In sicilia l'inverno è iniziato a metà dicembre ed era finito 3 settimane dopo. Questa settimana, verso mezzogiorno, c'erano temperature primaverili.
(A parte che meteorologi non ci azzeccano per niente ogni volta che fanno previsioni a 6 mesi, dicevano l'estate è stata mite e piovosa, l'inverno sara rigido! Neanche per sogno!).
Se invece parliamo di climatologia (lunghi periodi), il cambiamento climatico è innegabile. Le cause sono molteplici.
Faccio una previsione climatica, se una delle cause principali del cambiamento climatico è la direzione del campo magnetico terrestre (non solo lui), il cambiamento climatico dovrebbe arrivare a +1°C per poi ricominciare a scendere. Tale valore lo dovrebbe raggiungere in una decina d'anni (il calcolo preciso non ho i dati per farlo). Entro tale periodo, l'asse del campo magnetico terrestre dovrebbe superare il polo nord e ridiscendere verso la siberia. Capisco che non ho tutti i dati scientifici per sostenerlo, ma cercherò di averli.
Alessandro, perchè non mandi direttamente i tuoi studi all'IPCC? O non fai una conferenza TED? Sai, anche a me piacerebbe credere fideisticamente che il cambiamento climatico antropogenico sia solo un'inutile preoccupazione, insieme a tante altre che riguardano l'ambiente. Ma preferisco santommasamente guardare ai fatti. E da anni constato che sono sempre più lì a dimostrarmi che il "Climamoto" è davvero in atto, l'abbiamo scatenato noi umani, e le conseguenze ce le terremo per secoli a venire. Non sto ad elencarti le prove che posso portare a favore della mia tesi, chè questo blog ne è pieno e zeppo. Semplicemente, da tempo queste prove mi hanno convinto. Se non mi avessero convinto, comunque non saprei rtrovarne altre per smentirle. Ti dico di un infimo fatto capitato l'altro giorno. Ho visto svolazzare dei maggiolini nell'entroterra di Pescara, in Abruzzo, alle otto di sera. Non la porto come prova. Forse erano rifugiati ambientali della primavera scorsa. Forse è un segnale che davvero stiamo entrando in un altro mondo.
una dimostrazione dellle cause umane al GW si può vedere bene nel grafico sopra: in corrispondenza delle due guerre mondiali si hanno due picchi, generati ovviamente dall'aumentata attività umana a scopo bellico.
Alessandro ----------------- se una delle cause principali del cambiamento climatico è la direzione del campo magnetico terrestre... ----------------- dal momento che non lo è, diventa irrilevante parlarne.
Allora sarebbe anche irrilevante parlare della concentrazione di CO2 nell'atmosfera visto che con la temperatura atmosferica abbiamo visto che non hanno quasi nessuna relazione!
Spesso la CO2 aumenta di concentrazione nell'atmosfera e la temperatura scende (vedi ere glaciali) e viceversa.
Sarebbe più logico dire che la vera causa dei cambiamenti climatici ancora NON si conosce!
Alessandro, ti pubblico anche questo commento, ma ti prego di notare le regole del blog: si accettano solo commenti costruttivi e utili per la discussione. Queste frasi non lo sono
@Alessandro, con riferimento al tuo intervento delle 15:11, ti fornisco il link ai grafici dei risultati di un carotaggio in zona Vostok che riporta l'andamento delle temperature vs. l'andamento dell'anidride carbonica. http://it.wikipedia.org/wiki/Carota_di_ghiaccio#mediaviewer/File:Vostok_Petit_data.svg Questo è il link alla pagina wiki dalla quale ho preso l'immagine. http://it.wikipedia.org/wiki/Carota_di_ghiaccio#Dati_paleoclimatici Fammi sapere le tue impressioni, ciao, mW
mW, scusa ma ti faccio lo stesso commento che ho fatto a Alessandro. I commenti di un blog non sono il posto dove insegnare la scienza del clima - come pure non sono il posto dove impararla.
Alessandro, evidentemente, ha molto da imparare, ma deve prendersi un testo serio di scienza del clima, studiarselo a fondo, dopo potrà commentare e anche criticare con cognizione di causa. Considerato il suo livello di comprensione della materia, discuterne qui è una perdita di tempo per tutti.
