sabato 24 aprile 2010

Neanche se sparissero i ghiacci polari............


Estensione in miglia quadate dei ghiacci artici dal 1953 a oggi. Da skeptical science.

E' un tema comune quando si discute di cambiamento climatico di domandarsi che cosa ci vuole per convincere la gente. Quanto deve andare in su la temperatura per far capire ai più duri di comprendonio che l'atmosfera si sta riscaldando? Cosa deve succedere perchè la situazione appaia chiara nella sua drammaticità? C'è chi si è ridotto a dire che bisognerebbe che sparissero i ghiacchi artici per far capire le cose a certa gente.

Ma non sembra che basti nemmeno quello. Guardate i dati sull'estensione dei ghiacci polari, nella figura più sopra. La tendenza sembrerebbe evidentissima; ogni anno, in media, perdiamo qualcosa. Eppure l'argomento dell'estensione dei ghiacci è un cavallo di battaglia dei negazionisti climatici. Guardate gli ultimi tre inverni - c'è stata una leggera ripresa dal 2007 a oggi. Se poi guardiamo le estati polari, i livelli sembrano leggermente aumentati rispetto a - forse - il 2003. Ma la tendenza media rimane in discesa evidente. Tuttavia, questa lieve ripresa è stata sufficiente a molti per sostenere che "i ghiacci artici stanno tornando alla normalità" come ha fatto Anthony Watts con tanto di grafici colorati.

Da noi, ci ha pensato Guido Guidi a notare la ripresa del 2010, ritenendola sufficiente per smentire "i profeti di sventura".

Purtroppo, c'è poco da esultare su questa faccenda. La situazione appare chiara se guardate il dato relativo al volume di ghiaccio, piuttosto che alla sua estensione. E' qui, si va decisamente male (immagine da skeptical science) :


In sostanza, il lieve incremento dell'estensione dei ghiacci artici è un'illusione di ritorno alla normalità. Il fatto è che i ghiacci sono occasionalmente più estesi, ma sono più sottili. E quello che conta alla fine è che c'è sempre meno ghiaccio. Come del resto è logico: se la temperatura planetaria aumenta, il ghiaccio si fonde.

Eppure, anche di fronte a un fenomeno così evidente, c'è sempre qualcuno che riesce a pescare i dati che gli fanno comodo per cercare di convincere tutti quanti che il riscaldamento globale non esiste. E' quello che in inglese si chiama "cherry picking" e da noi "cercare il pelo nell'uovo". Ci saranno sempre delle piccole oscillazioni dell'estensione dei ghiacci artici (finchè ce ne saranno) e ogni volta che queste oscillazioni saranno nel senso di avere un po più di ghiaccio ci sarà sempre qualcuno che proclama "si torna alla normalità!"

Anche se i ghiacci artici spariranno completamente, troveranno sempre il modo di dire che hanno ragione loro.