lunedì 17 maggio 2021

Punteggio Individuale

 


di Bruno Sebastiani





Nel 2010, quando scrissi “P.I. Punteggio Individuale” (libro che ora ho auto-prodotto), non si aveva notizia di alcun programma volto a “classificare” gli esseri umani in base alle proprie caratteristiche.

Al contrario, la “privacy” era sulla bocca di tutti e sembrava essere assurta al ruolo di nuova “dea” laica.

Poi una serie televisiva di successo, “Black Mirror”, nel 2016 toccò l’argomento. Nel primo episodio della terza stagione si raccontava di un ipotetico futuro in cui ognuno poteva attribuire, sotto forma di stelline (da una acinque), meriti o demeriti al proprio prossimo. Ma si trattava ancora di fantasia.

Nel frattempo, poco alla volta, dalla Cina cominciò a diffondersi la notizia che si stava procedendo a inserire ogni cittadino e ogni impresa in una graduatoria, sulla base di un Sistema di Credito Sociale stabilito per legge.

Così, a distanza di tanti anni dalla sua stesura, mi son deciso a pubblicare il manoscritto perché “ciò che nasce per scherzo spesso diviene realtà”, come recita uno dei sottotitoli.

Il tema di questo libro rientra nel più vasto argomento che ho trattato ne “L’Impero del Cancro del Pianeta”, e cioè come è possibile che una popolazione di dieci miliardi e più di cellule cancerogene (ovvero noi Homo sapiens) possa sopravvivere nel prossimo futuro in un Organismo dalle risorse limitate e super-sfruttate (ovvero il pianeta Terra).

La risposta è che prima o poi arriverà il collasso, ma, prima che ciò accada, le cellule cancerogene si organizzeranno in modo da ottimizzare al massimo le residue risorse alimentari ed energetiche.

Cosa significa in concreto tutto ciò? Come avverrà questa “ottimizzazione”?

Innanzitutto, i regimi politici al potere convinceranno le popolazioni della necessità di adottare provvedimenti restrittivi delle libertà individuali. Non sarà difficile farlo, perché si tratterà di provvedimenti rispondenti a necessità reali, concretamente verificabili da chiunque.

I lockdown, i coprifuoco e le zone rosse e arancioni dell’era Covid sono emblematici al riguardo.

Ma poi neppure questi provvedimenti saranno sufficienti a razionare le risorse sempre meno disponibili a livello globale.

Vi saranno Paesi ricchi che alimenteranno di più i loro cittadini e le loro macchine, e Paesi poveri dove imperverserà la miseria e l’indigenza. Questo avviene già oggi, ma il divario continuerà ad allargarsi e ciò produrrà emigrazioni di massa, tumulti, guerre.

A quel punto si dovrà far ricorso al Governo Unico Mondiale, a quella autorità sovranazionale già invocata da più soggetti, compresi gli ultimi pontefici della Chiesa Cattolica (vedasi il paragrafo 175 dell’Enciclica “Laudato sì”).

E che provvedimenti potrà prendere questo G.U.M. (come lo chiamo nel mio fanta-saggio)? Come farà a mettere ordine in una umanità difforme quanto a ricchezza, istruzione, situazione sanitaria ecc.?

Io credo che uno dei primi provvedimenti sarà quello di realizzare un dettagliato censimento di tutta la popolazione mondiale, con l’indicazione, per ciascun censito, di ogni notizia utile alla “catalogazione”.

Solo da qui, da questo enorme data-base, potrà prendere avvio ogni tentativo di riforma di qualche efficacia. L’ubiqua diffusione della “grande ragnatela mondiale” e delle reti fonia-dati di ultima generazione (5G e successive) renderanno possibile questa mastodontica operazione di classificazione di tutte le cellule cancerogene del Pianeta.

Ma, a questo punto, perché non assegnare a ogni cittadino un “rating”, un “Punteggio Individuale” tale da semplificare ogni tipo di rapporto con la Pubblica Amministrazione e gli altri Enti, pubblici e privati?

