Tranquilli.
Pirandello non c’entra. La parafrasi del titolo del suo famoso romanzo serve
solo a introdurre il tema dell’anima, questa evanescente illusione che ci siamo
inventati per tentare di dare un senso all’inspiegabile.
Forse, a ben
guardare, qualche attinenza con l’argomento del romanzo la si può trovare. Ma
lascio volentieri ad altri questo esercizio.
Io preferisco
concentrarmi su come e perché i nostri lontanissimi progenitori abbiano pensato
che dietro a tutto ciò che nasce, si sviluppa e muore potesse sussistere una
entità immateriale destinata ad affiancare il fenomeno vita e poi, presso
talune fattispecie, a immortalarlo.
L’argomento è
vastissimo e richiederebbe, per essere svolto in modo appropriato, lo spazio di
un intero trattato e non quello di un semplice articolo.
Mi limiterò pertanto
a enucleare i capitoli di questo tema e a svolgere qualche considerazione al
riguardo.
Iniziamo col dire che
all’insorgere dell’autocoscienza nel cervello di Homo sapiens, l’esistenza di qualcosa
dietro ad ogni fenomeno naturale apparve la spiegazione più ovvia della realtà.
Nacque così l’animismo
o religione della natura. L’etimologia stessa del termine “anima” ci rinvia a
quel “soffio vitale” che “qualcuno” avrebbe insufflato nel corpo di ogni vivente,
il quale, per l’appunto, in virtù di tale azione sarebbe divenuto “animato”.
In realtà
inizialmente si ritenne che ogni realtà fosse dotata di tale spirito, fiumi, laghi
e montagne compresi.
Poi, poco alla volta,
il lume della ragione restrinse il campo. Solo ai viventi fu attribuita questa
particolarità e l’animismo cedette il passo ai miti e alle religioni.
Ma il concetto di
anima continuò a perpetuarsi (qualche sua sporadica espressione sopravvive ancora
ai giorni nostri!) e fu rielaborato opportunamente da filosofi e uomini di
chiesa.
La prima brutale
operazione compiuta da costoro ai danni del mondo vegetale e di quello animale
consistette proprio nel privare alberi e belve di questa sostanza immateriale, che
da un certo punto in poi fu ritenuta appannaggio esclusivo della razza umana.
Ma come? Se la sua
funzione primaria era di affiancare e sostenere ogni essere vivente, perché riservarla
solo all’uomo?
L’unica spiegazione plausibile
è che l’uomo, rispetto a ogni altro vegetale e animale, ha un cervello molto
più fitto di neuroni e sinapsi, condizione questa che lo pone in grado di
dominare tutti gli altri esseri dotati di vita e di decidere cosa compete a
costoro, anche in termini di presunta vita ultraterrena.
Perché di questo si
tratta. Avere l’anima è la condizione indispensabile, secondo miti e religioni,
per poter “sopravvivere alla morte” e accedere all’“al di là”, sia che si
chiami “ade” o “campi elisi” o “paradiso” (con la variante punitiva dell’“inferno”).
Il fitto intrico di
neuroni e sinapsi ha infatti svelato all’uomo che a ogni nascita conseguono l’invecchiamento
e la morte, destino tanto inesorabile quanto oscuro e angosciante.
Per tale motivo sorse
l’esigenza di aggrapparsi a un “salvagente ideologico”, ed ecco l’utilità di
quel concetto di anima che sopravvive alla morte.
Il fatto di non
attribuirla agli animali ha una sua logica. Essi conoscono l’angoscia della
morte solo nel momento del pericolo. Non ne sono afflitti costantemente nel corso
della vita e non hanno quindi necessità di particolari supporti “psicologici” durante
la loro esistenza.
Osservazione a margine. Ma questa
condizione “animalesca” non è preferibile a quella umana? E, se sì, non ne
consegue che il maggior intrico di neuroni e sinapsi formatosi nel cervello
dell’uomo sia da ritenere un attributo infausto anziché super-favorevole?
Ma torniamo a occuparci
della fantomatica anima e vediamo quali forme abbia assunto la sua presunta esistenza
nel corso dei secoli.
Anche in questo caso,
come in molti altri, il più eminente organizzatore dell’idea “anima” nell’antichità
è stato Aristotele.
A questo argomento ha
dedicato uno specifico trattato (per l’appunto il De Anima), in cui stabilisce (bontà
sua) che all’anima competano varie facoltà, le quali “si trovano in alcuni
viventi tutte […] in altri alcune, in taluni, infine, una sola.”
