Immagine dalla NASA - 198 incendi in corso su un totale di quasi 10.000 ettari. Stato di emergenza in alcune regioni della Siberia. La situazione sembra più grave anche di quella del 2010, fino ad oggi il peggiore della storia in termini di incendi.
Salve professore; come ci sà dire delle cavallette nella Russia meridionale?...é vero che 2 giorni prima lo scoppio delle prime proteste in Egitto a fine 2010 Mosca ordinò il dietrofront di un cargo di granaglie in rotta verso l'Egitto dal Mar Nero?...(Dopo i bibilici incendi estivi della torrida estate 2010 nelle pianure sarmatiche) Quindi in pratica la primavera araba,escludendo la Libia estremamente ricca di idrocarburi in rapporto all'esigua popolazione, è una lotta per la democrazia o per avere più pane ?...Ovviamente dal mio punto di vista sono domande retoriche, considerando che a naso l'Egitto è un obrobrio di sostenibilità...
Peccato che anche dal link non si capisce bene quali province sono interessate, se nell'altopiano orientale o nelle vaste steppe occidentali. La Siberia è un territorio sconfinato ed abitato solo lungo le direttrici meridionali che collegano Mosca a Vladyvostok via transiberiana e le strade federali che corrono parallele alla rete ferroviaria. Oltre questo Taiga e Tundra regnano incontrastate. Se gli incendi si sono sviluppati lontano dalle vie di comunicazioni penso sarà difficile contrastarli.
Se gli incendi saranno più vasti e più duraturi, altro che i 7° in più del 2010 nella regione... "During July 2010, a large portion of European Russia was more than 7 °C (12.6 °F) warmer than normal." (http://en.wikipedia.org/wiki/2010_Russian_wildfires)
"What we've got is a lack of personnel and a lack of system. Ordinary firefighting officers are decent people and are often ready to risk their lives. But we've seen that heroism in Tuva recently, when eight people were killed. It's an unprecedented tragedy.”
Mancanza di personale ( e scommetto anche di soldi e mezzi), mancanza di coordinamento e di leggi adeguate... Non vi puzza tutto questo di crisi sistemica?
Phitio, non è la scrisi sistemica, è l'ingordigia dei dittatori al governo in Russia che mettono al primo posto la propria tasca, invece di pensare al benessere dei loro "sudditi"
Sara' anche cosi', quindi dovremo dire le stesse cose anche per gli USA, visto che in questi giorni in Colorado c'e' un numero pazzesco di incendi che ora stanno minacciando da vicinissimo Denver.
In realta', abbiamo vaste porzioni di terra, una volta verdeggiante e passabilmente umida, che il caldo siccitoseo e pervicace, figlio del GW, ha trasformato in una distesa di fiammiferi, spazzati da venti a 60 km/h, e i meezzi di lotta non solo sono inadeguati, ma sono in declino. In colorado stanno impiegando META' delle risorse federali per combattere il fuoco e non riescono a tenerlo a bada.
Salve professore; come ci sà dire delle cavallette nella Russia meridionale?...é vero che 2 giorni prima lo scoppio delle prime proteste in Egitto a fine 2010 Mosca ordinò il dietrofront di un cargo di granaglie in rotta verso l'Egitto dal Mar Nero?...(Dopo i bibilici incendi estivi della torrida estate 2010 nelle pianure sarmatiche) Quindi in pratica la primavera araba,escludendo la Libia estremamente ricca di idrocarburi in rapporto all'esigua popolazione, è una lotta per la democrazia o per avere più pane ?...Ovviamente dal mio punto di vista sono domande retoriche, considerando che a naso l'Egitto è un obrobrio di sostenibilità...
RispondiEliminaAnche negli States se la stanno passando male con gli incendi...
RispondiEliminaProfessore, non vorrà mica annuire che questi incendi sono una conseguenza dell'argomento del post precedente: l'entropia?
RispondiEliminaPeccato che anche dal link non si capisce bene quali province sono interessate, se nell'altopiano orientale o nelle vaste steppe occidentali. La Siberia è un territorio sconfinato ed abitato solo lungo le direttrici meridionali che collegano Mosca a Vladyvostok via transiberiana e le strade federali che corrono parallele alla rete ferroviaria. Oltre questo Taiga e Tundra regnano incontrastate. Se gli incendi si sono sviluppati lontano dalle vie di comunicazioni penso sarà difficile contrastarli.
RispondiEliminaSe gli incendi saranno più vasti e più duraturi, altro che i 7° in più del 2010 nella regione... "During July 2010, a large portion of European Russia was more than 7 °C (12.6 °F) warmer than normal." (http://en.wikipedia.org/wiki/2010_Russian_wildfires)
RispondiEliminaVorrei porre l'accento su questo estratto:
RispondiElimina"What we've got is a lack of personnel and a lack of system. Ordinary firefighting officers are decent people and are often ready to risk their lives. But we've seen that heroism in Tuva recently, when eight people were killed. It's an unprecedented tragedy.”
Mancanza di personale ( e scommetto anche di soldi e mezzi), mancanza di coordinamento e di leggi adeguate...
Non vi puzza tutto questo di crisi sistemica?
Phitio, non è la scrisi sistemica, è l'ingordigia dei dittatori al governo in Russia che mettono al primo posto la propria tasca, invece di pensare al benessere dei loro "sudditi"
RispondiEliminaSara' anche cosi', quindi dovremo dire le stesse cose anche per gli USA, visto che in questi giorni in Colorado c'e' un numero pazzesco di incendi che ora stanno minacciando da vicinissimo Denver.
RispondiEliminaIn realta', abbiamo vaste porzioni di terra, una volta verdeggiante e passabilmente umida, che il caldo siccitoseo e pervicace, figlio del GW, ha trasformato in una distesa di fiammiferi, spazzati da venti a 60 km/h, e i meezzi di lotta non solo sono inadeguati, ma sono in declino. In colorado stanno impiegando META' delle risorse federali per combattere il fuoco e non riescono a tenerlo a bada.