mercoledì 27 giugno 2018

Gli Alieni Sono Tra Noi - Un Racconto di Elena Corna



Alieni sulla Terra
Un racconto di Elena Corna



Rapporto al comandante della flotta astrale

Qui esploratore #*§°#, dal pianeta Terra.
Atterraggio: ok.
Procedura di assunzione forma terrestre: ok.
Rilevamento coordinate: ok. Sono in un posto chiamato Chicago.
Non si rileva presenza di terrestri. Dovrò muovermi con molta cautela. Chiudo.



Dal comando della flotta astrale:

Prego fornire chiarimenti sul “non si rileva”, esploratore #*§°#. Strumenti guasti? Terra disabitata?



Al comandante della flotta astrale.

No, questo pianeta è pieno di esseri, però non corrisponde alle informazioni fornitemi. Chiedo controllo correttezza spedizione. Chiudo, devo fare attenzione a non essere identificato.


Dal comando:

Esploratore #*§°#, è confermato che sei su Terra e che lì non hanno i mezzi mentali per identificare uno di noi, se assume forma terrestre. Prego fornire motivazione della paura che vibra nei messaggi.


Al comandante dall’esploratore #*§°#:

Terra è classificata come pianeta indipendente, ma risulta invasa da alieni non identificati. Ho cercato di comunicare con loro ma non hanno accettato la comunicazione. Nessuno mi ha risposto. Mi correggo: in un parco sono stato salutato con calore da alcuni esseri cortesi che hanno agitato la coda e mi hanno anche leccato.


Dal comandante a #*§°#:

Esseri cortesi con coda e lingua: cani, capre, gatti, vacche, volpi...chissà. Ci sono tanti esseri così sulla Terra. Li trovi sulla guida che ti ho dato. Ma tu, quale forma terrestre hai assunto? Non che non mi fidi, tuttavia…E spiegati bene. Dato che sei al tuo primo incarico in un sistema solare lontano, e dato che sei mio nipote, ti esonero dal dovere della diplomazia e della brevità.


Dall’esploratore # etc. al comandante:

Ho preso la forma Homo sapiens, come convenuto. Si era deciso che la cosa più sicura era circolare con le fattezze della specie dominante. Mi dispiace, non ho imparato tutte le specie descritte nella guida, sono troppe. A proposito, ammiraglio, che guida mi hai dato?


Da ammiraglio a #:

Oh #*§°#!?%!? (nota: !?%!? è un suffisso dispregiativo; la % dà l’opportunità al parlante di modulare il grado di riprovazione). Insinui che mi sia sbagliato? Ti ho dato la più recente, pubblicata uno zot fa. In anni terrestri, più o meno 200 anni fa. La tua missione, per l’appunto, è annotare gli aggiornamenti per la nuova guida. Le guide planetarie si rinnovano ogni zot in punto; non avrebbe senso farlo più spesso, nessun pianeta ha mai registrato cambiamenti drastici in un tempo così breve. L’ evoluzione ha dei tempi lunghi, dovunque. Del resto, per le guide di Terra non sono mai stati necessari cospicui aggiornamenti: da millenni l’homo sapiens fa le stesse cose: coltiva, poi mangia le cose coltivate, naviga, fa guerre, inventa robe per vincere le guerre, festeggia la primavera, edifica case e costruzioni e le più belle sono sempre le stesse: la Grande Muraglia, le Piramidi dell’Egitto e del Messico, l’Acropoli...Certo, abbiamo dovuto fare un aggiornamento impegnativo 10 zot fa, perché homo è diventato parecchio ma parecchio più !?%%%%%!? a causa di un’invenzione detta religione.


Da esploratore a comandante:

Opera di alieni, zio? Qualcuno che voleva prendere il potere sui terrestri? … te lo chiedo perché se mi prendono per un manigoldo disceso dal cielo mi fanno a pezzi. C’è dappertutto la figurina di un tizio messo in croce, magari era un alieno come me e sono rimaste queste macabre immagini dovunque perché si volevano ricordare di neutralizzare ogni altro alieno venuto a portare scompiglio!