(II, 3, 414a) Sia detto per inciso, le povere creature con una sola facoltà
(quella nutritiva) sarebbero le piante, mentre gli animali sarebbero in possesso
di anime con più facoltà, seppure in forma ben ridotta rispetto all’uomo.
Quest’ultimo, il
dominatore dell’Universo, è l’unico fornito di intelletto (seppure passivo,
essendo quello attivo di competenza della divinità). Questa attribuzione gli dà
comunque diritto a un’anima di tipo superiore, provvista di ogni facoltà,
compresa quella di ricevere la luce riflessa dell’intelletto attivo e quindi di
proseguire la sua vita oltre la morte.
L’indagine di
Aristotele non ha peraltro scopi religiosi e non sconfina nella vita ultraterrena.
Per lui l’anima è il principio che sostiene ogni essere vivente e il suo studio
si incentra eminentemente sul funzionamento del fenomeno “vita”, relativamente
al quale l’anima è l’artificio che consente di dare una spiegazione a ciò che
il sapere scientifico dell’epoca non era in grado di giustificare.
Platone nel Timeo
espone la sua cosmogonia, secondo la quale “questo mondo è veramente un animale
animato e intelligente generato dalla provvidenza di dio.” (VI, 30b) Ebbene
questo “animale” vive sul pianeta Terra e dispone di un’anima unica e
multiforme. Ecco come si sarebbe formata: “[…] il dio […] fece un
corpo liscio e uniforme ed eguale dal centro in ogni direzione […] E messa
l’anima nel mezzo di esso, la distese per tutte le sue parti, e con questa
stessa l’involse tutt’intorno di fuori […]” (VIII, 34b)
È un approccio un po'
più poetico e meno filosofico di quello di Aristotele, ma entrambi lasciano
aperta la possibilità che, in aggiunta alle singole anime individuali, ve ne
sia una “planetaria”, o piuttosto che le prime derivino da quest’ultima, preesistente.
In particolare, una interpretazione
degli scritti di Aristotele operata da Averroè ipotizzò l’esistenza di due tipi
di anime, una personale e mortale e un’altra immortale ma impersonale, cioè unica
per tutto il genere umano.
Come si può ben
capire, se questa fosse stata l’ipotesi prevalente sarebbe venuto meno tutto il
potere persuasivo e dissuasivo nelle mani della chiesa: nell’aldilà non vi
sarebbero premi per i buoni e castigo per i cattivi. E allora perché operare il
bene disinteressato anziché ricercare il vantaggio egoistico?
Per stroncare questa
teoria e altre eterodosse che si stavano diffondendo, papa Leone X nel 1513 emanò
la Bolla Apostolici Regiminis in cui veniva proclamata solennemente l’immortalità
di ogni singola anima umana, che così da “una” diveniva “centomila”.
E quando l’anima
svanì, divenne “nessuna”?
Si deve arrivare al
1789, al trionfo rivoluzionario della Dea Ragione, e poi al XIX secolo, con l’avvento
dello scientismo. Come credere ancora all’esistenza di una entità incorporea,
che nessuno hai mai visto e toccato, destinata a vivificare i corpi degli
uomini nel corso della loro vita e a sopravvivere dopo la morte?
Oltretutto Charles
Darwin dimostrò verso la fine dell’800 la nostra discendenza da una famiglia di
primati, i quali per Aristotele avevano una forma di anima “ridotta” e per la
chiesa nessuna. L’anima nell’uomo si sarebbe dunque formata a un certo punto
del suo percorso evolutivo. Ma quando? L’ipotesi più plausibile è che ciò sia
accaduto in concomitanza con l’insorgere dell’autocoscienza. Dunque l’anima
sarebbe un riflesso della ragione. Ma poi la ragione “cresce”, si sviluppa e ci
mette in grado di conoscere il reale funzionamento dei corpi, dove non troviamo
traccia di alcuna entità immateriale nonostante l’uso degli strumenti più
sofisticati.
L’anima è svanita, è
diventata “nessuna”. Il rischio di questa sparizione è che con essa sia sparito
ogni freno all’egoismo umano. Se non vi sono premi o castighi ultraterreni, perché
non cercare di ottenere i massimi vantaggi nel corso di questa vita terrena?
