Dalla puntata di "Annozero" del 29 Aprile 2011, un montaggio di Dario Tamburrano ("Quinziocincinnato") che mette in evidenza le contraddizioni in cui è caduto Franco Battaglia a proposito di Chernobyl.
La puntata dell 11 Aprile 2011 di "Annozero" ha tutta l'aria di essere stata pensata fin dall'inizio come una trappola tesa a Franco Battaglia. E lui c'è cascato in pieno.
Già l'impressione di Battaglia come personaggio in TV non è per niente buona. Lui se la cava bene con la stampa, dove è molto aggressivo e si gioca bene le sue carte, sia pure entro i suoi limiti. Ma in tempo reale, in TV, Battaglia appare tutta un'altra cosa: è a disagio, appare troppo aggressivo; addirittura petulante. Non trova mai il tono giusto per essere convincente. L'impressione che da è pessima, indipendentemente dalle tesi che sostiene. Ma è proprio sui contenuti che si fa intrappolare da Bonelli che lo coglie in fallo in pieno; dati alla mano. Colpito e affondato, verrebbe da dire. Se poi avessero lasciato campo a Di Pietro con la sua domanda sul curriculum, lo avrebbe fatto a pezzi.
Su questa vicenda, c'è molto imparare. Per prima cosa, vediamo i limiti del personaggio Battaglia, che non riesce mai ad approfondire veramente i temi che tratta con tanta apparente sicurezza. Sulla questione di Chernobyl, non aveva tutti i torti a dire che il primo rapporto UNSCEAR delle nazioni unite parlava di soltanto una cinquantina di morti accertati. Ma la questione di Chernobyl è ben più complessa di così. I danni sono stati immensi - comunque li si voglia analizzare. Bastava andarsi a guardare wikipedia per evitare di lanciarsi a dire che il disastro è stato "una colossale mistificazione mediatica". Insomma, Battaglia è caduto vittima della sua tendenza a ipersemplificare le questioni che tratta. Ha fatto lo stesso errore che fa quando si lancia a criticare l'energia rinnovabile e la scienza del clima sulla base di affermazioni altrettanto infondate di quelle che ha usato per negare la catastrofe di Chernobyl.
Poi, c'è da imparare anche come è facile farsi intrappolare in TV o in qualunque dibattito. Possono essere trappole tese apposta, oppure il risultato dell'andamento del dibattito ma, in ogni caso, il risultato può essere disastroso e l'ho visto succedere molte volte. Ma se uno si informa bene e sa di cosa parla, non farà mai veramente brutta figura. Questo, evidentemente, non è stato il caso di Franco Battaglia ad Annozero.
Basterebbe chiedere a qualsiasi medico di base per smentire il luminare Battaglia.... Ma penso che sia tempo perso. Pensare però che la trappola televisiva di annozero lo abbhia definitivamente messo fuori gioco non è realistico. Questo paese è pieno di gente che crede alla cosa che gli fa più comodo. Non ha strumenti cognitivi diversi. Per un battagli che viene pagato per dire falsità ci sono centinaia di migliaia che gli credono. Oppure, peggio, che ritengono che il "progresso" e il "benessere" si possono pagare anche con vite umane. A quelli bisogna puntare per fare cambiare le cose in questo paese. Non so come, ma la strategia deve essere quella di portare messaggi positivi. Non solo parlare male del nucleare (o delle fossili), ma dire che se si fa in un altro modo ci guadagnano. Non so come, ma bisogna trovare messaggi semplici e facili per contrastare questa manica di folli....
RispondiEliminapure io penso che Battaglia abbia portato a casa qualche punto - lo sputtanamento non e' stato cosi' plateale, forse perche' i presenti sono stati presi alla sprovvista dalle ca##ate che diceva.
RispondiEliminaNon dimentichiamoci che questo e' un paese in cui un premier dice che sconfiggera' il cancro entro tre anni. Mica un paese normale.
Nel frattempo possiamo consolarci con il profilo che wikipedia ci offre: http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Battaglia (smile!)
