lunedì 1 ottobre 2012

La Follia del Mais


Da “ClubOrlov”. Traduzione di Massimiliano Rupalti


[Pubblicato originariamente nel marzo 2010 come parte di una lunga serie, è risultato essere uno dei pezzi più letti]  

Di Dmitry Orlov

Un altro guest post. Tradotto dal russo dal Vostro Umile Narratore. E' una lettera speditami da un giovane russo, un tempo ottimista, che si trova abbandonato in qualche degradato sobborgo di Boston nel sud del New Hampshire.

Caro Dmitry,

spero non ti disturbi il fatto che ti scriva in russo. Penso che in questo modo potrò essere più pienamente genuino. Sono un laureato relativamente recente di una delle molte istituzioni senza volto ex-sovietiche di istruzione superiore, con una laurea in filosofia. Lo scorso anno mi sono trasferito negli Stati Uniti ed ho sposato una donna americana. 

La questione di quando il moderno sistema capitalista collasserà mi ha interessato sin dai miei anni da studente e mi ci sono avvicinato da diverse direzioni: dal luogo comune delle teorie della cospirazione fino ai lavori seri di Oswald Spengler e Noam Chomsky. Sfortunatamente, non riesco ancora a capire cos'è che sta mantenendo in piedi il sistema. 

Mia moglie è una donna molto bella, ma una tipica conservatrice americana bianca. Ogni qualvolta esce fuori un argomento politico, comincia a sbraitare di Costituzione e dichiararsi una libertaria conservatrice ed una costituzionalista. Pensavo che lei fosse ben educata e capisse quello di cui stava parlando. Di fatto, lei è colei che mi ha introdotto negli Stati Uniti e un tempo credevo ad ogni cosa che mi raccontava di loro. Ma, come ho scoperto più tardi, non capisce nulla di politica e ripete soltanto varie parti di sciocchezze populiste sparate da Severin, O'Reilly, Limbaugh ed altri pagliacci dei mass media. Be, non cercherò di provare a mia moglie che si sbaglia su un argomento che non capisco nemmeno io. Dopotutto, è una buona moglie. Così, provo a stare alla larga dai qualsiasi questione politica quando sono in famiglia, anche se non mi riesce sempre. Forse, se avessi una copia del tuo libro, mi aiuterebbe a spiegarmi meglio con lei, ma la nostra famiglia è stata una delle prime ad essere schiacciate dal collasso del mercato immobiliare. Mia moglie ha fatto bancarotta, perso il suo conto bancario, la casa, il lavoro ed il resto poco prima che io arrivassi, così non possiamo comprare niente su Internet.

Nella conferenza che hai fatto in Irlanda, hai detto che ci sono certe regioni degli Stati Uniti dove la gente comune mangia solo cibo-spazzatura comprato in posti come Walmart e che è composto da coloranti e sapori artificiali e mais, e che tale dieta li rende “un po' folli”. Con mia grande delusione, devo dichiararmi completamente d'accordo con te. Diversi arguti commentatori russi amano ridicolizzare “l'americano stupido” e gli Stati Uniti come un paese generalmente stupido. Ma se passassero un po' di tempo vivendo qui e facessero maggiore attenzione, si potrebbero rendere conto che non è il basso livello culturale che distingue gli americani dai russi, diciamo. Entrambi sono, in media, abbastanza bestiali. Ma anche quando sono stato qui in precedenza, come studente, la mia prima impressione è stata di un paese pieno di pazzi, a partire da quelli mentalmente competenti ai pazzi totali. E più viaggiavo a verso sud, più questo diveniva ovvio. Inizialmente mi sono persino meravigliato e pensavo a quanto potesse essere intossicante lo spirito della libertà! Ma ora capisco che questa è una catastrofe, che la società americana ha subito il lavaggio del cervello ed è alienata all'estremo e che tutto quello che resta da fare agli americani è di recitare fra loro la parte dei babbei che sono diventati. 

Sfortunatamente, sento l'influenza perniciosa di tutto questo sulla mia famiglia qui e adesso. Non c'è bisogno di essere un geniale visionario per rendersi conto che nella situazione attuale tutti questi sobborghi senza fine, costruiti sul modello nord americano, si stanno lentamente ma sicuramente trasformando in tombe di massa per i milioni di ex membri della classe media. Quelli che non diventeranno tombe di massa diventeranno riserve naturali, riempite di animali selvatici che un tempo erano esseri umani. La mia famiglia sta diventando ferina sotto i miei stessi occhi. La mancanza di risorse ci ha costretti a vivere secondo il modello sovietico: tre generazioni sotto lo stesso tetto. Siamo in sei, dei quali solo uno lavora ed è, di conseguenza, esasperato ed amareggiato. Il resto della famiglia sta gradualmente impazzendo per l'ozio e la noia. La televisione non viene mai spenta. La parte femminile della famiglia è stata risucchiata nei social network e nei suoi relativi giochetti. Ognuno coltiva la propria psicosi e diventa periodicamente feroce. Nei sobborghi, una persona senza un macchina è come se fosse senza gambe e la disoccupazione non permette a nessuno di noi di guadagnare soldi per la benzina, quindi la casa è quasi completamente isolata dal mondo esterno. La sola informazione che filtra all'interno proviene dai mass media bugiardi. E capisco che milioni di famiglie in tutta l'America vivano in questo modo! Ecco come la gente si trasforma in “teabagger” mentre i loro figli si uniscono alle gang di strada. 

Per me, come per te, questo è il secondo collasso. Avevi lasciato l'URRS prima che accadesse, mentre io ero lì ad osservarlo con gli occhi del bambino. Ho visto cosa è successo quando è stato detto alla gente che era stata in ostaggio per oltre 70 anni e gli stata offerta una caramella come consolazione. Ora, dopo tutto questo, la società russa è finita. Mi addolora vedere le facce degli americani che ancora credono in qualcosa ed agitano la loro costituzione, mentre so che la stessa cosa sta per accadere a loro. Penso che il modello che hai proposto ci permetterà di confrontarci e di sopravvivere a questo collasso con dignità.

Yevgeny
New Hampshire