Sto già viaggiando nel futuro, e certamente quanto prefigurato troverà mille ostacoli sul suo cammino. Non perché non abbia una sua logica, ma semplicemente perché gli apparati burocratici (alias Stati nazionali, Enti locali, Amministrazioni periferiche ecc.) lotteranno strenuamente per non farsi strappare dagli artigli la preda succulenta che stanno lentamente scarnificando, ovvero i corpi dei cittadini loro sottoposti.

Dunque, l’evoluzione non sarà spontanea. Guerre, ecocatastrofi e sommovimenti di miriadi di disperati costringeranno l’umanità a strutturarsi in modo sempre più accentrato.

E, a quel punto, quanto descritto nel mio libro potrà avverarsi.

Non scendo in ulteriori dettagli per non rovinare il piacere della lettura. Sappiate solo che le immagini distopiche che descrivo in “P.I. Punteggio Individuale” non sono ciò che mi auguro, bensì ciò che temo.




16 commenti:

  1. https://scienze.fanpage.it/perche-la-seconda-variante-indiana-potrebbe-portare-nuove-ondate-di-covid/
    e ridaie. Il disastro è già qui e non se ne andrà mai. Il P.I. arriva con la punta di una siringa che pungerà e punteggierà tutti.

    RispondiElimina
  2. Il governo mondiale, se la parola logica ha un senso, dovrà essere composto da cellule umane che non siano cancerogene o da quelle meno cancerogene. Quindi il punteggio dovrà essere assegnato sulla base dell'impatto ambientale che ogni essere umano provoca. Praticamente a quelli che non possiedono ad esempio la casa, oppure l'automobile, oppure che hanno un reddito bassissimo tale per cui i loro consumi e quindi il loro impatto ambientale è quasi a zero, dovrà essere assegnato un punteggio molto più alto degli altri. Altrimenti governeranno ancora una volta quelli che stanno distruggendo il pianeta.

    RispondiElimina
  3. Non saprei come valutarela questione, oggettivamente il PI già esiste da sempre e si chiama reputazione con corollario di tutti gli strati di interazione sociale a cui i "like" aggiungono solo la sfera digitale. Non ci discostiamo tantissimo dai ragazzi "cool" e gli sfigati dei film da teenager americani o dalle potenze del pettegolezzo nostrano, sul potere coercitivo di queste interazioni sociali basta guardare il numero di suicidi, divorzi, liti e disastri causati da un "pollice verso" analogico ma l'apoteosi della questione è nel giappone contemporaneo dove il potenziale s manifesta al massimo: durante il mio viaggio in quella terra ho sentito (non leggo il giapponese) spiegato un articolo di giornale in cui si descriveva il suicidio di un macchinista di teno che, colpevole del ritardo del convoglio di ben 5 minuti, è stato talmente umiliato e rimproverato dalla folla da scegliere di uccidersi lanciandosi di testa dalla stazione soprelevata.
    Sulla questione del governo mondiale sono convinto che sia logicamente inevitabile ma mal definito, che serva un sistema di coordinazione e gestione mondiale con capacità di derimere le dispute e fornire linee d'indirizzo ma soprattutto in grado di intervenire in caso di disastri è evidente: non solo per le questioni di clima (fenomeno globale non riducibile) o di inquinamento (fenomeno locale a portata globale) che sono in sè ormai evidenti ma anche per scoraggiare scontri tra medie o grandi potenze ormai tutte dotate di arsenali di distruzione di massa (se non nucleari potenzialmente chimici o biologici, vedesi la piccola Nord Corea)e dare risposte adeguate a calamità locali di portata globale (non solo supervulcani o similima anche eventi di portata Cernobil o Fukushima). Volenti o nolenti ormai siamo tutti vicini di casa ed abbiamo bisogno di alternative alla guerra per regolare ciò che ogni singolo stato può fare ma che influisce su tutto il globo. Piuttosto che Governo Mondiale sarebbe necessaria una governance globale condivisa.....