RispondiElimina"Annozero" non è altro che una sceneggiata conforme a quella "Società dello spettacolo" preconizzata e descritta da Guy Debord.
RispondiEliminaSperare che svegli masse di persone è una pia illusione.
Le masse di persone si risvegliano solo quando un insieme di concause sono tutte pronte ad innescare una raggiunta massa critica.
Ed è raro che il risveglio sia indolore.
Come ben suppone Ugo al ritorno dal convegno internazionale di Aspo a Bruxelles la mente umana sembra fatta in modo da reagire in modo bislacco alle avversità della vita.
Si potrebbe condensare in un solo proverbio un duo di saggezza:
Sbagliando, se non si impera s'impara.
Marco Sclarandis
In effetti, essere in TV è di per se un successo; indipendentemente dalle scemenze che uno dice. E' possibile che Battaglia si sia addirittura guadagnato dei sostenitori con questa sua apparizione. Non ci sono limiti, in effetti, all'umana credulità. Tuttavia, va anche detto che gli errori si pagano sempre nella vita e ho un po' il dubbio che dopo questa performance Battaglia non lo vedremo in televisione per un bel pezzo. Ma tutto è possibile...
RispondiEliminaLe arene televisive sono costruite per confondere le idee, non per risolvere i dubbi.
RispondiEliminaSe vi è capitato per pochi minuti di assistere a qualche dibattito pomeridiano vi potete trovare a giorni alterni su qualsiasi canale:
- Vittorio Sgarbi
- un paio di psichiatri
- la solita attricetta in cerca di rilancio
- l'innamorato sconsolato
Tutti questi personaggi pontificano su tutto al di là delle proprie competenze professionali, dalla mela della Val di Non all'ultimo efferato delitto.
Annozero è ancora la meno peggio di questa serie di trasmissioni ma sta di fatto che sono oramai mesi che non la guardo più insieme a Ballarò e cose simili, magari mi sono perso qualcosa di fondamentale per la mia vita?
Però è vero che essere lì è sintomo di successo.
Io è da un pezzo che la tv non la guardo quasi più. L'altra sera, a Bruxelles, spippolando da un canale all'altro, mi era capitato un flash di Ballarò, con l'apparizione astrale di Franco Battaglia. Ho spento subito. Solo dopo, quando mi ha raccontato la storia Dario Tamburrano, sono andato a ricercarmi la registrazione su internet.
RispondiEliminasul rapporto unscear però aveva ragione battaglia...
RispondiEliminase leggessi per bene il rapporto unscear... vedresti che le morti accertate sono 65... dei 6000 casi (aggiornati nel 2005, prima lo stesso rapporto parlava di 4000) di cancro alla tiroide riscontrati... le morti sono state 15 (già contate nei 65)... le guarigioni di questi al 99% (come rivela lo stesso rapporto)
RispondiEliminaal contrario del truffaldino Bonelli che ha parlato di 6000 MORTI...
http://www.iaea.org/Publications/Booklets/Chernobyl/chernobyl.pdf
Infatti: Bonelli ha imbrogliato Battaglia usando i suoi stessi metodi.
RispondiEliminaCome dico nel testo, Battaglia non aveva tutti i torti; nel senso che ha citato un dato corretto a proposito dell'UNSCEAR - anche se su altre cose ha sparato una serie di falsità.
Bonelli, invece, ha cominciato subito con una bugia: come si legge nel link di wikipedia che cito, il rapporto UNSCEAR parla di 6000 CASI di cancro alla tiroide, non di 6000 MORTI di cancro alla tiroide. Nella pratica, questi 6000 casi si tradurranno probabilmente in 500 morti entro 5 anni e poi chissà quanti. Ma non sono "6000 morti"
Poi, Battaglia ha omesso di citare tutti gli altri rapporti esistenti sull'argomento, alcuni molto più pessimisti di UNSCEAR, che invece Bonelli ha citato correttamente.
Insomma, questa è la guerra mediatica: basata su bugie, omissioni e falsificazioni. Battaglia è un esperto in questo campo, ma stavolta ha trovato uno più furbo di lui.
