Da: Avamposto Orbitale Terrestre
A: Comando Galattico Centrale
(nota: gli intervalli temporali di questo rapporto sono misurati in rivoluzioni orbitali terrestri. Una rivoluzione orbitale terrestre corrisponde a 4e-10 anni galattici)
Relazione intermedia: Piano di eliminazione degli umani
Riepilogo Strategico
L'Avamposto Orbitale Terrestre è lieto di riferire al Comando Galattico che l'eliminazione degli esseri intelligenti (“umani”) che abitano il pianeta conosciuto come “Terra” sta procedendo secondo i piani. E' previsto che il rapido riscaldamento del pianeta ottenuto con l'iniezione di grandi quantità di gas serra nell'atmosfera spazzi via i vertebrati più grandi entro 40-50 rivoluzioni planetarie intorno alla stella madre. Il pianeta sarà pronto per la colonizzazione da parte della nostra specie in poche migliaia di anni, quando l'ecosistema sarà stato ripristinato.
Il piano originario (primo livello)
Il pianeta Terra è stato oggetto di diverse esplorazioni preliminari prima di essere selezionato come adatto alla colonizzazione. Dopo essere giunti a questa decisione, è stato attrezzato l'Avamposto Orbitale Terrestre col proposito di facilitare l'opera di colonizzazione. L'Avamposto ha proceduto allo studio del pianeta, scoprendo che è dominato da una specie chiamata “umani” che si è appropriata di gran parte della produttività dell'ecosistema planetario. Individualmente, gli umani sono risultati essere altamente intelligenti ed è stato presto chiaro che la specie costituisce un ostacolo importante alla colonizzazione. Per questo, un passo necessario per la colonizzazione è stato quello di eliminare la specie umana. La decisione di eliminare questa specie è stata raggiunta anche in considerazione che, se lasciati a sé stessi, gli umani avrebbero probabilmente raggiunto un livello tecnologico sufficientemente alto da diventare una seccatura su scala galattica.
Sono stati sviluppati diversi piani per portare avanti il programma di eliminazione. E' stato chiaro da subito che la sterilizzazione coi raggi neutronici, ad opera della flotta stellare, era possibile ma costosa e, inoltre, gli umani stavano rapidamente raggiungendo un livello tecnologico sufficiente per produrre un'opposizione significativa. Abbiamo invece scoperto che gli umani potevano essere eliminati ad un costo molto inferiore riscaldando il pianeta portandolo a temperature sufficientemente alte da rendere la loro sopravvivenza impossibile. Ciò poteva essere realizzato sfruttando l'abitudine umana di bruciare carbonio fossile per ottenere energia. Secondo le prime osservazioni svolte circa 100 rivoluzioni fa, lasciando semplicemente gli umani a sé stessi avrebbe avuto il risultato di portarli ad iniettare in atmosfera alte quantità di gas serra, tali da causare un riscaldamento sufficientemente intenso da distruggere i vertebrati più grandi.
Nelle precedenti relazioni, eravamo lieti di descrivere come il piano stesse funzionando. 50 rivoluzioni fa, la concentrazione di gas serra nell'atmosfera terrestre aveva già preso una tendenza di rapida crescita ed era stato calcolato che ciò avrebbe portato al collasso dell'ecosistema terrestre in tempi che erano nell'ordine di meno di 100 rivoluzioni. Tuttavia, come appena detto, gli umani sono risultati essere notevolmente intelligenti, individualmente, ed i più brillanti di loro sono stati in grado di identificare e capire il processo in atto, che chiamavano di solito “riscaldamento globale”. Gli umani hanno costruito un sofisticato sistema di monitoraggio planetario e creato modelli teorici dell'atmosfera terrestre. A quel punto, si sono imbarcati in uno sforzo planetario per fermare il riscaldamento globale arginando la combustione di carbonio fossile e schierando fonti energetiche non basate sul carbonio.
