domenica 15 luglio 2018

I Paperi e l'Ambiente - Come i Fumetti Riflettono la Nostra Visione del Mondo




I fumetti sono una infinita sorgente di interesse per come riflettono la nostra visione del mondo. Qui, Elena Corna ci racconta di una striscia dedicata all'inquinamento dell'acqua che uscì nel 1972 - non si può dire che i paperi di Walt Disney non fossero all'avanguardia in tante cose. Qui sopra, una delle mezze tavole proposte dal Carl Barks, con i paperini che si buttano nel lago indossando tute e maschere antigas. Fonte: Luca Boschi, Quante storie per un lago!, in La grande dinastia dei paperi, Corriere della Sera 45. Grazie anche a Franco Bagnoli per la segnalazione.



Di Elena Corna


La storia Be leery of lake Eerie (questo il titolo originale) si deve a Carl Barks, l’Uomo dei paperi, ed esce nel 1972; approda in Italia nel 1973 con il titolo Le Giovani Marmotte e il drago di Baicalà (dal nome del lago russo Bajkal). Successivamente, data la fama raggiunta da Barks e gli studi sul suo lavoro, vengono “riscoperti” gli storyboard originali.

Fu Luca Boschi a proporre di dare visibilità alla versione immaginata da Barks, che esce quindi nel 1992 ridisegnata da Giovan Battista Carpi e ritradotta dallo stesso Luca Boschi, che recuperano la sceneggiatura originaria (ricevendo l’apprezzamento di Barks) e anche la paronomasia del titolo. Be leery of lake Eerie significa infatti “Sta attento al lago fosco (o “raccapricciante”) e, pur non potendo mantenere l’allusione all’inquinamento del lago, il nuovo titolo Sta’ in guardia dal lago di Guarda mantiene il gioco di parole. L’aspetto più interessante è che la storia riprende il finale voluto da Barks, che non è ottimistico come quello con cui la storia uscì nel 1972; fu la casa editrice Western a giudicare la storia troppo deprimente e a chiedere un finale rassicurante, che non era però “nelle corde” di Barks.

Qui di seguito, il racconto completo, divertente ma anche amaro. Grazie a Elena Corna per la scansione delle tavole