100 anni fa, nasceva Lorenzo Milani a Firenze. La sua esperienza di predicazione è quasi sconosciuta fuori dall'Italia e e sta venendo rapidamente dimenticata anche nel suo Paese. È stato un momento breve e speciale in cui Firenze era abitata da un gruppo incredibile di persone che si prendevano cura dei poveri come i Vangeli ci hanno insegnato a fare. Don Antonio Mazzi, Don Cuba (Danilo Cubattoli), Fioretta Mazzei, Giorgio La Pira, Ernesto Balducci e molti altri.
Ora tutto questo non c'è più. E' impressionante come un'intera cultura condivisa da molti in una città intera possa scomparire così completamente, senza lasciare tracce. La Firenze di oggi è una città di bottegai, e di albergatori che include politici che parlano spesso della grandezza del Rinascimento, che oggi serve solo a farci sopra un po' di soldi.
Restano i libri scritti da don Milani su cui meditare. Eccomi con l'edizione originale del 1957 di "Esperienze Pastorali", un libro che da allora fa parte della mia vita.
Ecco cosa scriveva don Milani in una delle ultime pagine di questo libro. Piuttosto profetico.
un pò di sana umiltà, poi la solita retorica di sistema che dà un colpo al cerchio ed un colpo alla botte. Spiritualità, zero o poco più, anche se aveva il massimo rispetto e devozione per il Sacramento della Confessione e, anche se la pletora di peccati mortali da confessare fa parte del sistema di dominio di cui la Chiesa fa parte da prima di Costantino, almeno dalla sconfitta di Decio in Pannonia nel 251, è indiscutibile il benessere spirituale dell'anima che ne deriva, almeno per quelli che un'anima ce l'hanno ancora. Provare per credere.
RispondiEliminaHo letto la paginetta di Don Milani e non ci ho trovato nessuna rfilessione memorabile.
RispondiEliminaE poi mi chiedo: ma davvero uno scienziato moderno (come è Lei, prof. Bardi) può trovare ispirazioni utili nel libretto di un sacerdote, che - per forza di cose - ha una visione errata del mondo e della realtà ?
Mah...
Lumen, il Prof non crede al Dio di Isacco, Giacobbe, Mosè e Gesù, ma ad una forma umanizzata che segue idee umane. Nel caso di Don Milani siamo vicini alla teologia della liberazione, che è un miscuglio di comunismo e religione, quindi nell'anatema più completo. Oggi va tanto di moda, perchè appoggia il consumismo nelle forme più deleterie, perchè favorisce nelle masse e con l'immigrazione selvaggia la distruzione , non solo dei valori cristiani degli ex-credenti, ma anche dell'ambiente e dei territori dove quest'immigrazione è diretta. Basta intendere come gli pare alle elitè religiose, sociali e politiche per i propri scopi il comandamento dell'Amore, ma questa interpretazione di comodo di Dio è una caratteristica di tutte le religioni. E' un obbrobrio spirituale, ma il mondo va avanti con ideologie umane e non gliene frega un cappero del Pensiero di Dio. Infatti anche al Prof non interessano i Vangeli, ma gli scritti che grondano umanità di questo prete tanto caro alla sinistra per le sue simpatie socialiste e le ispirazioni che trova in lui sono quelle della cultura di sinistra di cui più o meno tutti siamo infarciti dopo 80 anni di antifascismo militante imposto da tutti e da tutte le parti. Basta vedere come ancora festeggiano il 25 aprile e tra poco il 2 giugno, che altro non sono le feste dell'occupazione militare dell'impero. Ma all'italiota piace ancheggiare tra ideologia sinistrorsa e spreco consumistico capitalistico senza riuscire a vederci nessuna discrepanza. I negazionisti del pensiero sono più deleteri di quelli del clima, del PO e anche di Dio, perchè instupidiscono.
EliminaDa materialista incalito quale sono, penso che la spiritualità NON religiosa (che, se ben ho compreso, sarebbe il riferimento del prof. Bardi) sia un terreno un po' scivoloso, che non aiuta molto a comprendere la realtà.
EliminaMi piacerebbe però avere una risposta in merito dal diretto interessato (il cui blog seguo da molti anni, con grande interesse e soddisfazione).
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Manifesto_dei_descolarizzatori
RispondiEliminaOh, ecco qua....
In Italia non è mai stato pubblicato.
Credo che don Milani abbia preceduto Ilich, ma non ne sono sicuro e probabilmente non ha senso chiederselo.
Due emarginati in anticipo sui tempi.
Ora c'è l'intelligenza artificiale. L'apoteosi della mega-macchina.
https://www.ansa.it/osservatorio_intelligenza_artificiale/multimedia/video/2023/05/24/intelligenza-artificiale-lesperto-crescita-troppo-veloce-siamo-indifesi_206730be-eda2-4631-a48d-f0be1dc3f8eb.html
Fuzzy
https://www.youtube.com/watch?v=SelFNbz5axI
RispondiEliminamanifestazioni in Germania contro l'inflazione, la falsa guerra messa sù a scopi oscuri ed il governo. Ovviamente da noi le sfilate le fanno i pagliacci vestiti di costumi medioevali e non, messe sù dalle organizzazioni dirette dal potere oscuro delle elitè. Da noi basta magnà, come dicono a Roma: con franza o con spagna, purchè se magna. Finchè se magnerà. Basterebbe una carenza di beni alimentari o energetici (carburanti) per avere un'inflazione a 2 cifre. Ma è ancora presto. Vedremo tra qualche anno cosa si inventeranno.
1988 fu fondato IPCC i report nel 2001,2007,2014,2019,2023
RispondiElimina1999 le prime previsioni ONU sul 2050, con un mondo a 8.9 MILIARDI con l'Africa 1.7 MLD
2003 crisi SARS ed Aviaria
2008 altre previsioni ONU sul 2050 un mondo tra 8-10MLD, con Africa tra 1.7-2.9 MLD
Sempre nel 2008 PD+M5S distrussero la prof.ssa Capua+il suo team scientifico. Al SIOS c'era prima FI poi PD, poi Lega, nessuno dal SIOS spese una parola sull'interesse nazionale italiano ad evitare la fuga di cervelli all'estero, dato che c'era già stato la 🔥 SARS e l'Aviaria (2003) anche se non divennero pandemia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Comitato_parlamentare_per_la_sicurezza_della_Repubblica#Presidenti
QUANDO IL COMPLOTTO PARTE DAI VERTICI, IL SISTEMA DIFENDE SE STESSO!
Rigenerazione Soros (parte 2) - Il Contratto Segreto: Storia ed Applicazione (in sintesi)
https://mio-radar.blogspot.com/2023/05/rigenerazione-soros-parte-2-il.html
Io ho deciso, che in vita mia, non andrò MAI PIÙ A VOTARE!
https://mio-radar.blogspot.com/2023/05/io-ho-deciso-che-in-vita-mia-non-andro.html