Da zio a esploratore:

Non penso fosse un alieno, ma questa è un’altra storia. L’importante è che per noi poco è cambiato: anche se si combattono qua e là, gli homo sono tanti comunque e Terra è rimasta più o meno la stessa. E smettila di fare il codardo: se il tizio messo in croce era un alieno, allora il suo teletrasporto era guasto; il nostro però funziona benissimo e io non mi distraggo un attimo, non ti lascerei mai nei guai; me lo impediscono sia l’etica professionale che le minacce della tua mamma. Quindi datti da fare: mi aspetto un rapporto dettagliato subito dopo il tramonto.


Da # a comandante:

Beh, zio, questa faccenda del tramonto è fortissima. Lo credo che ci sono sempre stati tanti visitatori su Terra. Comunque, le osservazioni confermano mia precedente supposizione: Terra è stata invasa. Si rilevano infatti tracce di diversi conflitti rovinosi in ordine sparso. Gli homo sapiens sono scomparsi, anche se devo dire che questi alieni gli somigliano vagamente. L’ipotesi più verosimile è che abbiano assunto forma terrestre (come sto facendo io) in modo definitivo, ma per mantenerla stabilmente hanno bisogno di diversi accorgimenti, non essendo, evidentemente, adatti all’atmosfera di questo pianeta. Ciò si deduce dai seguenti dati: si sono dotati di carapace molto resistente ma non indistruttibile, che serve loro per sentirsi sicuri; a volte ne sgusciano fuori, come i paguri, ma allora sono debolissimi e corrono a rintanarsi in altri gusci collettivi che servono per scappare. Non è chiaro da cosa. A volte lasciano il carapace e si rintanano in edifici enormi, tipo termitai, ma stanno molto attenti a proteggersi dall’atmosfera terrestre; anche se dispongono di un sole efficiente e di aria, usano infatti luce artificiale e aria condizionata. Inoltre, hanno ricoperto la superficie terrestre con materiale artificiale; la terra che dà il nome alla Terra si vede raramente; ne ho vista un po’ nel parco che ti dicevo, ma nessuno ci va sopra. Segno che ne sono allergici. E’ chiaro da tutto ciò che questi esseri non sono adatti a questo pianeta.


Da comandante a esploratore #*§°#:

Buon lavoro. Mi sembra evidente che è in atto un’invasione. Ora le consegne sono:

1- Cerca di scoprire se questi adattamenti sono recenti o se questi alieni si sono stabiliti lì già da generazioni. Per esempio, ci nascono con quell’esoscheletro?

2- Indaga in altra zona. Ti teletrasporterò nel Vecchio Continente. Può darsi che una parte di Terra sia ancora indipendente. Sceglierei l’Italia del Nord, dove, uno zot fa, c’era una cultura forte che amava il suo pianeta. Un poeta di lì lo chiamò “questa bella d’erbe famiglia e d’animali”, e altri pubblicavano riviste piene di idee di giustizia e di efficienza agricola. Ci sentiamo dopo il prossimo tramonto.


Da # ad Ammiraglio:

Mi spiace doverti comunicare che anche qui non c’è più traccia di terrestri. Gli alieni sono più piccoli di quelli di Chicago ma anche questi sono molli e bianchicci e non comunicano. A quanto ho visto, parlano solo se sentono un suono che proviene da qualche parte di loro, ma non so come funziona. Forse qualcuno gli trasmette ordini. Forse gli è proibito parlare fra loro. Devono essere anche sordi. La maggior parte ha qualcosa infilato nelle orecchie che emette rumori fastidiosi; probabilmente gli è proibito toglierselo e serve per stordirli; infatti hanno lo sguardo vacuo e agitano la testa in modo meccanico. E’ evidente che stanno male. Credo siano elementi socialmente pericolosi e che Terra sia usata come colonia penale. La loro aggressività avvalora questa ipotesi: infatti, quando sono ammassati in tanti (senza carapace) in appositi luoghi detti stadi o discoteche (non puoi sapere cosa sono, uno zot fa non c’erano ancora), non possono fare a meno di urlare e pestarsi. Si acquietano solo davanti a uno schermo. Il che li rende molto diversi dai terrestri di specie homo che si sono sempre definiti esseri sociali.

