mercoledì 28 novembre 2018

Soluzione Finale. Voci dall'Antropocene.
Un documentario di Natan Feltrin & Pellegrino Dormiente







Cosa significa vivere nell'Antropocene? 
Non credo che nemmeno raccogliendo tutte le testimonianze dei più esperti scienziati potremmo mai davvero averne un'idea. Questo poiché, seppure tutti coinvolti in una tempesta perfetta, ognuno di noi avrà la sua personale esperienza del cambiamento globale. In questo documentario, attraverso numerose interviste, abbiamo provato a mostrare che di fronte all'avanzare di una crisi ecologica, politica ed economica senza precedenti non si hanno soluzioni univoche, semplici, lineari...

Benvenuti nell'Antropocene! 
Sarebbe stupendo avere una formula magica per cambiare le leggi della termodinamica, regolare il clima globale, sfamare un infinito numero di persone e potersi scordare il concetto di "picco". Sfortunatamente, la realtà trascende sempre le logiche troppo umane e, in particolar modo se non si ha l'arguzia e la lungimiranza di guardare oltre a comodi modelli socio-economici, tende a presentare il conto in maniera molto poco gradevole. Questo docu-film, dal titolo volutamente provocatorio, vuole dirci in maniera chiara che la "SOLUZIONE" non esiste.




(Riprese presso il lago di Antrona)

Il cambiamento è in atto e sfuggirvi è impossibile, ma vi è ancora uno spazio di manovra per adattarvisi in modo non eccessivamente traumatico. Quello che potete trovarvi all'interno è un coro di voci che possono essere di ispirazione all'adattamento. Sia ben chiaro, nessuna di esse è portatrice di Verità (in senso assoluto ovviamente). Tuttavia, ognuna di esse contiene una porzione di realismo in un periodo storico in cui il catastrofismo puro e l'ottimismo ignorante occultano ogni ragionamento onesto. Molte sono le riflessioni che potrei trarre dall'esperienza di questo anno e mezzo di stesura, riprese e montaggio di "Soluzione Finale", ma preferisco lasciare ad ognuno di voi una libera interpretazione del lungometraggio. 

Ci tengo solo a riportare un aneddoto legato alle riprese del documentario. Quando mi trovavo a Firenze per seguire la FIRST CLUB OF ROME SUMMER ACADEMY 2017, tra innumerevoli interventi che dipingevano scenari poco rassicuranti, mi presi un giorno di pausa e, con il camper in cui soggiornavo per ammortizzare i costi, mi diressi a Livorno per gustarmi una meritata cinque e cinque (per chi non sapesse di cosa parlo si tratta di una versione livornese della farinata). Decisi poi di trascorre lì la notte onde rientrare a Firenze il giorno seguente, ma non fu esattamente una serata all'insegna del riposo. Quel giorno, come poi riportarono tristemente i giornali, vi fu un'alluvione che provocò la morte di diverse persone ed io ebbi il mio assaggio concreto di Antropocene. Dopo una veglia terrificante, in cui il caravan sembrava accartocciarsi sotto i colpi dei tuoni e del vento e con solo una bottiglia di cannonau a tenermi compagnia, il mattino seguente vidi la realtà plasmata. Una sola notte di cattivo tempo è costata vite ed ingenti danni... 








(Livorno il mattino del 10 settembre 2017)



Quando non lo viviamo sulla nostra pelle è difficile capirlo. Così come oggi ci riesce impossibile capire cosa significa vivere una crisi alimentare in Yemen o un esodo di massa come in Sud America. Nel futuro, forse, queste realtà busseranno alla nostra porta e no, non ci sarà più tempo per una salvifica SOLUZIONE FINALE.



(La pace possibile... Dal Sacro Monte di Varese)


Ps: è nostra intenzione realizzare un secondo documentario sul tema sovrappopolazione. La diffusione e la recensione, anche critica, di questo lavoro sarebbero di grandissimo aiuto. Per quanto riguarda la qualità generale si tratta di un documentario zero-budget per il quale siamo andati in rosso. Abbiate perciò pazienza per i nostri limiti tecnici.

Link del documentario: https://www.youtube.com/watch?time_continue=813&v=KbWoVaweD8A