È ciò che stiamo
facendo, depredando brutalmente tutte le risorse del pianeta! Dunque la
sparizione dell’anima segna il raggiungimento di un nuovo stadio della malattia
che rappresentiamo per la biosfera? Pare proprio di sì, con l’aggravante che l’anima
scacciata non potrà mai tornare in auge, a conferma che il cammino sin qui
fatto della razza umana non può essere percorso a ritroso.
Per approfondimenti https://ilcancrodelpianeta.wordpress.com/.
rinunciare alla propria anima è proprio da furbacchioni, ma poi in cambio di niente. E' un pò come rinunciare alla propria moglie innamorata per andare con un trans. Purtroppo l'amore è un concetto un pò troppo inflazionato nella nostra cultura. Ma ad ognuno il suo (anche qui Sciascia non c'entra).
RispondiEliminaQuello che comunemente s'intende per "anima" ossia l'autocoscienza, è un mero prodotto del funzionamento biochimico del cervello, oppure è esistono manifestazioni di autocoscienza, che prescindono dall'esistenza di un cervello e di un corpo umano?!
RispondiEliminaDomanda complicatissima, IMHO la si affronta come farebbero i fisici sperimentali: cosa dicono i fatti ed i dati?!
C'è qualcosa di vero nel mito dei fantasmi?!
Io vi posso raccontare un po' di storie che sporadicamente mi sono capitate, eventi che per me furono fugaci ma "reali e misurabili" mentre a voi, le mie storie appariranno discutibili, non reali, non misurabili.
https://www.youtube.com/playlist?list=PLeSK8oZavDZkXkG2I_onBn16EUAn8j0CN
Mi potete ritenere un testimone attendibile oppure no, non mi frega niente della vostra opinione.
Anche se i casi sono esigui, i luoghi sono geograficamente sparsi, le entità sono eterogenee, contestualizzabili in tempi e spazi diversi, IMHO il campione è rappresentativo dell'esistenza di una realtà parallela, non visibile, che niente IMHO a che fare con la teoria Cattolica ristretta e bipolare di Dio e demonio, perchè probabilmente gli attori che interagiscono sporadicamente nella nostra realtà terrestre sono almeno quattro: Dio, satana, fantasmi, alieni.
Dimostrare scientificamente l'esistenza dei "fantasmi" è IMHO facilissimo: basterebbe piazzare un po' di telecamere digitali con ampie memory card, con obbiettivi che registrassero H24 nel visibile e nell'infrarosso, con microfoni direzionali sensibili, piazzandoli ad hoc, in vari luoghi del Castello di Poppi (AR) poi, servirebbero "esche" (maschietti & giovani & volontari) che in solitudine, e ripetutamente, dovrebbero sostare nel castello. Considerando la facilità con cui il fantasma di "donna Matelda" si manifesta :-) è altamente probabile che riempirebbe le memory card di qualche telecamera digitale!. La ricerca sul campo è facile da organizzare, banale, relativamente poco costosa, se non è stata ancora fatta da nessuno è IMHO perchè 1-non c'è interesse sul tema dei fantasmi, 2-non ci sono i denari per equipaggiamenti validi, 3-probabilmente già se ne conoscerebbe gli inspiegabili esiti scientifici.
I fantasmi -e le fantasime- esistono in un piano di vibrazione non rilevabile da telecamere; per quanto perfezionate, infatti, non possono ancora scrutare il contenuto di cervelli bacati.
Eliminain pratica la questione dell'anima è un paradosso, il corpo umano è equipaggiato come un drone moderno: un software autonomo ed un controllo remoto in parallelo. Un osservatore esterno non è in grado di individuare quando una decisione è autonoma e quando è comandata, smontandolo si trova la componente autonoma ma "manca sempre qualcosa", nel caso specifico la medicina non riesce a determinare l'origine dell'autocoscienza. L'altra caratteristica curiosa è che l'hardware (il cervello) possa essere danneggiato pesantemente senza intaccare le funzioni cognitive in alcuni casi mentre in altri identici un danno minimo causa disfunzioni.....
EliminaRimangono poi degli inspiegabili effetti dei quali i più interessanti sono i fenomeni ESP, la "visione a distanza" è quella su cui ci sono più dati perchè ha potenzialmente il miglior impatto bellico (https://www.history.com/news/cia-esp-espionage-soviet-union-cold-war ), quì si dimostra benissimo il problema di analizzare la questione: i migliori "viewer" avevano un tasso di succiesso intorno al 20% (il 20% delle volte davano informazioni abbastanza accurate da essere verificate e confermate univocamente), battendo ampiamente la statistica ma risultando inaffidabili i 4/5 delle volte! Il risultato ovviamente era una interessante ma inutile curiosità scientifica.
