lunedì 10 gennaio 2011
Il consenso sul riscaldamento globale
Posted by
Ugo Bardi
Questo risultato non è nuovissimo, è del gennaio del 2009, ma vale la pena di ripubblicarlo ogni tanto per ricordarsi come stanno le cose. I dati sono le risposte di 3146 scienziati nel campo delle "Scienze della Terra" alla domanda "Do you think human activity is a significant contributing factor in changing mean global temperatures?" ovvero se l'intervistato ritiene che l'attività umana sia un fattore significativo nei cambiamenti climatici.
I risultati parlano da se - il 97% dei ricercatori impegnati in ricerca in climatologia ritengono che, si, gli esseri umani hanno un ruolo importante nel cambiamento climatico. Dato che non ci sono state "conversioni" recenti di climatologi al negazionismo climatico, possiamo ritenere che questo elevatissimo consenso si mantenga ancora oggi.
Di queste cose, più uno ne sa, più si preoccupa. Ricordiamocelo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Credo sia possibile generalizzare il concetto per qualunque campo dello scibile umano.
RispondiEliminaPerdona l'ignoranza, Ugo: che cosa si deve intendere per "General Public"?
RispondiEliminaGrazie
Leo
Leo, il "general public" è quel campione statistico che fa una media pesata fra le casalinghe, i professori universitari, e tutti gli altri.
RispondiElimina" Di queste cose, più uno ne sa, più si preoccupa. Ricordiamocelo " ...: cosa si dice su TOD del livello di conoscenza delle istituzioni governative e militari ?
RispondiEliminaAbbiamo appreso recentemente che il peak oil è pubblicamente riconosciuto come problema per la sicurezza nazionale americana, e mi pare che l'esercito americano stia cercando di efficentare il processso che consente di avere carburante avio dal carbone ,( non rcordo il nome del professore tedesco che lo mise appunto, ben prima della seconda guerra mondiale ), ma col peak everything e i vari feedback positivi, siamo sicuri che qualcuno abbia davvero pronto un piano B o abbiano solo caricato, e nascosto per il momento, il fucile che servirà ad uccidere l'elefante forse ormai impossibile da guidare con mezzi vagamente democratici ? Chi ne sà di più batta un colpo.( Anche se proprio ieri spulciando TOD leggevo della aperta messa in discussione della democrazia come strumento atto a preservare la maggiore complessità possibile delle nostre società nei prossimi 3-4 lustri, o forse, molto prima.....)
@ Francesco: il processo si chiama Fischer-Tropsch, inventato dai tedeschi ed utilizzato dagli stessi durante la II guerra mondiale. E' dispendioso in termini energetici, quindi l'EROEI è più basso
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Processo_Fischer-Tropsch
Da questo grafico ne consegue un ragionamento che riguarda la democrazia: funziona solamente quando l'informazione è di qualità, altrimenti ci si ritrova solamente con un branco di pecore ignoranti (con il diritto di voto) che decide per il futuro degli altri :/
RispondiElimina