Ciao mW, ognuno nei grafici vede ciò che vuole vedere! nel carotaggio di Vostok, vedi che la concentrazione di CO2 passa da 200 ppmv a 280 (+80 ppmv) con una variazione di temperatura da -8°C a +2°C (+10°C).
Se questa è una prova dell'influenza della CO2 nella temperatura dell'atmosfera del pianeta, io ti dico che invece è proprio la sua confutazione! Il motivo è il seguente: dal periodo preindustriale ad oggi la CO2 è passata da 280 ppmv a 400 ppmv (+120 ppmv), ma la temperatura è aumentata solo di circa 0,7°C. Come mai? Forse perché la concentrazione della CO2 nell'atmosfera non è la causa del cambiamento climatico (malgrado sia un forzante radiativo), ma una conseguenza (un effetto).
x Ugo Bardi, certe volte (spesso ultimamente) cerco di stuzzicare e di spronare un pò facendo delle provocazioni, ma lo faccio apposta per spronare le persone ad intervenire; cercando di spronare gli esperti a evidenziare quali sono i dati e i modelli su cui si basano certe affermazioni.
Io sono dell'idea che: se un blog non è un posto dove si studia; almeno è un posto dove prendere indicazioni (link, titoli di libri) dove ci si possa informare correttamente; ed ognuno poi riporterà le proprie considerazioni con spirito costruttivo. Se invece si deve parlare tanto per, diventa discussione da bar infruttuosa.
Conosco i limiti delle mie conoscenze dei fenomeni naturali, proprio per questo stuzzico gli altri a intervenire! :-)
Alessandro, lo dici tu stesso che questi tuoi interventi sono delle provocazioni. E sei perfettamente in grado di trovare da solo le indicazioni che ti servono per studiare seriamente la scienza del clima. Quindi, scusa, ma non ti passo ulteriori commenti di questo tono e di questi contenuti.
In sicilia l'inverno è iniziato a metà dicembre ed era finito 3 settimane dopo.
RispondiEliminaQuesta settimana, verso mezzogiorno, c'erano temperature primaverili.
(A parte che meteorologi non ci azzeccano per niente ogni volta che fanno previsioni a 6 mesi, dicevano l'estate è stata mite e piovosa, l'inverno sara rigido! Neanche per sogno!).
Se invece parliamo di climatologia (lunghi periodi), il cambiamento climatico è innegabile.
Le cause sono molteplici.
Faccio una previsione climatica, se una delle cause principali del cambiamento climatico è la direzione del campo magnetico terrestre (non solo lui), il cambiamento climatico dovrebbe arrivare a +1°C per poi ricominciare a scendere. Tale valore lo dovrebbe raggiungere in una decina d'anni (il calcolo preciso non ho i dati per farlo).
Entro tale periodo, l'asse del campo magnetico terrestre dovrebbe superare il polo nord e ridiscendere verso la siberia.
Capisco che non ho tutti i dati scientifici per sostenerlo, ma cercherò di averli.
Alessandro, perchè non mandi direttamente i tuoi studi all'IPCC?
EliminaO non fai una conferenza TED?
Sai, anche a me piacerebbe credere fideisticamente che il cambiamento climatico antropogenico sia solo un'inutile preoccupazione, insieme a tante altre che riguardano l'ambiente.
Ma preferisco santommasamente guardare ai fatti.
E da anni constato che sono sempre più lì a dimostrarmi che il "Climamoto" è davvero in atto, l'abbiamo scatenato noi umani, e le conseguenze ce le terremo per secoli a venire.
Non sto ad elencarti le prove che posso portare a favore della mia tesi, chè questo blog ne è pieno e zeppo.
Semplicemente, da tempo queste prove mi hanno convinto.
Se non mi avessero convinto, comunque non saprei rtrovarne altre per smentirle.
Ti dico di un infimo fatto capitato l'altro giorno.
Ho visto svolazzare dei maggiolini nell'entroterra di Pescara, in Abruzzo, alle otto di sera.
Non la porto come prova.
Forse erano rifugiati ambientali della primavera scorsa.