Gustavo Rol è altrettanto un esempio interessante, il corpus di testimonianze di fenomeni anomali è impressionante ma non era in grado di controllare a volontà gli effetti quindi......
Filosoficamente invece il problema è che non possiamo studiare ciò che non possiamo definire: non esiste una definizione esauriente e conclusiva di "anima" quindi non siamo in grado di definirne caratteristiche e funzioni proprie quindi non è possibile ne verificare ne falsificare in toto o in parte il fenomeno.
@ Athanasius 18 gennaio 2021 23:45
Eliminase si parte da un assunto che un presunto oggetto di studio non può esistere e quindi non deve esistere, ed anche se esistesse non sarebbe reale e misurabile, è ovvio che con questo approccio non ci sarà mai niente da misurare, non esisteranno anomalie da investigare, perchè le anomalie non possono violare la teoria, quindi le anomalie non possono e non devono esistere perchè la teoria non ammette l'esistenza d'anomalie e quindi non vale la pena cercarne perchè non possono e e non devono esistere anomalie.
Con i ragionamenti circolari aristotelici, che sentenziano regole assolute... l'umanità non è mai andata da nessuna parte.
Tesi Aristoteliche-Cattoliche:
Gli astri sono immobili e perfetti incastonati in sfere di cristallo ⇄ non esistono montagne o corrugamenti negli astri.
la Terra è il centro dell'Universo ⇄ Gli astri girano intorno alla Terra
Archeologia Moderna:
3 montagne sintetiche sono nella in Gizah ⇄ le 3 piramidi sono opera di Keope, Kefrem, Micerino.
Astronomia Moderna:
Gli alieni anche se esistessero non possono visitare la Terra ⇄ le distanze siderali sono impossibili da superare.
E potrei aggiungere :-) il più pesante dell'aria (aerei) non potrà mai volare, il telegrafo senza fili non può esistere, i trapianti di organi sono impossibili, ecc...
https://foresight.org/news/negativeComments.html#anchor1540018
@ chip 65C0219 gennaio 2021 15:06
EliminaAnche gli uccelli sono più pesanti dell'aria, eppure volano.
Tiziano
@Chip
EliminaCuriosamente non hai notato il problema, in prima battuta ti ho esposto il mio punto di vista, in seconda ti ho portato una serie di esempi di "anomalie software" ed alla fine ho esposto il fattore limitante.
Io ritengo l'anima esistente ma non biologicamente individuabile, biologiacamente esiste un "software" autopilota ben studiato con i suoi nuclei e cicli neurochimici ma rivolto prevalentemente alla gestione automatica, visione giustificata dalle anomalie che negli anni hanno dimostrato i vari studi sui vari "parannormali" ed altri fenomeni di nicchia.
Il ragionamento sul problema filosofico è invece molto cocente perchè ignorato a priori, nessuno definisce cosa sia l'anima perciò ogni discussione è un esercizio di fraintendimenti e giochi di parole quanto il sesso degli angeli. Se si volesse onestamente discutere evitando i sofismi il primo passo è definire di cosa si parla mi sembra.....
https://www.ft.com/content/1834bfad-3f98-468a-80cb-455404f04f79
RispondiEliminaanima o no, Rosneft e BP stanno approntando nell'artico un progetto per estrarre 2 mbd per 60 anni. Alla faccia della svolta verde di BP. Qualcuno qui sperava che lasciassero sotto terra l'oro nero? Se sei abbastanza giovane, vedrai il mondo con 4 o 5° in più, covid o altri virus permettendo.
@ mago 16 gennaio 2021 19:19
EliminaSi!. Cose che si trovano solo sulla stampa estera!. In Brasile sta già emergendo una variante resistente agli attuali vaccini.
15/01/2021 ScienceMag: New coronavirus variants could cause more reinfections, require updated vaccines
https://www.sciencemag.org/news/2021/01/new-coronavirus-variants-could-cause-more-reinfections-require-updated-vaccines
hanno appena cominciato e già sorgono dubbi sull'efficacia dei vaccini. E siamo messi bene.
Elimina"Qualcuno qui sperava che lasciassero sotto terra l'oro nero?"
