Dentro alla scatola un
piccolo manualetto (di quelli che nessuno legge mai) riporta alcune definizioni
utili al processo di costruzione e manutenzione della torre:
Economia neoclassica: l’idea che i mattoncini
nella scatola siano scarsi ma le possibilità infinite.
Green economy: l’idea che fra le
possibilità infinite dell’economia neoclassica vi sia quella di rendere
infinitamente utilizzabili i mattoncini scarsi.
Consumismo: l’idea che i mattoncini siano
infiniti e possano quindi essere sprecati. Paradossalmente, alla sua base vi è la
convinzione che i mattoncini nella scatola siano scarsi ma le possibilità
infinite.
Modernità: l’epoca storica in cui
la torre raggiunse la sua altezza massima e si diffuse l’idea che in futuro
potesse essere ancora più alta, e che l’altezza della torre fosse un bene a
prescindere da qualsiasi altra considerazione.
Post-modernità: l’epoca storica in cui
si iniziò a dedicare gran parte del tempo e dell’energia alla decorazione della
torre, poiché la sua stabilità venne data erroneamente per scontata. Molti
iniziarono a costruirsi una piccola torre personale, altri rimpiansero un’epoca
senza torri. Le certezze si sgretolarono e tutti i mattoncini sembrarono
divenire indistinguibili. Perciò iniziò la personalizzazione dei mattoncini e
ognuno volle avere il suo pezzo unico.
Decrescita: l’idea che la torre non
sia stabile perché troppo alta. La proposta di una nuova equazione: stabilità
come funzione della compatibilità fra i mattoncini e del contenimento dell’altezza della torre.
Buen vivir: l'idea che una torre più bassa non sia necessariamente una torre peggiore.
Buen vivir: l'idea che una torre più bassa non sia necessariamente una torre peggiore.
Resilienza: la capacità dei fori
della base di ritornare alla condizione originale a seguito dell’inserimento
forzato di un mattoncino poco compatibile. Pare che questa capacità non sia
inesauribile.
Politica contemporanea: l’idea che la torre
debba crescere in altezza perché tutti possano godere di un bel panorama
contrapposta all’idea che la torre debba crescere in altezza perché alcuni
possano godere di un panorama meraviglioso.
Terzo mondo: il luogo dove sono
stati prodotti molti dei mattoncini della torre.
Primo mondo: il luogo dove la torre
ha raggiunto la sua altezza massima.
Società, definizione 1: la torre.
Società, definizione 2: l’insieme delle idee e
delle pratiche, individuali e collettive, attraverso le quali sono svolte (tra
le altre) le seguenti funzioni: costruire la torre; conservare la torre; vivere
nella torre; coordinare i vari piani della torre.
Ecosistema: la base della torre.
Nell’ultima pagina del
manuale una nota di avvertimento:
“Attenzione a non
danneggiare eccessivamente la base: la sua riparazione richiede numerose
tonnellate di polvere stellare, qualche miliardo di anni e una discreta dose di
fortuna."