L’occupazione del pianeta dev’essere recente; infatti non nascono con il carapace ma gli spunta dopo, e lo cambiano crescendo, come le aragoste; come vedi, questi esseri per adattarsi all’ambiente ostile copiano gli espedienti previsti dalla natura terrestre. Comunque, quando ne sono sprovvisti si sentono deboli, proprio come le aragoste durante la muta, e in più sono nervosi: segno che sanno di essere vulnerabili. E cercano di accaparrarsi un carapace il più robusto possibile; evidentemente, in caso di duello per l’ottenimento della femmina, procedura comune fra le specie terrestri, vince chi ce l’ha più grosso. I più temibili qui sono gli esseri con un carapace detto SUV.

Alcun insediamenti sono nuovissimi; ne ho visto uno detto Rho Fiera, particolarmente inquietante; molti carapaci abbandonati, nessuna forma di vita vegetale o animale. Della tua “bella d’erbe famiglia e d’animali” non vedo traccia.

I rilevamenti sull’atmosfera e sul suolo indicano una composizione molto diversa da quella registrata uno zot fa. Molta più CO2, molto più benzene, meno O, più CH4, radioattività più elevata e un groviglio di onde elettromagnetiche: atmosfera poco compatibile con la vita terrestre. Il che porta a una nuova ipotesi: che i terrestri si siano estinti a causa delle mutate condizioni ambientali e che gli alieni abbiano colonizzato Terra quand’era già disabitata .

Da Milano è tutto per ora.


Aggiornamento

Ho finalmente comunicato con un giovane alieno! Si era tolto per un attimo il ricevitore dalle orecchie e ne ho approfittato. Ascolta la registrazione:

“Di dove sei?”

”Di Gorgonzola”.

“Ma ti è permesso tornare a casa?”

“Fatti i cazzi tuoi, testa di cazzo!”

L’ultima frase non è decifrabile ma il tono era ostile. Sono sempre più convinto che parlare gli sia proibito. E, soprattutto, ho fatto una scoperta: ci sono ancora tracce di terra su Terra! Ho trovato un grande edificio con varie immagini che corrispondono a quelle della tua guida: boschi, cascate, colline…L’edificio è l’arsenale Decathlon, dove gli alieni si procacciano moltissima attrezzatura senza la quale sarebbe letale per loro avventurarsi nei posti terrestri: scarpe speciali dette “da trekking” (isolanti, evidentemente) e tutta una serie di protezioni. Passo.

P.S. Che pianeta è Gorgonzola?


Dal comando a esploratore :

Nostro elaboratore non ha fornito risposta circa Gorgonzola ma ha emanato gran puzzo di gas. Assai verosimile che questo Gorgonzola, come altri corpi astrali, sia a prevalenza di metano. Il che spiegherebbe i tuoi dati: gli alieni stanno cercando di rendere l’atmosfera di Terra simile a quella del loro pianeta. Passo.


Da # etc. a Comando:

Chiedo un addetto al teletrasporto (un addetto molto bravo) a disposizione costantemente. Passo.


Da Comando a #:

Richiesta accordata. Motivazione? Passo.


Da # a Comando:

Vado a cercare i residui di terra. Questi boschi, cascate... Magari ne trovo ancora. Vado in montagna! Ciao, zio. Passo e chiudo.

Una settimana (terrestre) dopo.

Da Comando a #*§°#:

Caro nipote,

è da un bel pezzo che scorrazzi su quella palla e non ci hai fatto sapere un tubo. Si può sapere, di grazia, che cosa combini? Passo.


Da esploratore a Comando:

Scusa. Volevo completare la mia ricerca. Ora ho finito. Trasmetto i dati definitivi. Terra non è invasa. Non ci sono alieni (a parte me). Quelli che avevo preso per invasori sono terrestri di specie homo sapiens quasi mutanti. La composizione dell’atmosfera è cambiata come risultato delle loro attività.