EliminaCaro Mago, l'oro nero serve proprio per permettere a quelli come te di continuare a fare i rivoluzionari da divano. Siete la causa del problema.
e agli ignoranti come te (ovviamente ignorante non delle regole del vivere civile, ma delle leggi della natura) di continuare a violarle. Stamani il camion della raccolta differenziata faceva un rumore strano e non mi meraviglia visto che è sul pezzo da quasi 10 anni. Non si risolvono i guai generati dai FF coi FF. Quindi io non conto nulla e sono contento di essere quasi arrivato al capolinea, ma tu sei giovane e ti toccherà vedere il mondo del 2040, forse del 2050, se ti ci faranno arrivare. Forse la causa del problema non sono quelli come me, che nati nel mondo che andava in bici, accetterebbero anche di tornarci, ma quelli come te, che nati nella bambagia, vorrebbero rimanerci all'infinito. Proprio come gli economisti, che credono che la stampa di denaro sia la soluzione infinita a tutti i problemi. Ma non ti accorgi che la cuccagna ha gli anni contati, non certo molti decenni. Tra non molto non venirmi a dire che ignoravi, che non lo sapevi, perchè non credevi e a quelli che lo dicono, gli metti il cappottino della causa. Poi se non sei stato sfiorato dai lacrimogeni, sparati ad alzo zero dalla polizia nel '68, non puoi sapere cosa significa essere un rivoluzionario.
Eliminaa proposito del'68, col senno di poi, mi viene il dubbio che le allora vittorie sindacali e proletarie non siano state altro che una concessione per incentivare il consumismo. Proprio come fece Ford per vendere i suoi modelli "T". Il buonismo è sempre interessato, mai sincero. E infatti se siamo qui a leccarci le ferite del cosiddetto progresso petrolifero, la causa siamo sempre noi colla nostra avidità innata.
Eliminahttps://www.agi.it/estero/news/2021-01-19/passaporto-vaccino-francia-germania-frenano-11070712/
EliminaLa Grecia preme per far ripartire il turismo di massa. Almeno in EU, che è quello che a quella nazione interessa. Pare proprio che il petrolio non rimarrà sotto terra, non per permettere a quella testa calda di Mago di continuare a fare il rivoluzionario da divano, ma per altri scopi molto ben meno nobili, ben più deleteri e dannosi.
mago, per favore, non rispondere, è un provocatore.
EliminaPerche' provocatore? dico solo che le oil companies estraggono perche' c'e' una domanda e la domanda e' fatta da tutti noi, compreso il signor mago, che come tutti i privilegiati (tutti escluso me ovviamente), ha il brutto vizio di mangiare tutti i giorni, ha un tetto slla testa, ha un pc, una connessione, una o piu' automobili, usufruisce di servizio sanitario, previdenziale, e' protetto dalle forze dell'ordine e tutte queste cose sono fatte letteralmente di petrolio (la lista sarebbe ancora lunga).
EliminaQuindi non capisco il punto di continuare a sacramentare contro le oil companies, esse esistono per soddisfare la vostra domanda, e se non ci fosse domanda sparirebbero o farebbero altro.
mi disse il diavolo, tramite un suo adepto: "Se non ci si fosse noi, Dio non avrebbe nessuno che crede veramente in Lui". Furbo tentativo di far entrare il suo signore nella mia mente come qualcosa di positivo. Una volta entrato, o rientrato, poi, come dice nel Vangelo, va a cercare tanti suoi compagni e la condizione finale è peggiore di quella iniziale e non è più possibile tornare liberi. Mi ricordo che scappò a gambe levate, quando gli proposi un esorcismo. Nella lista devi mettere anche le cose negative e poi le persone hanno mangiato, viaggiato, usufruito dei servizi citati, anche prima del petrolio. Ti ricordo che i problemi mentali di massa e i suicidi erano praticamente assenti prima del cosiddetto welfare attuale, probabilmente perchè la fame leva il lupo dal bosco e solo quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. La società consumistica ha bisogno di mollacchioni possibilmente effeminati e distorti per ottenere i migliori effetti negativi e allora prima si fanno adeguare le persone, poi le si distrugge. Se non è satanismo questo, allora cos'è?
EliminaProvocatore
EliminaMa tu metti tutti i servizi "petroliferi" sullo stesso piano. In realtà ci sono settori più energivori di altri. Sono questi che bisognerebbe "alleggerire". E in teoria non sarebbe neppure tanto difficile. Ma non si fa. Oppure lo si fa male. Da chi dipende questa inerzia? Da tutti? Anche in questo caso c'è chi consuma di più e chi di meno.
https://valori.it/co2-europa-emissioni-ricchi-oxfam/
Quindi direi che, a parte il nostro Mago, fare di tutta l'erba un fascio non è corretto. Sa tanto di qualunquismo.