Infine, cercare di capire qualcosa su un argomento tecnico da un dibattito televisivo è come cercare di imparare la matematica guardando le estrazioni del lotto. Per questo tengo la televisione spenta! :-)
Secondo me Bonelli è proprio convinto che il rapporto unscear dica 6800 morti.. perchè è un ciarlatano e non sa leggere. Comunque se si inizia a trasformare 65 in 6800... e a mentire su tutto, sfruttando le paure delle persone. Si crea, come tu stesso affermi "una guerra mediatica basata su bugie, omissioni e falsificazioni".. ovvero una mistificazione. Che però risulta essere più o meno quanto sosteneva Battaglia.
RispondiEliminaUn po come quando dai telegiornali si bombardano i cittadini facendo vedere il rumeno che trucida una famiglia italiana... si mistifica e si sfrutta la paura delle persone, vagli a spiegare che invece l'immigrazione è un fenomeno statisticamente del tutto sicuro...
ma sulla mistificazione e il nucleare non è niente di nuovo... basta leggersi cosa scriveva il fondatore di greenpeace (ora cacciato) Patrick Moore, in cui asserì che greenpeace era stata finanziata dalla cia per moltiplicare l'effetto mediatico di cernobil per abbattere l'unione sovietica e la sua energia nucleare(quella che nei salotti petrolieri texani veniva denominata l'energia comunista).. Su Fukuschima, il consulente di Obama, il fisico Richard A. Muller ha dichiarato in un'intervista: "la bomba mediatica fa più danni di fukushima".. metto il link
http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2011/3/17/NUCLEARE-Il-consulente-di-Obama-la-bomba-mediatica-per-ora-fa-piu-danni-di-Fukushima/159446/
Il petrolio e l'attuale ordine mondiale basato sul petrolio e gas ha un solo reale (in senso competitivo) nemico al momento. Il nucleare. Finchè resterà una goccia di petrolio al mondo, ci saranno soldi per massiccie opere di mistificazione.
Il giorno che il solare diventerà competitivo aspettati studi dal titolo "condizioni di vita sotto 30 anni di pannello al cadmio"
l'unico studio che non vedremo mai sarà su quante morti siano collegate per il loro normale funzionamento(e non per incidenti) alle centrali ad idrocarburi (le cui scorie, anche se non radioattive ma ugualmente nocive) vengono lasciate leggiadre in cielo, respirabili per tutti.
Bonelli è stato sicuramente "preparato" da qualcuno che sapeva quali argomenti Battaglia avrebbe tirato fuori. Era una trappola, come dico nel post.
RispondiElimina@Giova
RispondiElimina"Moore (ora cacciato)"
No Moore è stato cacciato dall'associazione 25 anni fa, non certo ora. Ed è da diversi anni che si lascia andare a dichiarazione pro-nucleari, pro OGM, negazioniste sul clima e dinoltre ha lavorato in ditte implicate nel taglio di foreste tropicali. Casualmente non fa mai mancare nelle sue presentazioni l'accenno a GP, come se fosse un ambientalista ravveduto...
Moore e Battaglia sono strumenti delle stesse lobbies che GP combatte.
Il discorso sulla CIA è ridicolo, perche basta vedere le attività negli anni dell'associazione per rendersi conto della stupidaggine.
Saluti
Roberto
scusami se insisto, ma non posso non notare alcune conseguenze (sono un sempliciotto studente di matematica e tengo alla forma logica).
RispondiElimina1. Nel tuo post affermi che Battaglia non era informato bene e ha fatto brutta figura. Sul dato unscear però era informato bene visto che il rapporto unscear parla di 65 morti. E a fare brutta figura è stato Bonelli, che ha parlato di 6800.
2.Ma tu affermi poi che Bonelli in verità era informato bene, ha solo teso una trappola mediatica a Battaglia. Dando così ragione a Battaglia anche sul concetto di mistificazione. Infatti Battaglia aveva sostenuto che sui dati di Cernobil c'era una mistificazione mediatica... Le tue stesse parole confermano... "Bonelli ha teso una trappola mediatica".