Ammiraglio:

Ma come, non sono più esseri che hanno bisogno di ossigeno? Come hanno potuto avere una mutazione così in fretta?


Esploratore:

No, no, i loro organismi funzionano sempre ad ossigeno; tuttavia fanno in modo che ce ne sia sempre meno.


Ammiraglio:

E perché mai?



Esploratore:

Boh! Proseguo: la radioattività più elevata è dovuta principalmente all’uso dell’energia nucleare, che ha causato vari problemi durante l’ultimo semi-zot.



Ammiraglio:

E quindi hanno smesso di usarla?



Esploratore:

No, no; dicono che non c’è problema.


Ammiraglio:

Le tue affermazioni sono contraddittorie.


Esploratore:

Lo so, però è così. Proseguo: sono sempre loro ad aver ricoperto i luoghi in cui vivono di materiale artificiale. Intendiamoci: i posti terrestri gli piacciono: se devono immaginare una situazione di benessere, immaginano spiagge, foreste, laghi e fiumi. Ci vanno ogni tanto, tutti bardati, per vacanza. Tuttavia, fanno in modo che ce ne siano sempre meno. Stanno ricoprendo la terra su tutta la Terra.


Ammiraglio:


E perché mai? E cosa dicono le altre specie terrestri?


Esploratore:

Perché? Boh. Per quanto riguarda le altre specie terrestri, sono soggiogate. Intendiamoci: agli homo piacciono le altre specie come i leoni, le tigri, gli elefanti, i delfini, le aquile…Quando vanno in vacanza li fotografano tutti contenti. Tuttavia, fanno in modo che ce ne siano sempre meno. Anzi, a dirla tutta li stanno estinguendo con la determinazione con cui si estingue un incendio nella propria cucina. E stanno estinguendo anche le specie vegetali.


Ammiraglio:

E perché? Oltretutto gli homo non potrebbero vivere senza le altre specie, principalmente quelle vegetali.


Esploratore:

Perché? Boh. E comunque non interrompermi continuamente, zio. Conclusione della mia analisi: anche se dicono che la Terra gli piace (i pezzettini che ne sono rimasti li chiamano paradisi), la escludono dai luoghi in cui vivono; corrono con quei loro carapaci su materiale artificiale, vivono chiusi dentro, non sopportano la luce né la pioggia né gli insetti né il fango. Anche l’erba spesso è artificiale. Cercano in tutti i modi di vivere isolati dalla terra e dalle altre specie terrestri. Anche se i loro organismi sono sostenuti dalla terra (humanus viene da humus; come vedi mi sono documentato), si sono resi estranei alla terra. Pensa che sono sempre più numerosi gli umani allergici ai cereali! Eppure da sempre gli umani sono sopravvissuti grazie ai cereali. In pratica, si sono alienati dalla Terra. Vivono da alieni sul loro stesso pianeta.


Ammiraglio:

Storia interessante ma poco credibile. Nessuna specie può essere così idiota! Non è che sei zavorrato di sakè, aguardiente, brandy o altri affascinanti intrugli terricoli?


Esploratore:

Nient’affatto. Sono lucido e so quel che dico. Mi sono documentato, mi sono.


Ammiraglio:

Sarà. Però era più verosimile l’idea dell’invasione. E poi la tua esposizione era piena di “boh”. Non ravviso alcuna razionalità in questa storia. Sei sicuro di quello che affermi?


Esploratore:

Sono sicuro, tutto sicuro, nient’altro che sicuro. Ora sarà bene che torni, zio. La radura in cui ero accampato diventerà un cantiere, c’è in progetto un centro commerciale, con due parcheggi e tre svincoli.

…Zio?


Silenzio.


Esploratore:

Zio? Ammiraglio, ci sei??


Ammiraglio:

Oh, sì, scusa. Ero sovrappensiero. Dicevi?


Esploratore:

Tiratemi su.