mercoledì 25 novembre 2015

Ottobre 2015: superato il limite simbolico di 1 °C di riscaldamento

Da “mashable.com”. Traduzione di MR (via Post Carbon Institute)


Il pianeta non è stato solo caldo da record quest'anno, è stato così insolitamente caldo che le singole registrazioni delle temperature hanno stabilito nuovi record di per sé. E' il caso del mese di ottobre 2015, secondo i nuovi dati preliminari della NASA pubblicati giovedì. Le informazioni mostrano che ottobre 2015 è stato di gran lunga il mese di ottobre più caldo mai registrato a partire dal 1880. Non solo questo, ottobre ha avuto anche la più grande deviazione rispetto alla media di qualsiasi mese mai registrato. L'ottobre arroventato chiude i conti: è quasi sicuro che il 2015 diventerà l'anno più caldo della Terra da quando sono iniziate le letture strumentali nel 1880. Ciò significa che il 2015 batterà il 2014 e diventerà un ulteriore dato che mostra che il riscaldamento globale antropogenico, oltre alla variabilità climatica naturale, sta spingendo il clima in un nuovo territorio.




Temperature medie di superficie fino a questo punto dell'anno rispetto all'altro anno più caldo mai registrato. Immagine: NOAA NCEI

La temperatura media globale di superficie risulta a 1,04°C al di sopra della media del mese, che è la più grande anomalia di temperatura mai registrata nella storia, come mostrato dai dati della NASA.



Anomalie della temperatura globale del mese di ottobre 2015, secondo la NASA. Immagine: NASA GISSTEMP

La cosa molto importante è che questa è stata anche la prima volta che un singolo mese ha superato l'anomalia di 1°C, superando lo 0,97°C di anomalia del gennaio 2007. Si tratta di una pietra miliare simbolica, ma una pietra miliare che verrà infranta più frequentemente man mano che il clima continua a scaldarsi a causa delle quantità crescenti di gas serra nell'aria causate dalle attività umane. I dati della NASA corroborano le informazioni pubblicate dal Japan Meteorological Agency (JMA) lunedì, che a loro volta mostrano che ottobre è stato l'ottobre più caldo mai registrato, mentre l'anno è sulla strada per stabilire un record come anno più caldo, battendo il 2014 per la piazza principale. Mercoledì, il NOAA ha pubblicato i suoi dati delle temperature di ottobre ed ha a sua volta scoperto che il mese è stato il più caldo mese di ottobre mai registrato ed ha superato il record di anomalia di temperatura globale nei 1630 mesi di registrazioni. L'agenzia ha detto che il mese ha sfiorato il grado centigrado di anomali, 0,98°C al di sopra della media, ciononostante batte in maniera solida il record precedente di anomalia della temperatura mensile, che è stato stabilito in settembre. Secondo il NOAA, il 2015 sta navigando verso il record come anno più caldo del pianeta da quando sono iniziate le registrazioni. Parti di Sud America, Oceano Atlantico, Oceano Indiano, Africa, Europa, Australia, Oceano Pacifico e Stati Uniti occidentali registrano tutte un caldo record in ottobre, secondo i dati del NOAA. Nella serie di dati della JMA, che analizzano registrazioni di temperature analoghe ma le elaborano in modo diverso rispetto a NOAA e NASA, questo ottobre batte l'ottobre del 2014 di 0,19°C (0,34°F). Secondo la NASA questo ottobre batte invece l'ottobre dell'anno scorso di 0,19°C (0,32°F).



Secondo la JMA, questa è stata finora la più grande deviazione dalla media di qualsiasi mese di quest'anno. Le informazioni della JMA mostrano che ottobre è stato insolitamente mite in tutte le aree del Nordest, Centro e Sud dell'Oceano pacifico, dell'Oceano indiano, di gran parte del Nord America, di parti dell'Asia e di gran parte dell'Europa – così come di Australia, Africa e Medio oriente. Il riscaldamento del Pacifico Centrale è collegato ad un forte evento de El Niño, caratterizzato da temperature oceaniche insolitamente miti lungo l'equatore, dal Pacifico centrale alla costa occidentale del Sud America.


Anomalie della temperatura media globale di superficie fino ad ottobre del 2015 che mostrano dove è probabile che finisca il 2015 nel suo complesso. Immagine: NASA GISSTEMP

Gli eventi de El Niño causano cambiamenti negli schemi meteorologici in tutto il mondo alterando il modo in cui il calore viene distribuito negli oceani e nell'atmosfera. Tendono anche ad aumentare le temperature medie globali, in aggiunta agli effetti del riscaldamento globale antropogenico di lungo termine. Il NOAA ha scoperto un 97% di possibilità che il 2015 batterà il record di tutte le temperature dell'anno solare del pianeta. Giovedì, Gavin Schmidt, che dirige il Goddard Institute of Space Studies della NASA a New York, ha detto che ora è probabile al 99% che il 2015 stabilirà il record di temperatura per come anno solare.


Secondo la NASA, il periodo da gennaio ad ottobre si classifica come il periodo più caldo fra i 136 periodi analoghi da quando si fanno registrazioni, con un'anomalia di temperatura di 0,82°C. Questo batte le anomalie medie globali di temperatura dello stesso periodo dello scorso anno, che è stato di 0,76°C al di sopra della media. Per quanto riguarda l'anno nel suo complesso, le temperature media globali di superficie è probabile che raggiungano 1°C al di sopra delle temperature preindustriali per la prima volta, secondo il Met Office del Regno Unito, il NOAA e ora anche secondo la NASA. Persino il 2014, che detiene il record precedente di anno più caldo mai registrato nella storia, non ha superato questo limite simbolico ma importante.


Anomalie della temperatura media globale di superficie degli anni più caldi fra gli insiemi di dati della NASA. Immagine: NASA GISS

La soglia di 1°C significa che il mondo si trova già a metà strada per l'obbiettivo concordato a livello internazionale dei 2°C al di sopra dei livelli preindustriali. Visto che l'obbiettivo dichiarato del Summit sul Clima di Parigi, che inizia il 30 novembre, è di raggiungere un accordo che limiterà il riscaldamento globale all'obbiettivo dei 2°C o meno, è chiaro che i diplomatici non hanno un'impresa facile di fronte a loro. Di fatto, le valutazioni prodotte finora mostrano che il pianeta probabilmente supererà la soglia dei 2°C, perlomeno per un periodo di tempo, anche se l'accordo di Parigi mettesse in atto dei limiti stringenti alle emissioni che venissero rigorosamente applicati.