Avendo osservato questo sviluppo, è stato necessario cambiare il piano originario ed intervenire più direttamente sul pianeta, anche se facendo lo sforzo di evitare gli enormi costi coinvolti con l'intervento della flotta galattica.
Il piano di secondo livello
Fermare gli umani dal prendere le misure per evitare di autodistruggersi ha richiesto uno sforzo piuttosto modesto – alla portata delle risorse interne dell'Avamposto Orbitale Terrestre. Questo risultato potrebbe essere considerato sorprendente e, infatti, alcuni membri del Comando galattico hanno espresso dubbi sulla nostra capacità di convincere gli umani – individualmente molto intelligenti – a continuare ad agire in un modo che portava alla loro distruzione. Ciononostante, siamo riusciti a portare a termine questo compito.
L'elemento chiave della nostra azione è stata lo studio e lo sfruttamento della rete informativa umana, che loro chiamano “Web”. E' un sofisticato sistema di condivisione dell'informazione a livello planetario che è stato fondamentale per gli umani per comprendere il clima e per diffondere questa conoscenza a chi fra loro prende le decisioni. Tuttavia, abbiamo scoperto difetti fondamentali nel funzionamento di questa rete. In particolare, abbiamo scoperto che la rete è dominata da “super-nodi” che mostrano un più alto livello di connettività di gran parte dei nodi. I super-nodi vengono chiamati “media” dagli umani, a volte “media mainstream”. Sorprendentemente, abbiamo scoperto che i super-nodi sono gestiti dagli umani che sono incapaci di capire gli elementi di base del funzionamento dell'ecosistema della Terra. Ancora più sorprendentemente, abbiamo scoperto che gli umani che gestiscono questi nodi dei media non fanno alcuno sforzo per verificare che l'informazione che diffondono corrisponda alla realtà fisica.
Abbiamo anche scoperto che gli umani incaricati di gestire i super-nodi dei media sono facilmente influenzati da altri gruppi di umani che vengono chiamati “lobbies”, il cui ruolo non siamo riusciti bene a capire. Crediamo che abbia qualcosa a che fare con l'interesse anormale degli umani per un'entità virtuale che hanno creato e che chiamano “denaro”. Anche se le caratteristiche di questa entità ci sono oscure, sembra che gli umani (specialmente i maschi della specie) si preoccupino di essere associati a grandi quantità di entità virtuale e questo, a sua volta, sembra avere qualcosa a che vedere col comportamento delle femmine umane. In ogni caso, questa caratteristica ha aperto un'ampia sfera di possibilità per noi di influenzare il sistema delle decisioni umane.
In pratica, è stato sufficiente, per l'Avamposto Orbitale prendere il controllo di un piccolo numero di individui-guida umani, che chiamiamo “avatar”. Questo compito è stato realizzato principalmente grazie al nostro controllo di grandi quantità della summenzionata entità “denaro”. Usando il denaro, il controllo di queste menti è risultato estremamente facile: abbiamo trovato poca resistenza da parte loro e nessuna prova che la nostra operazione fosse stata individuata da altri umani. I nostri avatar hanno portato a termine diversi compiti, principalmente fornendo ai super-nodi dei media dati falsi che contraddicevano i risultati delle precedenti investigazioni scientifiche sul degrado dell'ecosistema.
Un'operazione speciale che è risultata essere estremamente efficace è stata entrare nel database di uno delle loro migliori organizzazioni scientifiche (chiamata dagli umani “Unità di Ricerca sul Clima”) e diffondere lo scambio interno di dati in tutto il network. Questa operazione ha creato una notevole confusione fra gli umani, perché ha messo in risalto le incertezze nel progresso della ricerca. Una cosa normale per la ricerca scientifica ma che, apparentemente, a gran parte di loro non è familiare.