    La base fondante della necessità di governo è la possibilità di agire, dove un villaggio può risolvere a parolacce e pugni con l'eventuale fuggitivo la comparsa di armi porta gli scontri alla necessità di un organizzazione superiore con delle regole chiare e fisse nel tempo, le leggi, più individui si coordinano più l'insieme acquisisce capacità di azione e necessità di autorganizzazione. La dimensione massima di autorganizzazione è data dalla velocità di comunicazione, Gengis Khan fonda l'impero mongolo checopre tutta l'asia garantendo un'unica legge, la sua, ad un microcosmo di principati garantendosi un tempo di risposta nell'ordine delle due settimane (impero durato 200 anni), gli inglesi con telegrafi, treni e navi veloci hanno coperto già il globo ma decentralizzando, USA e URSS si sono divise il mondo con comunicazione istantanea globale e gli ombrelli nucleari con tempo di intervento sotto l'ora..... Il periodo più "pacifico" della storia umana probabilmente è stato proprio quello della guerra fredda dove il governo del mondo era in mano a due stati ognuno con il proprio sistema memetico di "rating sociale", all'ora era analogico oggi stà diventando digitale ma nulla nelle basi è diverso, forse passeremo anche da due stati a molti stati ed alla fine a tutti gli stati!Stiamo parlando di forze al di fuori della possibilità di azione umana, semplicemente la l'umanità si stà adattando alle mutate possibilità probabilmente all'interno di un disegno che non controlla.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e non lo può controllare, perchè ormai di persone che ragionano con la propria testa non ce ne sono quasi più. La massima espressione intellettuale è la formulina commerciale che ti insegnavano una volta alle elementari, che è guadagno uguale incasso meno spesa. Se ci pensi bene è anche la massima espressione dell'avidità, della superbia e di tutti i vizi capitali o meno, perchè dietro c'è l'egoismo, ma una tale rivelazione non può essere ben accolta al pari del PO e di tutte le materie che limitano le bassezze dell'animo umano. Arrivano addirittura a negare la termodinamica classica negandone l'evidenza nel mondo fisico nel loro folle tentativo di modificare il mondo reale nel loro mondo immaginario da economisti, che credono di continuare nello sviluppo infinito in un mondo finito grazie alle regole del libero mercato, che altro non è che il desiderio dei pazzi, degli insensati o peggio. Mi astengo dal citare argomentazioni spirituali perchè, essendo limitanti pure quelle, non sono ben accette nemmeno quelle. Avere un padrone non piace a nessuno ed è anche per questo che tutti vogliono la "nuova" normalità, che nemmeno si accorgono non sarà quella vecchia, ma quella che il padrone ci darà a tutti.

      Elimina
    2. https://scienze.fanpage.it/perche-un-bambino-su-1-000-viene-colpito-dalla-grave-sindrome-infiammatoria-post-covid/
      siccome il padrone vuole la vaccinazione anche degli infanti da pochi mesi di vita in sù, che dovrebbe cominciare dal 2022, già ora cominciano ad arrivare notizie di terrificanti complicazioni infantili.

      Elimina
    3. "Il periodo più "pacifico" della storia umana probabilmente è stato proprio quello della guerra fredda"

      C'erano guerre per procura, civili e non, dappertutto...
      Pure in italia, nel suo piccolo, infuriavano gli opposti estremismi e fioccavano i morti ammazzati, una violenza inimmaginabile per il perbenismo timoroso di tutto di oggi.

      Quasi nessuno si ricorda, o ha il coraggio di ammettere, che il debito pubblico odierno e' in gran parte frutto di quel periodo, in cui sembrava che il futuro non potesse che essere rivoluzionario per cui i politici, che sentivano di avere i giorni contati, davano tutto a tutti per non sparire subito.

      firmato winston

      Elimina
    4. se è per questo, i politici ancora danno tutto a tutti, almeno a chi ha l'isee basso, ma, causa PO, ora danno anche dei bei vaccini a tutti o quasi tutti.