Alemeno se lasciavi "incompetente" bonelli, anzichè trappolatore. Potevi sempre contestare battaglia sulla mistificazione mediatica... ma hai voluto dargli ragione anche in questo...
Battaglia era impreparato, quindi, ha fallito nel suo ruolo di "esperto". Bonelli è un politico e ha fatto il suo mestiere.
RispondiEliminaquindi il ruolo del politico è imbonire e mistificare... non sono d'accordo. ho un'altro concetto della politica.
RispondiEliminain un paese come la Germania o gli Stati Uniti, un politico che venisse colto in flagrante a mentire... usando morti e dolore allo scopo di conseguire un tornaconto elettorale verrebbe ostracizzato, in Italia è considerato normale.
RispondiEliminaFa parte del mestiere. E il numero passa a chi la spara più grossa.
Non sorprende il presidente del consiglio che abbiamo, visto che in questo tipo di "mestiere" è il più bravo, non sorprende quanto rappresenti la nostra mentalità e cultura anche in coloro che solo formalmente si dichiarano diversi.
Vi consiglio inoltre la lettura di questo libro: “Centrali Nucleari Chrnobil, Krsko, Fukushima, e dopo?” di Giuseppe Nacci, Editoriale Programma
RispondiEliminaQui si spiega perbene quali sono gli effetti sulla salute della contaminazione radioattiva, che non e' per niente un meccanismo semplice.
Quando ho letto il capitolo sul plutonio, e mi e' tornato i mente il video dell'esplosione del reattore tre, con tutto quell' uranio metallico e plutonio sparato in aria, mi e' venuto da vomitare.
Suvvia, usamo i mezzi che ci fornisce madre natura per uscire dall'ignoranza su untema cosi' importante ;)
@giova
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo, tranne sui riferimenti alla politica in Italia ed all'estero. La differenza e` che in Italia abbiamo ancora (nel bene e nel male) dei politici autori delle proprie parti, mentre nei paesi piu` civili i politici sono semplici attori.
astabada
Se guardassi la TV Battaglia ti sembrerebbe l'uomo meno aggressivo del mondo, fidati.
RispondiEliminaCredo che la gente che gestisce questo sito, ed in particolare il Prof. Bardi "non tiene vergogna"!
RispondiEliminaIl filmato di cui sopra dimostrerebbe le contraddizioni di Battaglia? Lo dimostrerebbero gli spezzoni del film "Il dottor Stranamore"? Ma Lei, caro Bardi, si diverte ad attentare alla nostra intelligenza?
E ancora: il rapporto UNSCEAR l'ha LETTO? Beh dice esattamente quello che Battaglia riporta, e smentisce malamente Bonelli. Non ci credete?
Per chi non ha sposato una fede religiosa ed e' in grado di leggere in inglese questa pagina dell'UNSCEAR potrebbe essere illuminante:
http://www.unscear.org/unscear/en/chernobyl.html
dove tra le altre cose si dice:
"The accident caused the deaths, within a few weeks, of 30 workers and radiation injuries to over a hundred others."
e ancora:
"...there is no evidence of a major public health impact attributable to radiation exposure two decades after the accident."
"28 died in the first three months and another 19 died in 1987-2004 of various causes not necessarily associated with radiation exposure."
e per finire:
"Over the period 1987-2006, 19 survivors died for various reasons; however, some of these deaths were due to causes not associated with radiation exposure.".
Continuate cosi: finche trovate dei beoti vi andra' bene...
"in un paese come la Germania o gli Stati Uniti, un politico che venisse colto in flagrante a mentire... usando morti e dolore allo scopo di conseguire un tornaconto elettorale verrebbe ostracizzato,"
RispondiElimina????????????????????????
e Bush, Colin Powell (col finto antrace), condoleeza rice: le armi di distruzione di massa e la guerra all'iraq ... hanno usato morti e dolore per tornaconto e per produrre altri morti e altro dolore