Valutazione della situazione attuale
L'acquisizione del sistema informativo umano da parte dei nostri avatar è stato un pieno successo e siamo stati in grado di trasformarlo in uno strumento per i nostri scopi. Siamo lieti di riportare che gran parte dei leader umani sono stati trasformati in avatar sotto il nostro controllo diretto o sono completamente confusi sul problema del riscaldamento globale. E' stato possibile relegare la discussione su questo tema a soli pochi gruppi della rete di informazione. Tutti i tentativi effettuati dagli umani di diffonderlo al di là di questi gruppi si sono scontrati con un negazionismo aggressivo (gli umani risultano essere estremamente aggressivi per ragioni che a noi appaiono futili).
Come conseguenza della nostra acquisizione della rete di informazione, tutti i tentativi degli umani di fermare la distruzione dell'ecosistema sono stati fermati e sembra improbabile che ricomincino presto. La quantità di gas serra che sono stati emessi nell'atmosfera terrestre continua ad aumentare. Ciò sta creando un rapido aumento delle temperature, come confermato dalla recente osservazione del completo scioglimento della calotta di ghiaccio del Polo Nord, una caratteristica planetaria che è esistita per diversi milioni di anni di storia planetaria.
E' chiaro che il sistema terrestre è diretto verso un punto di non ritorno in cui le temperature in aumento innescheranno una serie di fenomeni che porteranno al riscaldamento autosostenuto ed al collasso totale dell'ecosistema, anche senza ulteriore generazione umana di gas serra. Abbiamo monitorato l'evoluzione del sistema usando i programmi di modellizazzione climatica sviluppati dagli umani, che sono risultati essere molto sofisticati. Secondo questi modelli, il punto di non ritorno potrebbe già essere stato raggiunto o, in ogni caso, sarà raggiunto entro poche rivoluzioni planetarie. Quindi, ci aspettiamo che la completa eliminazione della specie umana potrebbe essere pienamente ottenuta entro poche decine di rivoluzioni.
Recenti sviluppi e raccomandazioni per il futuro
Anche se è probabile che il punto di non ritorno del clima della Terra sia già stato raggiunto, gli esseri umani potrebbero ancora, teoricamente, reagire con varie contromisure, come la ripresa dell'eliminazione graduale della combustione di carbonio fossile, il dispiegamento di fonti energetiche che non emettono carbonio, la schermatura della Terra dalla radiazione solare e così via. Perché abbiano successo, tuttavia, gli umani hanno prima di tutto bisogno di riprendere il controllo del loro sistema informativo planetario. I nostri avatar sul pianeta riportano tentativi umani in corso in questa direzione, forse innescati dall'osservazione dello scioglimento della calotta di ghiaccio del Polo Nord.
Dati questi recenti sviluppi, le prossime rivoluzioni planetarie saranno cruciali per il successo del piano di eliminazione degli umani. L'avamposto Orbitale Terrestre terrà la situazione sotto stretto e continuo monitoraggio. Ci aspettiamo difficoltà, in particolare per i nostri avatar. La loro integrità fisica non può essere garantita se il loro ruolo nel piano di eliminazione viene scoperto da umani che non sono sotto il nostro controllo. Ciononostante, essi hanno fatto il loro lavoro e la loro perdita non cambierà la rapida evoluzione nel sistema climatico terrestre.
Assumendo che le cose continuino a muoversi secondo i nostri piani, il pianeta Terra sarà presto libero dagli umani e da gran parte dei vertebrati che potrebbero essere un fastidio per la colonizzazione. Successivamente, potremo procedere con la seconda parte del piano, che consiste nel raffreddare il pianeta piazzando specchi spaziali orbitanti. Susseguentemente, i processi naturali terrestri riassorbiranno i gas serra e ripristineranno l'ecosistema planetario in circa 1000 rivoluzioni planetarie. A questo punto, il pianeta sarà pronto per la colonizzazione da parte della nostra specie. L'arrivo di navi di coloni è atteso a partire da 1000 anni da adesso. Un nuovo pianeta verrà aggiunto alla nostra civiltà galattica!
Fine della Relazione – L'Avamposto Orbitale Terrestre