domenica 5 dicembre 2010

La finestra sull'era glaciale: come estremizzare il dibattito sul clima

In questo post sostengo che certe posizioni estreme come quella che vorrebbe la Terra prossima a una nuova era glaciale sono una parte importante del dibattito sul cambiamento climatico. Estremizzare il dibattito con questo tipo di affermazioni è parte del concetto detto "Finestra di Overton." che definisce quello che è lecito e quello che non è lecito sostenere pubblicamente. Spostare la finestra di Overton per i propri scopi politici è una tecnica mediatica che deve essere capita per non esserne sopraffatti.



Una delle figure retoriche più comuni è quella di contraddire l'avversario nel dibattito sostenendo enfaticamente l'opposto esatto della sua tesi. Per esempio, uno potrebbe dire, "Berlusconi è un folle criminale" e un altro rispondere, "Ma no, è un genio e un grande uomo di stato!" Questi due estremi definiscono - più o meno - la "finestra" entro la quale è lecito discutere pubblicamente a proposito di Berlusconi. Non sarebbe lecito sostenere (perlomeno per ora) che Berlusconi andrebbe appeso per i piedi in qualche pubblica piazza e neppure che gli andrebbero dedicati dei templi e dei sacrifici propiziatori.

Anche nel commercio, vediamo qualcosa di simile: una trattativa inizia con un'offerta e una contro-offerta. Queste due offerte definiscono la "finestra" delle possibilità di accordo. Vedremmo tutti malissimo un venditore o un compratore che si rimangiano l'offerta iniziale chiedendo di più o offrendo di meno.

Questo fenomeno è stato notato da Josif Overton (1960-2003), uno che lavorava in un "think tank" conservatore americano. Si parla oggi di "finestra di Overton" per definire quell'insieme di opinioni che possono essere sostenute nel dibattito pubblico sui media. Fuori dalla finestra, invece, ci sono le opinioni estreme e inaccettabili. Fin qui, è un concetto del tutto ovvio; ma l'idea innovativa di Overton è stata quella che si può sfruttare la finestra per manipolare l'opinione pubblica, spostandola in una certa direzione. In questo modo, si possono mettere al centro quelle idee che si vogliono propugnare e spostare all'estremo opposto - o fuori - le idee degli avversari.

Funziona così: un politico che vuole portare avanti delle idee che potrebbero essere giudicate troppo estreme dagli elettori può far lanciare da qualche collega delle idee ancora più estreme. In questo modo, si ottiene l'effetto di far sembrare moderate opinioni che, altrimenti, sarebbero considerate inaccettabili. E' esattamente l'idea di un commerciante che alza volutamente il prezzo di certi oggetti per fare apparire poco costosi altri oggetti.

Per esempio, pensate a quel tizio che ha dichiarato che voleva bruciare i bambini zingari. E' un'opinione estrema e inaccettabile (perlomeno per ora). Ma è efficace per gli scopi che si propone; ovvero di far sembrare un moderato chi, invece, gli zingari li vuole "soltanto" chiudere nei campi di concentramento.

Un altro esempio è la persecuzione degli Ebrei nel ventesimo secolo. Ha avuto una forte spinta nella diffusione di idee estreme e assurde come quelle che si trovano nei "Protocolli degli anziani di Sion," dove si racconta che gli ebrei fanno sacrifici umani e si dedicano al cannibalismo. E' un falso clamoroso, ma c'è chi ci crede ancora oggi.

A questo punto credo che siete arrivati a capire che senso ha parlare di "era glaciale in arrivo" nel contesto del dibattito sul riscaldamento globale. E' un'espressione estrema, assurda quanto si vuole, ma c'è chi è abbastanza confuso da crederci. Più che altro, però, serve a spostare la finestra di Overton. A furia di raccontare che sta arrivando l'era glaciale, può sembrare che quelli che si limitano ad avere dei dubbi sul fatto che la Terra si sta riscaldando siano addirittura dei moderati.

Chi usa queste tecniche non è detto che lo faccia consapevolmente. Non so cosa passa nella testa di quelli che vogliono bruciare i bambini zingari, ma è probabile che quelli che parlano della nuova era glaciale imminente ci credano veramente. Ma - consapevoli o no - giocano il loro ruolo nel processo. Lo spostamento della finestra di Overton sul clima è un processo graduale che sta avendo un certo successo e che rischia di spostare la scienza del clima verso un estremo della finestra, e forse anche al di fuori, mettendo invece al centro una posizione apparentemente moderata di attendismo. Alla fine dei conti, si ottiene lo scopo voluto da qualcuno, ovvero manipolare l'opinione pubblica per far si che non si faccia nulla per ridurre le emissioni di gas serra.

Potremmo pensare di restituire al mittente queste tattiche? Ovvero, potremmo usare lo spostamento della finestra di Overton per portare avanti la la scienza del clima? Forse, ma probabilmente è meglio di no. Dovremmo metterci a raccontare bugie e esagerazioni e non è questo che vogliamo fare, nemmeno se lo sapessimo fare (e gli scienziati sono particolarmente inadatti a farlo). Queste tecniche propagandistiche sono forme di magia nera e mettersi a fare l'apprendista stregone è sempre una cosa rischiosa.

Bsogna comunque difendersi da chi queste tattiche le usa. La prima linea di difesa, come sempre, è capire cosa abbiamo di fronte. Se uno non ci sta attento, con lo spostamento della finestra di Overton rischia di vedersi slittare il terreno sotto i piedi e trovarsi letteralmente "fuori dalla finestra;" considerato un estremista pericoloso. Passo dopo passo, si rischia di trovarsi in una situazione tale che parlare di azioni contro il cambiamento climatico antropogenico potrebbe diventare come parlare contro la deportazione degli ebrei in Germania nel 1943.

Quindi bisogna evitare di farsi trascinare piano piano verso posizioni sempre più morbide per paura di passare da "catastrofista." In altre parole, non bisogna fare l'errore che ha fatto è sta continuando a fare l'IPCC, ovvero ignorare o sottovalutare la possibilità di scenari veramente catastrofici, tipo l'esplosione degli idrati di metano.

Questo non vuol dire esagerare, vuol dire semplicemente dire le cose come stanno, che sono già abbastanza catastrofiche così. Non vuol dire nemmeno essere pessimisti, ovvero dire che ormai è troppo tardi - non lo è. La strategia vincente, come appare dagli ultimi studi in proposito, è di dire la verità sulla gravità dei problemi ma offrire anche delle soluzioni. Si può fare e lo dobbiamo fare. 


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Nota. La destra politica italiana sembra usare con molta maestria lo spostamento della finestra di Overton per spiazzare gradualmente la sinistra, tirandogli letteralmente il tappeto da sotto i piedi e muovendo il centro sempre di più verso destra. Non so se questa tattica sia usata scientemente oppure no. In ogni caso, funziona molto bene.