Forse è un segnale che davvero stiamo entrando in un altro mondo.
Marco Sclarandis
una dimostrazione dellle cause umane al GW si può vedere bene nel grafico sopra: in corrispondenza delle due guerre mondiali si hanno due picchi, generati ovviamente dall'aumentata attività umana a scopo bellico.
RispondiEliminaAlessandro
RispondiElimina-----------------
se una delle cause principali del cambiamento climatico è la direzione del campo magnetico terrestre...
-----------------
dal momento che non lo è, diventa irrilevante parlarne.
Allora sarebbe anche irrilevante parlare della concentrazione di CO2 nell'atmosfera visto che con la temperatura atmosferica abbiamo visto che non hanno quasi nessuna relazione!
EliminaSpesso la CO2 aumenta di concentrazione nell'atmosfera e la temperatura scende (vedi ere glaciali) e viceversa.
Sarebbe più logico dire che la vera causa dei cambiamenti climatici ancora NON si conosce!
Alessandro, ti pubblico anche questo commento, ma ti prego di notare le regole del blog: si accettano solo commenti costruttivi e utili per la discussione. Queste frasi non lo sono
Elimina@Alessandro,
RispondiEliminacon riferimento al tuo intervento delle 15:11, ti fornisco il link ai grafici dei risultati di un carotaggio in zona Vostok che riporta l'andamento delle temperature vs. l'andamento dell'anidride carbonica.
http://it.wikipedia.org/wiki/Carota_di_ghiaccio#mediaviewer/File:Vostok_Petit_data.svg
Questo è il link alla pagina wiki dalla quale ho preso l'immagine.
http://it.wikipedia.org/wiki/Carota_di_ghiaccio#Dati_paleoclimatici
Fammi sapere le tue impressioni,
ciao,
mW
mW, scusa ma ti faccio lo stesso commento che ho fatto a Alessandro. I commenti di un blog non sono il posto dove insegnare la scienza del clima - come pure non sono il posto dove impararla.
EliminaAlessandro, evidentemente, ha molto da imparare, ma deve prendersi un testo serio di scienza del clima, studiarselo a fondo, dopo potrà commentare e anche criticare con cognizione di causa. Considerato il suo livello di comprensione della materia, discuterne qui è una perdita di tempo per tutti.
Ciao mW,
Eliminaognuno nei grafici vede ciò che vuole vedere!
nel carotaggio di Vostok, vedi che la concentrazione di CO2 passa da 200 ppmv a 280 (+80 ppmv) con una variazione di temperatura da -8°C a +2°C (+10°C).
Se questa è una prova dell'influenza della CO2 nella temperatura dell'atmosfera del pianeta, io ti dico che invece è proprio la sua confutazione!
Il motivo è il seguente:
dal periodo preindustriale ad oggi la CO2 è passata da 280 ppmv a 400 ppmv (+120 ppmv), ma la temperatura è aumentata solo di circa 0,7°C.
Come mai?
Forse perché la concentrazione della CO2 nell'atmosfera non è la causa del cambiamento climatico (malgrado sia un forzante radiativo), ma una conseguenza (un effetto).
x Ugo Bardi,
certe volte (spesso ultimamente) cerco di stuzzicare e di spronare un pò facendo delle provocazioni, ma lo faccio apposta per spronare le persone ad intervenire; cercando di spronare gli esperti a evidenziare quali sono i dati e i modelli su cui si basano certe affermazioni.
Io sono dell'idea che: se un blog non è un posto dove si studia; almeno è un posto dove prendere indicazioni (link, titoli di libri) dove ci si possa informare correttamente; ed ognuno poi riporterà le proprie considerazioni con spirito costruttivo.
Se invece si deve parlare tanto per, diventa discussione da bar infruttuosa.
Conosco i limiti delle mie conoscenze dei fenomeni naturali, proprio per questo stuzzico gli altri a intervenire! :-)
Alessandro, lo dici tu stesso che questi tuoi interventi sono delle provocazioni. E sei perfettamente in grado di trovare da solo le indicazioni che ti servono per studiare seriamente la scienza del clima. Quindi, scusa, ma non ti passo ulteriori commenti di questo tono e di questi contenuti.
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