      Elimina
    5. Il problema non è che le guerre ci fossero, c'erano e ci saranno sempre, la questione è il numero dei morti in rapporto alla popolazione, in assoluto la società tribale causa meno morti ma se valutiamo in percentuale una società tribale è un tritacarne : le piccole tribù lottano per territorio e risorse, il numero dei caduti è basso ma rappresenta una percentuale notevole della tribù perché il totale degli individui è altrettanto basso.
      Secondo BDI il debito pubblico inizia a salire dalla metà anni 80,il periodo 46 - 80 circa è quello del miracolo italiano e della quarta potenza industriale....

      Per questioni italiche del periodo guerra fredda non basterebbe una biblioteca, comunque anche gli anni di piombo hanno visto molti più morti sul lavoro che morti ammazzati.

      Elimina
  4. Non é per voler fare "il criticone" :-)

    Se l'ONU non fosse stato un fanca**ista irresponsabile, se Chiesa Cattolica, politici africani, e popoli africani non fossero stati schiavi di satana (ciascuno soggiogato da interessi diversi danaro, ideologia, potere, sesso), allora dal 1995 ci sarebbe stata una politica di controllo demografico in Africa, con largo uso di profilattivi e bassissima proliferazione delle malattie veneree. Oggi li africani invece d'essere 1.3 MLD sarebbero stati 700 MLN come nel 1995, oggi tutti gli africani sarebbero stati a-il doppio più ricchi di quello che sono oggi, b-con la metà dei problemi che hanno oggi , c-con pochi o nessun aggiustamenti demografici da dover subire per il 2050.

    Inoltre, se prevede un collasso anche in Italia :-)

    Non può immaginare che gli italiani usino smartphone 5G, abbiano la televisione, l'aria condizionata, il sistema sanitario e scolastico ed una lunga speranza di vita come oggi, e la loro preoccupazione sarà il punteggio od i like nei social network.

    Nella caduta dell'Impero Romano d'Occidente dopo il 476DC, i cittadini romani della penisola italiana persero il diritto (oggettivo e soggettivo) romano, persero la sicurezza sulle strade ed il commercio e la libertà d'imprsa, persero l'uso degli acquedotti e l'uso delle terme e dell'acqua corrente, persero l'uso delle fognature, proliferano malattie ed epidemie, svanirono tutti gli "svaghi romani" (bordelli, circo massimo, colosseo, teatri), svanì l'abbondanza di cibo (le provincie non pagarono a Roma i tributi), svanirono gli schiavi che erano "il carburante fossile" dell'economia romana, i cittadini italiani divennero schiavi sotto invasori.

    Dal 476 si susseguirono guerre e morti, innumerevoli invasioni e saccheggi, fughe dalla città alla campagna, nascita di piccoli borghi fortificati ad economia chiusa e di sussistenza, guerre tra regni, nascita dello Stato Pontificio e scomparsa del pensiero proto-scientifico della biblioteca d'Alessandria, i vari regni regionali nella penisola italiana rimasero divisi ed in persistente opposizione tra loro, con ripetute ed innumerevoli invasioni di stati nazionali europei. Questo caos durò sino al 1871 quando per una casuale e tenace combinazione astrale cavouriana, i piemontesi riuscirono a riunificare la penisola italiana, la quale dopo 1395 anni d'innumerevoli invasioni, aveva perso ogni cosa: la memoria, la lingua, gli usi & costumi, tanto da far dubitare che fossero stati un solo popolo.

    Altro che smartphone 5g e punteggio :-) il popolo italiano non ha nessun futuro nel XXI°secolo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho messo lo champagne in frigo e preparato la poltrona per godermi il collasso della "civiltà" italiana, voglio proprio godermi lo spettacolo delle locuste (come le chiama il buon Mago) che impazziranno e cadranno nel delirio poichè, anche nella fase del collasso, non riusciranno a capire - nella loro limitatezza cerebrale e assoluta mancanza di comprensione - come e perchè starà accadendo. Naturalmente con il collasso molto probabilmente creperò anche io, ma chi se ne importa, vuoi mettere la soddisfazione di vedere, prima di morire, i volti spaventati di coloro che oggi liquidano con un'alzatina di spalle o una grattatina nelle parti basse gli avvisi e i moniti di chi vede già il domani, e viene tacciato di essere un uccellaccio del malaugurio...