Anonimox
chi troppo vuole, nulla stringe. Benvenuti nel clima, che si meritano i mld di locuste (ossia gli umani sconvolti dal consumo compulsivo e che toccherà anche a quei pochi che non lo sono): https://www.iconaclima.it/salute-del-pianeta/temperature/clima-il-2020-e-stato-lanno-piu-caldo-di-sempre/
EliminaAnonimox,
Eliminascusa, per un attimo avevo dimenticato che voi castigatori dei peccatori e delle locuste non cercate soluzioni ma colpevoli.
Provocatore
Provocatore
EliminaNessuno ti ha cercato Sei arrivato per conto tuo.
Ma non so se tu sia colpevole. Ho solo ipotizzato che tu sia un qualunquista.
Anonimox
uno che crede nella immancabile efficacia risolutiva di tutti i problemi, che viene dal mercato, può essere solo un qualunquista della peggior specie.
EliminaIo credo che l'anima, così come teorizzata dal cristianesimo, non esiste.
RispondiEliminaCredo che nel momento della morte il vivo diventa morto.
Penso che la morte è trasformazione.
Penso che la vita è continua trasformazione.
Quando sarò morto, le cellule che in quel momento compongono il mio corpo si decomporranno in minutissime entità materiali (atomi, elettroni, neutroni, protoni) che andranno a collocarsi in altre forme di vita (farfalle, alberi, acqua, aria, suolo, e tante altre possibili forme).
Come conseguenza di ciò, credo che "tutto si trasforma", siamo fatti di atomi, anche noi esseri umani.
Taluni dei noi credono che noi Homo sapiens siamo l'apice dell'evoluzione.
Ma secondo me non lo siamo, credo che noi siamo solo aggregazioni temporanee di atomi, come lo è una farfalla, come lo è una roccia, una goccia d'acqua.
Credo che dovremmo essere molto più umili di quel che siamo.
Gianni Tiziano
Firnate gente firmate
RispondiEliminahttps://act.wemove.eu/campaigns/ritiriamo-la-PAC
http://www.ilnuovoagricoltore.it
EliminaSegnalo questo sito per chi si interessa di agricoltura.
Anonimox
https://www.greenme.it/muoversi/auto/batteria-low-cost-auto-elettriche-10-minuti/
RispondiEliminaSegnalo anche questo. Magari è una bufala, non lo so. O forse no.
Anonimox
tra un pò uguagliano quella della fusione.
EliminaMal che vada si andrà in bicicletta. Che problema c'è?
EliminaAnonimox
è il contrario, perchè si risolverebbero tanti problemi.
Eliminahttps://crashoil.blogspot.com/2021/01/cuadernos-de-energia-naranja-los.html?m=1
RispondiEliminapare che le studino sotto terra (all'inferno?) pur di mettere le mani sul denaro pubblico. Tutto sommato sanno benissimo che finchè c'è petrolio, c'è speranza.
Ho scoperto oggi, razzolando in youtube, che l'Associazione di Bergamo -Noi denunceremo- ha aperto un canale in YouTube
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/channel/UCTEr1xYPgcvRe1Exv_fpuvw
Tutti quelli che razzolano in Youtube MA non sono presenti in Facebook, dovrebbero IMHO iscriversi al canale dell'associazione bergamasca, perchè IMHO *è una cosa da fare!*
i consumi di FF autotrazione in Italia nel 2020 sono calati del 25% per benzina, 63% avio, 15% gasolio e 11% GPL. L'estrazione globale di petrolio dell'8% circa. Nel 2008 fu del 4% e il calo riguardò esclusivamente i paesi OCSE. Non penso che cercare di avvicinare i paesi ricchi al livello dei poveri risolva granchè, ma per ora questa pare la strategia adottata. Chissà cosa si inventeranno!
RispondiEliminahttps://www.adnkronos.com/covid-ema-impatto-sui-vaccini-da-varianti-insidiose_6yJtqBw4pePntStSHOIwWm?refresh_ce
RispondiEliminastudio USA conferma riduzione efficacia vaccini. Tutti zitti, nasce un frate, dicevano quando ero piccino. Ma com'era bello vivere a quei tempi.