      Elimina
  5. https://oilprice.com/Energy/Crude-Oil/Oil-Markets-Will-Face-A-Supply-Crisis-Before-Demand-Peaks.html
    il problema è che stanno già affrontando una crisi dell'offerta da nov 2018, altro che crisi della domanda che per il teorema di Jevons non esiste se non nei sogni delle locuste e negli incubi degli economisti e dei politici, che comunque sanno come muoversi, almeno da quel che vedo. In USA hanno già vaccinato 4,1 mln di adolescenti e presto cominceranno coi neonati. Da noi al rientro delle scuole a settembre gli alunni troveranno ad attenderli delle belle siringhe e ad anno nuovo toccherà ai neonati europei. Se non è sapersi muovere questo!

    RispondiElimina
  6. Lavoro nelle specialties chimiche e in effetti posso confermare che al momento c'è carenza di quasi tutto. Shortage più o meno pianificati per speculazione ci sono sempre stati, ma questa volta credo proprio che sia diverso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. https://crashoil.blogspot.com/2021/05/algunas-preguntas-incomodas.html?m=1
      Karl, è quello che dice anche Turiel. Iperinflazione in arrivo? Secondo me è troppo presto. Come dicono i media, occorre vaccinare velocemente per impedire le varianti.

      Elimina
    2. https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-05-18/-70-oil-200-iron-10-000-copper-commodities-smash-milestones
      questi vedono il vertiginoso aumento dei prezzi delle materie prime come un'opportunità di rese finanziarie e di aumento di ricchezza. Di quello che potrà succedere in futuro, non gliene importa minimamente, ma questo è il BAU.

      Elimina
  7. A fine Settecento I.Kant propose un serio e "visionario" progetto di Confederazione mondiale per la Pace perpetua...
    Indubbiamente negli ultimi due secoli e rotti il panorama economico-politico-sociale, scientifico-culturale e ambientale mondiale è piuttosto mutato (a cominciare dalle ampie e complessivamente pesanti conseguenze della tendenzialmente inarrestabile crescita demografica umana, altro che Stati generali della Natalità!), tuttavia la proposta kantiana, spesso frettolosamente accusata di eccessiva astrattezza, potrebbe costituire tuttora (quantomeno) un utile punto di riferimento in grado di favorire una gestione sufficientemente ragionevole ed equilibrata delle principali e diversificate criticità contemporanee senza cadere negli incubi collegati al Governo Unico Mondiale delineato nel Post... Saluti

    RispondiElimina
  8. https://crashoil.blogspot.com/2021/05/algunas-preguntas-incomodas.html?m=1
    in pratica Turiel vede possibile solo un utilizzo locale dell'elettricità rinnovabile nel futuro. Per ora la riduzione dei consumi del 20% di benzina e gasolio, del 30% di GPL autotrazione e del 70% di avio tra apr 2019 e apr 2021 tampona le carenze e gli sprechi, ma il paradigma della nostra società consumistica in qualche modo DEVE essere cambiato. E non saremo certo noi locuste a deciderlo. Domenica ero a Lucca e i giovani che ancora possono permetterselo erano sotto gli ombrelloni ai tavoli coi calicioni davanti, quelli che non potevano, molto più sconsolati, con un panino in mano davanti al chioschetto. Mi facevano tutti una gran compassione, pensando alla fiumana di gioventù che scorreva in via Fillungo, la ex passerella di Lucca, 20 - 30 anni fa. Se fossero stati ascoltati i consigli di LTG probabilmente, anzi sicuramente mi si sarebbe stata risparmiata anche questa sofferenza. Il fatto che abbia vissuto decentemente, senza voler fare il passo più lungo della gamba grazie a quello che mi diceva mio padre, e che abbia in prospettiva il Paradiso grazie alla fede, non mi consola minimamente.

    RispondiElimina